Tremori interni
Salve,
da due settimane avverto dei sintomi che mi stanno togliendo il sonno, il lavoro- non riesco a lavorare e finisce che mi licenziano- e la voglia di fare qualsiasi cosa... ora può sembrare un problema banale, ma per me non lo è affatto. Spero qualche neurologo voglia darmi una risposta piuttosto articolata senza liquidarmi in breve. Vengo al dunque: avverto una specie di tremore interno costante e continuo tutto il giorno. Sono seduto sul letto e dopo poco mi sembra che si muova... sono seduto sulla poltrona e non riesco a stare seduto perché la poltrona inizia a muoversi --a dondolare per l'esattezza-- Però, se mi osservo le mani in posizione di riposo, poggiate su quualche supporto, non le vedo muoversi... lo stesso vale per i piedi. E' un miscuglio fra un leggero dondolio di tutto il corpo che avverto solo in posizione ferma e che mi porta a far dondolare la sedia a dondolo, per esempio, se vi sono seduto sopra e una sensazione di "friggere"... come un filo elettrico poco isolato che "frigge". Che cosa può essere?
da due settimane avverto dei sintomi che mi stanno togliendo il sonno, il lavoro- non riesco a lavorare e finisce che mi licenziano- e la voglia di fare qualsiasi cosa... ora può sembrare un problema banale, ma per me non lo è affatto. Spero qualche neurologo voglia darmi una risposta piuttosto articolata senza liquidarmi in breve. Vengo al dunque: avverto una specie di tremore interno costante e continuo tutto il giorno. Sono seduto sul letto e dopo poco mi sembra che si muova... sono seduto sulla poltrona e non riesco a stare seduto perché la poltrona inizia a muoversi --a dondolare per l'esattezza-- Però, se mi osservo le mani in posizione di riposo, poggiate su quualche supporto, non le vedo muoversi... lo stesso vale per i piedi. E' un miscuglio fra un leggero dondolio di tutto il corpo che avverto solo in posizione ferma e che mi porta a far dondolare la sedia a dondolo, per esempio, se vi sono seduto sopra e una sensazione di "friggere"... come un filo elettrico poco isolato che "frigge". Che cosa può essere?
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Salve.
Con tutti i limiti di un consulto online, tenderei a tranquillizzarla sul fatto che tali sintomi possano sottendere una patologia organica.
La sensazione di tremore in assenza di una evidenza visiva dello stesso, considerando anche la sua età, farebbe presupporre più un fenomeno di somatizzazione.
Una visita presso uno specialista neurologo sarebbe sufficiente per verificare l'ipotesi
Con tutti i limiti di un consulto online, tenderei a tranquillizzarla sul fatto che tali sintomi possano sottendere una patologia organica.
La sensazione di tremore in assenza di una evidenza visiva dello stesso, considerando anche la sua età, farebbe presupporre più un fenomeno di somatizzazione.
Una visita presso uno specialista neurologo sarebbe sufficiente per verificare l'ipotesi
Dr. Alessandro De Monte
[#2]
Utente
Salve dr. De Monte,
la ringrazio per la rassicurazione. Ho una paura folle di avere una malattia del motoneurone oppure il morbo di Parkinson. Così dopo visita neurologica ho effettuato settimana scorsa una elettromiografia elettroneurografia. L'esame è risultato perfetto. Quello che ora le chiedo, e mi auguro mi risponda in modo molto chiaro, è se un esame di questo tipo possa escludere completamente le malattie di cui sopra; o meglio se le due malattie di cui sopra lascerebbero degli strascichi "certi" che un'EMG fatta bene non può non notare e quindi indirizzare il paziente verso ulteriori accertamenti diagnostici. Mettendola in maniera diversa: se ci fosse stato un problema, l'EMG l'avrebbe visto anche senza riuscire a definirlo con precisione? Per cui se l'EMG non vede niente significa per indagine differenziale che non c'è niente per cui nemmeno i due problemi che mi fanno paura e non mi stanno facendo lavorare da settimane? La ringrazio e spero mi risponda in fretta perché non vivo più.
la ringrazio per la rassicurazione. Ho una paura folle di avere una malattia del motoneurone oppure il morbo di Parkinson. Così dopo visita neurologica ho effettuato settimana scorsa una elettromiografia elettroneurografia. L'esame è risultato perfetto. Quello che ora le chiedo, e mi auguro mi risponda in modo molto chiaro, è se un esame di questo tipo possa escludere completamente le malattie di cui sopra; o meglio se le due malattie di cui sopra lascerebbero degli strascichi "certi" che un'EMG fatta bene non può non notare e quindi indirizzare il paziente verso ulteriori accertamenti diagnostici. Mettendola in maniera diversa: se ci fosse stato un problema, l'EMG l'avrebbe visto anche senza riuscire a definirlo con precisione? Per cui se l'EMG non vede niente significa per indagine differenziale che non c'è niente per cui nemmeno i due problemi che mi fanno paura e non mi stanno facendo lavorare da settimane? La ringrazio e spero mi risponda in fretta perché non vivo più.
