Richiesta parere sui sintomi
Salve, sono una donna di 33 anni con 5 figli di cui l’ultima nata 7 mesi.Da qualche anno vacavo per visite neurologiche per vari disturbi che avevo che erano soprattutto debolezza muscolare generalizzata che fluttuava, poi nel 2010, dopo un forte peggioramento, finalmente la diagnosi dopo visita ed emg di spasmofilia. Ovviamente fu un’enorme sospiro di sollievo!!!! (Avevo già temuto fortemente la sla!)Qualche mese dopo sono rimasta incinta e la bambina è nata i primi di Novembre.Fino a Gennaio tutto abbastanza bene poi la solita debolezza generalizzata si è ripresentata con a volte la pronuncia difficoltosa di alcune lettere tipo “st” ,“rn”, .Oltre a questo una debolezza concentrata maggiormente al braccio destro e in particolar modo al pollice il quale rimaneva come un po’ “teso” verso l’alto. Fatta l’emg, perché purtroppo il terrore della sla mi perseguita, con esito negativo.Fatta anche la visita dal mio neurologo il quale non ha dato peso a questo sintomo del braccio. Mi ha prescritto solo degli integratori preferendo, vista la recente fine della gravidanza, di non farmi assumere farmaci. Piano piano tutto è passato e nel frattempo ho cominciato a fare acquagym dopo aver chiesto consiglio al neurologo che mi segue.Ora, verso marzo mentre facevo attività fisica notavo che il braccio dx a livello del bicipite/tricipite aveva meno resistenza allo sforzo e durante l’attività mi bruciava , tanto che dovevo smettere e massaggiare e rilassare il muscolo. Più andava avanti e più tutto questo aumentava fino a i primi di maggio che il braccio me lo sentivo pesante e debole. Anche nello stringere il pugno la mano destra era sempre più lenta e soprattutto la mattina era come se la forza nella mano non era immediata come nell’altra ma ci metteva parecchio di più ad arrivare. Dopo un po’ ho notato la parte tra pollice ed indice dx come più “vuoto” rispetto all’altro…purtroppo la preoccupazione ha preso il volo!In tutto ciò le attività manuali non le ho viste compromesse,ho sempre continuato a farle anche se con più difficoltà. Verso metà Maggio guardandomi allo specchio (ho sempre avuto l’attenzione di vedere la simmetria degli arti perché so che è uno dei primi segni di questa malattia) ho notato che all altezza proprio del tricipite cè un rilassamento muscolare rispetto al sinistro. Il giorno dopo ho fatto l’ennesima emg al braccio dx con visita neurologica e tutto è risultato negativo (il neurologo non nota differenza di tono muscolare). Ovviamente mi sono sentita sollevata. Nel frattempo il braccio me lo sento meglio come generale debolezza e anche la manualità della mano….riesco tranquillamente ad aprire anche i vasetti sottovuoto.Ieri ho fatto l'ultima visita neur. anch'essa totalmente negativa.La mia domanda, perchè purtroppo è una paura che mi insegue;è: è possibile che io abbia segni così iniziali della sla che non sono rilevabili nell esame obiettivo ma un pò visibili all'occhio? Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
[#1]
Gentile Signora,
la SLA è una malattia il cui sospetto diagnostico è essenzialmente clinico, cioè il neurologo all'esame neurologico trova delle alterazioni corrispondenti a patologie del primo e/o secondo motoneurone.
Non è possibile che non venga rilevata, alla semplice ispezione prima e alla palpazione dopo, un'ipotrofia muscolare, soprattutto di muscoli simmetrici come quelli degli arti e in special modo dopo esplicita Sua richiesta (quindi con neurologo allertato e pertanto attento).
Cordiali saluti
la SLA è una malattia il cui sospetto diagnostico è essenzialmente clinico, cioè il neurologo all'esame neurologico trova delle alterazioni corrispondenti a patologie del primo e/o secondo motoneurone.
Non è possibile che non venga rilevata, alla semplice ispezione prima e alla palpazione dopo, un'ipotrofia muscolare, soprattutto di muscoli simmetrici come quelli degli arti e in special modo dopo esplicita Sua richiesta (quindi con neurologo allertato e pertanto attento).
