Gamba paralizzata al risveglio... E molto altro...
Salve dottori,
vi scrivo perchè veramente non so più che pesci prendere... L'anno scorso mi ero già rivolta a voi chiedendovi e chiedendomi il perchè di ripetute fascicolazioni. La visita neurologica e tutti gli esami di laboratorio ok mi avevano portato alla tranquillità. Questo fino a Febbraio in cui un giorno mi succede una cosa alquanto particolare. Mi sveglio all' alba con l' arto inferiore destro totalmente addormentato, senza sensibilità, con formicolii e con 0 forza... Inoltre la gamba tendeva a stare flessa sulla coscia e non ne voleva sapere di andare in estensione. Come potete immaginare mi sono abbastanza spaventato ma non ho dato peso alla cosa. Nei giorni seguenti sono ricominciate le fascicolazioni e la gamba in oggetto è cominciata a risultarmi pesante, come meno "mia". Ed ecco che ricominciamo con le trafile dal medico di base (che sminuisce qualsiasi motivo mi porti da lui), per poi dirigermi da una neurologa. Quest' ultima con una visita un po' approssimativa (nemmeno il segno di Babinsky!!!) mi dice di notare un leggero fastidio alla gamba dx, ma nulla di preoccupante. Fatto sta che a Maggio ancora con difficoltà alla gamba ho preteso una EMG . Arrivato all' esame il tizio (scusate ma così devo chiamarlo) mi dice che le fascicolazioni o ci sono o non ci sono (???) e invece di una EMG mi effettua una VCNM a 4 muscoli con effetto negativo. Vabbè, anima in pace e a casa ma ieri sera di nuovo lo stesso problema alla gamba durante il sonno! E intanto le fascicolazioni continuano, ovunque ma particolarmente alla gamba interessata. La stessa gamba più che di una perdita di forza mi risulta stancabile! Faccio comunque 8km di passeggiata in montagna. Ma il giorno dopo l' una è in formissim a e l' altra no! Riesco a correre 30\40 minuti... Negli ultimi giorni poi si è associato un dolore a questa gamba sia dall' inguine sia dal gluteo, con parestesie e sensazione di scosse elettriche quando il piede poggia in terra... Il mio medico curante mi ha immediatamente liquidato dandomi antinfiammatori per un mese e dicendo fosse sciatalgia? Intanto io sono iscritto al 4 anno di medicina e dovrei trovare una risposta e un po' di serenità per poter continuare in questo duro (ma piacevole) cammino. Cosa posso fare? Sono io paranoico? Inutile dirvi che la paura per la SLA mi attanaglia... Dopo 4 mesi possibile che sarei ancora in piedi? Grazie mille per le vostre eventuali risposte!
vi scrivo perchè veramente non so più che pesci prendere... L'anno scorso mi ero già rivolta a voi chiedendovi e chiedendomi il perchè di ripetute fascicolazioni. La visita neurologica e tutti gli esami di laboratorio ok mi avevano portato alla tranquillità. Questo fino a Febbraio in cui un giorno mi succede una cosa alquanto particolare. Mi sveglio all' alba con l' arto inferiore destro totalmente addormentato, senza sensibilità, con formicolii e con 0 forza... Inoltre la gamba tendeva a stare flessa sulla coscia e non ne voleva sapere di andare in estensione. Come potete immaginare mi sono abbastanza spaventato ma non ho dato peso alla cosa. Nei giorni seguenti sono ricominciate le fascicolazioni e la gamba in oggetto è cominciata a risultarmi pesante, come meno "mia". Ed ecco che ricominciamo con le trafile dal medico di base (che sminuisce qualsiasi motivo mi porti da lui), per poi dirigermi da una neurologa. Quest' ultima con una visita un po' approssimativa (nemmeno il segno di Babinsky!!!) mi dice di notare un leggero fastidio alla gamba dx, ma nulla di preoccupante. Fatto sta che a Maggio ancora con difficoltà alla gamba ho preteso una EMG . Arrivato all' esame il tizio (scusate ma così devo