Una diagnosi, ma il parere
Buongiorno, chiedo una vostra consulenza in quanto da circa 2 giorni avverto un formicolio quasi costante nel piede e nella mano destra (a tratti anche in altre zone del corpo, ma più raramente). La sensibilità e la forza degli arti mi sembrano normali. Sono molto preoccupato in quanto a mio padre (53 anni di età) è stata riscontrata l'anno scorso la sclerosi multipla.
Io non ho mai avuto problemi di questo genere, fino adesso ho goduto di ottima salute e pratico molto sport.
Vi chiedo se è il caso di preoccuparsi; è il caso che prenoti subito una visita neurologica o è meglio aspettare di vedere come si evolve la situazione? Cosa potrebbe essere causa di una sintomatologia di questo tipo, sulla base della vostra esperienza? Ovviamente mi rendo perfettamente conto che non possiate effettuare una diagnosi, ma il parere di persone esperte come voi mi farebbe davvero piacere.
Grazie, cordiali saluti
Io non ho mai avuto problemi di questo genere, fino adesso ho goduto di ottima salute e pratico molto sport.
Vi chiedo se è il caso di preoccuparsi; è il caso che prenoti subito una visita neurologica o è meglio aspettare di vedere come si evolve la situazione? Cosa potrebbe essere causa di una sintomatologia di questo tipo, sulla base della vostra esperienza? Ovviamente mi rendo perfettamente conto che non possiate effettuare una diagnosi, ma il parere di persone esperte come voi mi farebbe davvero piacere.
Grazie, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la SM non è ereditaria, secondo il significato comune del termine. I fattori genetici sono importanti ma questo non significa trasmissione ereditaria della malattia ma un lieve aumento del rischio rispetto alla popolazione generale.
Se il formicolio è costante, una visita neurologica sarebbe utile per avere una diagnosi corretta o almeno un orientamento diagnostico.
Cordiali saluti
la SM non è ereditaria, secondo il significato comune del termine. I fattori genetici sono importanti ma questo non significa trasmissione ereditaria della malattia ma un lieve aumento del rischio rispetto alla popolazione generale.
Se il formicolio è costante, una visita neurologica sarebbe utile per avere una diagnosi corretta o almeno un orientamento diagnostico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
A distanza di qualche giorno, la aggiorno sulla mia situazione; i formicolii/intorpidimenti ci sono ancora, ma non sono più costanti tutta la giornata e sono abbastanza lievi, non mi fanno perdere sensibilità; vanno e vengono, raramente nella mano dx e un pò più spesso nel piede destro, e cambiando posizione del corpo spesso spariscono del tutto, per poi ritornare in altri momenti. (Passo almeno 8 ore davanti allo schermo del pc, in ufficio)
Sto prendendo un integratore (Polase) per far recuperare un pò il corpo dal caldo, dallo sport e dal lavoro; inoltre venerdi scorso ho donato il plasma, altra cosa che forse potrebbe aver inciso.
Inizialmente ho avuto molta ansia, probabilmente per la paura della SM, di cui è purtroppo affetto mio padre.
Le chiedo se secondo lei posso stare tranquillo, oppure se vale la pena approfondire immediatamente la mia situazione clinica, tenendo conto che sono quasi in partenza per le ferie estive.
Pur conscio che non può effettuare diagnosi a distanza, soltanto in maniera informativa potrebbe darmi qualche ipotesi?
La ringrazio molto per le precedenti risposte, davvero tempestive.
Cordiali saluti
Sto prendendo un integratore (Polase) per far recuperare un pò il corpo dal caldo, dallo sport e dal lavoro; inoltre venerdi scorso ho donato il plasma, altra cosa che forse potrebbe aver inciso.
Inizialmente ho avuto molta ansia, probabilmente per la paura della SM, di cui è purtroppo affetto mio padre.
Le chiedo se secondo lei posso stare tranquillo, oppure se vale la pena approfondire immediatamente la mia situazione clinica, tenendo conto che sono quasi in partenza per le ferie estive.
Pur conscio che non può effettuare diagnosi a distanza, soltanto in maniera informativa potrebbe darmi qualche ipotesi?
La ringrazio molto per le precedenti risposte, davvero tempestive.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Utente,
sempre con tutti i limiti del consulto on line e senza alcun parere vincolante, intuitivamente non mi sembra che ci possa essere una patologia importante. Anche il fatto che le parestesie sono soggette al cambiamento di posizione del corpo farebbe pensare ad un problema di postura ma, ripeto, sono solo ipotesi a distanza.
Le auguro buone vacanze.
Cordialità
sempre con tutti i limiti del consulto on line e senza alcun parere vincolante, intuitivamente non mi sembra che ci possa essere una patologia importante. Anche il fatto che le parestesie sono soggette al cambiamento di posizione del corpo farebbe pensare ad un problema di postura ma, ripeto, sono solo ipotesi a distanza.
Le auguro buone vacanze.
Cordialità
[#7]
Utente
Gentile dott. Ferraloro, le chiedo gentilmente un parere..Ho volutamente fatto passare qualche giorno in più per vedere come si è evoluta la situazione e posso dirle che negli ultimi giorni queste sensazioni di lievi intorpidimenti/calore vanno e vengono...alla mano avverto in pochi momenti questo tipo di sensazione, mi sembra soprattutto nella zona del mignolo e dell'anulare; al piede destro la avverto un pò più di frequente, ma mai tutto il giorno, e mi sembra che questa sensazione (lieve intorpidimento, a volte associato a calore) sia più spesso nella pianta del piede.
Un paio di giorni fa mi sono rivolto al mio medico di famiglia, che mi ha sottoposto a vari test neurologici (es. prove di equilibrio, di sensibilità e di forza); mi ha detto che non ha riscontrato nessuna anomalia e che secondo lui dovrò rivolgermi ad un neurologo solo se questi sintomi dovessero continuare ancora per varie settimane, perchè il fatto che io non li percepisca tutto il giorno, dovrebbe allontanare ipotesi di malattie gravi.
Lei è della stessa idea? Ritiene inoltre che lo stress e la paura di aver contratto la Sm (come mio padre) possano incidere nella percezione di questi sintomi? Ogni tanto di notte mi capita di non riuscire a dormire con questo pensiero.
Grazie davvero, cordiali saluti
Un paio di giorni fa mi sono rivolto al mio medico di famiglia, che mi ha sottoposto a vari test neurologici (es. prove di equilibrio, di sensibilità e di forza); mi ha detto che non ha riscontrato nessuna anomalia e che secondo lui dovrò rivolgermi ad un neurologo solo se questi sintomi dovessero continuare ancora per varie settimane, perchè il fatto che io non li percepisca tutto il giorno, dovrebbe allontanare ipotesi di malattie gravi.
Lei è della stessa idea? Ritiene inoltre che lo stress e la paura di aver contratto la Sm (come mio padre) possano incidere nella percezione di questi sintomi? Ogni tanto di notte mi capita di non riuscire a dormire con questo pensiero.
Grazie davvero, cordiali saluti
[#8]
Gentile Utente,
in effetti la saltuarietà dei sintomi non farebbe propendere per malattie importanti, inoltre il fatto che Suo padre sia affetto da SM potrebbe giocare un ruolo di suggestione nei Suoi confronti.
Il parere del Suo medico curante mi sembra condivisibile, consideri però che noi parliamo senza conoscere il paziente.
Cordiali saluti
in effetti la saltuarietà dei sintomi non farebbe propendere per malattie importanti, inoltre il fatto che Suo padre sia affetto da SM potrebbe giocare un ruolo di suggestione nei Suoi confronti.
Il parere del Suo medico curante mi sembra condivisibile, consideri però che noi parliamo senza conoscere il paziente.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Salve dr. Ferraloro, scusi il disturbo ma ci terrei ad aggiornarla sulla mia situazione; durante le 2 settimane di ferie che ho passato, per almeno 7-8 giorni non ho sentito più quei leggeri intorpidimenti di cui le avevo parlato. Verso la fine della vacanza sono ricomparsi, e tuttora anche sei mai per tutta la giornata avverto talvolta al piede destro e più raramente alla mano destra (su mignolo e anulare) questo tipo di sensazione.
A questo punto, riparlandone con il medico di base, abbiamo optato per la prenotazione di una visita neurologica. Devo ammettere che mi si è creata ansia e paura, anche perchè i tempi per la visita ed eventuali accertamenti saranno lunghi.
Le chiedo soltanto in maniera informativa se secondo lei è un buon segno il fatto che questi sintomi non siano continuativi tutti i giorni.
La paura della Sm di cui mio padre è affetto continua a farsi sentire.
I sintomi di cui le ho parlato sono tipici di sclerosi multipla o dovrebbero essere diversi/in aggiunta ad altri sintomi?
Le ricordo che il medico di base ha effettuato una serie di test neurologici sul mio corpo ma mi ha detto di non aver notato nulla di strano; inoltre non ho problemi di vista o di stanchezza/mancanza di forza.
Le chiedo solo un parere in attesa della futura visita, anche su eventuali possibili cause (stia tranquillo, non le prenderò per oro colato)
Grazie davvero, cordiali saluti
A questo punto, riparlandone con il medico di base, abbiamo optato per la prenotazione di una visita neurologica. Devo ammettere che mi si è creata ansia e paura, anche perchè i tempi per la visita ed eventuali accertamenti saranno lunghi.
