Aura emicranica con sintomi gravi

Sono una donna di 48 anni. Ho sofferto da anni di emicrania senza aura, che ho "curato" sono con antidolorifici generici.
A fine gennaio di quest'anno ho avuto un episodio molto forte di parestasia al lato sinistro del corpo ( braccio, gamba e volto). Mi sono recata al pronto soccorso della mia città e dopo un ricovero di 8 giorni durante il quale mi sono state fatte TAC e RM all'encefalo, RM colonna, acodoppler carotidi visite neurologiche ecc... è stata fatta una diagnosi di presunta TIA. Nella risonanza non c'era traccia di attacchi ischemici ma mi hanno detto che nel caso in cuo gli episodi sono di lieve entità non lasciano traccia. Consigliata visita da un neurochirurgo per la mia spondilouncoartrosi cervicale e presenza di una ernia molle tra la c5 e c6. Mi viene prescritta la cardioaspirina per protezione. Visita neurochirurgo che esclude la relazione in quanto i sontomi non compatibili con la collocazione dell'ernia. Dopo 20 giorni secondo attacco. Soliti sintomi, molto forti, con perdita parziale della sensibilità cunatea ( i sintomi sono durati più di 12 ore). Rifatta la TAC, negativa. Riguardata la RM ed improvvisamente sembra che abbiano visto delle piccole lesioni cerebrali da indagare. Predisposta subito una seconda RM con mezzo di contrasto. Una ANGIOTAC e la puntura lombare per l'esame delle bande liquorali. ( Lascio immaginare lo stress psicologico, vengono velatamente fatte delle ipotesi nefaste!!!) Risultato: ANGIOTAC tutto nella norma. Bande liquorali negative. RM encefalo: Focale alterazione di segnale si evidenzia nel giro paraippocampale dx e corticosottocorticale temporale sx.Alterazione di segnale a livello callo settale a livello del rostro e corpo calloso. Non alterasioni di segnale alla diffusione. No enhacecement alla sommin. mezzo contrasto.
Alla dimissione: Vasculopatie cerebrali. Viene fatta a voce una ipotesi di eura emicranica, cura: solo plavix ( altro antiaggregante). Gli attacchi si fanno sempre più ravvicinati, ( anche due volte alla settimana) compaiono punture di spillo su tutto il corpo e vertigini. Durano anche 48 ore e non compare il mal di testa. Faccio una visita neurologia al Besta di Milano. Prescritto ecodoppler transcranico: Forame Ovale Pervio ( n. 6 segnali microembolici sulle aa cerebrali medie, 5 dx e 1 sx con manovra di valsalva). Ipotizzata Aura Emicranica senza Cefalea e indirizzata al centro cefalee di Firenze. Ho l'appuntamento il 3 Maggio. Mi trovo per tre giorni alla settimana con difficoltà a camminare a parlare e ad usare il braccio sx. Passo notti insonni con punture fastidiosissime su tutto il corpo e ho delle vertigine che mi fanno perdere l'equilibrio. Domande: c'è relazione tra le lesioni cerebrali che ho e l'emicrania? Il PFO può essere causa di tutto questo? Potrò risolvere il mio problema farmcologicamente, e con quali effetti collaterali? Vengo da un periodo di stress psicofisico elevato. Questo può essere la causa?
Sono preoccupata.
Grazie per la pazienza nel leggere.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

