Rigidità gamba con dolori anche lombo-sacrali

Salve, Egregio Dottore da anni soffro di continui mal di schiena,gambe pesanti e doloranti sopratutto affrondando scalinate o salite tutto molto più accentuato nei giorni lavorativi, e di tremore agli arti accentuato di primo mattino anche scendendo la scalinata per andare a lavoro, durante e dopo sforzi fisici,premetto che già due tre anni prima mi era successo di avere rigidità ad entrambe le gambe e mi sembra se non ricordo male che subito dopo la guarigione dopo essermi addormentato con il braccio sinistro sotto il peso del mio corpo il braccio è rimasto addormentato totalmente per diverse settimane,dunque sono comparsi tre mesi fa dolori fortissimi alla schiena lombo-sacrali ed un dolore che sentivo proprio nella colonna vertebrale con difficoltà motorie di entrambi gli arti inferiori con alcune dita del piede e la parte superiore del piede ed un pò di gamba addormentati, e sensazione a volte di freddo su tutta la gamba,la difficoltà motoria si minimizzava ed ancora oggi si minimizza quasi a scomparire steso ad esempio su di un letto,ho effettuato una cura prima con reumagil poi voltaren/muscoril senza esiti ho eseguito una rmn della zona interessata che evidenzia due ernie e due dischi usurati dopodichè ho interpellato un ortopedico che mi ha ha curato con lisen e depametrol con senza esiti ha risposto che il problema non dipendeva dalle ernie e dai dischi usurati, mi sono rivolto ad un neurochirugo che mi ha confermato la diagnosi dell'ortopedico,dopo un'attenta visita il neurochirugo mi ha fatto eseguire emg/eng ed una rmn cervicale-dorsale,sono risultati soffernze neurogene nei muscoli e vcn nei limiti dei nervi esplorati,dalla risonanza si evidenziava qualche protusione con schiacciamento lieve in due punti dello spazio subaracnoideo ma il neurochirurgo ha risposto che non dipende neanche da questo ma da un fatto neurologico anzichè neurochirurgico,con il passare del tempo i dolori si sono calmati e qualche settimana fa solo per due tre giorni la gamba si è sbloccata però andava spesso a vuoto e durante questi giorni di sblocco mi accorgevo che anche l'altra gamba dava qualche problema camminando perchè il piede non andava come doveva e la puna ogni tanto strusciava a terra, inoltre sempre durante questo periodo di sblocco avevo vertigini e dovevo ristendermi subito difficoltà provando a prendere qualcosa ad una ventina di centimetri distante in avanti all'altezza del viso e due tre volte mi sono accorto di aver detto frasi molto rallentate, non si riesce a capire l'origine del problema e la mia impressione escludendo la schiena è stata sempre di avere qualche malattia come sm sla o altre,confrontando in rete i sintomi di moltissime malattie non sono riuscito ad inquadrare la situazione in quanto i sintomi sono tutti ambigui e similari grazie

cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

se è stata esclusa la causa lombare (ernia) all'origine dei Suoi disturbi (sia dall'ortopedico che dal neurochirurgo) sarebbe opportuno che effettuasse una visita neurologica per avere una prima indicazione di massima. Sarà poi lo specialsta che Le indicherà eventuali altri esami diagnostici, se ritenuti utili. Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente negativo e poi la diagnosi del pc è sempre "sbagliata".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio per La sua gentile risposta, ma Lei non ha nessun sospetto in riguardo alla possibile causa, un'accenno? grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

senza un'accurata visita neurologica non è possibile sospettare nulla. Infatti in una visita vengono presi in considerazione molteplici segni patologici e fisiologici per potere arrivare ad un sospetto diagnostico a cominciare anche dal modo con cui si cammina. Pertanto si rivolga ad un bravo neurologo.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua cordialità e la sua gentilezza
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