Tensione gambe
Gentili dottori,
vi richiedo un consulto per la seguente situazione, che schematizzo per semplicità.
- dopo un anno (da settembre 2011) molto intenso e con molti cambiamenti, a fine aprile 2012 accetto un lavoro par-time in un ufficio.
- dopo una settimana dall'inizio di questo lavoro una mattina mi sveglio dopo un incubo e avverto una pulsione incontrollata al quadricipite dx. La pulsione mi passa dopo circa 20 minuti.
- una settimana dopo la pulsione (credo fosse una fascicolazione), una mattina mentre mi reco al lavoro sento un'improvvisa tensione a entrambe le gambe, diffusa in tutte le gambe che non mi impediva di camminare ma che mi ha spaventato molto. In ufficio ho avuto una sorta di attacco di panico dovuto alla paura di avere chissà che. Con dello stretching la tensione si è alleviata.
- nei 15 giorni seguenti (la prima metà di maggio) ho continuato a sentire questa tensione che, però, non mi impediva nulla: camminavo anche per ore senza problemi, salivo le scale a piedi etc. Sono entrato in un forte stato d'ansia perchè avevo paura di avere una grave malattia neurologica. Ho avvertito delle fascicolazioni sporadiche (max. un paio di volte al giorno) qua e là nel corpo (ma quasi mai nelle gambe) in questo periodo.
- prima visita medica: nessuna evidenza neurologica, prendo magnesio, le fascicolazioni passano quasi del tutto ma la tensione rimane. Sono molto spaventato.
- 24 maggio: faccio visita con neurologo presso ospedale specializzato di Milano: nessuna evidenza neurologica, ha provato ad esvocarmi le fascicolazioni alle gambe ma non è successo nulla, la sua diagnosi è "somatizzazione stato ansioso"
- la tensione alle gambe rientra per 4 - 5 giorni e poi mi riprende. Curante consiglia esame del sangue completo con CPK: tutti valori sono nella norma, CPK valore 101 su max. 195. curante esclude malattie neuromuscolari.
- rimango comunque in ansia e il 26 giugno vado da un altro neurologo, in un altro ospedale. Visita competa, anche lui dice somatizzazione ansiosa.
- in questo periodo (da metà giugno) ho altri sintomi: falsa nausea qualche volta al mattino, qualche volta mani formicolanti di notte (solo la notte, passa subito con poco movimento).
- ad oggi la tensione alla gamba dx è completamente passata, mi rimane solo una leggera tensione dietro alla gamba sx, talvola alla coscia talvolta al polpaccio, nessun impedimento ai movimenti (nuoto, vado in bici, cammino etc...)
Qualche volta ultimamente ho sentito una sorta di lieve sensazione come di tensione o "carezza" al viso, sulla guancia sx o alla fronte, il tutto transitorio (durato max 2 - 3 ore).
Ora, so di essere in ansia e di essere ipocondiaco e vi chiedo: secondo voi tutto quello che mi capita sono sintomi ansiogeni o possono nascondere anche patologie neurologiche-neuromuscolari?
Per inciso: l'ansia la sento eccome, sono teso, mi sveglio con la schiena rigida, sono in qualche modo preoccupato per qualcosa che "non so".
Grazie a chi vorrà rispondermi!
vi richiedo un consulto per la seguente situazione, che schematizzo per semplicità.
- dopo un anno (da settembre 2011) molto intenso e con molti cambiamenti, a fine aprile 2012 accetto un lavoro par-time in un ufficio.
- dopo una settimana dall'inizio di questo lavoro una mattina mi sveglio dopo un incubo e avverto una pulsione incontrollata al quadricipite dx. La pulsione mi passa dopo circa 20 minuti.
- una settimana dopo la pulsione (credo fosse una fascicolazione), una mattina mentre mi reco al lavoro sento un'improvvisa tensione a entrambe le gambe, diffusa in tutte le gambe che non mi impediva di camminare ma che mi ha spaventato molto. In ufficio ho avuto una sorta di attacco di panico dovuto alla paura di avere chissà che. Con dello stretching la tensione si è alleviata.
- nei 15 giorni seguenti (la prima metà di maggio) ho continuato a sentire questa tensione che, però, non mi impediva nulla: camminavo anche per ore senza problemi, salivo le scale a piedi etc. Sono entrato in un forte stato d'ansia perchè avevo paura di avere una grave malattia neurologica. Ho avvertito delle fascicolazioni sporadiche (max. un paio di volte al giorno) qua e là nel corpo (ma quasi mai nelle gambe) in questo periodo.