la diagnosi di aura emicranica senza cefalea è possibile. Prima si riteneva che fosse molto rara, attualmente invece si è visto che non lo è poi tanto. Il Forame Ovale Pervio potrebbe essere una causa, sia dell'aura che delle pregresse alterazioni focali riscontrate alla RM encefalica (queste sono comunque ipotesi a distanza). Se queste alterazioni focali sono molto piccole, puntiformi, potrebbero essere anche causate da attacchi emicranici importanti avuti precedentemente. Mi pare di capire che il problema delle parestesie al braccio, gamba e volto a sinistra non siano seguite nè accompagnate da cefalea. La durata di questi fenomeni è sempre di circa 12 ore? Le faccio questa domanda in quanto sarebbe una durata atipica (durata media 20 minuti-un'ora).
Attenda la visita che dovrà effettuare al centro cefalee e mi faccia sapere cosa Le diranno.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e Le rispondo subito io.
I sintomi sono durati anche 48 ore e mai sono accompagnati da mal di testa. Normalmente iniziano con la parestesia al braccio, subito dopo inizio a sentire anche la gamba. E' come un senso di torpore, io dico che se lo dovessi descrivere con un rumore potrebbe essere lo screpitio di un cavo elettrico sotto la pioggia... non so se mi sono spiegata! Poi si informicola anche la bocca, la lingua e a volte anche la gola e il collo. A volte è talmente forte che fatico ad inghiottire e a parlare. Questa fase forte dura a volte 4-5 ore ma a volte anche 10/12 ore. Poi inizia a dinimuire ma compaiono queste punture come di spillo in particolare sulla parte sinistra del corpo, ma anche sul tronco, schiena e testa. e così va avanti per alte ore. In tutto i sintomi sono duranti anche 24 ore o più. Poi sto bene per tre, quattro giorni e poi inizia tutto da capo. Ultimamente nella fase in cui calano i sintomi ho avvertito anche delle forti vertigini. Imrovvisamente è come se perdessi la vista e per pochi secondi. Ho come la sensazione che in particolare a sinistra mi parta l'occhio e perdo l'equilibrio. Dura pochi secondi ma a volte sono caduta.
Il fatto che non hanno diagnosticato subito l'aura emicranica è proprio che la durata dei sintomi è molto lunga. Mi sini dimenticata forse di dirle che all'ospedale mi hanno fatto anche un elettroencefalogramma ma è risultato negativo. Inoltr ho notato che durante quesi sintomi si alza la pressione arteriosa che nomalmente ho 110 su 70 e arriva anche a 150 su 110. Il mio medico mi ha fatto fare anche una ecografia alle ghiandole surrenali, ma risulta tutto a posto.
Non le nego che sono abbastanza proccupata. Normalmente non mi faccio prendere dallo spavento, ma questa situazione mi impedisce di fare una vita normale. Quando mi sento così ho paura anche ad uscire di casa. Possibile che l'emicrania possa provocare tutto questo?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'emicrania potrebbe teoricamente causare la Sua sintomatologia, soprattutto la fase dell'aura. Questo in generale, nel Suo caso specifico non saprei dirLe, gli elementi da valutare sono tanti. Esiste anche una forma di aura di lunga durata che viene definita persistente. Vedremo cosa Le diranno al centro cefalee. Se tale ipotesi fosse confermata si potrebbero utilizzare delle molecole di prevenzione dell'aura.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore, solo l'ultima cosa , poi Le farò sapere dopo la visita: innanzi tutto le confermo che le lesioni sono puntiformi ( il primario dell'ospedale mi ha fatto vedere le immagini e parlava di puntini).
Se venisse confermata la diagnosi di aura emicranica crede che la chiusura del forame ovale pervio possa risolvere o comunque migliorare il problema? Oppure sarebbe comunque necessaria l'assunzione di molecole di prevenzione dell'aura? Questi farmaci hanno effetti collaterali importanti?
E' la prima volta che mi sono affacciata ad un forum, come le ripeto sono una persona che non corre subito dal medico.... forse se l'avevo fatto prima non sarei a questo livello, sia per l'emicrania che per i problemi alla colonna che mi danno un dolore tale che a volte ho dovuto interrompere il lavoro per mettermi a letto.
Il mal di testa per me sia di tipo emicranico che tensivo che provocato dall'artrosi cervicale è stato una costante della mia vita. E' per questo che non ci facevo più caso, ma pensavo di risolvere con degli antidolorifici, come sempre.
La ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono lasciata andare con queste ultime considerazioni.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

sono stati osservati casi di emicrania con aura risolti in seguito a chiusura di PFO. Tale esito comunque non è confermato da altri studi, la questione è molto dibattuta e i vari studi non hanno dato, al momento, risposte univoche. Il Suo PFO, dai dati che ha descritto ( n. 6 segnali microembolici sulle aa cerebrali medie, 5 dx e 1 sx con manovra di valsalva) è definito di entità lieve (MES da 1 a 10=PFO di entità lieve, Segnali Microembolici).
Per la chiusura del PFO il neurologo, in collaborazione col cardiologo, dovrebbe anche prendere in considerazione un'eventuale prevenzione di eventi cerebrovascolari.
Per quanto riguarda i farmaci di prevenzione dell'aura, questi sono molto più efficaci sull'emicrania, non sempre sull'aura che è più resistente al trattamento di prevenzione, comunque, per non scoraggiarLa, Le dico che spesso si hanno buoni risultati. Gli effetti collaterali sono strettamente individuali e non possono essere previsti a priori.