Le chiedo soltanto in maniera informativa se secondo lei è un buon segno il fatto che questi sintomi non siano continuativi tutti i giorni.
La paura della Sm di cui mio padre è affetto continua a farsi sentire.
I sintomi di cui le ho parlato sono tipici di sclerosi multipla o dovrebbero essere diversi/in aggiunta ad altri sintomi?
Le ricordo che il medico di base ha effettuato una serie di test neurologici sul mio corpo ma mi ha detto di non aver notato nulla di strano; inoltre non ho problemi di vista o di stanchezza/mancanza di forza.
Le chiedo solo un parere in attesa della futura visita, anche su eventuali possibili cause (stia tranquillo, non le prenderò per oro colato)
Grazie davvero, cordiali saluti
[#10]
Gentile Utente,
il fatto che durante le vacanze non abbia avvertito nulla e che il sintomo sia comparso quando stavano finendo le vacanze mi farebbe pensare ad un'origine ansiosa del disturbo. Anche la sua intermittenza è un segno diagnostico positivo.
Si tranquillizzi e faccia serenamente la visita neurologica richiesta dal medico curante.
Cordialmente
il fatto che durante le vacanze non abbia avvertito nulla e che il sintomo sia comparso quando stavano finendo le vacanze mi farebbe pensare ad un'origine ansiosa del disturbo. Anche la sua intermittenza è un segno diagnostico positivo.
Si tranquillizzi e faccia serenamente la visita neurologica richiesta dal medico curante.
Cordialmente
[#11]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro, per i lunghi tempi di attesa presso le strutture pubbliche, oggi ho prenotato ed eseguito la visita presso lo studio privato di un neurologo.
Le indico di seguito la diagnosi del medico:
Diagnosi clinica: "disturbi parestetici"
Sintesi anamnestica: da 40 gg. lamenta parestesie al piede e alle ultime due dita della mano sx; la sintomatologia è fluttuante, non progressiva e non associata ad altri sintomi soggettivi. Al padre 53enne è stata posta diagnosi di SM. Da ciò reazione di allarme.
EO:
Psichismo integro Ny assente; prove cerebello vestibolari ben eseguite
Fundus oculi nei limiti per l' età; campo visivo conservato
Esame segmentario: nella norma ; Sensibilità indenne
ROT simmetrici e vivaci senza babinski
PA 110/70 mmhg kg.76
EEG in poligrafia con ecg: tracciato simmetrico con rdf a 9 hz di medio voltaggio RA
presente HPN non modifica SLI senza effetto
Conclusione: tracciato privo di anomalie
Es bioumorali nella norma
Non vi sono evidenze cliniche di disturbo neurologico in atto
Si consiglia lorans 1 mg sera
-------------
Il dottore ritiene che non sia il caso di fare ulteriori accertamenti e che sia tutto a posto; in base a quello che legge lei si trova d'accordo?
Il medico inoltre ha scritto che le parestesie erano nella mano e nel piede sx, invece gli avevo detto che sono nella parte dx; immagino che sia un errore di scrittura e che non sia necessario farlo presente al medico, anche perchè mi ha controllato tutto il corpo, giusto dottore?
Grazie ancora per la sua pazienza, dopo questo suo ultimo parere spero davvero di non disturbarla più.
Cordiali saluti
I
Le indico di seguito la diagnosi del medico:
Diagnosi clinica: "disturbi parestetici"
Sintesi anamnestica: da 40 gg. lamenta parestesie al piede e alle ultime due dita della mano sx; la sintomatologia è fluttuante, non progressiva e non associata ad altri sintomi soggettivi. Al padre 53enne è stata posta diagnosi di SM. Da ciò reazione di allarme.
EO:
Psichismo integro Ny assente; prove cerebello vestibolari ben eseguite
Fundus oculi nei limiti per l' età; campo visivo conservato
Esame segmentario: nella norma ; Sensibilità indenne
ROT simmetrici e vivaci senza babinski
PA 110/70 mmhg kg.76
EEG in poligrafia con ecg: tracciato simmetrico con rdf a 9 hz di medio voltaggio RA
presente HPN non modifica SLI senza effetto
Conclusione: tracciato privo di anomalie
Es bioumorali nella norma
Non vi sono evidenze cliniche di disturbo neurologico in atto
Si consiglia lorans 1 mg sera
-------------
Il dottore ritiene che non sia il caso di fare ulteriori accertamenti e che sia tutto a posto; in base a quello che legge lei si trova d'accordo?
Il medico inoltre ha scritto che le parestesie erano nella mano e nel piede sx, invece gli avevo detto che sono nella parte dx; immagino che sia un errore di scrittura e che non sia necessario farlo presente al medico, anche perchè mi ha controllato tutto il corpo, giusto dottore?
Grazie ancora per la sua pazienza, dopo questo suo ultimo parere spero davvero di non disturbarla più.
Cordiali saluti
I
[#12]
Gentile Utente,
la visita neurologica è perfettamente normale, così come l'EEG.
Pertanto concordo perfettamente con quanto consigliato dallo specialista.
L'unica cosa che vorrei consigliarLe è di non protrarre la somministrazione del lorans per un lungo periodo. Sui tempi contatti il neurologo.
Lo scambio della parte destra con la sinistra non influenza la visita che comunque è negativa.
Cordialità
la visita neurologica è perfettamente normale, così come l'EEG.
Pertanto concordo perfettamente con quanto consigliato dallo specialista.
L'unica cosa che vorrei consigliarLe è di non protrarre la somministrazione del lorans per un lungo periodo. Sui tempi contatti il neurologo.
Lo scambio della parte destra con la sinistra non influenza la visita che comunque è negativa.
Cordialità
[#15]
Utente
Salve dott. Ferraloro, la aggiorno in merito alla mia situazione; qualche giorno fa, d'accordo con il neurologo, ho eseguito risonanza magnetica encefalo/spinale per una maggiore tranquillità, avendo ancora i sintomi di formicolio al piede destro e a mignolo/anulare di mano destra, anche se mai costanti, sostanzialmente intermittenti. (sono capitati giorni in cui non sentivo nessun disturbo e altri in cui li sentivo per parecchie ore o tutto il giorno)
Le riporto il referto della rm
RM ENCEFALO SENZA E CON MDC EV
RM RACHIDE CERVICALE CON MDC EV
RM ENCEFALO SENZA E CON CONTRASTO PARAMAGNETICO EV:
Esame eseguito ad 1.5 tesla con bobina multicanale dedicata.
Vi sono almeno 3 piccoli focolai iperlucenti in T2 isointensi in T1 non confluenti, senza effetto massa nè enhancement di contrasto paramagnetico rispettivamente situati il più voluminoso in sede corticale temporo insulare destra, due più piccoli in frontale sinistra cortico sottocorticale al vertice ed uno a destra anch'esso di piccole dimensioni sottocorticale nel giro occipito temporale. Libera la fossa cranica posteriore. La diffusione è completamente negativa. Non altre alterazioni focali dell'intensità di segnale proveniente dal parenchima cerebrale con sicuro significato patologico.
Le strutture della linea mediana sono in asse e non si documentano lesioni occupanti spazio. Normale morfologia e dimensione degli spazi liquorali ventricolari e cortico-cisternali.
RM RACHIDE CERVICALE CON CONTRASTO PARAMAGNETICO EV:
Esame eseguito ad 1,5 tesla con bobina multicanale dedicata.
A livello cervicale e dorsale il canale spinale ha normale morfologia e dimensioni con regolare allineamento dei metameri sul piano sagittale.
Normale aspetto ed intensità di segnale del midollo cervicale, dorsale e del cono midollare su tutte le sequenze, anche su quella T1 dipendente dopo contrasto paramagnetico con saturazione spettrale del tessuto adiposo.
Vi è un piccolo bulging discale radiale non significativo in C4-C5 ed una piccola protrusione discale focale paracentrale destra in T6-T7, quest'ultima comprime il sacco durale obliterando quasi completamente lo spazio liquorale perimidollare anteriore.
Il midollo non è deformato e conserva segnale normale, il conflitto discodurale potrebbe non essere significativo. I metameri sono stati contati dall'alto.
------
Dottore, tra pochi giorni avrò una visita neurologica, che permetterà ai medici di stabilire altri eventuali accertamenti. I medici mi hanno detto che escludono sia tumori che sclerosi multipla. (quest'ultima mi terrorizzava già prima della risonanza perchè mio padre ne è affetto, immagini adesso). Ipotizzano una componente vascolare o cardiocircolatoria da approfondire.
Sto vivendo in ansia, in attesa degli esiti degli accertamenti futuri; a livello puramente informale (come se stesse parlando ad un amico) potrebbe darmi il suo parere?
Le mie domande essenzialmente sono queste:
E' d'accordo anche lei su quanto escludono i medici?
Potrebbe essere l'inizio della sm, ancora ad uno stadio iniziale?
I formicolii intermittenti possono dipendere dalle protrusioni della colonna vertebrale evidenziate?
E' frequente anche nei giovani la presenza di questi piccoli focolai?
