Danni al cervello
Essendo un soggetto ansioso e facilmente impressionabile vorrei solo un'informazione x regolarmi meglio in una situazione che mi è capitata......può l'assunzione isolata di una piccola quantità di exstasy o nel caso specifico m.d assunta un mese fa più o meno giusto x provare cm fanno tanti ragazzi abbia potuto causare danni al cervello quali mal di testa leggeri e stanchezza???????????....ve lo chiedo xkè spiegata al mio medico curante la situazione ha detto che questi sn sintomi cmq riconducibili al fatto che è estate e faccio una vita sregolata avendo 20 anni conscio anche del fatto che appunto sn una persona ansiosa e quindi mi ha consigliato di stare tranqullo ha escluso l'ipotesi di farmi delle analisi xkè a suo dire inutili e mi ha detto di prendere delle polase x combattere il caldo.....x favore potete rispondermi cn accuratezza al fatto se sia possibile che il mio cervello possa aver subito danni gravi e permanenti x un'assunzione di droga che tengo a pecisare è stata in piccolissima dose ed isolata....considerando il fatto che spesso e volentieri quando sn cn la fidanzata impegnato in attività sessuali piacevoli e stimolanti fisicamente o quando sn impegnato nello studio ad esempio sto bene o meglio nn mi sembra farci caso e invece in altre situazioni ad esempio quando mi riposo o di notte tardi quando mi corico e ho difficoltà a prendere sonno ad esempio mi fossalizzo e mi preoccupo al punto da sentire questo malesse in modo grave......ho precisato queste varie situazioni anche personali dettagliatamente x rendere un preciso quadro al dottore che nel caso mi rispondera......vi ringrazio x l'attenzione anche xkè avendo un consulto supplemetare a quello del mio medico potrò capire meglio quanto è grave la mia situazione e quanto stia incidendo la mia indole ansiosa in tutto ciò
[#1]
Gentile Utente,
è poco probabile che una quantità modesta ed isolata di ecstasy abbia provocato danni al cervello.
In qualche raro caso capita un'intossicazione acuta dopo una singola assunzione ma generalmente per dosi elevate. La Sua sintomatologia potrebbe essere ascrivibile sia al caldo che al Suo stato ansioso.
Eviti comunque ulteriori utilizzi di sostanze.
Cordiali saluti
è poco probabile che una quantità modesta ed isolata di ecstasy abbia provocato danni al cervello.
In qualche raro caso capita un'intossicazione acuta dopo una singola assunzione ma generalmente per dosi elevate. La Sua sintomatologia potrebbe essere ascrivibile sia al caldo che al Suo stato ansioso.
Eviti comunque ulteriori utilizzi di sostanze.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore,la ringrazio per la disanima.Le diro su questa situazione è inciso molto il mio essere ansioso e il fatto che ho omesso nella descrizione iniziale che il giorno dp l'assunzione di exstasy mi venne un'allergia su tutto il corpo(comparvero macchie rosse) che cmq il mio medico curante disse poteva esse collegata al suddetto episodio,allergia che cmq curai facilmente cn la bentelan ma che mi preoccupo molto, e incise anche il fatto che di notte nn avendo che fare mi preoccupavo di questa situazione.Siccome leggo che lei è neurologo vorrei approfittarne x le spiegarle un fenomeno legato a quest'episodio avendo sicuramente lei la competenza x rispondere cn precisione rassicurandomi come già ha fatto.Allora la prima settimana appunto che successe il fatto la notte prima di dormire dp essermi fatto venire l'ansia e aver ragionato su mille ipotesi disastrose capitava che nel momento che stavo lì lì x chiudere gli occhi e dormire sentissi dei movimenti celebrali è difficile da spiegare è come se propio nel momento prima di addormentarmi venissi meno, frequentemente si può dire che sobbalzavo dal letto dalla paura, il mio medico curante mi ha detto che nel breve periodo dei piccoli sconvolgimenti neuronali erano possibili...ora vorrei capire cn il suo aiuto dato che questo fenomeno persiste ancora oggi in maniera molto molto molto leggera e saltuaria se veramente trattasi di un problema di carattere celebrare dato che l'md cm mi sn pouto informare tocca i recettori che regolano la stanchezza o se cmq è legato all'ansia e quindi prima di cadere nel sonno il mio inconscio continuando a ragionare me lo impedisce.....dottore la prego di rispondere in modo tale da schiarirmi le idee....ci tengo a informarla che oggi dp aver letto la sua risposta sn stato molto bene e nn ho accusato molta stanchezza e nn ho mai avuto capogiri quindi la ringrazio....purtroppo sn anche conscio che la componente dell'ansia mi influenza troppo e sto pensando di rivolgermi ad uno psicologo x evitare troppi patemi d'animo legati a problemi di salute che potrei avere in futuro
[#3]
Gentile Utente,
probabilmente gli episodi che riferisce all'addormentamento sono di origine ansiosa. Ritengo che non ci siano stati danni cerebrali.
