Emicrania o altro?
Buongiorno.
Da oramai 24 anni (ne ho 42) soffro di "mal di testa". All'inizio mi era stata diagnostica una cefalea tensiva; un successivo ricovero con indagini maggiormente approfondite decretava anche una componente di grappolo (personalmente non ritengo ci fosse) e via via fino ad arrivare ad una diagnosi di emicrania primaria, fattami una decina di ani fa, da curare con Zomig e magnesio (lo zomig non mi fa assolutamente nulla: lo stesso un bicchiere d'acqua!). Vi scrivo perchè attualmente non sono seguita da uno specialista di fiducia e negli anni mi sono accorta che l'unico farmaco che mi aiuta è l'indometacina. Le mie crisi non hanno una cadenza precisa (neanche data dal ciclo mestruale) e peggiorano in posizione sdraiata (la notte infatti soffro sempre di più). Ora però sono particolarmente preoccupata in quanto l'ultima crisi che ho avuto è durata più dei miei soliti 3 giorni (raramente supero i 5) ed è stata preceduta e poi accompagnata e seguita da fortissime nevralgie alla mezza arcata destra superiore dei denti (per me problematico è sempre il lato destro della testa), che scomparivano improvvisamente, ed è insorto dolore alla cute, molto forte in un punto sopra l'orecchio, ma comunque diffuso sulla testa e in cima al cranio. Non riesco a pettinarmi e mi da fastidio anche appoggiare la testa sul cuscino. Il dolore è accompagnato da un senso di intorpidimento (come quando non passa il sangue), e talvolta massaggiando (dove non è così doloroso il contatto) il dolore si sposta e cambia posizione. Sono oramai parecchi giorni e oggi ho sensazione di intorpedimento anche alle braccia. Ieri sera dopo indometacina anche la cute stava meglio. Ho sempre avuto la sensazione che il mio mal di testa dipendesse da un punto alla base della cranio, a lato dellle vertebre, dove mi sembra che "si blocchi, non passi qualcosa". A volte il toccare quel punto mi fa insorgere le crisi; i medici mi hanno sempre detto che era tensione. Non riesco più, a questo punto, a classificare il mio mal di testa.... mi sembra di avere una sintomatologia che comprende numerose possibilità (sono stata comunque dal dentista che ha escluso patologie odontoiatriche). Potreste aiutarmi? Purtroppo il mio medico di base.... non mi aiuta molto. Volevo richiedergli l'impegnativa per una visita neurologica, ma non vorrei intasare inutilmente le strutture (e non saprei neppure esattamente dove rivolgermi) ...magari è solo tensione muscolare? Grazie mille.
Da oramai 24 anni (ne ho 42) soffro di "mal di testa". All'inizio mi era stata diagnostica una cefalea tensiva; un successivo ricovero con indagini maggiormente approfondite decretava anche una componente di grappolo (personalmente non ritengo ci fosse) e via via fino ad arrivare ad una diagnosi di emicrania primaria, fattami una decina di ani fa, da curare con Zomig e magnesio (lo zomig non mi fa assolutamente nulla: lo stesso un bicchiere d'acqua!). Vi scrivo perchè attualmente non sono seguita da uno specialista di fiducia e negli anni mi sono accorta che l'unico farmaco che mi aiuta è l'indometacina. Le mie crisi non hanno una cadenza precisa (neanche data dal ciclo mestruale) e peggiorano in posizione sdraiata (la notte infatti soffro sempre di più). Ora però sono particolarmente preoccupata in quanto l'ultima crisi che ho avuto è durata più dei miei soliti 3 giorni (raramente supero i 5) ed è stata preceduta e poi accompagnata e seguita da fortissime nevralgie alla mezza arcata destra superiore dei denti (per me problematico è sempre il lato destro della testa), che scomparivano improvvisamente, ed è insorto dolore alla cute, molto forte in un punto sopra l'orecchio, ma comunque diffuso sulla testa e in cima al cranio. Non riesco a pettinarmi e mi da fastidio anche appoggiare la testa sul cuscino. Il dolore è accompagnato da un senso di intorpidimento (come quando non passa il sangue), e talvolta massaggiando (dove non è così doloroso il contatto) il dolore si sposta e cambia posizione. Sono oramai parecchi giorni e oggi ho sensazione di intorpedimento anche alle braccia. Ieri sera dopo indometacina anche la cute stava meglio. Ho sempre avuto la sensazione che il mio mal di testa dipendesse da un punto alla base della cranio, a lato dellle vertebre, dove mi sembra che "si blocchi, non passi qualcosa". A volte il toccare quel punto mi fa insorgere le crisi; i medici mi hanno sempre detto che era tensione. Non riesco più, a questo punto, a classificare il mio mal di testa.... mi sembra di avere una sintomatologia che comprende numerose possibilità (sono stata comunque dal dentista che ha escluso patologie odontoiatriche). Potreste aiutarmi? Purtroppo il mio medico di base.... non mi aiuta molto. Volevo richiedergli l'impegnativa per una visita neurologica, ma non vorrei intasare inutilmente le strutture (e non saprei neppure esattamente dove rivolgermi) ...magari è solo tensione muscolare? Grazie mille.
[#1]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione non è possibile avanzare delle potesi diagostiche concrete in quanto la cefalea descritta non presenta caratteristiche tali da farla inquadrare in una tipologia ben definita. In ogni caso nulla vieta che ci possiamo trovare di fronte a più tipologie (cefalea mista), evenienza non rara a verificarsi.