[#3]
Utente
Salve, non vorrei approfittare del vostro tempo, ma ho visto su internet che ci sono segni preclinici di Malattia di Parkinson che danno come effetto il tremore interno: SONO NEL PANICO PIù TOTALE! Ho meno di 40 anni... Datemi una mano a capire... E' possibile che con riflessi vivaci, forza, assenza di rigidità ecc io abbia lo stesso questo problema? C'è qualche segno differenziale che me la possa fare escludere? Per favore aggiorno questa pagina ogni momento in attesa di vostre risposte. grazie
[#4]
Utente
Salve, non vorrei approfittare del vostro tempo, ma ho visto su internet che ci sono segni preclinici di Malattia di Parkinson che danno come effetto il tremore interno: SONO NEL PANICO PIù TOTALE! Ho meno di 40 anni... Datemi una mano a capire... E' possibile che con riflessi vivaci, forza, assenza di rigidità ecc io abbia lo stesso questo problema? C'è qualche segno differenziale che me la possa fare escludere? Per favore aggiorno questa pagina ogni momento in attesa di vostre risposte. grazie
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Buongiorno.
Con una visita neurologica risultata normale ed un esame elettromiografico senza alterazioni, il neurologo che lei ha consultato le ha già escluso la paura di una malattia del motoneurone.
Per escludere una malattia di Parkinson, l'elettromiografia non fornisce dati utili, ma è la visita neurologica a farlo.
E da quanto lei mi scrive, il medico che l'ha visitata non ha riscontrato nulla.
Spero di essere stato esauriente
Con una visita neurologica risultata normale ed un esame elettromiografico senza alterazioni, il neurologo che lei ha consultato le ha già escluso la paura di una malattia del motoneurone.
Per escludere una malattia di Parkinson, l'elettromiografia non fornisce dati utili, ma è la visita neurologica a farlo.
E da quanto lei mi scrive, il medico che l'ha visitata non ha riscontrato nulla.
Spero di essere stato esauriente
[#6]
Utente
La ringrazio per la rapida risposta. Sì, è stato molto chiaro: non ho la SLA. Per il Parkinson, però, mi rimangono molti dubbi...: dalle innumerevoli informazioni che ho trovato sembra che ci siano dei sintomi preclinici che anche in assenza di tremore, bradicinesia e rigidità possano riguardare la malattia anche se difficilissimi da interpretare. Quello che volevo capire è se esiste un modo per escluderlo totalmente. Ossia, il neurologo può, in una visita fatta bene, riscontrare degli indici che escludano il Parkinson completamente? Ovvero, il neurologo mi ha trovato dei riflessi molto vivaci: i riflessi vivaci sono compatibili con la SLA (sempre che ci siano altri sintomi- ma l'abbiamo esclusa-), MA, magari, sono incompatibili con il Parkinson... quello che volevo chiederle, in sintesi, è se ci sono degli indici di funzionalità che anche in una fase preclinica possano farmi allontanare questa idea dalla testa. La mia paura è che questa sensazione di tremolio interiore possa essere una manifestazione sintomatica di una fase iniziale della malattia. la ringrazio e non può immaginare quanto apprezzi il suo supporto.
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Al momento non ci sono esami che permettano di dire che da qui ad un tempo x si svilupperà una malattia di Parkinson in un determinato individuo.
Si stanno studiando, ma al momento ci si deve affidare alle capacità del clinico.
Comunque, il fatto che anche la risonanza sia negativa, aggiunta agli altri elementi, tutti negativi, non dovrebbe che rassicurarla.
Si stanno studiando, ma al momento ci si deve affidare alle capacità del clinico.
Comunque, il fatto che anche la risonanza sia negativa, aggiunta agli altri elementi, tutti negativi, non dovrebbe che rassicurarla.
