Cefalea con aura - chiarimenti su referto della risonanza magnetica
Buonasera, intanto Vi ringrazio per l'attenzione.
Soffro di disturbi da Cefalea con Aurea da diversi anni ma da quest'anno il problema si è accentuato passando dai 2/3 eventi annui a circa 15/20 (prese più),,,, a volte una al mese, ma a volte anche tre settimanali, in genere dopo o durante attività fisica moderatamente intensa con bici. Ho quindi fatto una risonanza magnetica ma il responso mi ha alquanto preoccupato e CHIEDO UN CORTESE CONSIGLIO DA PARTE VOSTRA.
Sl referto si legge quanto segue:
PICCOLI FOCOLAI DI ALTERATO SEGNALE NELLA SOSTANZA BIANCA SOTTOCORTICALE E PROFONDA FRONTALE BILATERALE DA SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE ISCHEMICA MICROVASCOLARE.
NON ULTERIORI AREE DI ALTERATA INTENSITA'DI SEGNALE DELLE STRUTTURE NERVOSE SOVRA E SOTTOTENTORIALI.
SISTEMA VENTRICOLARE NORMOCONFORMATO, IN ASSE E SIMMETRICO.
REGOLARI GLI SPAZI SUB-ARACNOIDEI.
ALTERAZIONE DI SEGNALE DELLA MUCISA DEI SENI MASCELLARI E A LIVELLO DELLE CELLULE ETMOIDALI DI NATURA FLOGISTICA.
Sono seriamente preoccupato del responso che da profano non riesco a capire bene, in particolare "base ischemica microvascolare" mi fà proprio paura.
Da una visita specialistica precedente la risonanza magnetica, il medico mi ha prescritto una cura preventiva, piccole che avrebberp avuto effetti collaterali quali INGRASSAMENTO E LEGGERA DEPRESSIONE e sinceramente vorrei evitare. E' l'alternativa ad una cura più mirata ma sconsigliata in quanto soffro di leggera ipertensione.
Mangio in modo molto curato, leggermente dissociando i cibi, pochi grassi, prendo vitamine ma il lavoro di consulente informatico è abbastanza stressante, molte ore davanti a terminali e computer.
Attendo Vs. cortese riscontro, qualche consiglio per come procedere.
Vorrei precisare che le Cefalee non sono forti, al contrario non prendo nulla mentre l'AURA che dura circa 40 minuti è fastidiosissima e mi costringe a tornare in casa e stendermi sul letto al buio fino al recupero normale. Da un anno mi si è accentuata una sinusita molto fastidiosa che si accentua con le uscite in bici ed il freddo.
Grazie in anticipo per le Vs. risposte e consigli.
Buona giornata.
Soffro di disturbi da Cefalea con Aurea da diversi anni ma da quest'anno il problema si è accentuato passando dai 2/3 eventi annui a circa 15/20 (prese più),,,, a volte una al mese, ma a volte anche tre settimanali, in genere dopo o durante attività fisica moderatamente intensa con bici. Ho quindi fatto una risonanza magnetica ma il responso mi ha alquanto preoccupato e CHIEDO UN CORTESE CONSIGLIO DA PARTE VOSTRA.
Sl referto si legge quanto segue:
PICCOLI FOCOLAI DI ALTERATO SEGNALE NELLA SOSTANZA BIANCA SOTTOCORTICALE E PROFONDA FRONTALE BILATERALE DA SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE ISCHEMICA MICROVASCOLARE.
NON ULTERIORI AREE DI ALTERATA INTENSITA'DI SEGNALE DELLE STRUTTURE NERVOSE SOVRA E SOTTOTENTORIALI.
SISTEMA VENTRICOLARE NORMOCONFORMATO, IN ASSE E SIMMETRICO.
REGOLARI GLI SPAZI SUB-ARACNOIDEI.
ALTERAZIONE DI SEGNALE DELLA MUCISA DEI SENI MASCELLARI E A LIVELLO DELLE CELLULE ETMOIDALI DI NATURA FLOGISTICA.
Sono seriamente preoccupato del responso che da profano non riesco a capire bene, in particolare "base ischemica microvascolare" mi fà proprio paura.
