Sospetta ischemia transitoria
Gentili medici,
La scorsa settimana ho avuto un problema che mi ha inquietato.
Durante una normale discussione lavorativa, ho avvertito un annebbiamento della vista associato ad un leggero capogiro.
Successivamente ho avvertito un importante formicolio al braccio sinistro dalla spalla fino alle dita, senza nessun dolore o paralisi, che ha provocato una mia immediata reazione di sfregamento e massaggio.
Contemporaneamente ho avuto la necessita` di avvicinarmi alla finestra e di respirare a pieni polmoni.
Il tutto e` durato qualche minuto, poi tutti questi sintomi sono scomparsi.
Ho contattato immediatamente il mio medico di famiglia che mi ha suggerito di prendere subito un'aspirina.
Premetto che sono diabetico di tipo 2 diagnosticato da tre anni circa "credo" compensato e al momento senza complicanze apparenti.
Sto seguendo un percorso con il mio medico un percorso di riduzione peso con di dieta ipocalorica e maggiore movimento senza assunzione di farmaci.
In due anni sono passato da 115Kg. a 98 Kg. ed ho una glicemia glicata di 6.5.
Normalmente ho una glicemia max 120 a digiuno e max 150 postprandiale
Potrei avere avuto una ischemia transitoria ?
Devo preoccuparmi ?
Se e quali accertamenti ulteriori pensate che debba sottopormi ?
Ringrazio anticipatamento per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
La scorsa settimana ho avuto un problema che mi ha inquietato.
Durante una normale discussione lavorativa, ho avvertito un annebbiamento della vista associato ad un leggero capogiro.
Successivamente ho avvertito un importante formicolio al braccio sinistro dalla spalla fino alle dita, senza nessun dolore o paralisi, che ha provocato una mia immediata reazione di sfregamento e massaggio.
Contemporaneamente ho avuto la necessita` di avvicinarmi alla finestra e di respirare a pieni polmoni.
Il tutto e` durato qualche minuto, poi tutti questi sintomi sono scomparsi.
Ho contattato immediatamente il mio medico di famiglia che mi ha suggerito di prendere subito un'aspirina.
Premetto che sono diabetico di tipo 2 diagnosticato da tre anni circa "credo" compensato e al momento senza complicanze apparenti.
Sto seguendo un percorso con il mio medico un percorso di riduzione peso con di dieta ipocalorica e maggiore movimento senza assunzione di farmaci.
In due anni sono passato da 115Kg. a 98 Kg. ed ho una glicemia glicata di 6.5.
Normalmente ho una glicemia max 120 a digiuno e max 150 postprandiale
Potrei avere avuto una ischemia transitoria ?
Devo preoccuparmi ?
Se e quali accertamenti ulteriori pensate che debba sottopormi ?
Ringrazio anticipatamento per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
teoricamente l'ipotesi diagnostica di TIA è possibile. Ha notato se l'offuscamento della vista (amaurosi fugace) si è manifestato in un solo occhio? In caso affermativo, il formicolio ha interessato l'arto controlaterale all'amaurosi fugace, cioè quello dell'altro lato?
Cordiali saluti
teoricamente l'ipotesi diagnostica di TIA è possibile. Ha notato se l'offuscamento della vista (amaurosi fugace) si è manifestato in un solo occhio? In caso affermativo, il formicolio ha interessato l'arto controlaterale all'amaurosi fugace, cioè quello dell'altro lato?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
nella maggioranza dei casi un TIA carotideo si manifesta con l'amaurosi fugace ad un solo occhio (in quanto l'ischemia transitoria si verifica in un solo lato del cervello) e con parestesie o deficit di forza all'arto controlaterale più una serie di altri sintomi che non necessariamente devono essere presenti nello stesso attacco, anche l'amaurosi e le parestesie possono essere isolate e non necessariamente associate.
Comunque l'ipotesi teoricamente ci potrebbe stare per cui Le consiglio di farsi controllare da un neurologo, magari effettuando un ecodoppler dei tronchi sovraortici (TSA). Anche gli esami del sangue di routine sarebbe opportuno effettuarli.
Buona domenica
nella maggioranza dei casi un TIA carotideo si manifesta con l'amaurosi fugace ad un solo occhio (in quanto l'ischemia transitoria si verifica in un solo lato del cervello) e con parestesie o deficit di forza all'arto controlaterale più una serie di altri sintomi che non necessariamente devono essere presenti nello stesso attacco, anche l'amaurosi e le parestesie possono essere isolate e non necessariamente associate.
Comunque l'ipotesi teoricamente ci potrebbe stare per cui Le consiglio di farsi controllare da un neurologo, magari effettuando un ecodoppler dei tronchi sovraortici (TSA). Anche gli esami del sangue di routine sarebbe opportuno effettuarli.
Buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 29/07/2012.
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