Medicina del sonno

Salve, non sò se questa sia la sezione più indicata e sopratutto non pensiate che il mio consulto, anche se ne possa assumere i connotati, sia un consulto per problemi di coppia. Arrivando al dunque, la mia ragazza, 21 anni, sin dall'adolescenza soffre di stanchezza cronica. Si alza stanca e se rimane sdraiata per 5 minuti si addormenta di botto. Di sera si regge in piedi per inerzia, anche se durante il giorno è rimasta a casa senza praticare attività fisiche o mentali stancanti, spesso dopo l'attività sessuale ad es. ha giramenti di testa dovuti allo sforzo fisico associati ovviamente a stanchezza narcolettica. Di solito si addormenta in auto, mentre legge, studia o a letto mentre parliamo un pò come una bambina, senza preavviso, di colpo ed è sempre in cerca del letto, come se lo scopo delle sue giornate fosse solo ed esclusivamente quello di dormire. Mi chiedevo se, una condizione del genere possa essere considerata patologica quando influisce sulla vita sociale e realizzativa di un individuo. In particolare lei soffre di patologie o disfunzioni quali pressione bassa, occhio pigro e una patologia autoimmune di parte del tratto intestinale, non definita dai medici ma simile alla malattia di crohn. Dorme dalle 8 alle 10 ore die e nonostante ciò e sempre stanca, con conseguente pigrizia e problemi di concentrazione. Supponendo che non sia un problema di natura psicologica, mi chiedevo se le patologie sopra indicate potessero influire su questa situazione e se un sonno di 10 ore anche se leggero possa non soddisfare i requisiti di riposo che un individuo cerca nel sonno. Ovviamente ho effettuato il consulto dopo discusso a lungo con lei e aver da sempre riscontrato in lei una completa insoddisfazione per la sua condizione, che ha provato ad affrontare ma ha trovato sempre un certo scetticismo da parte dei medici, che avvolte ne abusano quando uno ha 21 anni, pensando che a quest'età si sia, sempre e comunque nel pieno della salute, fisica e mentale, senza generalizzare ovviamente. Dunque mi chiedevo se la situazione, possa essere considerata patologica e potrebbe essere affrontata con l'aiuto di uno specialista. Vi ringrazio preventivamente per la disponibilità. Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione certamente il fenomeno non è normale e andrebbe approfondito mediante una visita specialistica ed esami strumentali diagnostici, per es. polisonnografia.
Pertanto consiglio alla Sua ragazza di rivolgersi ad un centro per lo studio dei disturbi del sonno per avere una diagnosi corretta ed un'eventuale idonea terapia.

Cordili saluti

Dr. Antonio Ferraloro