Il mio lavoro comporta anche
SONO UN RAGAZZO DI 31 ANNI, DA DIVERSI ANNI SOFFRO DI FORTI MAL DI TESTA. ALL'ININZIO VENIVANO CON RARA PERIODICITA', ORA PRATICAMENTE TUTTI I GIORNI.
IL DOLORE PARTE DALLA NUCA, ATTRAVERSA LA PARTE SUPERIORE DELLA TESTA FINO AD ARRIVARE DIETRO GLI OCCHI.
QUANDO SI SONO VERIFICATI I PRIMI ATTACCHI MI SONO RECATO DAL MEDICO DI FAMIGLIA CHE MI HA PRESCRITTO L'AULIN E ANDAVA ANCHE BENE. PIANO PIANO GLI ATTACCHI SI INTENSIFICAVANO SEMPRE DI PIU'E L'AULIN NON FACEVA PIU' EFFETTO, E MI HA PRESCRITTO IL FARMACO DIFMETRE, IL MAL DI TESTA PASSAVA MA RIMANEVA UNA RIGIDITA' NUCALE E HO INIZIATO AVERE DEI PROBLEMI CON LO STOMACO, AL CHE MI HANNO CAMBIATO IL MEDICINALE PRESCRIVENDOMI MAXALT RPD 10 E IL MALDITESTA PASSAVA, MA CON IL PASSAR DEL TEMPO SI INSESIFICAVA SEMPRE DI PIU'E SI E' AGGIUNTA ANCHE LA NAUSEA, VERTIGINI E IL VOMITO. QUINDI MI SONO RECATO PRESSO IL CENTRO CEFALLEE A MILANO E MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA CEFALEA MUSCOLO TENSIVA E MI HANNO PRESCRITTO UN MEDICINALE PREVENTIVO LAROXIL IL QUALE MI HA PORTATO QUALCHE BENEFICIO CON IL MAL DI TESTA, MA ANCHE DEGLI EFFETTI INDESIDERATI COME SONNOLENZA UN SENSO DI STORDIMENTO, E SICCOME IL MIO LAVORO COMPORTA ANCHE DI PASSARE DIVERSE ORE ALLA GUIDA DI AUTOVEICOLI HO DOVUTO SOSPENDERE LA TERAPIA. SUCCESSIVAMENTE HO AVUTO DIVERSI ATTACCHI MOLTO FORTI, CHE NON SONO PASSATI NENCHE CON TACHIDOL E BRUFEN 600 E TANTO MENO CON INIEZIONI DI TORADOL QUINDI DIVERSE VOLTE SONO FINITO AL PRONTO SOCCORSO CON L'AGGIUNTA DI ATTACCHI DI IPERVENTILAZIONE. QUI, DOPO DIVERSI CONSULTI TRA MEDICI HANNO DECISO DI FARMI FARE UNA TAC, RISULTATA NEGATIVA E UNA RISONANZA MAGNETICA AL CERVELLO, ANCHE ESSA NEGATIVA IL RISULTATO E'STATO IL SOLITO: IL MAXALT AI PRIMI SINTOMI E TACHIDOL O BRUFEN 600 QUANDO AUMENTA ED IN FINE TORADOL E PLASIL OPPURE LIXIDOL E PLASIL CON ATTACCHI MOLTO FORTI. ORA DOPO CIRCA CINQUE ANNI SONO ARRIVATO AL PUNTO DI NON VEDERNE PIU' UNA VIA DI USCITA E IL PENSIERO DI PASSARE IL RESTO DELLA MIA VITA CON QUESTI MAL DI TESTA MI SPAVENTA MOLTO. SE SAPETE UNA SOLUZIONE VI PREGO DI AIUTARMI.
GRAZIE PASQUALE
IL DOLORE PARTE DALLA NUCA, ATTRAVERSA LA PARTE SUPERIORE DELLA TESTA FINO AD ARRIVARE DIETRO GLI OCCHI.