[#9]
Utente
La ringrazio. In parte sono più tranquillo, ma in parte questi dubbi sono logoranti... Cercherò di dimenticarmi del problema. Un ultima domanda. Nella sua pratica le saranno capitati casi di tutti i tipi: le sono capitati casi analoghi al mio (senso di tremolio interno e, soprattutto, dondolio interiore --che non è solo una sensazione, perché poi, alla fine, mi ritrovo a dondolare veramente sulla poltrona-- senza altri sintomi apparentemente significativi)? Se sì, questi casi sono sempre stati un problema di tipo ansiogeno o hanno rappresentato anche, per qualcuno, la spia di un problema più serio, tipo quello che mi preoccupa? Grazie
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Utente
La ringrazio. In parte sono più tranquillo, ma in parte questi dubbi sono logoranti... Cercherò di dimenticarmi del problema. Un ultima domanda. Nella sua pratica le saranno capitati casi di tutti i tipi: le sono capitati casi analoghi al mio (senso di tremolio interno e, soprattutto, dondolio interiore --che non è solo una sensazione, perché poi, alla fine, mi ritrovo a dondolare veramente sulla poltrona-- senza altri sintomi apparentemente significativi)? Se sì, questi casi sono sempre stati un problema di tipo ansiogeno o hanno rappresentato anche, per qualcuno, la spia di un problema più serio, tipo quello che mi preoccupa? Grazie
[#11]
Le rispondo sulla base della mia personale esperienza.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
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Le rispondo sulla base della mia personale esperienza.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
[#13]
Utente
La ringrazio molto della sua risposta, di grande aiuto; vorrei farne altre, ma non voglio abusare del servizio che offrite. Tuttavia, posso immaginare che in tali persone il tremore interno non fosse l'unico sintomo, ma si ritrovasse associato ad altri sintomi tipici quali bradicinesia e acinesia che nella visita neurologica sono poi emersi e le hanno permesso di avere, se non altro, almeno un sospetto diagnostico da convalidare con ulteriori esami. (?) Grazie.
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Le rispondo sulla base della mia personale esperienza.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
Le uniche volte in cui il sintomo "tremore interno", sono state espressione di un prodromo di una successiva patologia tipo il Parkinson, mi sono trovato di fronte a persone oltre i 60 anni. Per il resto dei casi, tale sintomo non l'ho mai osservato correlato ad un successivo sviluppo patologico.
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Utente
Salve,
ho visto nuovamente il neurologo dato che i problemi che accuso non accennano a diminuire. Cercando delle risposte ai miei problemi, ho scoperto che alcune mie posture, che abitualmente adotto, si configurano come spia di una malattia di Parkinson. Mi spiego meglio: costantemente tendo a mantenere i muscoli in contrazione: ad esempio tendo a mantenere il piede in flessione plantare quando magari sono sul divano e poggio le gambe sul tavolino; poi mi rendo conto che sto mantenendo questa forzatura e quindi li "rilasso". Mi capita spesso di mantenere alcune posture contratte. Ho sempre attribuito il fenomeno allo stress, al fatto che vado di corsa e sono poco rilassato, ma ora scopro che alcune posture distoniche sono sintomatiche. Ora mi chiedo, e vi chiedo, ma una postura è definibile distonica anche se la contrazione non dipende da uno spasmo involontario, ma da un "atteggiamento" involontario? Nel senso che non mi fanno male i muscoli né ho problemi a rilassarli, tuttavia è come se facessi un movimento di contrazione e mi dimenticassi di decontrarre il muscolo. Mi dite se si configura come una distonia oppure no? E da cosa può dipendere? Spero davvero di non dover scoprire di avere qualche malattia tipo Parkinson perché davvero sto impazzendo. Grazie
ho visto nuovamente il neurologo dato che i problemi che accuso non accennano a diminuire. Cercando delle risposte ai miei problemi, ho scoperto che alcune mie posture, che abitualmente adotto, si configurano come spia di una malattia di Parkinson. Mi spiego meglio: costantemente tendo a mantenere i muscoli in contrazione: ad esempio tendo a mantenere il piede in flessione plantare quando magari sono sul divano e poggio le gambe sul tavolino; poi mi rendo conto che sto mantenendo questa forzatura e quindi li "rilasso". Mi capita spesso di mantenere alcune posture contratte. Ho sempre attribuito il fenomeno allo stress, al fatto che vado di corsa e sono poco rilassato, ma ora scopro che alcune posture distoniche sono sintomatiche. Ora mi chiedo, e vi chiedo, ma una postura è definibile distonica anche se la contrazione non dipende da uno spasmo involontario, ma da un "atteggiamento" involontario? Nel senso che non mi fanno male i muscoli né ho problemi a rilassarli, tuttavia è come se facessi un movimento di contrazione e mi dimenticassi di decontrarre il muscolo. Mi dite se si configura come una distonia oppure no? E da cosa può dipendere? Spero davvero di non dover scoprire di avere qualche malattia tipo Parkinson perché davvero sto impazzendo. Grazie
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Le faccio un esempio banale: non so lei, ma io ho la pessima abitudine quando sono seduto ad un tavolo, dopo un po', a far tremare una gamba o un piede (come un segno di irrequietezza). E' un atto che non compio volontariamente, ma inconsapevolmente fino a quando qualcuno si domanda perchè stia tremando tutto.