Ritiene preoccupante l'esito della rm?
Insomma, in totale libertà e franchezza, chiedo il suo parere, per quanto possibile dettagliato (ovviamente non lo riporterò ai medici che mi visiteranno).
Recentemente ho fatto esami del sangue per le donazioni Avis, e nei valori esaminati non hanno riscontrato nulla di particolare, a parte il colesterolo leggermente alto (208).
Le ricordo che ho 28 anni, pratico molto sport e non ho mai avuto particolari problemi di salute.
La ringrazio molto per la pazienza che di certo mi dedicherà. Scusi ma sono nel panico.
Grazie, cordiali saluti
Le riporto il referto della rm
RM ENCEFALO SENZA E CON MDC EV
RM RACHIDE CERVICALE CON MDC EV
RM ENCEFALO SENZA E CON CONTRASTO PARAMAGNETICO EV:
Esame eseguito ad 1.5 tesla con bobina multicanale dedicata.
Vi sono almeno 3 piccoli focolai iperlucenti in T2 isointensi in T1 non confluenti, senza effetto massa nè enhancement di contrasto paramagnetico rispettivamente situati il più voluminoso in sede corticale temporo insulare destra, due più piccoli in frontale sinistra cortico sottocorticale al vertice ed uno a destra anch'esso di piccole dimensioni sottocorticale nel giro occipito temporale. Libera la fossa cranica posteriore. La diffusione è completamente negativa. Non altre alterazioni focali dell'intensità di segnale proveniente dal parenchima cerebrale con sicuro significato patologico.
Le strutture della linea mediana sono in asse e non si documentano lesioni occupanti spazio. Normale morfologia e dimensione degli spazi liquorali ventricolari e cortico-cisternali.
RM RACHIDE CERVICALE CON CONTRASTO PARAMAGNETICO EV:
Esame eseguito ad 1,5 tesla con bobina multicanale dedicata.
A livello cervicale e dorsale il canale spinale ha normale morfologia e dimensioni con regolare allineamento dei metameri sul piano sagittale.
Normale aspetto ed intensità di segnale del midollo cervicale, dorsale e del cono midollare su tutte le sequenze, anche su quella T1 dipendente dopo contrasto paramagnetico con saturazione spettrale del tessuto adiposo.
Vi è un piccolo bulging discale radiale non significativo in C4-C5 ed una piccola protrusione discale focale paracentrale destra in T6-T7, quest'ultima comprime il sacco durale obliterando quasi completamente lo spazio liquorale perimidollare anteriore.
Il midollo non è deformato e conserva segnale normale, il conflitto discodurale potrebbe non essere significativo. I metameri sono stati contati dall'alto.
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Dottore, tra pochi giorni avrò una visita neurologica, che permetterà ai medici di stabilire altri eventuali accertamenti. I medici mi hanno detto che escludono sia tumori che sclerosi multipla. (quest'ultima mi terrorizzava già prima della risonanza perchè mio padre ne è affetto, immagini adesso). Ipotizzano una componente vascolare o cardiocircolatoria da approfondire.
Sto vivendo in ansia, in attesa degli esiti degli accertamenti futuri; a livello puramente informale (come se stesse parlando ad un amico) potrebbe darmi il suo parere?
Le mie domande essenzialmente sono queste:
E' d'accordo anche lei su quanto escludono i medici?
Potrebbe essere l'inizio della sm, ancora ad uno stadio iniziale?
I formicolii intermittenti possono dipendere dalle protrusioni della colonna vertebrale evidenziate?
E' frequente anche nei giovani la presenza di questi piccoli focolai?
Ritiene preoccupante l'esito della rm?
Insomma, in totale libertà e franchezza, chiedo il suo parere, per quanto possibile dettagliato (ovviamente non lo riporterò ai medici che mi visiteranno).
Recentemente ho fatto esami del sangue per le donazioni Avis, e nei valori esaminati non hanno riscontrato nulla di particolare, a parte il colesterolo leggermente alto (208).
Le ricordo che ho 28 anni, pratico molto sport e non ho mai avuto particolari problemi di salute.
La ringrazio molto per la pazienza che di certo mi dedicherà. Scusi ma sono nel panico.
Grazie, cordiali saluti
[#16]
Gentile Utente,
mi creda, non è possibile rispondere alle Sue domande senza averla prima visitata e avere visionato le immagini, sarebbe solo presunzione e poca professionalità.
La prego di apprezzare questa risposta che non è certamente quella che Lei si aspettava ma è la più corretta che potessi darla, come dice Lei, da amico.
Aspetti serenamente di effettuare la visita neurologica e mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
mi creda, non è possibile rispondere alle Sue domande senza averla prima visitata e avere visionato le immagini, sarebbe solo presunzione e poca professionalità.
La prego di apprezzare questa risposta che non è certamente quella che Lei si aspettava ma è la più corretta che potessi darla, come dice Lei, da amico.
Aspetti serenamente di effettuare la visita neurologica e mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
[#17]
Utente
Dottore, so bene che non può effettuare una diagnosi on-line; le posso dire che il primario di neuroradiologia ha visto le immagini dell'encefalo ed è stato lui a sbilanciarsi nell'escludere sclerosi multipla o tumori. Non ha invece ancora visto le immagini della parte cervicare-dorsale-lombare, che però da quanto dice il referto non presentano anomalie a parte 2 piccole ernie.
Le chiedo solo la sua opinione, tenendo conto delle altre numerose informazioni che le ho dato, anche nei post precedenti.
Davvero, non le prenderò per oro colato, ma mi interessa la sua opinione.
Vorrei capire se i 3 piccoli focolai sono episodi che si riscontrano abbastanza frequentemente anche nei giovani, senza per forza significare problemi seri, oppure se sono indice di cose gravi.
Le chiedo solo la sua opinione, tenendo conto delle altre numerose informazioni che le ho dato, anche nei post precedenti.
Davvero, non le prenderò per oro colato, ma mi interessa la sua opinione.
Vorrei capire se i 3 piccoli focolai sono episodi che si riscontrano abbastanza frequentemente anche nei giovani, senza per forza significare problemi seri, oppure se sono indice di cose gravi.
[#18]
Gentile Utente,
è importante che il neuroradiologo abbia escluso la SM, loro hanno molta esperienza in materia visionando migliaia di immagini.
Certamente, le alterazioni possono anche non essere segno di malattie importanti, si tranquillizzi in attesa della visita neurologica.
Cordialità
è importante che il neuroradiologo abbia escluso la SM, loro hanno molta esperienza in materia visionando migliaia di immagini.
Certamente, le alterazioni possono anche non essere segno di malattie importanti, si tranquillizzi in attesa della visita neurologica.
Cordialità
[#27]
Utente
Il motivo per cui mi spaventa il suo silenzio è che so che se avesse potuto tranquillizzarmi l'avrebbe già fatto, come ha fatto con tante altre persone che le hanno scritto e le hanno riportato l'esito delle rm, senza immagini.
Verissimo il fatto che non ha visto le immagini, però c'è un referto che parla chiaro.
Ho molta paura dottore, nonostante le iniziali rassicurazioni del neuroradiologo, che ha escluso tumori e lesioni demielinizzanti.
La risonanza mi è stata prescritta dal neurologo quasi per scrupolo, e poi saltano fuori queste 3 piccole lesioni..In più la malattia di mio padre, e il mix diventa esplosivo: un'ansia che non ho mai avuto, e di cui peraltro non ho mai sofferto prima.
Continuo a chiedermi se queste piccole (e poche) lesioni possono essere riscontrate frequentemente anche nei giovani, senza particolari patologie correlate.
Mi scusi, so che sto esagerando ma è davvero difficile
Verissimo il fatto che non ha visto le immagini, però c'è un referto che parla chiaro.
Ho molta paura dottore, nonostante le iniziali rassicurazioni del neuroradiologo, che ha escluso tumori e lesioni demielinizzanti.
La risonanza mi è stata prescritta dal neurologo quasi per scrupolo, e poi saltano fuori queste 3 piccole lesioni..In più la malattia di mio padre, e il mix diventa esplosivo: un'ansia che non ho mai avuto, e di cui peraltro non ho mai sofferto prima.
Continuo a chiedermi se queste piccole (e poche) lesioni possono essere riscontrate frequentemente anche nei giovani, senza particolari patologie correlate.
Mi scusi, so che sto esagerando ma è davvero difficile
[#28]
Gentile Utente,
nessun silenzio da parte mia, Le ho già detto che se il neuroradiologo ha escluso tumori e SM deve stare tranquillo per queste due patologie.
<<Continuo a chiedermi se queste piccole (e poche) lesioni possono essere riscontrate frequentemente anche nei giovani, senza particolari patologie correlate>>
Le avevo già risposto alla replica #18 <<Certamente, le alterazioni possono anche non essere segno di malattie importanti>>.
Ma se mi chiede di che natura siano è ovvio che non posso saperlo.
Cordiali saluti
nessun silenzio da parte mia, Le ho già detto che se il neuroradiologo ha escluso tumori e SM deve stare tranquillo per queste due patologie.
<<Continuo a chiedermi se queste piccole (e poche) lesioni possono essere riscontrate frequentemente anche nei giovani, senza particolari patologie correlate>>
Le avevo già risposto alla replica #18 <<Certamente, le alterazioni possono anche non essere segno di malattie importanti>>.