chiamarlo) mi dice che le fascicolazioni o ci sono o non ci sono (???) e invece di una EMG mi effettua una VCNM a 4 muscoli con effetto negativo. Vabbè, anima in pace e a casa ma ieri sera di nuovo lo stesso problema alla gamba durante il sonno! E intanto le fascicolazioni continuano, ovunque ma particolarmente alla gamba interessata. La stessa gamba più che di una perdita di forza mi risulta stancabile! Faccio comunque 8km di passeggiata in montagna. Ma il giorno dopo l' una è in formissim a e l' altra no! Riesco a correre 30\40 minuti... Negli ultimi giorni poi si è associato un dolore a questa gamba sia dall' inguine sia dal gluteo, con parestesie e sensazione di scosse elettriche quando il piede poggia in terra... Il mio medico curante mi ha immediatamente liquidato dandomi antinfiammatori per un mese e dicendo fosse sciatalgia? Intanto io sono iscritto al 4 anno di medicina e dovrei trovare una risposta e un po' di serenità per poter continuare in questo duro (ma piacevole) cammino. Cosa posso fare? Sono io paranoico? Inutile dirvi che la paura per la SLA mi attanaglia... Dopo 4 mesi possibile che sarei ancora in piedi? Grazie mille per le vostre eventuali risposte!
[#1]
Caro Collega,
cerca di stare tranquillo. Ritengo che la neurologa avrebbe trovato delle alterazioni all'esame neurologico in caso di malattie del sistema nervoso centrale. Piuttosto indagherei il tratto lombosacrale della colonna vertebrale per un eventuale problema discale, evenienza frequentemente all'origine della sintomatologia dolorosa che riferisci. Parlane col Tuo medico curante per vedere cosa ne pensa.
Cordiali saluti
cerca di stare tranquillo. Ritengo che la neurologa avrebbe trovato delle alterazioni all'esame neurologico in caso di malattie del sistema nervoso centrale. Piuttosto indagherei il tratto lombosacrale della colonna vertebrale per un eventuale problema discale, evenienza frequentemente all'origine della sintomatologia dolorosa che riferisci. Parlane col Tuo medico curante per vedere cosa ne pensa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egregio dottor Ferraloro,
innanzitutto la ringrazio per la risposta così solerte e per il darmi del collega (magari).
Purtroppo sono stato trattato a mio parere con superficialità e mi sono state date troppe mezze risposte. Un ragazzo di 25 anni che lamenta questi sintomi e ha di queste paure deve necessariamente essere un pazzo! Aimè silleggono in giro cose troppo diverse riguardanti questa malattia, volevo approfittare della sua disponibilità per togliermi qualche dubbio se possibile...
1 Dopo 4\5 mesi dall' inizio dei problemi avrei dovuto riscontrare un calo di forza tale dal non permettermi lunghe passeggiate o corsa?
2 La VCNM dovrebbe ad ogni modo rilevare qualche anomalia in caso di malattia neuromuscolare?
3 Il mio arto inferiore dx è mediamente 0.5\1cm più sottile rispetto al sx (esempio il quadricipite sx 56 dx 55). Questo può essere un dato significativo?
4 Il fatto della gamba paralizzata al risveglio, a prescindere da tutto il resto, ha un qualche riscontro nella storia medica? Io non ho mai letto o sentito parlare di una cosa del genere! A parte malattie super terrificanti, quale potrebbe essere un perchè di un evento tanto particolare?
5 Potrebbe come insistono le persone che mi circondano nascere tutto dalla psiche? E' mai possibile percepire chiaramente più acido lattico in un muscolo piuttosto che in un altro per pura immaginazione?
La ringrazio per la risposta, non sa quanto mi è di aiuto parlare con un medico che non ti giudica solo perchè sei un giovane e quindi non puoi essere malato...
innanzitutto la ringrazio per la risposta così solerte e per il darmi del collega (magari).