QUANDO SI SONO VERIFICATI I PRIMI ATTACCHI MI SONO RECATO DAL MEDICO DI FAMIGLIA CHE MI HA PRESCRITTO L'AULIN E ANDAVA ANCHE BENE. PIANO PIANO GLI ATTACCHI SI INTENSIFICAVANO SEMPRE DI PIU'E L'AULIN NON FACEVA PIU' EFFETTO, E MI HA PRESCRITTO IL FARMACO DIFMETRE, IL MAL DI TESTA PASSAVA MA RIMANEVA UNA RIGIDITA' NUCALE E HO INIZIATO AVERE DEI PROBLEMI CON LO STOMACO, AL CHE MI HANNO CAMBIATO IL MEDICINALE PRESCRIVENDOMI MAXALT RPD 10 E IL MALDITESTA PASSAVA, MA CON IL PASSAR DEL TEMPO SI INSESIFICAVA SEMPRE DI PIU'E SI E' AGGIUNTA ANCHE LA NAUSEA, VERTIGINI E IL VOMITO. QUINDI MI SONO RECATO PRESSO IL CENTRO CEFALLEE A MILANO E MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA CEFALEA MUSCOLO TENSIVA E MI HANNO PRESCRITTO UN MEDICINALE PREVENTIVO LAROXIL IL QUALE MI HA PORTATO QUALCHE BENEFICIO CON IL MAL DI TESTA, MA ANCHE DEGLI EFFETTI INDESIDERATI COME SONNOLENZA UN SENSO DI STORDIMENTO, E SICCOME IL MIO LAVORO COMPORTA ANCHE DI PASSARE DIVERSE ORE ALLA GUIDA DI AUTOVEICOLI HO DOVUTO SOSPENDERE LA TERAPIA. SUCCESSIVAMENTE HO AVUTO DIVERSI ATTACCHI MOLTO FORTI, CHE NON SONO PASSATI NENCHE CON TACHIDOL E BRUFEN 600 E TANTO MENO CON INIEZIONI DI TORADOL QUINDI DIVERSE VOLTE SONO FINITO AL PRONTO SOCCORSO CON L'AGGIUNTA DI ATTACCHI DI IPERVENTILAZIONE. QUI, DOPO DIVERSI CONSULTI TRA MEDICI HANNO DECISO DI FARMI FARE UNA TAC, RISULTATA NEGATIVA E UNA RISONANZA MAGNETICA AL CERVELLO, ANCHE ESSA NEGATIVA IL RISULTATO E'STATO IL SOLITO: IL MAXALT AI PRIMI SINTOMI E TACHIDOL O BRUFEN 600 QUANDO AUMENTA ED IN FINE TORADOL E PLASIL OPPURE LIXIDOL E PLASIL CON ATTACCHI MOLTO FORTI. ORA DOPO CIRCA CINQUE ANNI SONO ARRIVATO AL PUNTO DI NON VEDERNE PIU' UNA VIA DI USCITA E IL PENSIERO DI PASSARE IL RESTO DELLA MIA VITA CON QUESTI MAL DI TESTA MI SPAVENTA MOLTO. SE SAPETE UNA SOLUZIONE VI PREGO DI AIUTARMI.
GRAZIE PASQUALE
[#1]
Dr. Fulvio Voria
Psichiatra, Psicoterapeuta
8 1
Gentile Sig.Pasquale,
nella sua lettera non mi pare che Lei abbia consultato uno psichiatra.
Potrebbe essere utile contattarlo in modo da valutare se non ci sia un aspetto psicologico del problema cefalea muscolo tensiva
Cordiali saluti
nella sua lettera non mi pare che Lei abbia consultato uno psichiatra.
Potrebbe essere utile contattarlo in modo da valutare se non ci sia un aspetto psicologico del problema cefalea muscolo tensiva
Cordiali saluti
Dr. Fulvio Voria
[#2]
Utente
Egregio dottore, la ringrazio per il Suo consulto.
Fino ad ora nessun medico mi aveva consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra, proverò anche questa strada, anche perchè per me qualsiasi cosa nuova da provare è una speranza, visto che tutto ciò che ho fatto fino ad ora ha avuto scarsi risultati.
Nuovamente La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Fino ad ora nessun medico mi aveva consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra, proverò anche questa strada, anche perchè per me qualsiasi cosa nuova da provare è una speranza, visto che tutto ciò che ho fatto fino ad ora ha avuto scarsi risultati.
Nuovamente La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 28/02/2008.
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