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
intanto la ringrazio della sua celere risposta perchè mi creda sono davvero preoccupata..."quasi" in preda all'ansia più completa! Non che la sua risposta non mi rincuori, però non mi ricordo che il neurologo mi abbia palpato i muscoli degli arti e io non gli riferito della mia chiara paura della sla, gli ho solo detto dell' ipotono muscolare che notavo nel braccio destro rispetto al sinistro (spero che questo non abbia compromesso la visita effettuata) . Il dottore, (è il prof. Covelli di Bari) dopo la visita mi ha detto che ha esaminato ogni mio singolo muscolo e non vede nulla. Nel referto ha scritto "esame obiettivo, in otto, negativo" e mi ha solo prescritto il seuripin perchè mi ha vista eccessivamente preoccupata per il mio stato di salute.
Non so cosa fare perchè continuo a sentire questo braccio che si stanca più facilmente dell'altro e il pollice che è come se rimane più teso verso l'alto, e in alcuni momenti della giornata questi sintomi sono più evidenti. A volte è come se avessi delle fitte dopo che mi tocco per il muscolo e dei dolori al centro del palmo della mano soprattutto a livello della parte interna del pollice (la parte del muscolo interno al palmo della mano) e massaggiando trovo giovamento.
Secondo lei, a cosa possono essere correlati questi ulteriori sintomi?
Ci sono ulteriori controlli o esami che posso effettuare per verificare maggiormente la mia situazione, e soprattutto per chiarire il più possibile il mio dubbio?
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente
intanto la ringrazio della sua celere risposta perchè mi creda sono davvero preoccupata..."quasi" in preda all'ansia più completa! Non che la sua risposta non mi rincuori, però non mi ricordo che il neurologo mi abbia palpato i muscoli degli arti e io non gli riferito della mia chiara paura della sla, gli ho solo detto dell' ipotono muscolare che notavo nel braccio destro rispetto al sinistro (spero che questo non abbia compromesso la visita effettuata) . Il dottore, (è il prof. Covelli di Bari) dopo la visita mi ha detto che ha esaminato ogni mio singolo muscolo e non vede nulla. Nel referto ha scritto "esame obiettivo, in otto, negativo" e mi ha solo prescritto il seuripin perchè mi ha vista eccessivamente preoccupata per il mio stato di salute.
Non so cosa fare perchè continuo a sentire questo braccio che si stanca più facilmente dell'altro e il pollice che è come se rimane più teso verso l'alto, e in alcuni momenti della giornata questi sintomi sono più evidenti. A volte è come se avessi delle fitte dopo che mi tocco per il muscolo e dei dolori al centro del palmo della mano soprattutto a livello della parte interna del pollice (la parte del muscolo interno al palmo della mano) e massaggiando trovo giovamento.
Secondo lei, a cosa possono essere correlati questi ulteriori sintomi?
Ci sono ulteriori controlli o esami che posso effettuare per verificare maggiormente la mia situazione, e soprattutto per chiarire il più possibile il mio dubbio?
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente
[#3]
Gentile Utente,
per richiesta esplicita mi riferivo proprio all'ipotono muscolare.
<<il dottore dopo la visita mi ha detto che ha esaminato ogni mio singolo muscolo e non vede nulla>>, pertanto si tranquillizzi.
Inoltre ha già fatto più EMG con esito negativo, pertanto non abbia timore.
Ha già iniziato il sereupin?
Cordialmente
per richiesta esplicita mi riferivo proprio all'ipotono muscolare.
<<il dottore dopo la visita mi ha detto che ha esaminato ogni mio singolo muscolo e non vede nulla>>, pertanto si tranquillizzi.
Inoltre ha già fatto più EMG con esito negativo, pertanto non abbia timore.
Ha già iniziato il sereupin?
Cordialmente
[#4]
Utente
Si dott. Ferraloro, l'ho iniziato ieri sera (21.30) con mezza compressa. Purtroppo non sono stata benisimo perchè durante la notte ho avuto disturbi vari, come un gran calore/bruciore su tutto il corpo, sudorazione, palpitazioni, impossibilità di stare ferma nel letto, ansia aumentata, debolezza su tutto il corpo e in particolar modo su questo benedetto braccio...non so se sono correlati all'assunzione del farmaco che tra l'altro come orario di assunzione doveva essere preso alle 16 (purtroppo non me lo ricordavo e ho sbagliato orario).