Buon 1° maggio
[#6]
Utente
Utente
Grazie, anche a Lei Dott. Ferraloro, la ringrazio per la Sua disponibilità anche in questo giorno di festa... dopo tutto non è una corsia di ospedale questa!

Le farò sapere.

Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ferrarolo,
la contatto di nuovo per riferirLe cosa mi hanno detto al centro cefalee di Firenze. Il prof. che mi ha visto mi ha fatto fare un holter pressorio dal quale mi ha detto il mio medico curante che è più alto il valore della pressione diastolica mentr la sistolica rientra nelle medie. Si è accorciato il differenziale pressorio. Inoltre ho ripetuto la RM e la angioRM encefalo con il seguentr referto:
RM: Piccole e sfumata area di alterato segnale si osserva in sede temporale profonda destra al confine con la porzione posteriore del lobo dell0insula, di significato aspecifico.
Sfumat leucoaraiosi periventricolare anteriore.
Piccola e aspecifica area di alterato segnale si osserva in sede paraippocampale sinistra.
Nessuna altra alterazione a carico delle formazioni parechimali sovra e sottotentoriali. Cavità ventricolari e cisternali nella norma. Il segnale dei grossi tronchi arteriosi della base cranica ne mette in evidenza la pervietà.
Non si osservano impregnazioni patologiche di MDC.

La Angio RM è tutto nella norma.

Devo portare questi esami al Prof. del centro cefalee e mi ha detto che impronterà un cura per l'aura emicranica ma solo dopo aver visto questi esami.

Mi ha temporaneamente prescritto Brufen 600 da prendere algi attacchi ma non è assolutamente efficace. Mi ha detto di provare con Indoxen 50mg. Sembra un pò attenuare l'intensità delle parestesie.

Cosa ne pensa della RM? queste alterazioni possono essere provocate dall'emicrania oppure si potrebbe trattare di altro?

La ringrazio.




[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate sono definite aspecifiche, pertanto non di facile interpretazione. Potrebbero essere dovute sia ad attacchi emicranici che a fattori vascolari o microvascolari anche causati dagi attacchi stessi.

Cordialità
[#9]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e le dico che ieri sera ho avuto un attacco fortissimo con parestesia al braccio alla bocca e vertigini che mi hanno costretto per 5 ore a stare sdraiata senza la possibilità di alzarmi. ho notato una rigidità alle gambe che non avevo mai avuto prima. La descriverò al Prof. del centro cefalee. Avevo preso l'indozen alle 19.30 circa, appena ho avuto la percezione che iniziasse l'attacco forte. ( erano diverse ore che cvevo la parestesia leggerissima, appena percettibile) E alle 21 ho preso il plavix che normalmente prendo dopo cena. Alle 23 ho preso 8 gocce di Stugeron che mi sono state prescritte da prendere dopo cena la Lunedì al Venerdì e saltare il sabato e la domenica. Le ho prese più tardi perchè avevo paura di fare troppa commistione di farmaci. Stamattina ho ancora la parestesia al braccio e le vertigini sono più leggere ma presenti. Mi sento molto confusa.
Crede che questi sintomi siano solo imputabili alla crisi emicranica oppure possono essere imputate ai farmaci?
Sono molto preoccupata perchè questi sintomi si fanno sempre più invalidanti, ho paura che possa succedermi qualcosa di più grave.
Grazie.
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'indoxen teoricamente potrebbe procurare la sintomarologia vertiginosa e la confusione ma non è possibile stabilire se sia il Suo caso o se i sintomi facciano parte integrante dell'attacco emicranico. Ne parli al Prof. che La sta seguendo e mi faccia sapere.

