Eeg con privazione di sonno
In seguito ad una unica sospetta crisi comiziale (unica nella mia vita e mai più ripetutasi dal giorno dell'accadimento, 8 mesi fa, e mai diagnosticata pienamente come tale dagli esami effettuati in seguito) ho effettuato una serie di esami neurologici e cardiaci tutti negativi (EEG, RMN al cervello, Ecocardiogramma con microbolle ecc.) L'ultimo EEG effettuato il 10 maggio 2012 (EEG con privazione di sonno) 'è stato repertato come segue: Normale organizzazione di attività di fondo con ritmo alpha sincrono, simmetrico, normoreagente agli stimoli d'arresto al quale si sovrappongono rallentamento i in banda theta talora a fronte rapida focalizzati sui settori antero-laterali dell'emisfero sinistro. Si conclude pertanto come segue: modeste anomalie bioelettriche anche con aspetti "irritativi" a focalizzazione antero-laterale sinistra. Mi potreste dire per favore cosa si intende? Grazie molte e buon lavoro.
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Gentile Utente,
l'esito dell'ultimo EEG in privazione di sonno evidenzia delle piccole anomalie che potrebbero essere di tipo epilettico ("aspetti irritativi"). Nonostante questo tipo di anomalia riscontrata, non è detto con certezza che l'unica crisi di otto mesi fa si possa interpretare come sicura crisi comiziale. Infatti questo tipo di reperto si riscontra anche in soggetti sicuramente non epilettici che magari hanno fatto l'EEG per altri motivi.
Questa è solo un'ipotesi generale e non necessariamente riferita al Suo caso in quanto sconosco il tipo di crisi avuta e le circostanze in cui si è verificata.
Ne parli col neurologo che La sta seguendo.
Cordiali saluti
l'esito dell'ultimo EEG in privazione di sonno evidenzia delle piccole anomalie che potrebbero essere di tipo epilettico ("aspetti irritativi"). Nonostante questo tipo di anomalia riscontrata, non è detto con certezza che l'unica crisi di otto mesi fa si possa interpretare come sicura crisi comiziale. Infatti questo tipo di reperto si riscontra anche in soggetti sicuramente non epilettici che magari hanno fatto l'EEG per altri motivi.
Questa è solo un'ipotesi generale e non necessariamente riferita al Suo caso in quanto sconosco il tipo di crisi avuta e le circostanze in cui si è verificata.
Ne parli col neurologo che La sta seguendo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 15/05/2012.
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