Inoltre le volevo chiedere: in passato, quando ho dovuto curare la prima forte crisi di spasmofilia, il neurologo mi aveva prescritto il Daparox. Visto che l'ho già assunto in passato, posso sostituire il sereupin con quest'ultimo rispettando la stessa posologia (mezza compr. alle 8.00 e mezza alle 16.00) ?
Proverò a stare un pò più tranquilla concentrandomi anche su quello che lei mi scrive....anche se non mi è per niente facile con questo disturbo che va avanti da quasi 3 mesi, con alti e bassi, ma senza mai ripristinarsi....il pensiero purtroppo torna sempre lì...
Grazie ancora e un cordiale saluto!
Inoltre le volevo chiedere: in passato, quando ho dovuto curare la prima forte crisi di spasmofilia, il neurologo mi aveva prescritto il Daparox. Visto che l'ho già assunto in passato, posso sostituire il sereupin con quest'ultimo rispettando la stessa posologia (mezza compr. alle 8.00 e mezza alle 16.00) ?
Proverò a stare un pò più tranquilla concentrandomi anche su quello che lei mi scrive....anche se non mi è per niente facile con questo disturbo che va avanti da quasi 3 mesi, con alti e bassi, ma senza mai ripristinarsi....il pensiero purtroppo torna sempre lì...
Grazie ancora e un cordiale saluto!
[#5]
Gentile Signora,
il daparox e il sereupin contengono lo stesso principio attivo, la paroxetina, pertanto non cambia nulla ma se col daparox non aveva effetti collaterali può assumerlo in quanto è lo stesso farmaco che Le è stato prescritto.
Cordialita'
il daparox e il sereupin contengono lo stesso principio attivo, la paroxetina, pertanto non cambia nulla ma se col daparox non aveva effetti collaterali può assumerlo in quanto è lo stesso farmaco che Le è stato prescritto.
Cordialita'
[#7]
Utente
Salve dott. Ferraloro,
le scrivo di nuovo perchè ho di nuovo bisogno di un suo parere. Dall'ultima volta che mi ha risposto non è cambiato granchè nel mio stato di salute se non il fatto che il daparox l'ho dovuto smettere dopo pochi giorni perchè il braccio, sotto farmaco, continuavo a sentirlo davvero molto più debole e difatti, dopo pochi giorni è migliorato ma ovviamente, purtroppo, non si è ripristinato in maniera uguale ed identica all'altro....ma almeno andava un pò meglio ( ho fatto bene??? è stata una decisione mia senza aver consultato il medico....). Fatto sta però che noto una sempre minor resistenza nella resistenza allo sforzo...intendo dire, che il "risultato" non è cambiato, cioè, ad esempio, una busta della spesa riesco ancora ad alzarla, ma sento che il braccio "soffre" questo sforzo di più rispetto a prima. Di nuovo preoccupata, oggi sono tornata dal neurologo che mi ha rifatto visita neurologica (prova di forza al braccio dx) ed emg con risultato negativo che comunque le riporto: "normali reperti nei mm.bicipite brachiale di destra ed estensore comune delle dita di destra normali reperti.Non segni di decremento della M dopo stimolazione ripetitiva del nervo mediano di dx al polso.Normale la VCM del nervo mediano di dx nel tratto gomito polso, normale la latenza distale, normale l'ampiezza della risposta M evocatain sede distale.Normale la VCS del nervo mediano di dx nel tratto III° dito polso,normale l'ampiezza del SAP evocato. NOrmale la VCS del nervo ulnare di dx, normale l'ampieza del SAP evocato. CONCLUSIONI: normali reperti nei distretti esplorati." Mi ha chiesto di effettuare una RMN con mezzo di contrasto ma comunque continua a dirmi che lui la forza la vede bene e quello che io sento (braccio che si stanca facilmente e forza che si ripristina con difficoltà) non coincide con quello che lui rileva nella visita. Ma io più uso il braccio e più questo si stanca, a volte mi sveglio con il braccio già debole e mi pesa davvero fare tutto. Ieri ad esempio è successo così...oggi no, va meglio...ma non so mai come mi sveglierò il giorno dopo...e questa continua ad essere la mia grande angoscia...Ieri anche nello scrivere avevo difficoltà...il braccio più era debole e più era come se andasse un pò a continui piccoli scatti. Per fortuna oggi lo sento abbastanza meglio da questo punto di vista!!