Lo faccio da quando ero ragazzino, ma non per questo posso dire di avere un tremore a riposo.
Lo faccio da quando ero ragazzino, ma non per questo posso dire di avere un tremore a riposo.
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Utente
Salve.
Capisco perfettamente, non si tratta di posture distoniche. Tuttavia, dottore, non riesco a uscire da questa situazione. Ho visto l'internista per escludere si potesse trattare di diabete o di un problema alla tiroide. Abbiamo escluso tramite analisi entrambi i problemi e anche il raro morbo di Wilson. L'internista mi riamnda al neurologo.
Ora che faccio?
Il neurologo esclude il tremore essenziale perché è una sensazione di tremore a riposo, non d'azione ed esclude il parkinson perché...
Tremore visibile monolaterale: assente
Bradicinesia acinesia: assente
Rigidità: sono ipotonico
Coordinazione: sono coordinato
Instabilità posturale: assente
Riflessi: iperiflessia
Un altro riflesso che si valuta fra gli occhi, non so come si chiami, era corretto
Movimenti pendolari delle braccia: presenti
Ammiccamento e deambulazione e altre cose: corrette
Non ho problemi né alla vescica né intestinali
Gusto olfatto: vanno bene
Scrittura: non è nè piccola nè filiforme né ho il crampo dello scribano
I sintomi che ho sono fondamentalmente solo 2: una sensazione di tremore costante, sempre, e diffuso in tutto il corpo come se fossi un vibratore; e una sensazione di dondolio soprattutto quando sono seduto.
Mi dà ancora una mano a capire perché non so più che pensare.
Potrebbe essere lo stesso il Parkinson?
Grazie
Capisco perfettamente, non si tratta di posture distoniche. Tuttavia, dottore, non riesco a uscire da questa situazione. Ho visto l'internista per escludere si potesse trattare di diabete o di un problema alla tiroide. Abbiamo escluso tramite analisi entrambi i problemi e anche il raro morbo di Wilson. L'internista mi riamnda al neurologo.
Ora che faccio?
Il neurologo esclude il tremore essenziale perché è una sensazione di tremore a riposo, non d'azione ed esclude il parkinson perché...
Tremore visibile monolaterale: assente
Bradicinesia acinesia: assente
Rigidità: sono ipotonico
Coordinazione: sono coordinato
Instabilità posturale: assente
Riflessi: iperiflessia
Un altro riflesso che si valuta fra gli occhi, non so come si chiami, era corretto
Movimenti pendolari delle braccia: presenti
Ammiccamento e deambulazione e altre cose: corrette
Non ho problemi né alla vescica né intestinali
Gusto olfatto: vanno bene
Scrittura: non è nè piccola nè filiforme né ho il crampo dello scribano
I sintomi che ho sono fondamentalmente solo 2: una sensazione di tremore costante, sempre, e diffuso in tutto il corpo come se fossi un vibratore; e una sensazione di dondolio soprattutto quando sono seduto.
Mi dà ancora una mano a capire perché non so più che pensare.
Potrebbe essere lo stesso il Parkinson?
Grazie
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Utente
Salve.
Capisco perfettamente, non si tratta di posture distoniche. Tuttavia, dottore, non riesco a uscire da questa situazione. Ho visto l'internista per escludere si potesse trattare di diabete o di un problema alla tiroide. Abbiamo escluso tramite analisi entrambi i problemi e anche il raro morbo di Wilson. L'internista mi riamnda al neurologo.
Ora che faccio?
Il neurologo esclude il tremore essenziale perché è una sensazione di tremore a riposo, non d'azione ed esclude il parkinson perché...