Buon fine settimana
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ferraloro
ho inviato i referti della risonanza al Prof. del centro cefalee il quale mi ha confermato che le alterazioni riscontrate nella risonanza dono di dubbia interpretazione. Si confronterà con un radiologo per esaminare le immagini e con il mio cardiologo per cercare di definire la cosa.
Nel frattempo ho fatto un'esperimento con indoxen. Domenica avevo un leggero mal di testa ( probabilmente dovuto allo stress) senza però avvertire nulla di parestesie e vertigini. Ho preso indoxen. Il mal di testa è passato dopo una mezz'ora e non sono comparse vertigini. Ho riferito questo al prof. e mi ha detto che ho fatto bene a fare questa prova. L'indoxen agesce sul dolore ma non sui sintomi particolari che ho io.
Mi ha detto di non prendere niente durante le crisi, e di sospendere le gocce di Stugeron e sostituirle con una compressa da prendere la sere di Gradient 5 mg. Mi ha detto di verificare alla prossima crisi se si presentano vertigini e in che intensità. Ha detto che dovrebbe inserire i triptani, ma non se la sente perchè sono vasocostrittori e nell'ipotesi si sia verificato qualche piccolo evento ischemico sarebbe rischioso. Mi ha detto anche che probabilmente potrebbe essere il Plavix che prando ad accentuare questi sintomi, ma finchè non si è confrontato con il cardiologo non se la sente di toglierlo.
Vorrei sapere cosa ne pensa di tutto questo? Io sono ignorante in materia e seguo le prescrizioni. Le confido che queste continue variazioni di farmaci che stò facendo mi preoccupano. Potrebbe essere che alla fine mi fa male qualcosa? Le dico anche che ho una eruzione cutanea molto pruriginosa da 10 giorni. Ieri sera mi sono fatta vedere dal mio medico il quale ha detto che si tratta di Pitiriasi rosea. Mi ha detto di prendere solo antistaminici. Il prurito è molto forte e ne avrei bisogno ma ho anche paura.
Grazie come sempre.
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

personalmente concordo con quanto detto dal Prof. che La sta seguendo. Mi sembra infatti che sia molto preciso e per niente presuntuoso. Anche se a distanza, da ciò che Lei scrive, mi sembra che possa avere fiducia. Questi cambi di terapia non devono preoccuparLa in quanto il gradient appartiene alla stessa classe dello stugeron ma probabilmente è più indicato come prevenzione dell'emicrania.
Circa la pitiriasi rosea, non potendola visionare direttamente, non posso pronunciarmi.

Cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
La ringrazio molto. La mia preoccupazione per la pitiriasi era solo rivolta all'aggiunta delgi antistaminici al Plavix e al Gradient. Immagino sonnolenza sicura!!!
[#14]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la sonnolenza è un effetto collaterale comune degli antistaminici, con quelli di ultima generazione però si è molto ridotta.

Cordialmente
[#15]
Utente
Utente
Buonasera Dr. Ferraloro,
volevo aggiornarla sulla mia situazione e porgerLe una domanda su un farmaco che sto prendendo. Spero possa rivedere tutto il percorso fatto che dura da più di 4 mesi. Attualmente il prof del centro cefalee di Firenze mi ha fatto interrompere il Plavix perchè aveva riscontrato che in qualche caso da lui esaminato intensificava gli attacchi emicranici. Prendo l'Ascriptin come antiaggregante e il Gradient 5 mg.
Le crisi di aura emicranica senza cefalea si sono ridotte di intensità e anche di frequenza. Gli effetti collaterali che ho notato però sono una estrema sonnolenza e un aumento del peso ponderale ( in un mese e mezzo circa ho preso più di 4 kg). Il Prof. allora mi ha detto di passare a prendere il Gradient a giorni alterni e così lo prendo dal 6 di Giugno e dovrei ricontattarlo dopo un mese da questa variazione nella terapia.
Da qualche giorno ho una stanchezza esagerata, ho la sensazione di avere i movimenti rallentati e in nessun modo di poterli velocizzare. Inoltre sono ricomparse le parestesie prima lievissime fino a ieri quando ho avuto una nuova crisi " di tutto punto" come prima ( parestesia forte braccio e gamba sx , bocca e lingua, e vertigini ) il tutto è durato più di 12 ore! Come al solito nessun attacco doloroso. Ho notato anche che le crisi si presentano nella giornata successiva alla sera in cui ho saltato il Gradient... mentre nella giornata successiva alla sera in cui ho preso il farmaco sento questi sintomi lievissimi e percettibili a intermittenza durante la giornata, ma comunque presenti, quasi come se si fossero cronicizzati.
E possibile secondo Lei questo? Ritiene che tutto questo possa essere imputabile alla variazione nella terapia? Crede che avrò ancora lunga strada da percorrere prima di risolvere il problema? Sono molto demoralizzata!
Le faccio presente che ho provato a prendere anche farmaci sintomatici come in Difmetrè, ma non ho ottenuto alcun risultato sulle crisi di aura. La ringrazio anticipatamente e spero di aver fatto cosa gradita anche a Lei nell'aggiornarla.....
[#16]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