Ma se mi chiede di che natura siano è ovvio che non posso saperlo.
Cordiali saluti
[#29]
Utente
Buongiorno dottore,
ieri ho effettuato la visita neurologica; sulla base della RM e dei sintomi, effettuerò tra 10 giorni accertamenti diagnostici in regime di day-hospital (rachicentesi, esami ematici di screening, PEV).
La dottoressa ha confermato che le tre lesioni non sono compatibili con diagnosi di sm (per posizione e numero), ma intende avviare tutti gli accertamenti del caso.
Secondo lei devo essere molto preoccupato? Nelle statistiche capita spesso di fare accertamenti di questo tipo che poi alla fine si rivelano negativi? ( o comunque che escludono sm? )
Se gli altri esami dovessero risultare negativi si può essere certi di non essere malati di sm?
Purtroppo l'ansia cresce dottore
Grazie per la pazienza, più informazioni mi darà meglio è..Cordiali saluti
ieri ho effettuato la visita neurologica; sulla base della RM e dei sintomi, effettuerò tra 10 giorni accertamenti diagnostici in regime di day-hospital (rachicentesi, esami ematici di screening, PEV).
La dottoressa ha confermato che le tre lesioni non sono compatibili con diagnosi di sm (per posizione e numero), ma intende avviare tutti gli accertamenti del caso.
Secondo lei devo essere molto preoccupato? Nelle statistiche capita spesso di fare accertamenti di questo tipo che poi alla fine si rivelano negativi? ( o comunque che escludono sm? )
Se gli altri esami dovessero risultare negativi si può essere certi di non essere malati di sm?
Purtroppo l'ansia cresce dottore
Grazie per la pazienza, più informazioni mi darà meglio è..Cordiali saluti
[#30]
Gentile Utente,
se le alterazioni riscontrate alla RM encefalica non sono di univoca interpretazione è corretto ciò che la neurologa Le ha prescritto.
Comunque è certamente possibile che gli esami richiesti siano negativi per SM.
Gli esami più indicativi in tal senso sono i PEV e soprattutto la rachicentesi.
Piuttosto qual è l'esito della visita neurologica? Anche questa è importante.
In giro purtroppo c'è la tendenza a sottovalutare la visita medica e a dare particolare rilevanza agli esami diagnostici. Questi sono complementari alla visita medica.
Cordialmente
se le alterazioni riscontrate alla RM encefalica non sono di univoca interpretazione è corretto ciò che la neurologa Le ha prescritto.
Comunque è certamente possibile che gli esami richiesti siano negativi per SM.
Gli esami più indicativi in tal senso sono i PEV e soprattutto la rachicentesi.
Piuttosto qual è l'esito della visita neurologica? Anche questa è importante.
In giro purtroppo c'è la tendenza a sottovalutare la visita medica e a dare particolare rilevanza agli esami diagnostici. Questi sono complementari alla visita medica.
Cordialmente
[#31]
Utente
La visita neurologica è andata bene, nel senso che la d.ssa (come il primo neurologo) non ha riscontrato anomalie nelle varie prove che ho effettuato (martelletto, camminata, gesti a occhi chiusi, sensibilità, ecc..).
Mi fa paura il resto, dottore; sono davvero preoccupato. E' in possesso di percentuali di positività/negatività degli esami che sosterrò?
Mi fa paura il resto, dottore; sono davvero preoccupato. E' in possesso di percentuali di positività/negatività degli esami che sosterrò?
[#33]
Utente
Salve dottore,
le chiedo un'opinione; alla luce dell'ansia che mi sta colpendo da quando sono iniziati questi accertamenti, stavo pensando di non andare oltre negli esami diagnostici.
Questo perché dopo la primissima visita neurologica (che era risultata perfettamente negativa) il neurologo mi aveva presentato l'opzione della risonanza solo per una mia maggiore tranquillità, e non perché ci fossero motivi clinici.
Poi, fatta la risonanza, saltano fuori questi 3 puntini, che al momento non possono dare diagnosi di sm, in quanto si trovano in un'unica zona dell'encefalo (le riporto le parole esatte).
E questi 3 puntini possono essere tutto e niente, possono derivare da tanti fattori diversi, a volte anche non motivabili clinicamente.
In ogni caso se decidessi di andare avanti con gli esami, mi verrebbero prescritte delle risonanze periodiche per monitorare la situazione.
A questo punto, dato che comunque il formicolio alla mano dx e' quasi sparito e quello al piede dx e' intermittente, non sarebbe meglio viversi la vita con più' serenità e riprendere in mano gli accertamenti solo se in futuro compariranno nuovi sintomi?
Le chiedo una sincera opinione, tenendo conto che anche lei dopo averle riferito l'esito perfetto della prima visita neurologica, non avrebbe ritenuto necessaria la risonanza.
Grazie ancora, cordiali saluti
le chiedo un'opinione; alla luce dell'ansia che mi sta colpendo da quando sono iniziati questi accertamenti, stavo pensando di non andare oltre negli esami diagnostici.
Questo perché dopo la primissima visita neurologica (che era risultata perfettamente negativa) il neurologo mi aveva presentato l'opzione della risonanza solo per una mia maggiore tranquillità, e non perché ci fossero motivi clinici.
Poi, fatta la risonanza, saltano fuori questi 3 puntini, che al momento non possono dare diagnosi di sm, in quanto si trovano in un'unica zona dell'encefalo (le riporto le parole esatte).
E questi 3 puntini possono essere tutto e niente, possono derivare da tanti fattori diversi, a volte anche non motivabili clinicamente.
In ogni caso se decidessi di andare avanti con gli esami, mi verrebbero prescritte delle risonanze periodiche per monitorare la situazione.
A questo punto, dato che comunque il formicolio alla mano dx e' quasi sparito e quello al piede dx e' intermittente, non sarebbe meglio viversi la vita con più' serenità e riprendere in mano gli accertamenti solo se in futuro compariranno nuovi sintomi?
Le chiedo una sincera opinione, tenendo conto che anche lei dopo averle riferito l'esito perfetto della prima visita neurologica, non avrebbe ritenuto necessaria la risonanza.
Grazie ancora, cordiali saluti
[#34]
Gentile Utente,
non avendo visionate le immagini della RM e non avendoLa visitata non posso darLe un parere.
Anzi l'unica cosa che posso dirLe è di seguire le indicazioni che la neurologa Le ha dato.
Infatti è buona norma, a distanza, non intralciare il lavoro dei colleghi che stanno direttamente seguendo un paziente in quanto hanno l'indiscutibile vantaggio di conoscerlo ovviamente meglio di noi.
Faccia serenamente questi accertamenti in modo da tranquillizzarsi pure Lei.
Cordiali saluti
non avendo visionate le immagini della RM e non avendoLa visitata non posso darLe un parere.
Anzi l'unica cosa che posso dirLe è di seguire le indicazioni che la neurologa Le ha dato.
Infatti è buona norma, a distanza, non intralciare il lavoro dei colleghi che stanno direttamente seguendo un paziente in quanto hanno l'indiscutibile vantaggio di conoscerlo ovviamente meglio di noi.
Faccia serenamente questi accertamenti in modo da tranquillizzarsi pure Lei.
Cordiali saluti
[#35]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro,
due giorni fa ho effettuato esami del sangue, delle urine e rachicentesi; attualmente sono a casa in convalescenza perché come previsto il prelievo del liquor mi sta causando molto mal di testa.
La prossima settimana eseguirò ecocardiogramma, ecocolordoppler transcranico e Pev.
Fisicamente sto bene (a parte il mal di testa per la rachicentesi), ma permane il mio stato di ansia e preoccupazione per l'esito degli esami.
Se la rachicentesi dovesse essere positiva ci sarebbe diagnosi di sm? C'e il rischio concreto secondo lei che possa trattarsi di questa malattia o che possa svilupparla a breve?
Il pensiero che oltre a mio padre possa essere malato anch'io mi lascia in questo stato di paura e faccio fatica a fare le cose quotidiane che ho sempre fatto.
Scusi lo sfogo, la ringrazio per la sua solita pazienza e competenza.
Cordiali saluti
due giorni fa ho effettuato esami del sangue, delle urine e rachicentesi; attualmente sono a casa in convalescenza perché come previsto il prelievo del liquor mi sta causando molto mal di testa.
La prossima settimana eseguirò ecocardiogramma, ecocolordoppler transcranico e Pev.
Fisicamente sto bene (a parte il mal di testa per la rachicentesi), ma permane il mio stato di ansia e preoccupazione per l'esito degli esami.
Se la rachicentesi dovesse essere positiva ci sarebbe diagnosi di sm? C'e il rischio concreto secondo lei che possa trattarsi di questa malattia o che possa svilupparla a breve?
Il pensiero che oltre a mio padre possa essere malato anch'io mi lascia in questo stato di paura e faccio fatica a fare le cose quotidiane che ho sempre fatto.
Scusi lo sfogo, la ringrazio per la sua solita pazienza e competenza.
Cordiali saluti
[#36]
Gentile Utente,
come Lei capisce non è possibile fare questo tipo di previsioni, al momento nè a distanza, nè direttamente. Infatti Le hanno prescritto di effettuare gli esami diagnostici proprio per fare chiarezza.
