Acufene e risposta esame risonanza magnetica

Ho 63 anni abito a Trieste e dal mese di gennaio 2012 soffro di acufene. Fra le varie visite ho fatto un esame RM cervello tronco encefalico. Vi rimetto la risposta:

Esame eseguito in data 04/04/2012

RM cervello tronco encefalico
Indicazione clinica: acufeni.

L'indagine di risonanza magnetica è stata eseguita secondo sequenze SE, TSE e FLAIR, T1, T2 e DP pesate nei tre piani dello spazio.

Strutture della linea mediana in asse.
Apprezzabili multiple areole di iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo, la maggiore delle quali misura un diametro di 5 mm ed è localizzata a livello della corona radiata di sinistra; reperti riferibile ad esiti ischemici su base microvascolare. Coesistono alterazioni di tipo leucoaraiosico a carico dello sostanza bianca periventricolare. Cavitazione del setto pellucido su base congenita. Non sono evidenti formazioni espansive endocraniche.
Normoconformati i pacchetti nervosi comuni acustico-facciali, sia nel tratto intra cisternale, sia nel tratto intrameatale.
Nei limiti della norma l'ampiezza delle cavità ventricolari, degli spazi subaracnoidei e delle cisterne liquorali della base.

Ho fatto nel mese di dicembre 2011 gli esami del sangue ed è risultato tutto in ordine.
Non soffro di ipertensione arteriosa, 132 max 78 minima.
Altezza 167 per 68 kg di peso.

Devo preoccuparmi? Si rende necessario qualche altro esame o qualche forma di prevenzione? Perché quello che mi preoccupa è la frase ".... reperti riferibile ad esiti ischemici su base microvascolare."
Potrebbe essere forse la causa dell'acufene?

Vi informo inoltre che in entrambi gli orecchi ho il timpano perforato con relativa ipoacusia. (anche se quest'ultima precisazione riguarda più un specialista otorinolaringoiatra)
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'esito della RM encefalica depone, come Lei ha correttamente intuito, per un problema vascolare cerebrale di tipo ischemico, da deficit di flusso.
Il mio consiglio è di effettuare una visita neurologica anche per farsi seguire nel tempo ed instaurare un'eventuale terapia vascolare di prevenzione, qualora non la stia già praticando e non ci fossero controindicazioni alla sua prescrizione. Tutto questo comunque lo dirà il neurologo.
Comunque stia sereno perchè non c'è nulla di particolarmente grave.
Tenga sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Pratichi attività fisica costante, se possibile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio dottore! Mi ha tranquilizzato. Infatti avevo già pensato di rivolgermi ad uno specialista neurologo. Come attività fisica la faccio in modo costante.
Quattro volte la settimana corsa almeno 10 km per volta.
La saluto e tante grazie!
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

ottimo ma senza affaticarsi troppo.

Cordialmente
Acufeni

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