<<sobbalzavo dal letto dalla paura>> questi "sobbalzi" potrebbero essere assimilati ai sussulti ipnici o scosse ipnagogiche che non sono rari all'addormentamento e che spesso sono scatenati da ansia e stress.
Condivido la Sua idea di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente
probabilmente gli episodi che riferisce all'addormentamento sono di origine ansiosa. Ritengo che non ci siano stati danni cerebrali.
<<sobbalzavo dal letto dalla paura>> questi "sobbalzi" potrebbero essere assimilati ai sussulti ipnici o scosse ipnagogiche che non sono rari all'addormentamento e che spesso sono scatenati da ansia e stress.
Condivido la Sua idea di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente
[#4]
Utente
caro Dottore la ringrazio x la disponibilità e la pazienza cn cui mi ha risposto alla fine mi sono convito anche io che non essendo più un ragazzino il caldo possa abbattermi e che andando a dormire praticamente di notte e svegliandomi molto è normale che nn sia al 100 % per combattere la mia ansia ci volevano solo poche certezze....la ringrazio il suo consulto supplementare unito aquello del mio medico curante è stato utilissimo
[#5]
Utente
Dottore mi scusi se mi permetto ancora vorrei sapere per semplice curiosità visto che lei è specializzato in neurologia....ma nel caso che una persona qualsiasi come io ipotezziavo mi fosse successo ingerendo una quantità di droga subisse un danno celebrale che causi appunto ad esempio mal di testa stanchezza etc sarebbe un danno permanente e definitivo o curabile?perdoni la mia insistenza ma sapendo di più su questo argomento mi faccio molto coraggio
[#7]
Utente
Caro Dottore sono rimasto molto colpito...lei mi ha confermato il fatto che se malauguratamente una persona si trovasse in simili situazione mal di testa e stancehzza perdurerebbero per tutta la vita senza possibilità di curarsi.....un grandissimo e sottolineo grandissimo motivo in più per tenersi alla larga da queste sostanze.....e va bene analizzando il caso specifico è possible che questi disturbi causati dal danno con il tempo vadano a diminuire ed alleggerirsi o persistono in maniera consistente come i primi giorni?nel caso non esisterebbe nessuna terapia per guarire?la prego mi illumini
[#8]
Gentile utente, credo che la sintomatologia più significativa che la riguarda sia di natura ansiosa. Tra le tante possibili implicazioni e vie d'espressione dell'ansia ci sono le forti preoccupazioni per la salute ed il tentativo incongruo di 'autocura' tramite alcol o sostanze stupefacenti. In genere, il consumo di ecstasy è regolarmente accompagnato, preceduto o seguito dal consumo di altre sostanze, come alcol e cannabis, i cui effetti sul cervello sono regolarmente sottovalutati.
Dr. Stefano Martellotti
www.stefanomartellotti.com
[#9]
Gentile Utente,
non ho detto che si potrebbe trovare col mal di testa per tutta la vita senza possibilità di curarsi ma <<una solo assunzione difficilmente causa danni permanenti, anche se sono accaduti singoli casi, forse per mancanza di purezza della sostanza o per una particolare sensibilità individuale alla molecola.>>
Si rilegga anche le mie repliche #1 e #3.
Dai Suoi scritti si evince un notevole stato ansioso che andrebbe affrontato con lo psicologo o con lo psichiatra.
Buon fine settimana
non ho detto che si potrebbe trovare col mal di testa per tutta la vita senza possibilità di curarsi ma <<una solo assunzione difficilmente causa danni permanenti, anche se sono accaduti singoli casi, forse per mancanza di purezza della sostanza o per una particolare sensibilità individuale alla molecola.>>
Si rilegga anche le mie repliche #1 e #3.
Dai Suoi scritti si evince un notevole stato ansioso che andrebbe affrontato con lo psicologo o con lo psichiatra.
Buon fine settimana
[#10]
Utente
Caro Dottor Martellotti la componente ansiosa è presente in me per via del fatto che dai 7 ai otto anni sono stato costretto in un letto spesso a farmi lavaggi...cmq non è questo il momento di approfondire questa situazione.....le assicuro che a bere rispetto a qualche anno fa quando qualche drink lo bevevo oggi sono quasi astemio l'alcol nn lo gradisco più....per quanto riguarda l'assunzine di droghe le assicuro che nn avevo l'intezione di "autocurarmi" anzi volevo godermi meglio la festa.E ho sbagliato.Fortunatamente sono un tipo di persona che fa tesoro dei suoi sbagli.