certamente, mi ha fatto cosa gradita. La flunarizina (gradient) può causare aumento ponderale e sonnolemza, anzi sono gli effetti collaterali più comuni.
Per il rallentamento dei movimenti Le consiglio di avvertire il Prof. che La segue per avere anche una valutazione diretta del problema, cioè andrebbe visitata.
Riguardo invece la manifestazione delle aure il giorno dopo non avere assunto il farmaco, la cosa non è molto comune, ma teoricamente possibile, in quanto l'emivita del farmaco è molto lunga.
Inoltre è normale che gli antidolorifici non influenzino significativamente l'aura.
Personalmente farei il punto della situazione presso il Prof. che La segue.

Cordiali saluti
[#17]
Utente
Utente
La ringrazio dottore, contatterò subito il professore che mi segue. Le farò sapere.
Cordiali saluti.

[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Ok, leggerò volentieri

Buona serata
[#19]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ferraloro, dopo un pò di tempo mi faccio viva per informarla sul proseguimento della mia terapia. Il prof. del centro cefalee di Firenza mi ha detto di continuare con Gradient 5mg a giorni alterni, perchè secondo lui la molecola che riesce a tenere a bada i miei attacchi di aura emicranica è questa, per cui mi ha consigliato di insistere almento un'altro mese con questa terapia e verificare se gli effetti collaterali diminuiscono. Io così ho fatto. Attualmente le crisi di aura sono molto diradate ( ogni 15 giorni circa) e leggerissime. Anche il senso di stordimento mattutino si è un pò affievolito, anche se comunque presente. Quello che mi preoccupa è l'aumento del peso ponderale, da metà maggio ( ho iniziato con Gradient) ho già preso 9kg. Ho un senso di fame continua che cerco di contrastare in tutti i modi, ma ho l'impressione che il mio peso aumenti in maniera più che proporzionale a quello che mangio. Inoltre non mi sento bene dal punto di vista psicologico, mi sento spesso molto depressa, mi prendono delle crisi di pianto e i miei familiari mi fanno notare che sono spesso nervosa e tendo a chiudermi in me stessa. Io avverto che c'è qualcosa che non va, sono una persona abituata ad affrontare i problemi di petto e invece ora ( periodo non facile sia con il lavoro che per problemi di salute in famiglia) mi sembra che mi cada il mondo addosso, ho sempre un senso di impotenza e paura...... non è da me! Inoltre ho avuto un ritardo mestruale di un paio di mesi, poi sono ricomparse le mestruazioni. La mia età, 49 anni, fa pensare all'inizio della menopausa. Vorrei che mi esprimesse il suo pensiero riguardo a questi sintomi, e mi dicesse quanto secondo Lei sono legati al farmaco che prendo e quanto invece possono essere di altra natura.
La ringrazio anticipatamente.
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

il farmaco che assume da spesso risultati effecaci nella prevenzione dell'emicrania però come tutti i farmaci potrebbe avere degli effetti collaterali. Tra questi uno dei più frequenti è l'aumento ponderale. Come combatterlo? Con una dieta adeguata ed attività fisica costante e regolare.
Anche la depressione, a volte, potrebbe essere un effetto del farmaco, infatti è sconsigliato in soggetti che precedentemente hanno avito episodi depressivi in quanto potrebbe favorire una ricaduta. Fortunatamente in soggetti che non hanno mai sofferto di depressione l'eventualità che insorga in seguito alla somministrazione del farmaco è rara, quest'ultimo forse non è il Suo caso.
Le consiglio di riferire ciò che ha scritto in questo post al Prof. che La segue.

Cordiali saluti

Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto