Formazione cistica in sede pineale e alcune piccole lesioni focali su base ischemica cronica nella s

Gentile Utente,

la cisti della ghiandola pineale è generalmente asintomatica e viene riscontrata spesso in RM effettuate per altri motivi, come nel Vostro caso. Queste possono causare dei sintomi quando sono voluminose, generalmente superiori a 1,5 centimetri.
Le altre alterazioni riscontrate sono di natura vascolare-ischemica.
Per la valutazione del tremore ed una visione diretta delle immagini deve fare effettuare una visita neurologica.
Le consiglio di tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi e di praticare attività fisica costante.

Cordiali saluti

Gentile Dr.ferraloro,
la ringrazio per la tempestiva risposta.
volevo informarvi che oggi è riuscito a fare la visita con un neurologo e ha confermato ciò che lei mi ha detto.
Riguardo al tremore pensa non sia attribuibile a niente di ciò che è riportato nel referto, ed ha consigliato una SPECT per vedere se comunque possa essere colpa della ciste che comprime,ma sopratutto perché pensa possa essere un parkinson, anche se la risonanza non evidenzia niente. Ancora grazie.
distinti saluti

Gentile Utente,

generalmente nel parkinson non si riscontrano alterazioni alla RM encefalica, a meno che non sia un parkinsonismo vascolare che nel suo caso non mi pare. Anch'io concordo che il tremore non abbia attinenza con i riscontri della RM.

Cordialmente

Gentile Dr.Ferraloro,
non sapevo che la RM encefalica evidenziasse solo quel tipo di parkinson, infatti,pensando che qualcosa si dovesse vedere, domani ha una visita con un altro neurologo,considerato molto bravo,perché convinti che riguardando il cd qualcosa avrebbe visto,ma ora apprendo che non è cosi.Dunque sarebbe meglio fare prima la SPECT poi il consulto? tra l'altro gli hanno già prescritto un farmaco per il parkinson,nonostante ancora non si sappia cosa abbia,non ha ancora iniziato a prendere il farmaco perché si è un po spaventato leggendo le controindicazioni.
Grazie ancora
buonasera

Gentile Utente,

la diagnosi di Malattia di Parkinson, intesa come forma primaria, è essenziamente clinica (visita e anamnesi). Nei casi dubbi e nelle forme giovanili è opportuno effettuare la Spect. Se la visita è già prenotata per domani la può effettuare tranquillamente, sarà poi il neurologo a valutare il problema.
Mi faccia sapere il parere del neurologo, se Le farà piacere.

Cordialità

Gentile Dr. Ferraloro,
oggi, come previsto, ha fatto la visita con il neurologo, che senza voler guardare il cd della RM, gli ha diagnosticato un parkinson o parkinsonismo,non sa ancora,e gli ha gia prescritto dei farmaci,a basso dosaggio, dicendo di non aver bisogno di ulteriori esami,come SPECT,
dice che si capirà con il tempo che tipo di parkinson o parkinsonismo sia.
Anche se lei mi ha detto che la diagnosi è essenzialmente clinica,non pensa che sarebbe meglio avere una prova scritta,dunque fare la SPECT?non si può capire quale tipologia abbia attraverso un esame?grazie mille e scusi se le mie domande non hanno mai fine.
Cordiali saluti

Gentile Utente,

in effetti ciò che Vi ha detto il neurologo è corretto. Infatti effettuare una Spect cambierebbe poco in quanto, a prescindere dall'esito dell'esame, la terapia è sempre la stessa, nel senso che i farmaci da utilizzare sono utili sia nella forma primaria che in quella secondaria. E poi i farmaci e i loro dosaggi vengono prescritti in base alla sintomatologia e non in base alla Spect. Il neurologo quale terapia ha prescritto e con quale dosaggio?

Buon fine settimana

Gentile Dr. Ferraloro,
gli ha prescritto la mirapexin 0,18 1/2 cp 3 volte al giorno (es:08:00,14:00,20:00)per una settimana,proseguire con 1 compressa per 3 volte al giorno e successivamente risentirsi.
Ora inizierà a prenderle, ma abbiamo comunque pensato di fare anche lastre etc,cosi come gli avevano consigliato altri due Dottori(non neurologi), per escludere con certezza che si possa trattare di infiammazioni o simili,nonostante oltre al tremore presenti anche un po di rigidità, potrebbe comunque essere una rara ma possibile coincidenza...
Il neurologo di quest'ultima visita è stato molto rassicurante, ma siamo comunque preoccupati per il reale effetto del farmaco, perché c'è chi dice che addirittura possa cambiare la persona (proprio nel suo essere).Nel caso decidessimo di contattare un omeopata, il suo operare sarebbe conciliabile con la cura farmacologica in corso?Grazie.
Buon fine settimana anche a lei.

Gentile Utente,

la scelta di un dopaminoagonista (mirapexin) è estremamente corretta in quanto nei soggetti giovani generalmente si inizia con questa classe farmacologica.
Circa il farmaco <<c'è chi dice che addirittura possa cambiare la persona (proprio nel suo essere)>>, non è propriamente così, diciamo che in una piccola percentuale di soggetti potrebbe provocare qualche comportamento compulsivo, come quello del gioco (soprattutto in coloro che hanno già la tendenza al gioco, infatti in questi casi il farmaco è sconsigliato) o fare spese in maniera eccessiva (shopping compulsivo).
Ai primi sintomi si avverte il neurologo che sospenderà gradualmente il farmaco. Tutto ciò è reversibile. Ma Le ripeto che questi casi rappresentano una piccola percentuale.
Riguardo la domanda sull'omeopatia non posso rispondere perchè non conosco la materia (può chiedere in "Medicine non convenzionali" di questo sito), l'importante è non lasciare la terapia farmacologica classica e farsi seguire da un neurologo esperto in Parkinsonismi e disturbi del movimento.

Cordiali saluti

Gentile Dr. Ferraloro
la ringrazio nuovamente per tutte le sue utili risposte, credo, per ora, di non aver altri dubbi.
Cordiali saluti