Mielite tratto cervicale
Buongiorno, mia sorella ha iniziato mercoledí ad accusare intorpidimento al corpo. Pian piano l'intorpidimento ha lasciato spazio all'insensibilità del corpo, dalle clavicole in giú. Le braccia e i piedi erano abbastanza nella norma.ricoverata sabato pomeriggio risultava dalle prima analisi un infezione chiamata Mielite. Eseguita elettromiografia del sistema nervoso periferico risultato nella norma. Eco alla vescica nella norma. Risonanza alla colonna vertebrale ha messo in luce uno stato infiammatorio midollare nel tratto cervicale. Domani, mercoledí, a una settimana dalla comparsa dei prii sintomi effettueranno la risonanza all encefalo e la puntutra lombare. Il tutto avviene al Niguarda. I sintomi si sono estesi anche alle mani e braccia.le mani le sente gonfie e fredde. Inizia ad avvertire dolore ai piedi e camminando anche alla schiena, come se il corpo ribollisse dall interno. É sempre piú affaticata. Nostro nonno é morto un decennio fa di leucemia e io stessa durante un analisi del sangue ho riscontrato un isolato mielocita, poi scomparso negli ulteriori accertamenti. Vi ringrazio molto. Immagino che la diagnosi debba avvenire nei tempi piú rapidi. Dimenticavo, mia sorella ha 28 anni.
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Gentile utente
La mielite e' una malattia infiammatoria del midollo spinale. Le cause sono svariate:infettive, immunitarie etc. Per una corretta diagnosi ci si avvale di indagini radiologiche quali la risonanza magnetica e dell'esame del liquor. Il trattamento in acuto e' rappresentato dall'uso di cortisone ad alte dosi associato ad agenti antibatterici o antivirali in caso si dimostri una genesi infettiva. Il recupero e' variabile e potrebbe essere necessario un percorso riabilitativo. Faccio a Sua sorella un grosso in bocca al lupo per una veloce e massima ripresa.
La mielite e' una malattia infiammatoria del midollo spinale. Le cause sono svariate:infettive, immunitarie etc. Per una corretta diagnosi ci si avvale di indagini radiologiche quali la risonanza magnetica e dell'esame del liquor. Il trattamento in acuto e' rappresentato dall'uso di cortisone ad alte dosi associato ad agenti antibatterici o antivirali in caso si dimostri una genesi infettiva. Il recupero e' variabile e potrebbe essere necessario un percorso riabilitativo. Faccio a Sua sorella un grosso in bocca al lupo per una veloce e massima ripresa.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
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Utente
Hanno escluso infezione virale e batterica.hanno iniziato il cortisone via flebo. Esame del liquor non ha dato per ora esito, stanno effettuando le varie colture,peró é risultano trasparente.Hanno escluso la sclerosi multipla. Alterna momenti di difficoltà motoria a momenti in cui la sensibilità del corpo sembra migliorare. Aspettiamo gli esami della risonanza all encefalo e dei potenziali evocati.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 29.3k visite dal 29/05/2012.
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