Per quanto riguarda la cefalea da ipotensione liquorale, post rachicentesi, Le consiglio di stare un pò più a lungo sdraiato, possibilmente con le gambe un pò più sollevate rispetto alla testa e al tronco.
Comunque capisco il Suo stato d'animo ma cerchi di non abbattersi, in fondo ancora non abbiamo nessun elemento per parlare di SM.
Cordialmente
come Lei capisce non è possibile fare questo tipo di previsioni, al momento nè a distanza, nè direttamente. Infatti Le hanno prescritto di effettuare gli esami diagnostici proprio per fare chiarezza.
Per quanto riguarda la cefalea da ipotensione liquorale, post rachicentesi, Le consiglio di stare un pò più a lungo sdraiato, possibilmente con le gambe un pò più sollevate rispetto alla testa e al tronco.
Comunque capisco il Suo stato d'animo ma cerchi di non abbattersi, in fondo ancora non abbiamo nessun elemento per parlare di SM.
Cordialmente
[#37]
Utente
La ringrazio per l'incoraggiamento, dottore; le chiedo un chiarimento: in attesa degli esiti degli esami di cui le ho parlato, come le dicevo nei prossimi giorni effettuerò anche ecocardiogramma, ecocolordoppler transcranico e pev.
Le mie domande sono queste:
- per un quadro più completo della situazione, alla ricerca di eventuali problemi vascolari, non sarebbe utile anche un ecocolordoppler extracranico? Lo chiedo perché ho letto che la ccsvi e' una patologia diffusa in chi ha la sm (e sia chiaro, spero di non averla), e per diagnosticarla sarebbero utili entrambi gli esami
- inoltre ritiene che sia sufficiente l'ecocardiogramma normale o sarebbe meglio quello trans-esofageo?
In questi giorni di convalescenza post rachicentesi ho avuto modo di leggere tanto, e ovviamente non ho la presunzione di sostituirmi al medico per quanto riguarda la scelta degli esami, ma chiedo anche la sua opinione, soprattutto in merito ai due tipi di ecocolor doppler
Grazie come sempre, cordiali saluti e buonanotte
Le mie domande sono queste:
- per un quadro più completo della situazione, alla ricerca di eventuali problemi vascolari, non sarebbe utile anche un ecocolordoppler extracranico? Lo chiedo perché ho letto che la ccsvi e' una patologia diffusa in chi ha la sm (e sia chiaro, spero di non averla), e per diagnosticarla sarebbero utili entrambi gli esami
- inoltre ritiene che sia sufficiente l'ecocardiogramma normale o sarebbe meglio quello trans-esofageo?
In questi giorni di convalescenza post rachicentesi ho avuto modo di leggere tanto, e ovviamente non ho la presunzione di sostituirmi al medico per quanto riguarda la scelta degli esami, ma chiedo anche la sua opinione, soprattutto in merito ai due tipi di ecocolor doppler
Grazie come sempre, cordiali saluti e buonanotte
[#38]
Gentile Utente,
se l'ecodoppler transcranico risultasse positivo sarebbe meglio effettuare l'ecocardiografia transesofagea per meglio visualizzare l'eventuale PFO.
Per quanto riguarda l'ecodoppler extracranico, non fa parte dei protocolli diagnostici ufficiali per la diagnosi di SM.
Mi concentrerei maggiormente sugli esami che Le sono stati prescritti.
Cordialità
se l'ecodoppler transcranico risultasse positivo sarebbe meglio effettuare l'ecocardiografia transesofagea per meglio visualizzare l'eventuale PFO.
Per quanto riguarda l'ecodoppler extracranico, non fa parte dei protocolli diagnostici ufficiali per la diagnosi di SM.
Mi concentrerei maggiormente sugli esami che Le sono stati prescritti.
Cordialità
[#39]
Utente
Buonasera dottore,
stamattina ho effettuato ecocardiogramma, che non ha rilevato anomalie particolari. La cardiologa mi ha detto che l'eventuale presenza di PFO sarebbe diagnosticabile tramite l'ecocolordoppler transcranico che faro' dopodomani.
La mia domanda e' questa: qualora riscontrassero PFO questo permetterebbe di allontanare la probabilità di sm e di dare una spiegazione plausibile per le 3 lesioni? Leggendo il referto le 3 lesioni riscontrate alla RM (v. post n. 15) potrebbero essere in una sede compatibile con chi ha problemi di PFO oppure sono in una sede che non c'entra nulla?
La ringrazio ancora per la sua pazienza, il suo supporto e le sue considerazioni, che anche se a distanza sono davvero importanti per me.
Cordiali saluti
stamattina ho effettuato ecocardiogramma, che non ha rilevato anomalie particolari. La cardiologa mi ha detto che l'eventuale presenza di PFO sarebbe diagnosticabile tramite l'ecocolordoppler transcranico che faro' dopodomani.
La mia domanda e' questa: qualora riscontrassero PFO questo permetterebbe di allontanare la probabilità di sm e di dare una spiegazione plausibile per le 3 lesioni? Leggendo il referto le 3 lesioni riscontrate alla RM (v. post n. 15) potrebbero essere in una sede compatibile con chi ha problemi di PFO oppure sono in una sede che non c'entra nulla?
La ringrazio ancora per la sua pazienza, il suo supporto e le sue considerazioni, che anche se a distanza sono davvero importanti per me.
Cordiali saluti
[#40]
Gentile Utente,
in caso di PFO si potrebbe rafforzare l'ipotesi della natura vascolare delle alterazioni riscontrate alla RM encefalica. La loro localizzazione sarebbe compatibile per alterazioni di tipo vascolare. In questi casi infatti non c'è una sede preferenziale in cui potere avere maggiore o minore compatibilità per lesioni vscolari, anche associate a PFO.
Cordiali saluti
in caso di PFO si potrebbe rafforzare l'ipotesi della natura vascolare delle alterazioni riscontrate alla RM encefalica. La loro localizzazione sarebbe compatibile per alterazioni di tipo vascolare. In questi casi infatti non c'è una sede preferenziale in cui potere avere maggiore o minore compatibilità per lesioni vscolari, anche associate a PFO.
Cordiali saluti
[#41]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro,
la aggiorno sulla situazione: i PEV e la rachicentesi sono fortunatamente negativi.
L'ecocardio e' negativo, mentre l'ecocolordoppler transcranico ha evidenziato PFO, con numero di bolle superiore a 10.
Tra qualche giorno vedrò la neurologa, che farà il punto della situazione e deciderà l'eventuale iter di analisi future (forse anche con approfondimenti cardiologici).
Ovviamente sono contento per l'esito dei primi esami, soprattutto PEV e rachicentesi.
Le chiedo il suo parere sulla situazione attuale, ovviamente non vincolante, che non riportero' ai medici, ma mi farebbe molto piacere; soprattutto vorrei capire se si può escludere la SM.
Le volevo anche chiedere questo: ieri sono andato a correre e ho sentito le gambe e i piedi un po stanchi e intorpiditi: anche oggi sento un po' questa sensazione.
La rachicentesi (effettuata 9 giorni fa) può essere causa di questi sintomi?
La risonanza magnetica (referto completo nel post n.15) evidenziava anche un'ernia; varrebbe la pena riconsiderare anche questo fattore?
Mi scusi per le tante domande, se le servono i referti completi degli esami posso scriverli.
Grazie per la pazienza, cordiali saluti
la aggiorno sulla situazione: i PEV e la rachicentesi sono fortunatamente negativi.
L'ecocardio e' negativo, mentre l'ecocolordoppler transcranico ha evidenziato PFO, con numero di bolle superiore a 10.
Tra qualche giorno vedrò la neurologa, che farà il punto della situazione e deciderà l'eventuale iter di analisi future (forse anche con approfondimenti cardiologici).
Ovviamente sono contento per l'esito dei primi esami, soprattutto PEV e rachicentesi.
Le chiedo il suo parere sulla situazione attuale, ovviamente non vincolante, che non riportero' ai medici, ma mi farebbe molto piacere; soprattutto vorrei capire se si può escludere la SM.
Le volevo anche chiedere questo: ieri sono andato a correre e ho sentito le gambe e i piedi un po stanchi e intorpiditi: anche oggi sento un po' questa sensazione.
La rachicentesi (effettuata 9 giorni fa) può essere causa di questi sintomi?
La risonanza magnetica (referto completo nel post n.15) evidenziava anche un'ernia; varrebbe la pena riconsiderare anche questo fattore?
Mi scusi per le tante domande, se le servono i referti completi degli esami posso scriverli.
Grazie per la pazienza, cordiali saluti
[#42]
Gentile Utente,
mi fa piacere che i PEV e la rachicentesi siano negativi, a questo punto la SM non viene presa in considerazione.
A proposito di RM, Le avrei consigliato ugualmente, anche senza la Sua richiesta, una valutazione neurochirurgica per avere un parere specialistico sull'ernia discale riscontrata.
Per il resto veda cosa Le dirà la neurologa e chieda anche un consulto cardiologico.
Cordialmente
mi fa piacere che i PEV e la rachicentesi siano negativi, a questo punto la SM non viene presa in considerazione.
