Tremore essenziale
Buongiorno, ho 43 anni compiuti. Nel mese di gennaio 2006 mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario sx, alla fine di gennaio sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di quadrantectomia (il tumore era di 4.8 cm) e linfoadenectomia. I infonodi non erano intaccati. In seguito sono stata sottoposta a sei cicli di chemioteraia FEC ed alla radioterapia. Non mi hanno fatto gli analoghi per cui non sono andata in menopausa anticipata. Al termine delle cure sono stata sottoposta al trattamento con tamoxifene 10mg cpr, due compresse al giorno. Ho terminato la terapia ormnale nel mese di luglio 2011. I controlli continuano ad andare bene e gli esami sono tutti negativi. Nel mese di novembre il braccio destro ha iniziato ad essere interessato da tremori alquanto fastidiosi e sempre più persistenti che in seguito si sono estesi anche alla gamba destra (il tumore era a sinistra). Ho contattato sia il neurologo che l'oncologo. Sono state escluse recidive del tumore, sono stata sottoposta a vari accertamenti (risonanza magnetica encefalo, elettromiografia, elettroencefalogramma, pect con dat scan) e la diagnosi è di tremore essenziale. ora sono in cura con inderal 40 mg due compresse al giorno ed il tremore è abbastanza sotto controllo anche se fatico a scrivere, a tenere in mano la penna, a mangiare ed a svolgere le più elementari azioni con la mano destra. Il lavoro è reso dofficoltoso, tanto più che svolgo un'attività in cui è richiesto che ios criva per gran parte della giornata a mano. Vorrei sapere se ci sono possibilità per una remissione definitiva della malattia, se lo sforzare sul lavoro la mano e l'arto destro possa peggiorare il tremore, se è normale che ion caso di agitazione o ansia il tremore aumenti. Vorrei infine sapere se ci possa essere un collegamento tra le cure per il tumore al seno e la comparsa dei sintoni di tremore essenziale. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Gentile Utente,
che io sappia non vengono riportate in letteratura associazioni dirette tra terapia con tamoxifene e tremore essenziale.
Lo sforzare l'arto, a volte, potrebbe peggiorare il sintomo, ma non la malattia.
L'evoluzione è variabile da un soggetto all'altro, pur essendo un'affezione cronica. Infatti ci sono forme scarsamente evolutive, altre progresssive ed altre ancora intervallate da remissioni transitorie.
E' certamente normale un'accentuazione del tremore in caso di emozioni, ansia, arrabbiature, ecc.
Cordiali saluti ed auguri
che io sappia non vengono riportate in letteratura associazioni dirette tra terapia con tamoxifene e tremore essenziale.
Lo sforzare l'arto, a volte, potrebbe peggiorare il sintomo, ma non la malattia.
L'evoluzione è variabile da un soggetto all'altro, pur essendo un'affezione cronica. Infatti ci sono forme scarsamente evolutive, altre progresssive ed altre ancora intervallate da remissioni transitorie.
E' certamente normale un'accentuazione del tremore in caso di emozioni, ansia, arrabbiature, ecc.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 09/06/2012.
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