Crise epilettica
Salve,
sono stato dimesso qualche giorno fa con la seguente diagnosi:
Crisi tonico clonico generalizzata con riscontrob di area ipodensa cerebrale frontale di probabile natura infiammatoria o infettiva, frattura di D6.
Premetto di non aver mai sofferto di alcuna crisi e che cinque giorni prima della crisi sono stato operato di varicocele con intervento di sclerotizzazione e che da quel giorno sono stato sempre male fino alla crisi (Febbre, debolezza). Da accertamenti effettuati all'ospedale, dalle emocolture sono risultato positivo per "stafilococco capytis", da quelle del sangue PCR elevata e dal trache cuore pervietà del forame ovale. Tutti gli altri accertamenti compreso l'EEG ed il liquor sono risultati negativi.
Da quel poco che ho capito sembra che dall'operazione si sia formato un coagolo infetto che sia riuscito ad arrivare tramite il passaggio del forame ovale fino al cervello che mi ha provocato un'ischemia ed una successiva crisi epilettica e susseguente frattura della vertebra D6 durante la crisi.
Sono stato curato con antibiotici "Augmentin" da prendere per quasi un mese,
la cardioaspirina una volta al giorno
e la Dintoina due volte al di a scopo preventivo.
I medici mi hanno detto che non sarò soggetto ad altre crisi anche perchè la causa è stata trovata e curata.
Chiedevo se effettivamente, secondo il vostro parere si è trattato di un caso isolato o potrò essere soggetto ad altri episodi???
Anticipatamente ringrazio
sono stato dimesso qualche giorno fa con la seguente diagnosi:
Crisi tonico clonico generalizzata con riscontrob di area ipodensa cerebrale frontale di probabile natura infiammatoria o infettiva, frattura di D6.
Premetto di non aver mai sofferto di alcuna crisi e che cinque giorni prima della crisi sono stato operato di varicocele con intervento di sclerotizzazione e che da quel giorno sono stato sempre male fino alla crisi (Febbre, debolezza). Da accertamenti effettuati all'ospedale, dalle emocolture sono risultato positivo per "stafilococco capytis", da quelle del sangue PCR elevata e dal trache cuore pervietà del forame ovale. Tutti gli altri accertamenti compreso l'EEG ed il liquor sono risultati negativi.
Da quel poco che ho capito sembra che dall'operazione si sia formato un coagolo infetto che sia riuscito ad arrivare tramite il passaggio del forame ovale fino al cervello che mi ha provocato un'ischemia ed una successiva crisi epilettica e susseguente frattura della vertebra D6 durante la crisi.
Sono stato curato con antibiotici "Augmentin" da prendere per quasi un mese,
la cardioaspirina una volta al giorno
e la Dintoina due volte al di a scopo preventivo.
I medici mi hanno detto che non sarò soggetto ad altre crisi anche perchè la causa è stata trovata e curata.
Chiedevo se effettivamente, secondo il vostro parere si è trattato di un caso isolato o potrò essere soggetto ad altri episodi???
Anticipatamente ringrazio
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Non è posssibile affermare in assoluto che la crisi non si possa ripetere, considerato l'insulto cerebrale subito. Tuttavia la mancanza di segni di ipereccitabilità neuronale all'EEG e l'aasenza di predisposizione farebbero pensare ad una crisi isolata e in tal senso non ripetibile. Mi dispiace comunicarLe che non vi sono altri mezzi prognostici se non una osservazione longitudinale nel tempo.
Distint saluti
Distint saluti
Prof. Enrico Volpe
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 18/02/2008.
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