A proposito di RM, Le avrei consigliato ugualmente, anche senza la Sua richiesta, una valutazione neurochirurgica per avere un parere specialistico sull'ernia discale riscontrata.
Per il resto veda cosa Le dirà la neurologa e chieda anche un consulto cardiologico.
Cordialmente
[#43]
Utente
Ho sentito pareri discordanti riguardo rachicentesi e PEV, cioè c'e chi dice che se sono negativi si può escludere la SM, e c'e' chi dice che invece ci sono casi di SM in cui PEV e rachicentesi sono negativi.
Lei si sente di escludere SM? (ovviamente come le ho sempre detto non riporterò il suo parere ai medici che mi stanno seguendo.)
Credo che quasi sicuramente verranno fatti approfondimenti cardiologici a breve.
Se si trattasse di piccole ischemie derivanti dal PFO e' possibile che questi formicolii e intorpidimenti intermittenti si sentano ancora a distanza di quasi 3 mesi?
Come consigliato da lei, chiederò anche approfondimenti sull'ernia disfale
Lei si sente di escludere SM? (ovviamente come le ho sempre detto non riporterò il suo parere ai medici che mi stanno seguendo.)
Credo che quasi sicuramente verranno fatti approfondimenti cardiologici a breve.
Se si trattasse di piccole ischemie derivanti dal PFO e' possibile che questi formicolii e intorpidimenti intermittenti si sentano ancora a distanza di quasi 3 mesi?
Come consigliato da lei, chiederò anche approfondimenti sull'ernia disfale
[#46]
Gentile Utente,
non penso che i formicolii e gli intorpidimenti possano dipendere da quelle piccole alterazioni, nemmeno se si trattasse di ischemie che in questi casi passano generalmente inosservate, senza alcuna sintomatologia.
Le dico questo però in generale.
Cordiali saluti
non penso che i formicolii e gli intorpidimenti possano dipendere da quelle piccole alterazioni, nemmeno se si trattasse di ischemie che in questi casi passano generalmente inosservate, senza alcuna sintomatologia.
Le dico questo però in generale.
Cordiali saluti
[#49]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro,
la aggiorno sulla mia situazione, dato che oggi ho avuto il quadro complessivo degli accertamenti; le riporto il referto:
Indagini svolte:
- Esami su sangue tra cui screening per malattie autoimmuni e trombofilie, ormoni tiroidei, vitamina B12, esame chimico-fisico del liquor, esame urine: vedi allegati. Si segnala rialzo IgG anti-beta-2-glicoproteina: 25 U/ml (magg. 10 = positivo)
Urinocoltura: nessuno sviluppo
Tipizzazione linfocitaria: nella norma
Sierologia per Borrelia Lue: negativa
Sierologia virologica (CMV, EBV, HSV1-2, HHV6, VZV, Morbillo, Parvovirus B19): negative le igM
ACE: nella norma
Rachicentesi: aspetto, glucosio, proteine e cloro nella norma; conta cellulare: 6 (v.n. minore di 4 Gb/mmc) con prevalenza di granulociti neutrofili, alcuni linfociti e numerose emazie.
IEF: pattern IgG normale (policlonale)
Borrelia-Lue: negativo
Potenziali evocati visivi: nella norma
Potenziali evocati somatosensoriali: nella norma
Ecocardiogramma: vedi allegato
Ecocolordoppler transcranico: vedi allegato. Si segnalano + di 10 segnali microembolici ad alta intensità a livello della MCA dx durante manovra di Valsalva; esame positivo per ricerca shunt dx-sn.
Conclusioni:
Il quadro clinico e neuroradiologico non permettono di trarre conclusioni diagnostiche definitive. Il paziente ha presentato parestesie agli arti di destra, in assenza di alterazioni all'esame obiettivo neurologico, non congrue le tre piccole aree di ipersegnale riscontrate alla Rm encefalo.
- Sebbene l'esame del liquor non abbia mostrato la presenza di sintesi intratecale di immunoglobuline, non si può escludere l'ipotesi di una sindrome clinicamente isolata di natura demielinizzante, in ogni caso a basso rischio di conversione.
- Rimane aperta l'ipotesi che possa trattarsi di lesioni di natura specifica o di natura vascolare, in paziente con PFO (riportato nel 25% della popolazione). In ogni caso, la assenza di congruità della sintomatologia neurologica con le lesioni alla Rm e dato che ancora vi sono accertamenti in corso, e' prematuro eseguire un ecocardiogramma transesofageo.
E' stata programmata una RM encefalo e midollo cervico-dorsale con mdc di controllo in data 19/12
Eseguire controllo del dosaggio degli anticorpi anti beta-2-glicoproteina (IgG r IgM) ed anti-cardiolipina (IgG e IgM) oltre alla ricerca del LAC, tra 3 mesi.
------------------
Chiedo gentilmente un suo parere dottore, in merito al quadro che emerge. Come sempre le garantisco che non riporterò ai medici che mi stanno seguendo le sue considerazioni.
In particolar modo le chiedo se la positività dell'esame IgG anti-beta-2-glicoproteina possa avere un significato particolare, e se gli esami del sangue specifici che dovrò sostenere tra un paio di mesi possono essere falsati da ansiolitici e antidepressivi a cui purtroppo sto ricorrendo, sotto controllo medico.
Grazie davvero, cordiali saluti
la aggiorno sulla mia situazione, dato che oggi ho avuto il quadro complessivo degli accertamenti; le riporto il referto:
Indagini svolte:
- Esami su sangue tra cui screening per malattie autoimmuni e trombofilie, ormoni tiroidei, vitamina B12, esame chimico-fisico del liquor, esame urine: vedi allegati. Si segnala rialzo IgG anti-beta-2-glicoproteina: 25 U/ml (magg. 10 = positivo)
Urinocoltura: nessuno sviluppo
Tipizzazione linfocitaria: nella norma
Sierologia per Borrelia Lue: negativa
Sierologia virologica (CMV, EBV, HSV1-2, HHV6, VZV, Morbillo, Parvovirus B19): negative le igM
ACE: nella norma
Rachicentesi: aspetto, glucosio, proteine e cloro nella norma; conta cellulare: 6 (v.n. minore di 4 Gb/mmc) con prevalenza di granulociti neutrofili, alcuni linfociti e numerose emazie.
IEF: pattern IgG normale (policlonale)
Borrelia-Lue: negativo
Potenziali evocati visivi: nella norma
Potenziali evocati somatosensoriali: nella norma
Ecocardiogramma: vedi allegato
Ecocolordoppler transcranico: vedi allegato. Si segnalano + di 10 segnali microembolici ad alta intensità a livello della MCA dx durante manovra di Valsalva; esame positivo per ricerca shunt dx-sn.
Conclusioni:
Il quadro clinico e neuroradiologico non permettono di trarre conclusioni diagnostiche definitive. Il paziente ha presentato parestesie agli arti di destra, in assenza di alterazioni all'esame obiettivo neurologico, non congrue le tre piccole aree di ipersegnale riscontrate alla Rm encefalo.
- Sebbene l'esame del liquor non abbia mostrato la presenza di sintesi intratecale di immunoglobuline, non si può escludere l'ipotesi di una sindrome clinicamente isolata di natura demielinizzante, in ogni caso a basso rischio di conversione.
- Rimane aperta l'ipotesi che possa trattarsi di lesioni di natura specifica o di natura vascolare, in paziente con PFO (riportato nel 25% della popolazione). In ogni caso, la assenza di congruità della sintomatologia neurologica con le lesioni alla Rm e dato che ancora vi sono accertamenti in corso, e' prematuro eseguire un ecocardiogramma transesofageo.
E' stata programmata una RM encefalo e midollo cervico-dorsale con mdc di controllo in data 19/12
Eseguire controllo del dosaggio degli anticorpi anti beta-2-glicoproteina (IgG r IgM) ed anti-cardiolipina (IgG e IgM) oltre alla ricerca del LAC, tra 3 mesi.
------------------
Chiedo gentilmente un suo parere dottore, in merito al quadro che emerge. Come sempre le garantisco che non riporterò ai medici che mi stanno seguendo le sue considerazioni.
In particolar modo le chiedo se la positività dell'esame IgG anti-beta-2-glicoproteina possa avere un significato particolare, e se gli esami del sangue specifici che dovrò sostenere tra un paio di mesi possono essere falsati da ansiolitici e antidepressivi a cui purtroppo sto ricorrendo, sotto controllo medico.
Grazie davvero, cordiali saluti
[#50]
Gentile Utente,
l'aumento degli anticorpi anti beta-2-glicoproteina dovrebbero essere confermati mediante un successivo esame insieme ad altri parametri come correttamente Le hanno consigliato. L'assunzione di ansiolitici ed antidepressivi non altera l'esito degli esami che dovrà effettuare prossimamente. Corretta mi sembra anche la prescrizione della RM encefalica e cervoco-dorsale.
Allo stato attuale non si possono ancora trarre conclusioni diagnostiche certe.
Completi gli esami in questione per avere un ulteriore tassello a disposizione.