Dottor Ferrarolo capisco i suoi inviti a rivolgermi a uno psichiatra o psicologo ma lei ha travisato quello che ho detto o probabilemente mi sono espresso male.Tralasciando la mia situazione in cui io ho capito di aver palesemente esagerato fissandomi anche ad esempio sul fatto legato all'addormentamento che Lei dall'alto del sua preparazione mi ha spiegato,per comprendere meglio e per sentirmi padrone della situazione che mi aiuta molto volevo solamente sapere se ipotizziamo che per assurdo che una persona una volta faccia uso di exstasy anche se come abbiamo chiarito che una solo assunzione difficilmente causa danni permanenti,se appunto capitasse un singolo caso,in cui forse per mancanza di purezza della sostanza o per una particolare sensibilità individuale alla molecola questa persona subisse un danno celebrare valutato permanente da una risonanza magnetica specifica,per questa persona esisterebbe la possibilità di curarsi o sarebbe condannato a convivere con i problemi che ha?e ancora è possibile che questi danni con il tempo si affievoliscano da soli fino a scomparire oppure si presentano sempre della medesima maniera?mi scusi se approfitto della Sua pazienza ma la prego di rispondere essendo un'argomento di grande interesse anche per chi legge sul sito e per me che vorrei comprendere al meglio queste situazione...Ci tengo a sottolineare che non sto ragionando per ipotesi che riguardano la mia persona in quanto sono già diversi giorni che sto molto bene
Dottor Ferrarolo capisco i suoi inviti a rivolgermi a uno psichiatra o psicologo ma lei ha travisato quello che ho detto o probabilemente mi sono espresso male.Tralasciando la mia situazione in cui io ho capito di aver palesemente esagerato fissandomi anche ad esempio sul fatto legato all'addormentamento che Lei dall'alto del sua preparazione mi ha spiegato,per comprendere meglio e per sentirmi padrone della situazione che mi aiuta molto volevo solamente sapere se ipotizziamo che per assurdo che una persona una volta faccia uso di exstasy anche se come abbiamo chiarito che una solo assunzione difficilmente causa danni permanenti,se appunto capitasse un singolo caso,in cui forse per mancanza di purezza della sostanza o per una particolare sensibilità individuale alla molecola questa persona subisse un danno celebrare valutato permanente da una risonanza magnetica specifica,per questa persona esisterebbe la possibilità di curarsi o sarebbe condannato a convivere con i problemi che ha?e ancora è possibile che questi danni con il tempo si affievoliscano da soli fino a scomparire oppure si presentano sempre della medesima maniera?mi scusi se approfitto della Sua pazienza ma la prego di rispondere essendo un'argomento di grande interesse anche per chi legge sul sito e per me che vorrei comprendere al meglio queste situazione...Ci tengo a sottolineare che non sto ragionando per ipotesi che riguardano la mia persona in quanto sono già diversi giorni che sto molto bene
[#11]
Gentile Utente,
innanzitutto Le dico che non esiste una risposta univoca che possa accomunare tutti i soggetti. Infatti spesso la reazione ad una sostanza, di qualsiasi tipo, farmacologica o voluttuaria, è strettamente individuale.
Nei casi da Lei ipotizzati, nella maggioranza dei soggetti il danno è reversibile anche spontaneamente mentre in alcuni può essere permanente e questo non è prevedibile, tale imprevedibilità è dovuta all'individualità biologica della specie umana.
Buona domenica
innanzitutto Le dico che non esiste una risposta univoca che possa accomunare tutti i soggetti. Infatti spesso la reazione ad una sostanza, di qualsiasi tipo, farmacologica o voluttuaria, è strettamente individuale.
Nei casi da Lei ipotizzati, nella maggioranza dei soggetti il danno è reversibile anche spontaneamente mentre in alcuni può essere permanente e questo non è prevedibile, tale imprevedibilità è dovuta all'individualità biologica della specie umana.
Buona domenica
[#12]
Utente
gentile Dottore la ringrazio per il tempo che ha passato a delucidarmi e spiegarmi queste dinamiche.Le comunico che è già da diversi giorni sto molto meglio anzi prpio bene sopratutto quando riposo in modo normalmente mentre sto un pò più giù in qui giorni in cui riposo meglio come è normale che sia.Mi scuso se qualche volta le sono parso eccessivamente pesante.Grazie di tutto
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.7k visite dal 10/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.