Tremore visibile monolaterale: assente
Bradicinesia acinesia: assente
Rigidità: sono ipotonico
Coordinazione: sono coordinato
Instabilità posturale: assente
Riflessi: iperiflessia
Un altro riflesso che si valuta fra gli occhi, non so come si chiami, era corretto
Movimenti pendolari delle braccia: presenti
Ammiccamento e deambulazione e altre cose: corrette
Non ho problemi né alla vescica né intestinali
Gusto olfatto: vanno bene
Scrittura: non è nè piccola nè filiforme né ho il crampo dello scribano
I sintomi che ho sono fondamentalmente solo 2: una sensazione di tremore costante, sempre, e diffuso in tutto il corpo come se fossi un vibratore; e una sensazione di dondolio soprattutto quando sono seduto.
Mi dà ancora una mano a capire perché non so più che pensare.
Potrebbe essere lo stesso il Parkinson?
Grazie
Capisco perfettamente, non si tratta di posture distoniche. Tuttavia, dottore, non riesco a uscire da questa situazione. Ho visto l'internista per escludere si potesse trattare di diabete o di un problema alla tiroide. Abbiamo escluso tramite analisi entrambi i problemi e anche il raro morbo di Wilson. L'internista mi riamnda al neurologo.
Ora che faccio?
Il neurologo esclude il tremore essenziale perché è una sensazione di tremore a riposo, non d'azione ed esclude il parkinson perché...
Tremore visibile monolaterale: assente
Bradicinesia acinesia: assente
Rigidità: sono ipotonico
Coordinazione: sono coordinato
Instabilità posturale: assente
Riflessi: iperiflessia
Un altro riflesso che si valuta fra gli occhi, non so come si chiami, era corretto
Movimenti pendolari delle braccia: presenti
Ammiccamento e deambulazione e altre cose: corrette
Non ho problemi né alla vescica né intestinali
Gusto olfatto: vanno bene
Scrittura: non è nè piccola nè filiforme né ho il crampo dello scribano
I sintomi che ho sono fondamentalmente solo 2: una sensazione di tremore costante, sempre, e diffuso in tutto il corpo come se fossi un vibratore; e una sensazione di dondolio soprattutto quando sono seduto.
Mi dà ancora una mano a capire perché non so più che pensare.
Potrebbe essere lo stesso il Parkinson?
Grazie
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Utente
Senza voler tediare nessuno, ma mi dite qualcosa? Qualcuno avrà qualche idea... Sono andato al PS in preda a una situazione in cui i tremori erano più del solito: mi hanno fatto solo un emogas risultato normale. Non che ci dia indicazioni così utili... ma questo è quanto. Non so che fare.
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Buongiorno, mi perdoni, ma sono stato assente alcuni giorni ed al mio rientro non ho avuto il tempo di guardare il sito.
Venendo alla sua richiesta, anche alla luce del dato obiettivo neurologico, non posso che concordare con lui e tranquillizzarla nell'escludere che lei abbia la malattia di Parkinson; o meglio, che le sensazioni che lei prova siano suggestive di una malattia di Parkinson in fase iniziale.
Venendo alla sua richiesta, anche alla luce del dato obiettivo neurologico, non posso che concordare con lui e tranquillizzarla nell'escludere che lei abbia la malattia di Parkinson; o meglio, che le sensazioni che lei prova siano suggestive di una malattia di Parkinson in fase iniziale.
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Utente
Gentile dr. De Monte, la ringrazio per la sua rassicurante risposta.Ora, secondo lei, non voglio ovviamente invitarla a fare una diagnosi via internet (anche perché impossibile), a chi dovrei rivolgermi? Quale direzione dovrebbe prendere la mia indagine per arrivare a una soluzione? Quali altre ipotesi, da verificare con i relativi specialisti, si potrebbero avanzare in base a quanto le ho detto? Ho riletto tutto ciò che ho scritto, e se dovessi definire questi tremori che mi affliggono con poche parole, direi che assomigliano a quelli che prendono quando si ha paura... quel tipo di tremore ad altissima frequenza e ampiezza invisibile che parte, o finisce, dalle gambe e pervade tutto il corpo. La ringrazio come sempre del suo tempo e del suo impegno. Saluti
[#22]
Beh, il primo passo che avrebbe dovuto fare, l'ha fatto: vale a dire consultare uno specialista neurologo che ha escluso la patologia che temeva di avere.
Se partiamo da questa rassicurazione, l'intervento successivo è quello sulla sua paura della malattia. Entriamo nella sfera psichica, ragione per cui sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psichiatra o un psicologo
Se partiamo da questa rassicurazione, l'intervento successivo è quello sulla sua paura della malattia. Entriamo nella sfera psichica, ragione per cui sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psichiatra o un psicologo
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 223.1k visite dal 14/06/2012.
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Approfondimento su Parkinson
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