Cordialità
l'aumento degli anticorpi anti beta-2-glicoproteina dovrebbero essere confermati mediante un successivo esame insieme ad altri parametri come correttamente Le hanno consigliato. L'assunzione di ansiolitici ed antidepressivi non altera l'esito degli esami che dovrà effettuare prossimamente. Corretta mi sembra anche la prescrizione della RM encefalica e cervoco-dorsale.
Allo stato attuale non si possono ancora trarre conclusioni diagnostiche certe.
Completi gli esami in questione per avere un ulteriore tassello a disposizione.
Cordialità
[#53]
Utente
Gentile dottore,
stavo leggendo gli esami del sangue e ho notato che c'è qualche anomalia nei CIC (immunocomplessi circolanti). In dettaglio:
- CIC-IgA 3,4 mg/dl (valore di norma tra 0 e 2.0)
- CIC-IgG 12,6 mg/dl (valore di norma tra 0 e 8.0)
- CIC-Igm 1,8 (ok perchè la norma è tra 0 e 3.5)
Le chiedo che significato possono avere le alterazioni dei primi 2 valori. Si tratta di fattori vascolari o infiammatori collegabili alla sm?
Grazie, cordiali saluti
stavo leggendo gli esami del sangue e ho notato che c'è qualche anomalia nei CIC (immunocomplessi circolanti). In dettaglio:
- CIC-IgA 3,4 mg/dl (valore di norma tra 0 e 2.0)
- CIC-IgG 12,6 mg/dl (valore di norma tra 0 e 8.0)
- CIC-Igm 1,8 (ok perchè la norma è tra 0 e 3.5)
Le chiedo che significato possono avere le alterazioni dei primi 2 valori. Si tratta di fattori vascolari o infiammatori collegabili alla sm?
Grazie, cordiali saluti
[#54]
Gentile Utente,
l'aumento dei CIC può essere fluttuante e variare da un prelievo all'altro. Si considera significativo quando persiste nel tempo. Pertanto sarebbe opportuno che gli esami venissero ripetuti periodicamente.
Comunque non c'è nessuno studio che indica che l'aumento dei CIC possa essere correlato a sviluppo della SM.
Ne parli col Suo medico curante o col medico che ha prescritto questi esami.
Cordiali saluti
l'aumento dei CIC può essere fluttuante e variare da un prelievo all'altro. Si considera significativo quando persiste nel tempo. Pertanto sarebbe opportuno che gli esami venissero ripetuti periodicamente.
Comunque non c'è nessuno studio che indica che l'aumento dei CIC possa essere correlato a sviluppo della SM.
Ne parli col Suo medico curante o col medico che ha prescritto questi esami.
Cordiali saluti
[#55]
Utente
Inoltre le volevo chiedere se l'ansia o la depressione possono causare intorpidimento ai piedi e debolezza alle gambe..Riesco a fare tutto, vado a correre, ma avverto queste sensazioni, quasi sempre, mi sento sottotono.
La visita neurologica di qualche giorno fa è risultata negativa, per questo le chiedo se questi sintomi (considerando anche i PESS negativi) possono essere probabilmente imputabili al forte stress di questo periodo, e a una sorta di somatizzazione.
Grazie ancora, cordiali saluti
La visita neurologica di qualche giorno fa è risultata negativa, per questo le chiedo se questi sintomi (considerando anche i PESS negativi) possono essere probabilmente imputabili al forte stress di questo periodo, e a una sorta di somatizzazione.
Grazie ancora, cordiali saluti
[#57]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro,
è da circa un mese che non ci sentiamo; fortunatamente nel corso di questo periodo sono riuscito a metabolizzare un pò questa incertezza della diagnosi, e resto in attesa della prossima rm.
Le chiedo una cosa, che non ho nemmeno chiesto alla neurologa perchè non ci ho pensato; è un dubbio che mi è venuto in mente in questi giorni.
Da circa 7 anni, più o meno nella zona della cintura, ho piccole macchie scure (a volte rossastre) nella pelle. Erano comparse all'improvviso, non sono mai andate via del tutto, e in alcuni periodo sono maggiormente visibili e fanno prurito.
All'epoca avevo fatto una visita dermatologica, e la d.ssa non aveva saputo darmi spiegazioni o diagnosi; fortunatamente era stato escluso un tumore della pelle, e la cosa non è stata ulteriormente approfondita.
Le chiedo se in qualche modo questa cosa possa essere collegata ai recenti problemi che ho avuto. Può trattarsi di una vasculite o comunque di un problema autoimmunitario?
Glielo chiedo da ignorante in materia, purtroppo avevo trascurato questo aspetto con la neurologa, e avrò la visita di controllo tra circa un mese e mezzo; intanto mi farebbe piacere la sua opinione. E' il caso di farlo presente?
Grazie, cordiali saluti
è da circa un mese che non ci sentiamo; fortunatamente nel corso di questo periodo sono riuscito a metabolizzare un pò questa incertezza della diagnosi, e resto in attesa della prossima rm.
Le chiedo una cosa, che non ho nemmeno chiesto alla neurologa perchè non ci ho pensato; è un dubbio che mi è venuto in mente in questi giorni.
Da circa 7 anni, più o meno nella zona della cintura, ho piccole macchie scure (a volte rossastre) nella pelle. Erano comparse all'improvviso, non sono mai andate via del tutto, e in alcuni periodo sono maggiormente visibili e fanno prurito.
All'epoca avevo fatto una visita dermatologica, e la d.ssa non aveva saputo darmi spiegazioni o diagnosi; fortunatamente era stato escluso un tumore della pelle, e la cosa non è stata ulteriormente approfondita.
Le chiedo se in qualche modo questa cosa possa essere collegata ai recenti problemi che ho avuto. Può trattarsi di una vasculite o comunque di un problema autoimmunitario?
Glielo chiedo da ignorante in materia, purtroppo avevo trascurato questo aspetto con la neurologa, e avrò la visita di controllo tra circa un mese e mezzo; intanto mi farebbe piacere la sua opinione. E' il caso di farlo presente?
Grazie, cordiali saluti
[#58]
Gentile Utente,
senza una visione diretta non è possibile darLe un parere.
Consideri che nemmeno la dermatologa, visionando direttamente le macchie, è arrivata ad un orientamento diagnostico.
Sinceramente, al buio, non posso darLe un parere, comunque le faccia vedere alla neurologa.
Cordialmente
senza una visione diretta non è possibile darLe un parere.
Consideri che nemmeno la dermatologa, visionando direttamente le macchie, è arrivata ad un orientamento diagnostico.
Sinceramente, al buio, non posso darLe un parere, comunque le faccia vedere alla neurologa.
Cordialmente
[#59]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro, e buon anno; ho recentemente fatto una serie di accertamenti e ci tenevo ad aggiornarla, chiedendo anche il suo parere.
Le trascrivo tutti i referti che mi sono stati consegnati oggi:
"RM cerebrale-tronco encefalico mdc
----------------------------------
Al controllo odierno appaiono invariate per dimensione e caratteristiche di segnale le piccole areole di iperintensità nelle sequenze a TR lungo localizzate nella sostanza bianca iuxta-corticale in sede fronto-insulare destra, temporale posteriore omolateralmente e frontale a sinistra; l'indagine evidenzia, tuttavia, ulteriori puntiformi iperintensità di segnale in sede frontale sovra-orbitaria, insulare e frontale a destra.
Tali nuovi reperti sono verosimilmente conseguenza della maggior sensibilità relativa all'apparecchiatura impiegata. Non enhancement patologici a carico del parenchima cerebrale.
Le caratteristiche dei reperti descritti, in particolare la distribuzione e la morfologia, sono compatibili con esiti gliotici aspecifici e non orientano in prima ipotesi verso una patologia demielinizzante.
Ghiandola pineale cistica del diametro massimo di circa 1,3 mm. Regolari le dimensioni e la morfologia del sistema ventricolare; normale rappresentazione degli spazi subaracnoidei della base e delle convessità".
-----------------
"Presa visione dei controlli ematologici eseguiti e del controllo di RM (che ancora una volta non depone per una malattia demielinizzante), si delinea l'ipotesi di una sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Si esegue valutazione congiunta con i colleghi dello Stroke Unit per stabilire la necessità di ulteriori percorsi.
All'ecoTSA riscontro di PFO con passaggio di bolle solo sotto Valsalva; non presenta emicrania.
Data la localizzazione e l'aspetto delle piccole lesioni sottocorticali frontali non è verosimile che il PFO rivesta un ruolo clinico per cui non si consigliano ulteriori accertamenti in merito, tantomeno è indicata la chiusura percutanea.
Dato l'incremento del titolo IgG antibeta2 confermato a 3 mesi, si consiglia valutazione reumatologica per valutare l'indicazione ad ulteriori accertamenti e adeguata terapia di prevenzione (anticoagulante?). Nel frattempo utile inserimento di cardioaspirin 100 mg 1 cp dopo pranzo"
Cosa ne pensa? Grazie, cordiali saluti
Le trascrivo tutti i referti che mi sono stati consegnati oggi:
"RM cerebrale-tronco encefalico mdc
----------------------------------
Al controllo odierno appaiono invariate per dimensione e caratteristiche di segnale le piccole areole di iperintensità nelle sequenze a TR lungo localizzate nella sostanza bianca iuxta-corticale in sede fronto-insulare destra, temporale posteriore omolateralmente e frontale a sinistra; l'indagine evidenzia, tuttavia, ulteriori puntiformi iperintensità di segnale in sede frontale sovra-orbitaria, insulare e frontale a destra.
