Dolore occhio sinistro e fronte
Sono un uomo di 34 anni, circa 3 mesi fa mentre ero in aereo in fase di atterraggio ho avvertito prima un fastidio all’ occhio sinistro come se avessi una ciglia dentro e poi subito un forte dolore all’interno dell’occhio come se qualcuno mi avesse trafitto con tanti aghi e il dolore si è protratto fino alla fronte. La mattina seguente appena alzato e dopo aver urinato ho avuto una sincope e mi sono ritrovato a terra. Appena ripreso i sensi sono andato all’ospedale dove hanno effettuato esami del sangue, elettrocardiogramma, ecodoppler e tac celebrare tutti per fortuna con esito negativo, tranne la pressione che era un po’ alta quando mi hanno visitato ma ritornata normale nel corso della giornata.
Il dolore all'acchio non è mai passato anzi a volte il dolore è molto forte anche se dura qualche minuto soprattutto di sera prima di andare a dormire e mi fa male anche appoggiare la faccia sul cuscino, tanto che sono costretto a prendere un moment o un aulin. Ho effettuato una visita dall'otorino che mi ha detto che puo essere sinusite e sto aspettanto di fare la tac prenotata da un mese. Non contento sono andato a fare anche una visità dall'oculista perchè il dolore all'occhio è insopportabile, ma per fortuna anche questa visita ha dato esito negativo anche se il dottore mi ha detto che il dolore all'occhio è un riflesso di un infiammazione del nervo del trigemino anche perchè il dolore aumenta quando sono in presenza di aerea condizionata o una corrente d'aria (tipo ventilatore) e mi ha prescritto della vitamina B12. Le chiedo se un infiammazione del trigemino possa comportare questo problema all'occhio e quali esami posso effettuare per scoprire se si tratta di un infiammazione?Può essere lo smettere di fumare possa creare tali tipi di problemi? Il dolore sta compromettendo anche la mia vita privata perchè la sera il dolore e così forte che mi da fastidio anche la voce di mia moglie. Sono molto spaventato di questa situazione. La prego di potermi indirizzarmi su questo problema
Il dolore all'acchio non è mai passato anzi a volte il dolore è molto forte anche se dura qualche minuto soprattutto di sera prima di andare a dormire e mi fa male anche appoggiare la faccia sul cuscino, tanto che sono costretto a prendere un moment o un aulin. Ho effettuato una visita dall'otorino che mi ha detto che puo essere sinusite e sto aspettanto di fare la tac prenotata da un mese. Non contento sono andato a fare anche una visità dall'oculista perchè il dolore all'occhio è insopportabile, ma per fortuna anche questa visita ha dato esito negativo anche se il dottore mi ha detto che il dolore all'occhio è un riflesso di un infiammazione del nervo del trigemino anche perchè il dolore aumenta quando sono in presenza di aerea condizionata o una corrente d'aria (tipo ventilatore) e mi ha prescritto della vitamina B12. Le chiedo se un infiammazione del trigemino possa comportare questo problema all'occhio e quali esami posso effettuare per scoprire se si tratta di un infiammazione?Può essere lo smettere di fumare possa creare tali tipi di problemi? Il dolore sta compromettendo anche la mia vita privata perchè la sera il dolore e così forte che mi da fastidio anche la voce di mia moglie. Sono molto spaventato di questa situazione. La prego di potermi indirizzarmi su questo problema
[#1]
Gentile Utente,
un interessamento del trigemino è possibile ma ovviamente non si può stabilire on line.
Occorre una valutazione diretta del problema mediante una visita neurologica che, mi pare, non abbia ancora effettuato. La diagnosi di nevralgia del trigemino è clinica, cioè si fa in base alla visita e al racconto del paziente. Un valido supporto può essere la RM encefalica.
Cordiali saluti
un interessamento del trigemino è possibile ma ovviamente non si può stabilire on line.
Occorre una valutazione diretta del problema mediante una visita neurologica che, mi pare, non abbia ancora effettuato. La diagnosi di nevralgia del trigemino è clinica, cioè si fa in base alla visita e al racconto del paziente. Un valido supporto può essere la RM encefalica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore
Ho ascoltato il suo consiglio e mi sono rivolto ad un neurologo che mi ha diagnosticato in base alla visita e alla sintomologia da me elencata una cefalea muscolotensiva. Mi ha prescritto degli esami del sangue (Lupus Like) e su suggerimento di mia moglie anche una risonanza magnetica, che posso fare senza fretta a suo avviso.
