Vertigini, mancanza di equilibrio, emicrania...
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di appena 18 anni e con questa lettera cercherò di raccontarvi più dettagliatamente la mia situazione.
Una mattina di metà Gennaio, durante la fase del risveglio, ho avvertito dei forti capogiri accompagnati da nausea, stanchezza, emicrania.
Il medico di famiglia mi ha richiesto una radiografia alla cervicale, visto che comunque alcune sere prima ero uscito prendendo pioggia e freddo. Mi ha inoltre consigliato di prendere anti infiammatori come il Kafenac o Momendol per una settimana.
Nella radiografia, come mi ha detto l'ortopedico, non c'è niente di rilevante ma voglio ugualmente riportare ciò che è scritto nel referto: "La fisiologica lordosi è praticamente scomparsa, anzi si osserva una leggera deviazione in cifosi il cui fulcro è a livello C5/C6".
Inoltre, l'ortopedico stesso, mi ha consigliato una visita Neurologica proprio per togliere qualunque tipo di pensiero.
La visita Neurologica è andata piuttosto bene, i riflessi e il resto sono tutti OK.
A distanza di oltre un mese, i sintomi sono calati ma non sono passati del tutto: queste vertigini si presentano soprattutto mentre sono chinato ad esempio per mangiare, o quando sono davanti al PC. Si presentano soprattutto la sera. Ho provato a sdraiarmi nel letto ed alzare prima una gamba poi l'altra, e le vertigini aumentano.
Oltre alle vertigini ho altri sintomi come agitazione, stanchezza, dolore alla nuca e continua pesantezza alle spalle.
Ho letto anche su questo sito che questi sintomi vengono portate da patologie come labirintite, disturbi alla vista, carenza di ferro o magnesio, oppure semplice stress.
In questi giorni tornerò dal mio medico di famiglia, chiedendo di poter fare gli esami del sangue e una visita dall'otorino.
Adesso vi chiedo: secondo voi, devo approfondire con una TAC o Risonanza o qualche altro esame specifico? Oppur è solamente questione di aspettare qualche tempo prima di prendere una decisione?
Mi piacerebbe risolvere la questione nel minor tempo possibile, ho dovuto abbandonare la scuola, lo sport, stando costretto a stare in casa. Non è un bel vivere, soprattutto quando di mezzo c'è una struttura delicata e difficile come la testa.
Cordiali Saluti.
sono un ragazzo di appena 18 anni e con questa lettera cercherò di raccontarvi più dettagliatamente la mia situazione.
Una mattina di metà Gennaio, durante la fase del risveglio, ho avvertito dei forti capogiri accompagnati da nausea, stanchezza, emicrania.
Il medico di famiglia mi ha richiesto una radiografia alla cervicale, visto che comunque alcune sere prima ero uscito prendendo pioggia e freddo. Mi ha inoltre consigliato di prendere anti infiammatori come il Kafenac o Momendol per una settimana.
Nella radiografia, come mi ha detto l'ortopedico, non c'è niente di rilevante ma voglio ugualmente riportare ciò che è scritto nel referto: "La fisiologica lordosi è praticamente scomparsa, anzi si osserva una leggera deviazione in cifosi il cui fulcro è a livello C5/C6".
Inoltre, l'ortopedico stesso, mi ha consigliato una visita Neurologica proprio per togliere qualunque tipo di pensiero.
La visita Neurologica è andata piuttosto bene, i riflessi e il resto sono tutti OK.
A distanza di oltre un mese, i sintomi sono calati ma non sono passati del tutto: queste vertigini si presentano soprattutto mentre sono chinato ad esempio per mangiare, o quando sono davanti al PC. Si presentano soprattutto la sera. Ho provato a sdraiarmi nel letto ed alzare prima una gamba poi l'altra, e le vertigini aumentano.
Oltre alle vertigini ho altri sintomi come agitazione, stanchezza, dolore alla nuca e continua pesantezza alle spalle.
Ho letto anche su questo sito che questi sintomi vengono portate da patologie come labirintite, disturbi alla vista, carenza di ferro o magnesio, oppure semplice stress.
In questi giorni tornerò dal mio medico di famiglia, chiedendo di poter fare gli esami del sangue e una visita dall'otorino.
Adesso vi chiedo: secondo voi, devo approfondire con una TAC o Risonanza o qualche altro esame specifico? Oppur è solamente questione di aspettare qualche tempo prima di prendere una decisione?
Mi piacerebbe risolvere la questione nel minor tempo possibile, ho dovuto abbandonare la scuola, lo sport, stando costretto a stare in casa. Non è un bel vivere, soprattutto quando di mezzo c'è una struttura delicata e difficile come la testa.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile utente,
credo che potrebbe essere opportuno un secondo consulto neurologico. Qualora nuovamente la visita escludesse una genesi di tipo neurologico, dovrebbe successivamente indirizzarsi verso una valutazione psichiatrica al fine di contestualizzare e chiarire in modo complessivo i sintomi lamentati.
Cordialmente
credo che potrebbe essere opportuno un secondo consulto neurologico. Qualora nuovamente la visita escludesse una genesi di tipo neurologico, dovrebbe successivamente indirizzarsi verso una valutazione psichiatrica al fine di contestualizzare e chiarire in modo complessivo i sintomi lamentati.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Gentile utente nel caso di vertigini si deve sempre fare una valutazione neurologica ed una dall'otorino. Nel dipartimento di fisiologia dell'Università di Pisa si sta studiando l'effetto della stimolazione trigeminale in parecchi casi (tra cui quelli simili al suo). Una prova semplice se funziona o no Lei potrebbe farla mettendo tra i denti un tappo di una bottiglia per 5 minuti. Provi a farlo, lo so sembra strano ma non le costa nulla.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 21/02/2008.
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