Purtroppo sono stato trattato a mio parere con superficialità e mi sono state date troppe mezze risposte. Un ragazzo di 25 anni che lamenta questi sintomi e ha di queste paure deve necessariamente essere un pazzo! Aimè silleggono in giro cose troppo diverse riguardanti questa malattia, volevo approfittare della sua disponibilità per togliermi qualche dubbio se possibile...
1 Dopo 4\5 mesi dall' inizio dei problemi avrei dovuto riscontrare un calo di forza tale dal non permettermi lunghe passeggiate o corsa?
2 La VCNM dovrebbe ad ogni modo rilevare qualche anomalia in caso di malattia neuromuscolare?
3 Il mio arto inferiore dx è mediamente 0.5\1cm più sottile rispetto al sx (esempio il quadricipite sx 56 dx 55). Questo può essere un dato significativo?
4 Il fatto della gamba paralizzata al risveglio, a prescindere da tutto il resto, ha un qualche riscontro nella storia medica? Io non ho mai letto o sentito parlare di una cosa del genere! A parte malattie super terrificanti, quale potrebbe essere un perchè di un evento tanto particolare?
5 Potrebbe come insistono le persone che mi circondano nascere tutto dalla psiche? E' mai possibile percepire chiaramente più acido lattico in un muscolo piuttosto che in un altro per pura immaginazione?
La ringrazio per la risposta, non sa quanto mi è di aiuto parlare con un medico che non ti giudica solo perchè sei un giovane e quindi non puoi essere malato...
[#3]
Gentile Collega,
ti rispondo sinteticamente punto per punto, considera però che siamo di fronte al mezzo informatico, senza una visita diretta, per cui le risposte vanno intese in generale.
1. generalmente sì.
2. generalmente sì.
3. esiste un'asimmetria fisiologica tra le due parti del nostro corpo, spesso non ci rendiamo conto. Comunque andrebbe valutata da un neurologo.
4. Non è che si tratta di gamba "addormentata"?
5. Potrebbe originare tutto dalla psiche ma vanno escluse prima cause organiche.
<<E' mai possibile percepire chiaramente più acido lattico in un muscolo piuttosto che in un altro per pura immaginazione?>> l'acido lattico non si percepisce.....
Cordialmente
ti rispondo sinteticamente punto per punto, considera però che siamo di fronte al mezzo informatico, senza una visita diretta, per cui le risposte vanno intese in generale.
1. generalmente sì.
2. generalmente sì.
3. esiste un'asimmetria fisiologica tra le due parti del nostro corpo, spesso non ci rendiamo conto. Comunque andrebbe valutata da un neurologo.
4. Non è che si tratta di gamba "addormentata"?
5. Potrebbe originare tutto dalla psiche ma vanno escluse prima cause organiche.
<<E' mai possibile percepire chiaramente più acido lattico in un muscolo piuttosto che in un altro per pura immaginazione?>> l'acido lattico non si percepisce.....
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
assurdo mi trovi qui dopo 4 anni a rispondere e riprendere questo consulto. Dopo il periodo in questione il tutto si attenuò. Via fastidio alla gamba, via fascicolazioni, via crampi, via facoltà di Medicina... E qui ce ne sarebbero da raccontare. La cosa davvero assurda è che, a 4 anni di distanza TUTTO è tornato a farsi vivo... Pure a me pare assurdo. Cosa mi consiglia di fare? Possibile che qualche brutta malattia si sia celata per 4 anni e si sia ora fatta viva sul serio? La ringrazio per l' eventuale risposta.
assurdo mi trovi qui dopo 4 anni a rispondere e riprendere questo consulto. Dopo il periodo in questione il tutto si attenuò. Via fastidio alla gamba, via fascicolazioni, via crampi, via facoltà di Medicina... E qui ce ne sarebbero da raccontare. La cosa davvero assurda è che, a 4 anni di distanza TUTTO è tornato a farsi vivo... Pure a me pare assurdo. Cosa mi consiglia di fare? Possibile che qualche brutta malattia si sia celata per 4 anni e si sia ora fatta viva sul serio? La ringrazio per l' eventuale risposta.