I risultati delle analisi:
Misurazione di DRVVT ratio 1,20 val riferimento <1.20
Misurazione del SCT ratio 0,97 val rifeimento <1,21
DOSAGGIO DELL'OMOCISTEINA
turbimetrico 7,50 val riferimento 2,00-11.00
DOSAGGIO DELLA POTREINA C ANTICOAGULANTE FUNZIONALE
cromogenici % 105,00 val riferimento 70,00-140.00
DOSAGGIO DELLA PROTEINA S LIBERA
Turbidimetrico % 94.00 val riferimento 64,00-129.00
ANTITROMBINA
cromogenico % 91,0 val riferimento 75,00-125.00
il laboratorio di analisi ha detto di ripetere le analisi tra 2 mesi perchè la misurazione di DRVVT è al limite, ma in cosa consiste tale misurazione? perchè il mio medico curante non ha saputo darmi una risposta.
Dottore la mia paura è di fare la risonanza magnetica con contrasto, ho letto su internet che gadolino può portare delle complicanze a livello renale, e che il campo magnetico può portare un surriscaldamento degli organi e dovendola fare al cervello ho timore che i miei mal di testa dopo possa aumentare. Infatti negli ultimi giorni ho sofferto di un forte torcicollo che è durato più di 10 giorni e come strascico mi lasciato un dolore dietro l'orecchio destro e un dolore quando piego la testa all'indietro e anche forte mal di testa. Ora non so se è collegato e in verità mi sto facendo prendere dall'ansia, ho una grande paura, grazie della sua attenzione
Ho ascoltato il suo consiglio e mi sono rivolto ad un neurologo che mi ha diagnosticato in base alla visita e alla sintomologia da me elencata una cefalea muscolotensiva. Mi ha prescritto degli esami del sangue (Lupus Like) e su suggerimento di mia moglie anche una risonanza magnetica, che posso fare senza fretta a suo avviso.
I risultati delle analisi:
Misurazione di DRVVT ratio 1,20 val riferimento <1.20
Misurazione del SCT ratio 0,97 val rifeimento <1,21
DOSAGGIO DELL'OMOCISTEINA
turbimetrico 7,50 val riferimento 2,00-11.00
DOSAGGIO DELLA POTREINA C ANTICOAGULANTE FUNZIONALE
cromogenici % 105,00 val riferimento 70,00-140.00
DOSAGGIO DELLA PROTEINA S LIBERA
Turbidimetrico % 94.00 val riferimento 64,00-129.00
ANTITROMBINA
cromogenico % 91,0 val riferimento 75,00-125.00
il laboratorio di analisi ha detto di ripetere le analisi tra 2 mesi perchè la misurazione di DRVVT è al limite, ma in cosa consiste tale misurazione? perchè il mio medico curante non ha saputo darmi una risposta.
Dottore la mia paura è di fare la risonanza magnetica con contrasto, ho letto su internet che gadolino può portare delle complicanze a livello renale, e che il campo magnetico può portare un surriscaldamento degli organi e dovendola fare al cervello ho timore che i miei mal di testa dopo possa aumentare. Infatti negli ultimi giorni ho sofferto di un forte torcicollo che è durato più di 10 giorni e come strascico mi lasciato un dolore dietro l'orecchio destro e un dolore quando piego la testa all'indietro e anche forte mal di testa. Ora non so se è collegato e in verità mi sto facendo prendere dall'ansia, ho una grande paura, grazie della sua attenzione
[#3]
Gentile Utente,
il DRVVT è un esame per individuare anticorpi che interferiscono con il meccanismo della coagulazione del sangue. Corretta mi pare l'indicazione di ripetere l'esame tra due mesi. In ogni caso, effettuata la RM encefalica, faccia vedere gli esami al neurologo.
Per quanto riguarda la RM encefalica con gadolinio mi sentirei di tranquillizzarLa.
Nella mia ormai trentennale attività non ho mai visto problemi con questo mezzo di contrasto, e ne ho prescritti di questi esami....Pertanto non si faccia prendere da paure immotivate.
Cordialmente
il DRVVT è un esame per individuare anticorpi che interferiscono con il meccanismo della coagulazione del sangue. Corretta mi pare l'indicazione di ripetere l'esame tra due mesi. In ogni caso, effettuata la RM encefalica, faccia vedere gli esami al neurologo.
Per quanto riguarda la RM encefalica con gadolinio mi sentirei di tranquillizzarLa.
Nella mia ormai trentennale attività non ho mai visto problemi con questo mezzo di contrasto, e ne ho prescritti di questi esami....Pertanto non si faccia prendere da paure immotivate.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 31.1k visite dal 03/07/2012.
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