Inoltre poco fa ho notato che il muscolo in realtà è più rilassato dell altro nella parte del tricipite quando è "a riposo" ma se lo indurisco diventa come l'altro...questo non sono riuscita a dirlo stamattina al neurologo (l'ho notato solo ora), perciò, dopo tutto questo lungo testo di cui mi scuso, le chiedo secondo lei da cosa può dipendere questi tipo di rilassamento muscolare?? Inoltre non capisco, perchè viene coinvolto in questa debolezza solo il pollice della mano?? E perchè questa "ipotonia" anche nella parte della mano che collega il pollice all'indice??? ....Ovviamente mi auguro che sia qualcosa di recuperabile, anche se col tempo, ma ancora purtroppo nessuno è riuscito a darmi risposte esaurienti in merito.
La ringrazio tanto e mi scuso ancora della lunghezza dello scritto
le scrivo di nuovo perchè ho di nuovo bisogno di un suo parere. Dall'ultima volta che mi ha risposto non è cambiato granchè nel mio stato di salute se non il fatto che il daparox l'ho dovuto smettere dopo pochi giorni perchè il braccio, sotto farmaco, continuavo a sentirlo davvero molto più debole e difatti, dopo pochi giorni è migliorato ma ovviamente, purtroppo, non si è ripristinato in maniera uguale ed identica all'altro....ma almeno andava un pò meglio ( ho fatto bene??? è stata una decisione mia senza aver consultato il medico....). Fatto sta però che noto una sempre minor resistenza nella resistenza allo sforzo...intendo dire, che il "risultato" non è cambiato, cioè, ad esempio, una busta della spesa riesco ancora ad alzarla, ma sento che il braccio "soffre" questo sforzo di più rispetto a prima. Di nuovo preoccupata, oggi sono tornata dal neurologo che mi ha rifatto visita neurologica (prova di forza al braccio dx) ed emg con risultato negativo che comunque le riporto: "normali reperti nei mm.bicipite brachiale di destra ed estensore comune delle dita di destra normali reperti.Non segni di decremento della M dopo stimolazione ripetitiva del nervo mediano di dx al polso.Normale la VCM del nervo mediano di dx nel tratto gomito polso, normale la latenza distale, normale l'ampiezza della risposta M evocatain sede distale.Normale la VCS del nervo mediano di dx nel tratto III° dito polso,normale l'ampiezza del SAP evocato. NOrmale la VCS del nervo ulnare di dx, normale l'ampieza del SAP evocato. CONCLUSIONI: normali reperti nei distretti esplorati." Mi ha chiesto di effettuare una RMN con mezzo di contrasto ma comunque continua a dirmi che lui la forza la vede bene e quello che io sento (braccio che si stanca facilmente e forza che si ripristina con difficoltà) non coincide con quello che lui rileva nella visita. Ma io più uso il braccio e più questo si stanca, a volte mi sveglio con il braccio già debole e mi pesa davvero fare tutto. Ieri ad esempio è successo così...oggi no, va meglio...ma non so mai come mi sveglierò il giorno dopo...e questa continua ad essere la mia grande angoscia...Ieri anche nello scrivere avevo difficoltà...il braccio più era debole e più era come se andasse un pò a continui piccoli scatti. Per fortuna oggi lo sento abbastanza meglio da questo punto di vista!!
Inoltre poco fa ho notato che il muscolo in realtà è più rilassato dell altro nella parte del tricipite quando è "a riposo" ma se lo indurisco diventa come l'altro...questo non sono riuscita a dirlo stamattina al neurologo (l'ho notato solo ora), perciò, dopo tutto questo lungo testo di cui mi scuso, le chiedo secondo lei da cosa può dipendere questi tipo di rilassamento muscolare?? Inoltre non capisco, perchè viene coinvolto in questa debolezza solo il pollice della mano?? E perchè questa "ipotonia" anche nella parte della mano che collega il pollice all'indice??? ....Ovviamente mi auguro che sia qualcosa di recuperabile, anche se col tempo, ma ancora purtroppo nessuno è riuscito a darmi risposte esaurienti in merito.
La ringrazio tanto e mi scuso ancora della lunghezza dello scritto
[#8]
Gentile Utente,
nemmeno noi on line ( a maggior ragione) possiamo darLe una risposta esauriente ai Suoi quesiti sia perchè non abbiamo elementi diretti sia perchè l'esame neurologico è negativo. Il neurologo avrà certamente valutato accuratamente il problema in quanto sollecitato specificatamente, quindi è stata una visita mirata e non solotanto generica.