- prima visita medica: nessuna evidenza neurologica, prendo magnesio, le fascicolazioni passano quasi del tutto ma la tensione rimane. Sono molto spaventato.
- 24 maggio: faccio visita con neurologo presso ospedale specializzato di Milano: nessuna evidenza neurologica, ha provato ad esvocarmi le fascicolazioni alle gambe ma non è successo nulla, la sua diagnosi è "somatizzazione stato ansioso"
- la tensione alle gambe rientra per 4 - 5 giorni e poi mi riprende. Curante consiglia esame del sangue completo con CPK: tutti valori sono nella norma, CPK valore 101 su max. 195. curante esclude malattie neuromuscolari.
- rimango comunque in ansia e il 26 giugno vado da un altro neurologo, in un altro ospedale. Visita competa, anche lui dice somatizzazione ansiosa.
- in questo periodo (da metà giugno) ho altri sintomi: falsa nausea qualche volta al mattino, qualche volta mani formicolanti di notte (solo la notte, passa subito con poco movimento).
- ad oggi la tensione alla gamba dx è completamente passata, mi rimane solo una leggera tensione dietro alla gamba sx, talvola alla coscia talvolta al polpaccio, nessun impedimento ai movimenti (nuoto, vado in bici, cammino etc...)
Qualche volta ultimamente ho sentito una sorta di lieve sensazione come di tensione o "carezza" al viso, sulla guancia sx o alla fronte, il tutto transitorio (durato max 2 - 3 ore).
Ora, so di essere in ansia e di essere ipocondiaco e vi chiedo: secondo voi tutto quello che mi capita sono sintomi ansiogeni o possono nascondere anche patologie neurologiche-neuromuscolari?
Per inciso: l'ansia la sento eccome, sono teso, mi sveglio con la schiena rigida, sono in qualche modo preoccupato per qualcosa che "non so".
Grazie a chi vorrà rispondermi!
[#1]
Gentile Utente,
leggendo la Sua descrizione l'ipotesi ansiosa è certamente la più probabile, considerato pure la negatività di due visite neurologiche con due specialisti diversi che hanno formulato la stessa diagnosi.
Comunque quasi un anno di disturbi e di tensione nervosa dovrebbero essere affrontati in qualche modo in quanto la Sua qualità della vita non è certamente tra le migliori.
Pertanto Le consiglierei un consulto presso uno psicologo o presso uno psichiatra per iniziare ad affrontare il problema e possibilmente risolverlo.
Cordiali saluti
leggendo la Sua descrizione l'ipotesi ansiosa è certamente la più probabile, considerato pure la negatività di due visite neurologiche con due specialisti diversi che hanno formulato la stessa diagnosi.
Comunque quasi un anno di disturbi e di tensione nervosa dovrebbero essere affrontati in qualche modo in quanto la Sua qualità della vita non è certamente tra le migliori.
Pertanto Le consiglierei un consulto presso uno psicologo o presso uno psichiatra per iniziare ad affrontare il problema e possibilmente risolverlo.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, dottor Ferraloro.
Vorrei solo precisare, nel caso in cui non fossi stato chiaro, che questa serie di disturbi vanno avanti da circa due mesi e mezzo (ovvero dal 7 maggio 2012, per essere precisi, il giorno in cui per la prima volta ho sentito tensione alle gambe) e non da un anno.
In ogni caso, dottor Ferraloro, ho ben chiaro che devo assolutamente affrontare la questione dal punto psicologico, ho già incontrato per la prima volta una psicologa con la quale affronterò un percorso contro l'ansia.
E' solo che a volte torna il retropensiero di una qualche malattia organica e allora... eccomi qua a scrivere.
Grazie anche a chi volesse darmi un ulteriore parere.
Vorrei solo precisare, nel caso in cui non fossi stato chiaro, che questa serie di disturbi vanno avanti da circa due mesi e mezzo (ovvero dal 7 maggio 2012, per essere precisi, il giorno in cui per la prima volta ho sentito tensione alle gambe) e non da un anno.
In ogni caso, dottor Ferraloro, ho ben chiaro che devo assolutamente affrontare la questione dal punto psicologico, ho già incontrato per la prima volta una psicologa con la quale affronterò un percorso contro l'ansia.
E' solo che a volte torna il retropensiero di una qualche malattia organica e allora... eccomi qua a scrivere.
Grazie anche a chi volesse darmi un ulteriore parere.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.8k visite dal 12/07/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.