Referto rm encefalo
Salve, a giugno 2011 ho subito un attacco di TIA e a luglio 2011 mi è stato diagnosticato un tumore al seno di tipo infiammatorio, sono attualmente in trattamento chemioterapico neoadiuvante. Per i 2 problemi sono in cura in due strutture differenti. Per il problema neurologico ho eseguito tutti i controlli di prassi, da gennaio '12 sono però aumentati i problemi di afasia, ormai giornalieri. Il referto della TAC total body di aprile '12, per la parte encefalo, recitava così: 'alterazioni della sostanza bianca per leucoencefalopatia su base vascolare. Non evidenti lesioni di tipo secondario. Sistema ventricolare normoconformato, in asse'. Vorrei gentilmente relazionare il referto TAC con il seguente referto relativo alla RM encefalo del 27.06.12 : ' L'attuale indagine, eseguita a confronto con la precedente RM del 18.01.12, dimostra un modesto incremento volumetrico dell'area di alterato segnale a limiti sfumati, iperintensa nelle sequenze a TR lungo, precedentemente descritta a livello dell'opercolo fronto-parietale dell'emisfero sinistro con attuali dimensioni di cm 4X3.2. La lesione mostra tenue potenziamento dopo somministrazione di mdc ed è suggestiva di processo espansivo primitivo della serie gliale. Invariate le multiple aree gliotiche su base multinfartuale in sede fronto parietale ed in minor misura temporale nei due lati. Cavità ventricolari normoconformate, non dilatate. Strutture mediane in asse".
Può trattarsi secondo voi di un altro tumore primitivo al cervello? ovvero la lesione potrebbe derivare da infiammazione causata dalle chemio iniziate a settembre '11, da qui l'incremento dei problemi di afasia a gennaio '12 ? tale referto è in contrasto con quello della TAC?
Cari dottori, capirete che data la mia età e tutto ciò che è in corso, eviterei volentieri l'esame istiologico...
Cordialmente,
Valeriana
Può trattarsi secondo voi di un altro tumore primitivo al cervello? ovvero la lesione potrebbe derivare da infiammazione causata dalle chemio iniziate a settembre '11, da qui l'incremento dei problemi di afasia a gennaio '12 ? tale referto è in contrasto con quello della TAC?
Cari dottori, capirete che data la mia età e tutto ciò che è in corso, eviterei volentieri l'esame istiologico...
Cordialmente,
Valeriana
[#1]
Gentile Signora Valeriana,
la TC di aprile 2012 per quanto riguarda la parte vascolare non sembra in contrasto con la RM encefalica del mese scorso. Infatti il referto TC recita <<alterazioni della sostanza bianca per leucoencefalopatia su base vascolare>> mentre la RM << Invariate le multiple aree gliotiche su base multinfartuale in sede fronto parietale ed in minor misura temporale nei due lati>> queste due diciture in linea di massima potrebbero essere simili e rappresentare lo stesso problema vascolare.
Diverso invece il problema riguardante l'area di alterato segnale che la TC di aprile non evidenzia ma che era già stata riscontrata anche nella RM encefalica del gennaio scorso. Tale area ha mostrato un modesto incremento del volume (se vuole può farmi sapere le dimensioni riportate nell'esame di gennaio).
A mio avviso i confronti andrebbero fatti tra esami della stessa tipologia (Rm con RM)
Il neuroradiologo avanza l'ipotesi che possa trattarsi di una neoformazione gliale.
Sarrebbe opportuno avere una valutazione neurochirurgica.
La RM di gennaio è stata la prima che ha fatto o ne ha effettuate altre precedentemente?
Cordiali saluti ed auguri
la TC di aprile 2012 per quanto riguarda la parte vascolare non sembra in contrasto con la RM encefalica del mese scorso. Infatti il referto TC recita <<alterazioni della sostanza bianca per leucoencefalopatia su base vascolare>> mentre la RM << Invariate le multiple aree gliotiche su base multinfartuale in sede fronto parietale ed in minor misura temporale nei due lati>> queste due diciture in linea di massima potrebbero essere simili e rappresentare lo stesso problema vascolare.