[#5]
Gentile Utente,
se siamo di fronte ad una sintomatologia di tipo psicosomatico è possibile che si manifesti anche a distanza di 4 anni.
Come Le dicevo prima però è necessario escludere problematiche organiche per cui una visita neurologica la ritengo senz'altro indicata.
Cordiali saluti
se siamo di fronte ad una sintomatologia di tipo psicosomatico è possibile che si manifesti anche a distanza di 4 anni.
Come Le dicevo prima però è necessario escludere problematiche organiche per cui una visita neurologica la ritengo senz'altro indicata.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
la ringrazio per la celere risposta. Di certo non voglio da lei una diagnosi, ed ho già prenotato una visita neurologica, quello di cui sono "curioso" è: potrebbe una malattia del motoneurone avere una manifestazione, regredire, e poi farsi viva 5 anni dopo? Sarei tipo il primo caso al mondo?
la ringrazio per la celere risposta. Di certo non voglio da lei una diagnosi, ed ho già prenotato una visita neurologica, quello di cui sono "curioso" è: potrebbe una malattia del motoneurone avere una manifestazione, regredire, e poi farsi viva 5 anni dopo? Sarei tipo il primo caso al mondo?
[#8]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
mi permetto di aggiornarla circa la mia situazione. Ieri ho effettuato una visita presso un neuropsichiatra che ha in cura alcuni miei familiari (che non fosse "propriamente" un neurologo cambia qualcosa?). Quest' ultimo mi ha fatto una rapida anamnesi, dopodiché mi ha controllato i nervi cranici e praticato una rapida visita per saggiare la salute dei miei motoneuroni: ROT ma solo alle gambe, forza contro resistenza ma solo a mani ed estensione della gamba sulla coscia. Nessun Babinski o altro. Dice che la mia visita neurologica è pressoché perfetta, che non ritiene necessario dover indagare con esami direttamente neuromuscolari, ma di controllare sangue e colonna. Ora, so benissimo di essere "stupido" a ricercare un' ulteriore conferma, ma lei dice che prendendo in esame il tempo trascorso dal mio esordio e questa visita negativa posso tranquillizzarmi? E' che in maniera razionale sono conscio di dover fare pace con il mio cervello, ma l' avere fascicolazioni alla stessa mano e non poter fare nulla con quest' ultima rischio evocare cascata di contrazioni... Mi sta prendendo un po' male... La ringrazio e mi scuso per l' ennesimo disturbo. Buona giornata.
mi permetto di aggiornarla circa la mia situazione. Ieri ho effettuato una visita presso un neuropsichiatra che ha in cura alcuni miei familiari (che non fosse "propriamente" un neurologo cambia qualcosa?). Quest' ultimo mi ha fatto una rapida anamnesi, dopodiché mi ha controllato i nervi cranici e praticato una rapida visita per saggiare la salute dei miei motoneuroni: ROT ma solo alle gambe, forza contro resistenza ma solo a mani ed estensione della gamba sulla coscia. Nessun Babinski o altro. Dice che la mia visita neurologica è pressoché perfetta, che non ritiene necessario dover indagare con esami direttamente neuromuscolari, ma di controllare sangue e colonna. Ora, so benissimo di essere "stupido" a ricercare un' ulteriore conferma, ma lei dice che prendendo in esame il tempo trascorso dal mio esordio e questa visita negativa posso tranquillizzarmi? E' che in maniera razionale sono conscio di dover fare pace con il mio cervello, ma l' avere fascicolazioni alla stessa mano e non poter fare nulla con quest' ultima rischio evocare cascata di contrazioni... Mi sta prendendo un po' male... La ringrazio e mi scuso per l' ennesimo disturbo. Buona giornata.
