Nevralgia del nervo pudendo?
Gentili Dottori
vi scrivo per chiedere un vostro parere su un disturbo che ogni tanto si fa sentire e per il quale, ho fatto recentissimamente un'accurata visita colonproctologica con ano-rettoscopia con esiti negativi per patologie ano rettali. Mi capita da molti anni, un disturbo che coinvolge l'ano, e il perineo e a volte il vestibolo vulvare, con sintomi tipo contrazioni, senso di tensione, piccoli crampi e sensazioni di piccole fitte e lieve bruciore all'ano (quest'ulitmo peggiorato dopo un episodio di candida vaginale) e nel vestibolo vulvare, in quest'ultimo posto, sopratutto dopo circa 10 minuti aver urinato e a volte, anche quando cammino o faccio movimenti laterali con le gambe. Inoltre, quando mi chino in avanti, sento tirare i muscoli posteriori delle cosce. Vi ricordo che circa 6 anni fà, ho eseguito con successo dallo stesso proctologo che mi ha visto ultimamente, la legatura di alcune emorroidi. mi sono rivolta a lui, perchè nelle ultime settimane i sintomi sono diventati un pò più fastidiosi. e anche perchè, dopo una visita dermatologica per il bruciore anale, pensando ad una dermatite, il dermatologo, toccandomi non tanto leggermente l'ano con dei cotto fiocc, ipotizzò una nevralgia del nervo pudendo. Da quì la mia preoccupazione, che mi ha portato dal proctologo che ha escluso dopo l'ennesima visita. Secondo lui, una visita proctologica, è il primo step individuare la NP e a suo dire, toccandomi in certi punti del muscolo elevatore dell'ano, avrei dovuto sentire dolore e ciò non è successo. Inoltre, il mio tono sfinteriale e ben conservato, non ho incontinenze fecali ne urinarie, la visita perineale è normale, non ho problemi a restare seduta ed il disturbo non mi passa se mi sdraio o se resto in piedi, non sono mai caduta sul cocige, non ho figli, ne ho avuto nessun intervento uro-ginecologico. Ho solo la passione per l bicicletta, che ora non uso a causa del disturbo. Il proctologo mi ha detto di stare tranquilla, di cercare di rilassare i muscoli del pavimento pelvico con della ginnastica dolce e degli esercizi di Keghel, inoltre mi ha prescritto della vitamina B12 e della vitamina C. Il dottore mi spiegava che, per curare questi disturbi, a volte qualcuno prescrive dei farmaci tipo il Tegratol, ma visto che secondo lui non ho questa dolorosa patologia, non è il caso di provare ad assumerli per farmi passare questo fastidiosissimo disturbo. In caso persistesse, mi farà fare un EMG per fugare tutti i dubbi. Vi ringrazio per l'attenzione e per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti
PS:ho fatto recentissimamente un esame urine con urocoltura con esito negativo e dei tamponi vaginale, rettale, perianale ed uretrale, di cui sono in attesa degli esiti.
vi scrivo per chiedere un vostro parere su un disturbo che ogni tanto si fa sentire e per il quale, ho fatto recentissimamente un'accurata visita colonproctologica con ano-rettoscopia con esiti negativi per patologie ano rettali. Mi capita da molti anni, un disturbo che coinvolge l'ano, e il perineo e a volte il vestibolo vulvare, con sintomi tipo contrazioni, senso di tensione, piccoli crampi e sensazioni di piccole fitte e lieve bruciore all'ano (quest'ulitmo peggiorato dopo un episodio di candida vaginale) e nel vestibolo vulvare, in quest'ultimo posto, sopratutto dopo circa 10 minuti aver urinato e a volte, anche quando cammino o faccio movimenti laterali con le gambe. Inoltre, quando mi chino in avanti, sento tirare i muscoli posteriori delle cosce. Vi ricordo che circa 6 anni fà, ho eseguito con successo dallo stesso proctologo che mi ha visto ultimamente, la legatura di alcune emorroidi. mi sono rivolta a lui, perchè nelle ultime settimane i sintomi sono diventati un pò più fastidiosi. e anche perchè, dopo una visita dermatologica per il bruciore anale, pensando ad una dermatite, il dermatologo, toccandomi non tanto leggermente l'ano con dei cotto fiocc, ipotizzò una nevralgia del nervo pudendo. Da quì la mia preoccupazione, che mi ha portato dal proctologo che ha escluso dopo l'ennesima visita. Secondo lui, una visita proctologica, è il primo step individuare la NP e a suo dire, toccandomi in certi punti del muscolo elevatore dell'ano, avrei dovuto sentire dolore e ciò non è successo. Inoltre, il mio tono sfinteriale e ben conservato, non ho incontinenze fecali ne urinarie, la visita perineale è normale, non ho problemi a restare seduta ed il disturbo non mi passa se mi sdraio o se resto in piedi, non sono mai caduta sul cocige, non ho figli, ne ho avuto nessun intervento uro-ginecologico. Ho solo la passione per l bicicletta, che ora non uso a causa del disturbo. Il proctologo mi ha detto di stare tranquilla, di cercare di rilassare i muscoli del pavimento pelvico con della ginnastica dolce e degli esercizi di Keghel, inoltre mi ha prescritto della vitamina B12 e della vitamina C. Il dottore mi spiegava che, per curare questi disturbi, a volte qualcuno prescrive dei farmaci tipo il Tegratol, ma visto che secondo lui non ho questa dolorosa patologia, non è il caso di provare ad assumerli per farmi passare questo fastidiosissimo disturbo. In caso persistesse, mi farà fare un EMG per fugare tutti i dubbi. Vi ringrazio per l'attenzione e per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti
PS:ho fatto recentissimamente un esame urine con urocoltura con esito negativo e dei tamponi vaginale, rettale, perianale ed uretrale, di cui sono in attesa degli esiti.
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Gentile utente, il suo si configura come un dolore anale cronico di natura non accertata. Condivido l'approccio con vitamine che migliorano la qualità dei nervi e blanda ginnastica, a questo però associerei dei cicli di elettrostimolazione e biofeed-back che possono migliorare il suo disturbo senza cagionarle in ogni caso alcun effetto collaterale.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.9k visite dal 24/05/2012.
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