Pressione cranica dolorosa e limitante
Buongiorno e grazie in anticipo per l'attenzione.
Preciso che mi è capitato di sottoporre già questo propblema al mio medico che non gli ha dato (purtroppo) nessun peso ed io sono una persona che difficilemente insiste e più facilmente sopporta ma ora dopo l'arrivo del mio primo figlio mi sta limitando troppo.
Oggi ho 33 anni ma il fatto principale risale a quando ne avevo 18, mentre mi trovavo in piedi in un salone parrocchiale insieme ad amici, assolutamente tranquillo e a riposo. Improvvisamente ho sentito aumentare la pressione all'interno della mia testa in modo così violento che avrei voluto urlare, sentivo proprio dolore fisico come se la mia testa fosse dentro una morsa. Ero pietrificato ed appoggiato ad una parete, non sentivo nulla credo. E' durato questo dolore in questa forma così intensa per circa 30 secondi o più, difficile dirlo perchè fu un tempo davvero interminabile. Mai, mai, mai provato una cosa del genere. Poi, fortunatamente il dolore andò scemando, proprio mentre mi stavo avvicinando ad un amico per chiedere aiuto. Non scomparve del tutto (per molto tempo) ma il fatto singolare è che potevo tornare a sentire lo stesso identico dolore portando avanti il busto cioè se chinandomi portavo verso il basso la testa ed anche se provavo a chinarmi lateralmente. Più scendevo e più il dolore aumentava, mentre risalivo diminuiva. Potevo solo restare diritto. Per spiegare meglio non potevo più allacciarmi le scarpe. Sono passati molti anni ed ancora ho strascichi di questa cosa, non posso stare piegato più di tanto verso il basso che avverto un aumento di pressione all'interno della mia testa (ecco perchè con il mio bambino ora avverto più forte il disagio, piegarmi verso di lui è una sofferenza). Se sono seduto su una sedia e porto la testa all'altezza delle ginocchia faccio molta fatica perchè arriva presto il dolore. Spesso non riesco nemmeno a sdraiarmi rilassato perchè se sono orizzontale, anche se in modo più leggero, sento già questa pressione sulla testa, cosa che mi fa letteralmente alzare dal letto dopo 6/7 ore perchè di più non riesco, il fastidio si intensifica troppo. Da ragazzino potevo stare appeso a testa in giù su qualche ramo ma dopo quell'episodio, anche a 20 anni e così anche oggi, mi sento scoppiare la testa immediatamente in modo così forte come se stesse per schizzare fuori tutto, anche la mascella mi fa male, gli occhi , la fronte, la nuca, lateralmente, tutto insomma, la sensazione è che se stessi a lungo a testa in giù potrei morire.
Nel 2008 ebbi una encefalite virale per fortuna risolta dove tac e risonanza non evidenziarono nulla di grave. Ho sempre (ora meno per mancanza di tempo) fatto sport (non agonistico) molto trekking e bicicletta, mai fumato e mai abusato di alcool. Ho sempre avuto una pressione intorno ai valori 110/90.
Questa notte ad esempio ho duvuto dormire semi-seduto nel letto. Sdraiarmi era troppo fastidioso.
Se vi è possibile, aiutatemi e consigliatemi, grazie.
Preciso che mi è capitato di sottoporre già questo propblema al mio medico che non gli ha dato (purtroppo) nessun peso ed io sono una persona che difficilemente insiste e più facilmente sopporta ma ora dopo l'arrivo del mio primo figlio mi sta limitando troppo.
Oggi ho 33 anni ma il fatto principale risale a quando ne avevo 18, mentre mi trovavo in piedi in un salone parrocchiale insieme ad amici, assolutamente tranquillo e a riposo. Improvvisamente ho sentito aumentare la pressione all'interno della mia testa in modo così violento che avrei voluto urlare, sentivo proprio dolore fisico come se la mia testa fosse dentro una morsa. Ero pietrificato ed appoggiato ad una parete, non sentivo nulla credo. E' durato questo dolore in questa forma così intensa per circa 30 secondi o più, difficile dirlo perchè fu un tempo davvero interminabile. Mai, mai, mai provato una cosa del genere. Poi, fortunatamente il dolore andò scemando, proprio mentre mi stavo avvicinando ad un amico per chiedere aiuto. Non scomparve del tutto (per molto tempo) ma il fatto singolare è che potevo tornare a sentire lo stesso identico dolore portando avanti il busto cioè se chinandomi portavo verso il basso la testa ed anche se provavo a chinarmi lateralmente. Più scendevo e più il dolore aumentava, mentre risalivo diminuiva. Potevo solo restare diritto. Per spiegare meglio non potevo più allacciarmi le scarpe. Sono passati molti anni ed ancora ho strascichi di questa cosa, non posso stare piegato più di tanto verso il basso che avverto un aumento di pressione all'interno della mia testa (ecco perchè con il mio bambino ora avverto più forte il disagio, piegarmi verso di lui è una sofferenza). Se sono seduto su una sedia e porto la testa all'altezza delle ginocchia faccio molta fatica perchè arriva presto il dolore. Spesso non riesco nemmeno a sdraiarmi rilassato perchè se sono orizzontale, anche se in modo più leggero, sento già questa pressione sulla testa, cosa che mi fa letteralmente alzare dal letto dopo 6/7 ore perchè di più non riesco, il fastidio si intensifica troppo. Da ragazzino potevo stare appeso a testa in giù su qualche ramo ma dopo quell'episodio, anche a 20 anni e così anche oggi, mi sento scoppiare la testa immediatamente in modo così forte come se stesse per schizzare fuori tutto, anche la mascella mi fa male, gli occhi , la fronte, la nuca, lateralmente, tutto insomma, la sensazione è che se stessi a lungo a testa in giù potrei morire.
Nel 2008 ebbi una encefalite virale per fortuna risolta dove tac e risonanza non evidenziarono nulla di grave. Ho sempre (ora meno per mancanza di tempo) fatto sport (non agonistico) molto trekking e bicicletta, mai fumato e mai abusato di alcool. Ho sempre avuto una pressione intorno ai valori 110/90.
Questa notte ad esempio ho duvuto dormire semi-seduto nel letto. Sdraiarmi era troppo fastidioso.
Se vi è possibile, aiutatemi e consigliatemi, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 24/05/2012.
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