Tali nuovi reperti sono verosimilmente conseguenza della maggior sensibilità relativa all'apparecchiatura impiegata. Non enhancement patologici a carico del parenchima cerebrale.
Le caratteristiche dei reperti descritti, in particolare la distribuzione e la morfologia, sono compatibili con esiti gliotici aspecifici e non orientano in prima ipotesi verso una patologia demielinizzante.
Ghiandola pineale cistica del diametro massimo di circa 1,3 mm. Regolari le dimensioni e la morfologia del sistema ventricolare; normale rappresentazione degli spazi subaracnoidei della base e delle convessità".
-----------------
"Presa visione dei controlli ematologici eseguiti e del controllo di RM (che ancora una volta non depone per una malattia demielinizzante), si delinea l'ipotesi di una sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Si esegue valutazione congiunta con i colleghi dello Stroke Unit per stabilire la necessità di ulteriori percorsi.
All'ecoTSA riscontro di PFO con passaggio di bolle solo sotto Valsalva; non presenta emicrania.
Data la localizzazione e l'aspetto delle piccole lesioni sottocorticali frontali non è verosimile che il PFO rivesta un ruolo clinico per cui non si consigliano ulteriori accertamenti in merito, tantomeno è indicata la chiusura percutanea.
Dato l'incremento del titolo IgG antibeta2 confermato a 3 mesi, si consiglia valutazione reumatologica per valutare l'indicazione ad ulteriori accertamenti e adeguata terapia di prevenzione (anticoagulante?). Nel frattempo utile inserimento di cardioaspirin 100 mg 1 cp dopo pranzo"
Cosa ne pensa? Grazie, cordiali saluti
[#60]
Gentile Utente,
basandosi sui vari referti descritti la strada che Le viene consigliata da intraprendere mi sembra razionale. Infatti sono state escluse malattie demielinizzanti e l'orientamento è quello della gliosi aspecifica, presumibilmente su base vascolare.
In base alla localizzazione e all'aspetto delle lesioni RM è stato anche esclusa la causa da PFO (il fatto che non abbia emicrania è comunque ininfluente).
Sull'incremento dell'IgG antibeta2 gli specialisti che La seguono si sono orientati sulla sindrome da anticorpi antifosolipidi, per cui le ulteriori indicazioni sul consulto reumatologico ne sono una conseguenza logica.
Cordiali saluti
basandosi sui vari referti descritti la strada che Le viene consigliata da intraprendere mi sembra razionale. Infatti sono state escluse malattie demielinizzanti e l'orientamento è quello della gliosi aspecifica, presumibilmente su base vascolare.
In base alla localizzazione e all'aspetto delle lesioni RM è stato anche esclusa la causa da PFO (il fatto che non abbia emicrania è comunque ininfluente).
Sull'incremento dell'IgG antibeta2 gli specialisti che La seguono si sono orientati sulla sindrome da anticorpi antifosolipidi, per cui le ulteriori indicazioni sul consulto reumatologico ne sono una conseguenza logica.
Cordiali saluti
[#61]
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro, le scrivo a distanza di quasi 5 anni in merito alla situazione di cui sopra.
Sono sempre stato bene, non ho avuto sintomi e sia il reparto di reumatologia che il mio medico di base non hanno spinto per effettuare ulteriori accertamenti.
Devo ammettere che spesso mi torna alla mente il periodo in cui mi sono sottoposto a tutti gli esami e ritorna un po' l'ansia di quei momenti. Purtroppo la diagnosi di SM di mio padre mi aveva reso più sensibile a certe cose, ad esempio quei formicolii che avevano fatto iniziare tutto l'iter.
Ieri per scrupolo ho telefonato al numero verde AISM. Parlando con la neurologa, ho chiesto se il mio quadro possa alla luce di questi 5 anni di tranquillità ritenersi sostanzialmente chiuso.
La neurologa ritiene che altri accertamenti possano essere fatti più per un mio scrupolo che per una reale necessità, quindi sostanzialmente non li ritiene necessari. Anche lei è di questo avviso? La ringrazio, un caro saluto
Sono sempre stato bene, non ho avuto sintomi e sia il reparto di reumatologia che il mio medico di base non hanno spinto per effettuare ulteriori accertamenti.
Devo ammettere che spesso mi torna alla mente il periodo in cui mi sono sottoposto a tutti gli esami e ritorna un po' l'ansia di quei momenti. Purtroppo la diagnosi di SM di mio padre mi aveva reso più sensibile a certe cose, ad esempio quei formicolii che avevano fatto iniziare tutto l'iter.
Ieri per scrupolo ho telefonato al numero verde AISM. Parlando con la neurologa, ho chiesto se il mio quadro possa alla luce di questi 5 anni di tranquillità ritenersi sostanzialmente chiuso.
La neurologa ritiene che altri accertamenti possano essere fatti più per un mio scrupolo che per una reale necessità, quindi sostanzialmente non li ritiene necessari. Anche lei è di questo avviso? La ringrazio, un caro saluto
[#62]
Gentile Utente,
senz'altro, condivido ciò che Le ha detto la neurologa, infatti gli esami effettuati 4-5 anni fa hanno avuto esito negativo, Lei in tutto questo periodo riferisce di non avere avuto nessun sintomo per cui non ci sarebbero i presupposti per ulteriori indagini.
Cordiali saluti
senz'altro, condivido ciò che Le ha detto la neurologa, infatti gli esami effettuati 4-5 anni fa hanno avuto esito negativo, Lei in tutto questo periodo riferisce di non avere avuto nessun sintomo per cui non ci sarebbero i presupposti per ulteriori indagini.
Cordiali saluti
[#63]
Utente
Lei è di questo avviso pur in presenza di quella vecchia RM con lesioni derivanti da gliosi aspecifica? Da lì era partito l'iter di tutti gli esami (Pev, Liquor, eccetera), tutti negativi per fortuna.
Immagino che abbia riletto i messaggi precedenti, ma glielo chiedo per conferma dato che sono molto vecchi.
Perdoni la mia ansia ma in quel periodo ho temuto di avere la patologia di mio padre (SM).
Anche io farei volentieri a meno di altri accertamenti. Un caro saluto
Immagino che abbia riletto i messaggi precedenti, ma glielo chiedo per conferma dato che sono molto vecchi.
Perdoni la mia ansia ma in quel periodo ho temuto di avere la patologia di mio padre (SM).
Anche io farei volentieri a meno di altri accertamenti. Un caro saluto
[#65]
Utente
Personalmente sono d'accordo sul fatto di farne a meno; in questo mi avete tranquillizzato.
Col senno di poi, credo che fare la RM 5 anni fa sia stato un errore.
Capita spesso dottore che RM evidenzino lesioni gliotiche aspecifiche che dal punto di vista diagnostico non rappresentano nessuna patologia?
Col senno di poi, credo che fare la RM 5 anni fa sia stato un errore.
Capita spesso dottore che RM evidenzino lesioni gliotiche aspecifiche che dal punto di vista diagnostico non rappresentano nessuna patologia?
[#67]
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro,
le scrivo perchè tra pochi giorni mia sorella (28 anni) farà una visita neurologica per alcune parestesie persistenti.
Se scorre i messaggi precedenti, si ricorderà che mio padre ha la SM e anche altri parenti.
So che sto correndo un po' troppo in là con la testa, ma mettiamo il caso che a mia sorella venga diagnosticata la SM (spero vivamente di no), posso comunque rimanere tranquillo sulle rassicurazioni che mi sono state date o verrebbe rimesso in discussione anche il mio caso?
Trova tutti i dettagli anche dei miei accertamenti nei messaggi precedenti..Mi scusi ma ho molta paura e ansia.
Grazie, a presto
le scrivo perchè tra pochi giorni mia sorella (28 anni) farà una visita neurologica per alcune parestesie persistenti.
Se scorre i messaggi precedenti, si ricorderà che mio padre ha la SM e anche altri parenti.
So che sto correndo un po' troppo in là con la testa, ma mettiamo il caso che a mia sorella venga diagnosticata la SM (spero vivamente di no), posso comunque rimanere tranquillo sulle rassicurazioni che mi sono state date o verrebbe rimesso in discussione anche il mio caso?
Trova tutti i dettagli anche dei miei accertamenti nei messaggi precedenti..Mi scusi ma ho molta paura e ansia.
Grazie, a presto
[#68]
Gentile Utente,
come Lei giustamente dice, non anticipi gli eventi e stia tranquillo. Al momento nel Suo caso non ci sono elementi, come Le hanno detto, per pensare una SM. Inoltre mi pare pure sia asintomatico per cui stia sereno e non si faccia prendere dall'ansia.
Cordiali saluti
come Lei giustamente dice, non anticipi gli eventi e stia tranquillo. Al momento nel Suo caso non ci sono elementi, come Le hanno detto, per pensare una SM. Inoltre mi pare pure sia asintomatico per cui stia sereno e non si faccia prendere dall'ansia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 68 risposte e 13.9k visite dal 10/07/2012.
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