Labirintite e successivo annebbiamento vista

Buonasera, il 24 maggio nel tardo pomeriggio per la prima volta in vita mia, improvvisamente ho avuto un fortissimo giramento di testa e subito nausea. Inizialmente sembrava un calo di pressione (solitamente ho 100 di massima e 60 di minima), ma la situazione peggiorava anche se ho assunto zucchero e sali. Durante la notte continui giramenti e vomito anche da sdraiata e non riuscivo a stare in piedi da sola. Il 25 mattina mio marito mi ha portato al PS perchè non stavo in piedi. Diagnosi attacco acuto di labirintite, visita otorino, e deltacortene 25mg per 10 gg, causa stress. Il 29 visita privata da altro otorino, che conferma la diagnosi precedente e mi da anche il levopraid. Il 1 giugno sto un pò meglio e torno al lavoro. Miglioramenti giornalieri per i giramenti e nausea scomparsa. Stamattina mi alzo e mi accorgo di avere la vista annebbiata all'occhio sinistro (sono miope -3 circa per occhio), e l'occhio leggermente più aperto del destro. Vado al lavoro ma chiamo un oculista (ex primario molto favoso), e alle 16 mi riceve. Dopo un'accurata visita di circa 1 ora mi dice che effettivamente ci vedo un pò meno ma che non c'è nessuna patologia legata all'occhio. Se c'è qualche problema secondo lui è legato al sistema nervoso/cervello. E' abbastanza convinto che ci sia un nesso di causa con l'episodio di labirintite, e che forse era necessario fare altri accertamenti invece di prescrivermi solamente il cortisone. L'oculista mi vuole rivedere martedì, ma secondo lui bisogna fare risognanza magnetica e visita neurologica.
Naturalmente la cosa mi ha abbastanza preoccupato soprattutto perchè:
1) è da oggi pomeriggio che penso al peggio e sono molto in ansia;
2) soffro di attacchi di panico da 15 anni (xanax circa 40 goccie al giorno) e non so come affrontare la situazione
3) fra 10 giorni dovrei prendere un aereo e andare in Sicilia in vacanza per 2 settimane, ma sono terrorizzata che possa succedermi qualcosa a 1000 km da casa.
4) l'oculista mi ha detto che domani mattina la situazione potrebbe essere migliorata oppure no ma di cercare di fare una vita il più normale possibile. Cosa faccio? aspetto martedì o prenoto subito una visita neurologica e una risonanza? La situazione potrebbe essere veramente così grave?

p.s. il levopraid non l'ho mai preso perchè la nausea era passata e non volevo prendere troppe cose oltre allo xanax e al deltacortene.
Ringrazio per la disponibilità.
Saluti C.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

in effetti il consiglio che Le ha dato l'oculista lo condivido pienamente.
La inviterei però a non terrorizzarsi ma è opportuno approfondire il problema proprio con la visita neurologica ed una RM encefalica. Questa è la procedura corretta da seguire in seguito ai Suoi disturbi, una volta esclusi problemi oculistici in senso stretto.
Non pensi al peggio ed abbia un approccio sereno al problema.
Se riuscisse ad effettuare entrambe le cose prima delle ferie, potrebbe partire per la Sicilia senza preoccupazioni particolari, pertanto sarebbe meglio prenotare la visita e la RM senza aspettare il martedì.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua pronta risposta.
Stamattina l'annebbiamento della vista non c'era più e non si è più ripresentato. Ho cercato di prenotare la RM ma nessun centro mi ha dato un appuntamento (a pagamento) senza una serie di documenti firmati da un medico di base o specialista. A questo punto non posso fare altro che aspettare lunedì e recarmi dal medico di base. La RM encefalica dovrà essere fatta con contrasto? Soffrendo di attacchi di panico credo che non riuscirò a farla senza sedazione, per cui immagino che dovrò comunicarlo al momento della prenotazione?

La ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è sufficiente, al momento, effettuare la RM senza mezzo contrasto. Se si dovessero rilevare alterazioni potrebbe fare il mezzo di contrasto in un secondo momento. Comunque veda cosa Le consiglia il Suo medico.
Sì, riferisca alla prenotazione che soffre di attacchi di panico.

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