Problemi di equilibrio
buongiorno.. sono una ragazza di 21 anni... circa 4 mesi fa sono partita per l'Australia per cercare lavoro e per imparare la lingua.. 3 settimane dal mio arrivo ho iniziato ad accusare dei sintomi che prima non mi erano mai venuti. ovvero mano sinistra gonfia ma solo di notte.. perdita di sensibilità sotto all'alluce sinistro.. pensavo fosse dovuto ai problemi di schiena.. dato che ho la scogliosi e iper lordosi.. ma successivamente a questi sintomi se ne sono aggiunti altri.. come tachicardia, stanchezza continua.. non riposando bene alla notte..e un forte senso di stordimento continuo... con perdita di equilibrio..come se avessi le vertigini.. è come se fossi perennemente ubriaca... ho accusato altri sintomi come se sentissi più rumori nell'orecchio sinistro.. ho pesantezza agli occhi e mi è successo di aver male all'occhio sinistro... credo di avere in oltre problemi di circolazione perché a parte il problema all'alluce ho sempre avuto piedi e mani fredde anche se ben coperte.. mi sono accorta ultimamente anche che ho la pianta dei piedi gialli...credo di soffrire in oltre di forte stress per via di questi problemi.. tutto questo si accentua la notte e mi impedisce di dormire normalmente.. gli esami del sangue per la tiroide sono ok... non so più cosa pensare.. in famiglia ho chi soffre di fibriomalgia e epatite c.. ma gli esami fatti 2 anni fa erano regolari... spero riuscite a darmi una diagnosi o almeno indirizzarmi su qualche cosa...perchè ho passato moli medici qui in australia e mi hanno sempre mandato a casa con un anti infiammatorio.. senza logicamente risolvere nulla..
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Gentile Utente,
non conosco com'è strutturata la sanità in Australia ma una visita otorino La consiglierei. Poi, in base ai riscontri di ques'ultima, si vedrà l'opportunità di un consulto neurologico. Anche una componente ansiosa non la escluderei, probabilmente dovuta al cambiamento radicale delle abitudini di vita, della lingua, l'allontanamento dalle origini, ecc.
Una diagnosi a distanza non è possibile farla ma potrebbe muoversi secondo le predette indicazioni.
Cordiali saluti
non conosco com'è strutturata la sanità in Australia ma una visita otorino La consiglierei. Poi, in base ai riscontri di ques'ultima, si vedrà l'opportunità di un consulto neurologico. Anche una componente ansiosa non la escluderei, probabilmente dovuta al cambiamento radicale delle abitudini di vita, della lingua, l'allontanamento dalle origini, ecc.
Una diagnosi a distanza non è possibile farla ma potrebbe muoversi secondo le predette indicazioni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 31/07/2012.
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