Diverso invece il problema riguardante l'area di alterato segnale che la TC di aprile non evidenzia ma che era già stata riscontrata anche nella RM encefalica del gennaio scorso. Tale area ha mostrato un modesto incremento del volume (se vuole può farmi sapere le dimensioni riportate nell'esame di gennaio).
A mio avviso i confronti andrebbero fatti tra esami della stessa tipologia (Rm con RM)
Il neuroradiologo avanza l'ipotesi che possa trattarsi di una neoformazione gliale.
Sarrebbe opportuno avere una valutazione neurochirurgica.
La RM di gennaio è stata la prima che ha fatto o ne ha effettuate altre precedentemente?
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Intanto La ringrazio per la pronta risposta.
Le riporto in ordine i referti della RM del 18.01.12 e della prima RM effettuata in occasione dell'episodio di TIA in data 07.06.11
RM. 18.01.12: 'L'esame RM è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR ad immagini pesate in T1, T2, DP secondo piani assiali, sagittali e coronali. All'attuale controllo rispetto al precedente analogo eseguito in sede in data 07.06.11 si rilevano gli esiti gliotico malacici parenchimali della pregressa lesione tissutale ischemica nota in anamnesi e localizzata in sede temporo parietale sinistra. Si conferma la presenza di multiple aree di alterata intensità di segnale di tipo lacunare, iperintense in T2 e Flair nella sostanza bianca della corona radiata e dei centri semiovali bilateralmente, in un quadro di sofferenza parenchimale su base cerebro-vascolare ischemica cronica. Non potenziamenti patologici dopo somministrazione di mdc. Normale aspetto delle cisterne della base e delle cavità ventricolari che appaiono in sede e morfo-volumetricamente normali. Strutture mediane in asse'.
RM 07.06.11: " 'L'esame RM è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR ad immagini pesate in T1, T2, DP secondo piani assiali, sagittali e coronali. Normale aspetto delle cisterne della base e delle cavità ventricolari che appaiono in sede e morfo-volumetricamente normali. Strutture mediane in asse. Multiple, numerose aree di alterato segnale di tipo lacunare, iperintense in T2 e FLAIR si rilevano nella sostanza bianca della corona radiata e dei centri semiovali bilateralmente, da riferire a esiti di pregresse lesioni tissutali in un quadro di sofferenza parenchimale su base cerebro-vascolare ischemica cronica. In sede cortico sottocorticale temporo parietale sx si rileva area di alterata intensità di segnale, con segni di restrizione della diffusività molecolare nelle sequenze pesate in DWI, e con tenue potenziamento contrastografico dopo somministrazione venosa di mdc, in prima ipotesi riferibile a lesione tissutale su base cerebrovascolare ischemica recente. In via collaterale si segnala formazione ovalare extracranica sotto galeale parietale sx di circa 2 cm di diametro".
Grazie di cuore per la Vostra risposta/parere.
Cordialmente
Valeriana
Le riporto in ordine i referti della RM del 18.01.12 e della prima RM effettuata in occasione dell'episodio di TIA in data 07.06.11
RM. 18.01.12: 'L'esame RM è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR ad immagini pesate in T1, T2, DP secondo piani assiali, sagittali e coronali. All'attuale controllo rispetto al precedente analogo eseguito in sede in data 07.06.11 si rilevano gli esiti gliotico malacici parenchimali della pregressa lesione tissutale ischemica nota in anamnesi e localizzata in sede temporo parietale sinistra. Si conferma la presenza di multiple aree di alterata intensità di segnale di tipo lacunare, iperintense in T2 e Flair nella sostanza bianca della corona radiata e dei centri semiovali bilateralmente, in un quadro di sofferenza parenchimale su base cerebro-vascolare ischemica cronica. Non potenziamenti patologici dopo somministrazione di mdc. Normale aspetto delle cisterne della base e delle cavità ventricolari che appaiono in sede e morfo-volumetricamente normali. Strutture mediane in asse'.