[#10]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
mi scuso per l' assenza così prolungata. Ho voluto stare un po' lontano da internet, sintomi e malattie varie. Ho effettuato gli esame del sangue e, come prevedibile, tutto assolutamente nella norma. Potassio e magnesio nei limiti alti addirittura, CPK 80 U/l. Intanto però la sintomatologia continua, ma soprattutto alle mani. Il muscolo tra pollice ed indice della mano sinistra (dovrei riguardare dai libri di anatomia il suo nome) non mi lascia stare in pace. Appena sollecitato inizia a fascicolare per minuti. Oltretutto lo avverto come più ridotto rispetto al destro e meno fine nei movimenti. Posto che il medesimo muscolo sta iniziando a dare gli stessi problemi anche a sinistra. Ho prenotato una visita presso un ortopedico. Quello che mi preoccupa è che da Maggio avverto fascicolazioni ai muscoli lombari, che poi si trasformano in mal di schiena. Ciò dura ormai da mesi. A questo punto potrebbe essere tutto ciò ascritto a problemi della colonna? Inutile dirle che la paura dell' innominata sta prendendo il sopravvento. Di comune accordo con il mio curante sto assumendo 10 gocce di Alprazolam per 3 volte/die. Da solo mi rendo conto che 4 anni fa avevo la stessa identica sintomatologia, e ciò mi tranquillizza e mi rende al contempo sbigottito. Sa benissimo che non poter dare un nome al proprio malessere è fastidioso finanche più del malessere stesso. Quello che le chiedo è: come devo procedere nella mia indagine? Dovrei valutare un reumatologo? Oppure ritornare ancora da un neurologo? Il fatto che la CPK sia normale dovrebbe essere un ulteriore motivo di tranquillità? La ringrazio per quello che fa per me e per altri, purtroppo spesso non supportati in modo adeguato dai rispettivi medici di base.
mi scuso per l' assenza così prolungata. Ho voluto stare un po' lontano da internet, sintomi e malattie varie. Ho effettuato gli esame del sangue e, come prevedibile, tutto assolutamente nella norma. Potassio e magnesio nei limiti alti addirittura, CPK 80 U/l. Intanto però la sintomatologia continua, ma soprattutto alle mani. Il muscolo tra pollice ed indice della mano sinistra (dovrei riguardare dai libri di anatomia il suo nome) non mi lascia stare in pace. Appena sollecitato inizia a fascicolare per minuti. Oltretutto lo avverto come più ridotto rispetto al destro e meno fine nei movimenti. Posto che il medesimo muscolo sta iniziando a dare gli stessi problemi anche a sinistra. Ho prenotato una visita presso un ortopedico. Quello che mi preoccupa è che da Maggio avverto fascicolazioni ai muscoli lombari, che poi si trasformano in mal di schiena. Ciò dura ormai da mesi. A questo punto potrebbe essere tutto ciò ascritto a problemi della colonna? Inutile dirle che la paura dell' innominata sta prendendo il sopravvento. Di comune accordo con il mio curante sto assumendo 10 gocce di Alprazolam per 3 volte/die. Da solo mi rendo conto che 4 anni fa avevo la stessa identica sintomatologia, e ciò mi tranquillizza e mi rende al contempo sbigottito. Sa benissimo che non poter dare un nome al proprio malessere è fastidioso finanche più del malessere stesso. Quello che le chiedo è: come devo procedere nella mia indagine? Dovrei valutare un reumatologo? Oppure ritornare ancora da un neurologo? Il fatto che la CPK sia normale dovrebbe essere un ulteriore motivo di tranquillità? La ringrazio per quello che fa per me e per altri, purtroppo spesso non supportati in modo adeguato dai rispettivi medici di base.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 39.9k visite dal 24/07/2012.
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