Malattia degenerativa suggeriementi alimentazione
Vorrei chiedere un consiglio tecnico circa l'alimentazione di mio suocero che è stato riconosciuto ad un livello grave di malattia degenerativa (i medici che lo curano dicono che non la possono ancora definire alzheimer ma viene considerata l'alba di questa malattia).
Ringraziando il cielo riusciamo ancora a gestirlo bene ma ho notato che ultimamente al momento del pranzo entra in crisi per la pasta,
mentre prima la mangiava volentieri.
Mangia volentierissimo il pane anzi ne è ghiotto.
Mangia pollo, salumi e guai ai dolci ma per la pasta e per certe verdure una lotta.
Leggendo sul sito www.alzheirmer.it che spesso i pazienti ha problemi con il gusto delle pietanze e di digestione mi chiedevo se questo cambiamento può derivare dalla malattia.
Lui non i spiega il perchè non la vuole protesta dicendo che è troppa che lui non ha fame e poi mangia un po' di quella e mai e poi mai mi dice di no al secondo e al mega panino che lo accompagna e se c'è il dolce improvvisamente si apre un buchino nello stomaco per farcelo stare.
Abbiamo apurato che ha i diverticoli che curiamo eliminando i cibi che posso dargli fastidio.
FACCIO MALE AD INSISTERE CHE NE MANGI ALMENO UN PO' DI PASTA? GLI POTREBBE FARE MALE MA NON SA COME DIRMELO O E' UN PARTITO PRESO COME SPESSO GLI SUCCEDE SU ALTRE COSE PROPRIO A CAUSA DELLA MALATTIA.
Inoltre sul sito di parla di stoviglie che possono permettere una maggiore fruizione dei pasti.. noi provvediamo a tagliargli la carne o quanto necessario ma sul sito si parla anche di bicchieri che consento di bere senza inclinare troppo la testa (cosa che lui fa con il bicchiere normale e gli fa venire il fiatone) mi sapete dire come si chiamano queste particolari stoviglie E DOVE LE POSSO TROVARE.
ESISTE UN'ALIMENTAZIONE SPECIFICA PER QUESTA MALATTIA O DEVO STARE ATTENTA CHE MANGI O BEVA QUALCOSA IN PARTICOLARE?
GRAZIE PER OGNI VOSTRO PREZIOSO CONSIGLIO
Ringraziando il cielo riusciamo ancora a gestirlo bene ma ho notato che ultimamente al momento del pranzo entra in crisi per la pasta,
mentre prima la mangiava volentieri.
Mangia volentierissimo il pane anzi ne è ghiotto.
Mangia pollo, salumi e guai ai dolci ma per la pasta e per certe verdure una lotta.
Leggendo sul sito www.alzheirmer.it che spesso i pazienti ha problemi con il gusto delle pietanze e di digestione mi chiedevo se questo cambiamento può derivare dalla malattia.
Lui non i spiega il perchè non la vuole protesta dicendo che è troppa che lui non ha fame e poi mangia un po' di quella e mai e poi mai mi dice di no al secondo e al mega panino che lo accompagna e se c'è il dolce improvvisamente si apre un buchino nello stomaco per farcelo stare.
Abbiamo apurato che ha i diverticoli che curiamo eliminando i cibi che posso dargli fastidio.
FACCIO MALE AD INSISTERE CHE NE MANGI ALMENO UN PO' DI PASTA? GLI POTREBBE FARE MALE MA NON SA COME DIRMELO O E' UN PARTITO PRESO COME SPESSO GLI SUCCEDE SU ALTRE COSE PROPRIO A CAUSA DELLA MALATTIA.
Inoltre sul sito di parla di stoviglie che possono permettere una maggiore fruizione dei pasti.. noi provvediamo a tagliargli la carne o quanto necessario ma sul sito si parla anche di bicchieri che consento di bere senza inclinare troppo la testa (cosa che lui fa con il bicchiere normale e gli fa venire il fiatone) mi sapete dire come si chiamano queste particolari stoviglie E DOVE LE POSSO TROVARE.
ESISTE UN'ALIMENTAZIONE SPECIFICA PER QUESTA MALATTIA O DEVO STARE ATTENTA CHE MANGI O BEVA QUALCOSA IN PARTICOLARE?
GRAZIE PER OGNI VOSTRO PREZIOSO CONSIGLIO
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Neurologo
Gentile utente,
non esiste una alimentazione specifica per una malattia neurodegenerativa diversa da quella che le normali linee guida per una sana alimentazione indicano. In caso di problematiche cardiovascolari associate (ipertensione, diabete) è sempre indicata una dieta ipoglucidica ed iposodica così come una alimentazione ricca in frutta e verdura ed in vitamine C ed E sembrerebbe ridurre il rischio di malattia.
La compulsione per determinati cibi potrebbe dipendere anche dalla malattia e può essere affrontata in collaborazione con i colleghi che lo seguono per tale disturbo.
Cordiali saluti.
Dr. Giuseppe Bonavina
non esiste una alimentazione specifica per una malattia neurodegenerativa diversa da quella che le normali linee guida per una sana alimentazione indicano. In caso di problematiche cardiovascolari associate (ipertensione, diabete) è sempre indicata una dieta ipoglucidica ed iposodica così come una alimentazione ricca in frutta e verdura ed in vitamine C ed E sembrerebbe ridurre il rischio di malattia.
La compulsione per determinati cibi potrebbe dipendere anche dalla malattia e può essere affrontata in collaborazione con i colleghi che lo seguono per tale disturbo.
Cordiali saluti.
Dr. Giuseppe Bonavina
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 28/02/2008.
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