Pertanto il mio consiglio è rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee o ad un centro cefalee qualificato.
Con quale frequenza mensile si manifestano gli attacchi?
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione non è possibile avanzare delle potesi diagostiche concrete in quanto la cefalea descritta non presenta caratteristiche tali da farla inquadrare in una tipologia ben definita. In ogni caso nulla vieta che ci possiamo trovare di fronte a più tipologie (cefalea mista), evenienza non rara a verificarsi.
Pertanto il mio consiglio è rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee o ad un centro cefalee qualificato.
Con quale frequenza mensile si manifestano gli attacchi?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Ferraloro
grazie mille per la tempestiva risposta.
La frequenza delle mie credo emicranie non è costante: questo mese sto soffrendo parecchio, ho già avuto due attacchi, il primo durato due giorni, il secondo quasi 5 con questo strano strascico doloroso della cute e ancora emicranico ieri sera (ma oggi non è acuto, è più un fastidioso intorpidimento).
Possono passare anche alcuni mesi senza attacchi (difficilmente però supero i tre mesi senza: solo una volta ho passato ben 6 mesi stando bene), mentre a volte mi capitano due o tre volte in un mese; personalmente non ho trovato coincidenze con l'assunzione di alimenti particolare o situazioni di particolare stress. L'unica assunzione che sicuramente incide sono gli alcolici in generale, di cui infatti non ne faccio quasi uso se non in occasioni particolari e comunque lontano dagli attacchi.
Il centro cefalee al quale mi ero rivolta, a mio modesto avviso, non mi ha dato risposte corrette in quanto nè l'assunzione quotidiana di magnesio, nè tantomeno Zomig mi hanno aiutata.
Aggiungo che durante gli attacchi palbebra e sopracciglio dell'occhio di destra è come se "cascassero", senza in ogni caso impedirmi la visione.
Grazie ancora.
grazie mille per la tempestiva risposta.
La frequenza delle mie credo emicranie non è costante: questo mese sto soffrendo parecchio, ho già avuto due attacchi, il primo durato due giorni, il secondo quasi 5 con questo strano strascico doloroso della cute e ancora emicranico ieri sera (ma oggi non è acuto, è più un fastidioso intorpidimento).
Possono passare anche alcuni mesi senza attacchi (difficilmente però supero i tre mesi senza: solo una volta ho passato ben 6 mesi stando bene), mentre a volte mi capitano due o tre volte in un mese; personalmente non ho trovato coincidenze con l'assunzione di alimenti particolare o situazioni di particolare stress. L'unica assunzione che sicuramente incide sono gli alcolici in generale, di cui infatti non ne faccio quasi uso se non in occasioni particolari e comunque lontano dagli attacchi.
Il centro cefalee al quale mi ero rivolta, a mio modesto avviso, non mi ha dato risposte corrette in quanto nè l'assunzione quotidiana di magnesio, nè tantomeno Zomig mi hanno aiutata.
Aggiungo che durante gli attacchi palbebra e sopracciglio dell'occhio di destra è come se "cascassero", senza in ogni caso impedirmi la visione.
Grazie ancora.
[#3]
Utente
Mi scusi, ma dimenticavo di rivolgere una domanda: non potrebbe trattarsi di infiammazione del trigemino o più specificamente del nervo di Arnold?
Ho visto in rete che con cefalea mista si intende emicrania e cefalea tensiva insieme, è corretto? Ma la cefalea tensiva non dovrebbe prendere l'intera testa ed essere sensibile anche ai normali fans, tipo ibuprofene?
Grazie.
Ho visto in rete che con cefalea mista si intende emicrania e cefalea tensiva insieme, è corretto? Ma la cefalea tensiva non dovrebbe prendere l'intera testa ed essere sensibile anche ai normali fans, tipo ibuprofene?
Grazie.
[#4]
Gentile Utente,
probabilmente avrebbe dovuto riferire al neurologo del centro cefalee l'inefficacia della terapia prescritta per una rivalutazione del caso. Ancora potrebbe farlo. In alternativa potrebbe rivolgersi ad un altro centro.
Per emicrania mista non necessariamente s'intende l'associazione emicrania+cefalea di tipo tensivo ma potrebbe essere anche un'associazione diversa. L'effetto dei FANS sulla cefalea tensiva non sempre è efficace.
Le due ipotesi che Lei avanza dovrebbero essere verificate mediante un esame clinico ma in linea di massima e con tutti i limiti del consulto on line escluderei la nevralgia di Arnold in quanto il dolore è posteriore e interessa il nervo occipitale. Per la nevralgia del trigemino dovrebbe effettuare una visita neurologica.
Cordialmente
probabilmente avrebbe dovuto riferire al neurologo del centro cefalee l'inefficacia della terapia prescritta per una rivalutazione del caso. Ancora potrebbe farlo. In alternativa potrebbe rivolgersi ad un altro centro.
Per emicrania mista non necessariamente s'intende l'associazione emicrania+cefalea di tipo tensivo ma potrebbe essere anche un'associazione diversa. L'effetto dei FANS sulla cefalea tensiva non sempre è efficace.
Le due ipotesi che Lei avanza dovrebbero essere verificate mediante un esame clinico ma in linea di massima e con tutti i limiti del consulto on line escluderei la nevralgia di Arnold in quanto il dolore è posteriore e interessa il nervo occipitale. Per la nevralgia del trigemino dovrebbe effettuare una visita neurologica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 26/07/2012.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.