RM 07.06.11: " 'L'esame RM è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR ad immagini pesate in T1, T2, DP secondo piani assiali, sagittali e coronali. Normale aspetto delle cisterne della base e delle cavità ventricolari che appaiono in sede e morfo-volumetricamente normali. Strutture mediane in asse. Multiple, numerose aree di alterato segnale di tipo lacunare, iperintense in T2 e FLAIR si rilevano nella sostanza bianca della corona radiata e dei centri semiovali bilateralmente, da riferire a esiti di pregresse lesioni tissutali in un quadro di sofferenza parenchimale su base cerebro-vascolare ischemica cronica. In sede cortico sottocorticale temporo parietale sx si rileva area di alterata intensità di segnale, con segni di restrizione della diffusività molecolare nelle sequenze pesate in DWI, e con tenue potenziamento contrastografico dopo somministrazione venosa di mdc, in prima ipotesi riferibile a lesione tissutale su base cerebrovascolare ischemica recente. In via collaterale si segnala formazione ovalare extracranica sotto galeale parietale sx di circa 2 cm di diametro".
Grazie di cuore per la Vostra risposta/parere.
Cordialmente
Valeriana
[#4]
Utente
Salve, richiedo ancora un vostro gentile consiglio in merito a quanto segue.
Il neurochirurgo ha visionato lo screening e non è riuscito a stabilire con assoluta certezza se trattasi di tumore (al di là della natura benigna\ maligna) ovvero di ispessimento della zona lesionata che ha provocato il fenomeno di TIA. Restano quindi due alternative: un esame istiologico oppure una nuova RM a distanza, presumo a settembre. La mia domanda è la seguente: nella seconda ipotesi e nel caso peggiore potrebbe essere compromesso l'esito delle cure avendo atteso altri 2 mesi? Ovvero mi resta da percorrere, e subito, l'esame istiologico?
Chiedo ciò in quanto la decisione è stata lasciata a me.
Grazie
Cordialmente
Valeriana
Il neurochirurgo ha visionato lo screening e non è riuscito a stabilire con assoluta certezza se trattasi di tumore (al di là della natura benigna\ maligna) ovvero di ispessimento della zona lesionata che ha provocato il fenomeno di TIA. Restano quindi due alternative: un esame istiologico oppure una nuova RM a distanza, presumo a settembre. La mia domanda è la seguente: nella seconda ipotesi e nel caso peggiore potrebbe essere compromesso l'esito delle cure avendo atteso altri 2 mesi? Ovvero mi resta da percorrere, e subito, l'esame istiologico?
Chiedo ciò in quanto la decisione è stata lasciata a me.
Grazie
Cordialmente
Valeriana
[#5]
Gentile Signora Valeriana,
se il medico che ha visionato le immagini, e quindi ha degli elementi concreti a disposizione, ha lasciato a Lei la scelta, pensi noi, a distanza, da questa postazione che non conosciamo nulla. Sinceramente non è possibile darLe un consiglio in tal senso. L'unica cosa che Le posso dire è che, se fosse una neoplasia, si perderebbe tempo nell'attesa della prossima RM.
Un grosso in bocca al lupo
se il medico che ha visionato le immagini, e quindi ha degli elementi concreti a disposizione, ha lasciato a Lei la scelta, pensi noi, a distanza, da questa postazione che non conosciamo nulla. Sinceramente non è possibile darLe un consiglio in tal senso. L'unica cosa che Le posso dire è che, se fosse una neoplasia, si perderebbe tempo nell'attesa della prossima RM.
Un grosso in bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.7k visite dal 04/07/2012.
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