Da una visita specialistica precedente la risonanza magnetica, il medico mi ha prescritto una cura preventiva, piccole che avrebberp avuto effetti collaterali quali INGRASSAMENTO E LEGGERA DEPRESSIONE e sinceramente vorrei evitare. E' l'alternativa ad una cura più mirata ma sconsigliata in quanto soffro di leggera ipertensione.
Mangio in modo molto curato, leggermente dissociando i cibi, pochi grassi, prendo vitamine ma il lavoro di consulente informatico è abbastanza stressante, molte ore davanti a terminali e computer.
Attendo Vs. cortese riscontro, qualche consiglio per come procedere.
Vorrei precisare che le Cefalee non sono forti, al contrario non prendo nulla mentre l'AURA che dura circa 40 minuti è fastidiosissima e mi costringe a tornare in casa e stendermi sul letto al buio fino al recupero normale. Da un anno mi si è accentuata una sinusita molto fastidiosa che si accentua con le uscite in bici ed il freddo.
Grazie in anticipo per le Vs. risposte e consigli.
Buona giornata.
[#1]
Gentile utente,
Alcuni soggetti affetti da emicrania con attacchi frequenti e prolungati possono richiedere un trattamento preventivo con specifici farmaci per cicli di 4-6 mesi o più a lungo.
Inoltre, in considerazione delle presenza, alla RMN, di "PICCOLI FOCOLAI DI ALTERATO SEGNALE NELLA SOSTANZA BIANCA SOTTOCORTICALE E PROFONDA FRONTALE BILATERALE DA SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE ISCHEMICA MICROVASCOLARE", è necessario identificare e trattare i fattori di rischio vascolare (in particolare: ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia, sovrappeso, fumo di sigaretta, iperomocisteinemia) nonchè instaurare un eventuale trattamento antiaggregante, previa esclusione di controindicazioni.
Consiglierei a tal fine di parlare con il Suo neurologo e richiedere, inoltre, lo screening per le trombofilie ereditarie ed una visita cardiologica per la ricerca di un eventuale forame ovale pervio o altre condizioni che possano causare sofferenza ischemica encefalica.
In ogni caso non deve preoccuparsi eccessivamente, poichè i Suoi problemi possono essere affrontati in modo efficace.
Cordiali saluti.
Alcuni soggetti affetti da emicrania con attacchi frequenti e prolungati possono richiedere un trattamento preventivo con specifici farmaci per cicli di 4-6 mesi o più a lungo.
Inoltre, in considerazione delle presenza, alla RMN, di "PICCOLI FOCOLAI DI ALTERATO SEGNALE NELLA SOSTANZA BIANCA SOTTOCORTICALE E PROFONDA FRONTALE BILATERALE DA SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE ISCHEMICA MICROVASCOLARE", è necessario identificare e trattare i fattori di rischio vascolare (in particolare: ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia, sovrappeso, fumo di sigaretta, iperomocisteinemia) nonchè instaurare un eventuale trattamento antiaggregante, previa esclusione di controindicazioni.
Consiglierei a tal fine di parlare con il Suo neurologo e richiedere, inoltre, lo screening per le trombofilie ereditarie ed una visita cardiologica per la ricerca di un eventuale forame ovale pervio o altre condizioni che possano causare sofferenza ischemica encefalica.
In ogni caso non deve preoccuparsi eccessivamente, poichè i Suoi problemi possono essere affrontati in modo efficace.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Muciaccia, La ringrazio per il gentile riscontro, è stato esaustivo e molto chiaro.
Come da Suo riscontro, parlerò con il mio medico per procedere a brevissimo alle analisi da Lei consigliate. Spero proprio che si possa trovare un giusto compromesso in quanto è un momento difficile e devo proprio lavorare al pieno della forma.
Questa situazione mi preoccupa ma sono molto rassicurato dalla Sua risposta sul modo di affrontarla in modo efficace.
Le auguro una buona serata e di nuovo grazie.
Come da Suo riscontro, parlerò con il mio medico per procedere a brevissimo alle analisi da Lei consigliate. Spero proprio che si possa trovare un giusto compromesso in quanto è un momento difficile e devo proprio lavorare al pieno della forma.
Questa situazione mi preoccupa ma sono molto rassicurato dalla Sua risposta sul modo di affrontarla in modo efficace.
Le auguro una buona serata e di nuovo grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.7k visite dal 20/02/2008.
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