In base a questi fattori (esame neurologico negativo, EMG nella norma) non è possibile avanzare delle ipotesi diagnostiche le quali prevederebbero delle alterazioni alla visita e/o all'EMG.
Cordiali saluti
nemmeno noi on line ( a maggior ragione) possiamo darLe una risposta esauriente ai Suoi quesiti sia perchè non abbiamo elementi diretti sia perchè l'esame neurologico è negativo. Il neurologo avrà certamente valutato accuratamente il problema in quanto sollecitato specificatamente, quindi è stata una visita mirata e non solotanto generica.
In base a questi fattori (esame neurologico negativo, EMG nella norma) non è possibile avanzare delle ipotesi diagnostiche le quali prevederebbero delle alterazioni alla visita e/o all'EMG.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Salve gentile dottore,
sono perfettamente d'accordo con lei sulla vostra impossibilità di dare diagnosi "on line" ed io stessa non mi fiderei di un medico nel caso lo dovesse fare. Presa dalla preoccupazione mi sono sicuramente espressa male, ma non le volevo chiedere una diagnosi bensì un suo parere se dovessi continuare a cercare le risposte a questi miei disturbi sempre nell'ambito neurologico oppure in altri ambiti della medicina. E poi, il dubbio che mi è venuto pensando alla emg è che il neurologo non ha ispezionato esattamente il punto/muscolo del braccio, cioè il tricipite, dove io vedo maggiore ipotonia bensì il bicipite e non gli ho parlato nemmeno di quella parte della mano (laterale interno pollice dx) . Secondo lei, tutto questo può aver compromesso l'esito della visita e della emg considerando che il mio timore purtroppo torna ad essere sempre "la solita" sla? Temo di non essere stata sufficientemente chiara con il dottore e di non avergli dato tutte le informazioni che poteva necessitare...anche se alla fine della visita mi ha ribadito che la forza che rileva è buona e nell' emg non vede nulla di particolare...(pertanto visita ed emg negativa). Secondo lei, considerando anche ciò che non ho riferito al neurologo, posso escludere la sla? (Mi perdoni, lo so che mi ha già risposto ad una domanda simile ma i dubbi e le paure tornano sempre a galla!!!)
La ringrazio e la saluto cordialmente.
sono perfettamente d'accordo con lei sulla vostra impossibilità di dare diagnosi "on line" ed io stessa non mi fiderei di un medico nel caso lo dovesse fare. Presa dalla preoccupazione mi sono sicuramente espressa male, ma non le volevo chiedere una diagnosi bensì un suo parere se dovessi continuare a cercare le risposte a questi miei disturbi sempre nell'ambito neurologico oppure in altri ambiti della medicina. E poi, il dubbio che mi è venuto pensando alla emg è che il neurologo non ha ispezionato esattamente il punto/muscolo del braccio, cioè il tricipite, dove io vedo maggiore ipotonia bensì il bicipite e non gli ho parlato nemmeno di quella parte della mano (laterale interno pollice dx) . Secondo lei, tutto questo può aver compromesso l'esito della visita e della emg considerando che il mio timore purtroppo torna ad essere sempre "la solita" sla? Temo di non essere stata sufficientemente chiara con il dottore e di non avergli dato tutte le informazioni che poteva necessitare...anche se alla fine della visita mi ha ribadito che la forza che rileva è buona e nell' emg non vede nulla di particolare...(pertanto visita ed emg negativa). Secondo lei, considerando anche ciò che non ho riferito al neurologo, posso escludere la sla? (Mi perdoni, lo so che mi ha già risposto ad una domanda simile ma i dubbi e le paure tornano sempre a galla!!!)
La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#10]
Gentile Utente,
in linea di massima Le dico che sia la visita che l'EMG sono attendibili, in base soprattutto al quesito diagnostico che è stato posto al neurologo.
In ogni caso, la SLA si può sospettare quasi sempre in seguito alla visita neurologica in cui si possono riscontrare alterazioni del 1° e/o 2° motoneurone.
Cordialmente
in linea di massima Le dico che sia la visita che l'EMG sono attendibili, in base soprattutto al quesito diagnostico che è stato posto al neurologo.
In ogni caso, la SLA si può sospettare quasi sempre in seguito alla visita neurologica in cui si possono riscontrare alterazioni del 1° e/o 2° motoneurone.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7k visite dal 08/06/2012.
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