Parkinson : si o no?

Gentile Utente,

l'EEG non è un esame utile per la malattia di Parkinson o per i parkinsonismi in generale. La diagnosi più sicura, Le sembrerà strano, si effettua con la visita neurologica, infatti un buon neurologo, in base ai riscontri della visita, può fare diagnosi. Eventuali esami diagnostici servono per escludere altre patologie nei casi dubbi, tra questi esami non c'è l'EEG. Ritornando a quest'ultimo, a parte il rinnovo della patente di guida, sarebbe opportuno farlo visionare ad un neurologo. Sua sorella soffre anche di altro?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Ringrazio il dott. Ferraloro per la pronta risposta e fornisco le richieste notizie in merito alla salute di mia sorella.
Devo dire che essa gode di buona salute, -tranne una esofagite con ernia iatale che cura con un gastroprotettore e l’alimentazione appropriata e l’ipercoleterolemia familiare con una statina, non è stata mai sottoposta ad alcun intervento chirurgico, ma è stata coinvolta in un incidente stradale una trentina di anni fà per cui ha fatto ricorso alla minerva medica- e precisare che ha dovuto fare, causa il tremore alla testa, su richiesta della Commissione esaminatrice per il rinnovo della patente auto, l'EEG e poi dovrà fare una visita del neurologo che deve attestare se può o no guidare autovetture e con tale attestato ritornare dalla commissione Esaminatrice per ufficializzare quanto attestato dal neurologo.
Aver usato da parte mia la parola Parkinson è stata, appunto, una mia iniziativa. Il motivo del mio quesito è finalizzato a sapere che cosa “dice” l’EEG e se, in base al referto dello stesso, mia sorella può essere dichiarata “abile” a guidare autovetture. Ciò precisato, spero che vorrà far sapere il Suo pensiero in merito. Scusandomi delle imprecisioni La ringrazio e le porgo i miei cordiali saluti.

Gentile Utente,

in base al solo referto dell'EEG non ci sono controindicazioni al rinnovo della patente di guida. Infatti il tracciato è aspecifico e, non essendoci una sintomatologia che lo possa giustificare, da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi.
Ovviamente i riscontri della visita neurologica sono un'altra cosa e su questo non è possibile dare un parere.

Cordialmente

Gent.mo dott. Ferraloro sento il dovere di ringraziarla veramente di cuore per la Sua squisita disponibilità. Vorrei approfittare ancora per chiederle di indicarmi quali sono, secondo Sua scienza, gli eventuali esami strumentali, di sangue o altro per accertare la causa del TREMORE ALLA TESTA di mia sorella, fermo restando naturalmente “ i riscontri della visita neurologica ”, come da Lei dichiarato nella Sua precedente risposta. In attesa della Sua gradita risposta La ringrazio ancora di cuore per la Sua disponibilità e professionalità.

Gentile Utente,

gli esami vanno prescritti in seguito ai riscontri della visita, quindi in maniera mirata al sospetto diagnostico. Nel caso del tremore alla testa non esiste un esame specifico che si possa consigliare a distanza. Se alla visita neurologica emergono segni patologici, in base a questi ultimi sarà lo specialista a richiedere quelli più utili al caso.

Cordialità