Dolore retrobulbare, nevraglia trigemino
Salve,
da circa un anno avverto un dolore dietro l'occhio sinistro che a volte si estende fino a dietro la testa (sempre al lato sinistro). All'inizo il dolore si presentava sporadicamente. Feci una visita dall'oculista il quale mi disse che poteva trattarsi di una sorta di affaticamento e mi consiglioìò di portare gli occhiali permanentemente (in precedenza li usavo solo per leggere). Ma il dolore non è mai passato, anzi col passare del tempo il dolore si è ripresentato con più frequenza. Un mesetto fa ho avuto una sorta di crisi, con dolore molto forte che mi ha costretto ad andare al pronto soccorso. L'oculista del pronto soccroso mi ha controllato la pressione degli occhi che è risultata nella norma, ma mi ha detto che ha trovato l'occhio un po' in sofferenza (mi pare che abbia fatto riferimento ai capillari, come se fossero un po' più stretti). Ad ogni modo ha escluso che il dolore fosse legato all'occhio e mi ha consigliato una visita neurologica, perché a suo avviso si trattava di nevralgia del trigemino. Mi sono recata da un neurologo il quale mi ha detto di fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto che ho fatto prontamente e allo stato attuale sono in attesa del risultato. Il dottore mi ha detto che la nevralgia al trigemino si verifica nelle persone anziane e che, quando si ha nelle persone giovani, può essere dovute ad altre cause. Facendo delle ricerche su internet mi sono un po' spaventata: è venuto fuori che tali sintomi possono essere collegati a sclerosi multipla, aneurisma e il pensiero poi corre sempre al male incurabile per eccellenza... Vengo al dunque: visto che sto attraversando dei "giorni di passione" in attesa dell'esito della risonanza (che mi sarà consegnata tra 5-6 giorni) ed essendo terrorizzata dal fatto che possa trattarsi di qualcosa di grave, vorrei cercare di tranquillizzarmi un po' ed evitare di passare questi 5 giorni in preda all'ansia. In particolare, ho dimenticato di dire al neurologo che circa un anno e mezzo fa mi è spuntato il dente del giudizio sinistro (arcata superiore) ma è uscito in orizzontale: praticamente punta verso la guancia. Il dente non mi fa male, ma ho letto da qualche parte che il dente del giudizio potrebbe dare problemi al nervo trigemino. Chiedo: è possibile che il mio dolore all'occhio sinistro sia causato dal dente del giudizio? INoltre ho una malocclusione dentale: potrebbe dipendere anche da questo? Infine: proprio da un anno ho iniziato a bere tè e caffé, cosa che non avevo mai fatto prima. Potrebbe in qualche modo essere collegato alla nevralgia? Allo stato attuale il dolore non va più via, è un fastidio continuo che di mattina è quasi impercettibile, ma aumenta nel corso della giornata. Devo preoccuparmi o c'è possibilità che si tratti di qualcosa di poco grave? Grazie mille.
da circa un anno avverto un dolore dietro l'occhio sinistro che a volte si estende fino a dietro la testa (sempre al lato sinistro). All'inizo il dolore si presentava sporadicamente. Feci una visita dall'oculista il quale mi disse che poteva trattarsi di una sorta di affaticamento e mi consiglioìò di portare gli occhiali permanentemente (in precedenza li usavo solo per leggere). Ma il dolore non è mai passato, anzi col passare del tempo il dolore si è ripresentato con più frequenza. Un mesetto fa ho avuto una sorta di crisi, con dolore molto forte che mi ha costretto ad andare al pronto soccorso. L'oculista del pronto soccroso mi ha controllato la pressione degli occhi che è risultata nella norma, ma mi ha detto che ha trovato l'occhio un po' in sofferenza (mi pare che abbia fatto riferimento ai capillari, come se fossero un po' più stretti). Ad ogni modo ha escluso che il dolore fosse legato all'occhio e mi ha consigliato una visita neurologica, perché a suo avviso si trattava di nevralgia del trigemino. Mi sono recata da un neurologo il quale mi ha detto di fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto che ho fatto prontamente e allo stato attuale sono in attesa del risultato. Il dottore mi ha detto che la nevralgia al trigemino si verifica nelle persone anziane e che, quando si ha nelle persone giovani, può essere dovute ad altre cause. Facendo delle ricerche su internet mi sono un po' spaventata: è venuto fuori che tali sintomi possono essere collegati a sclerosi multipla, aneurisma e il pensiero poi corre sempre al male incurabile per eccellenza... Vengo al dunque: visto che sto attraversando dei "giorni di passione" in attesa dell'esito della risonanza (che mi sarà consegnata tra 5-6 giorni) ed essendo terrorizzata dal fatto che possa trattarsi di qualcosa di grave, vorrei cercare di tranquillizzarmi un po' ed evitare di passare questi 5 giorni in preda all'ansia. In particolare, ho dimenticato di dire al neurologo che circa un anno e mezzo fa mi è spuntato il dente del giudizio sinistro (arcata superiore) ma è uscito in orizzontale: praticamente punta verso la guancia. Il dente non mi fa male, ma ho letto da qualche parte che il dente del giudizio potrebbe dare problemi al nervo trigemino. Chiedo: è possibile che il mio dolore all'occhio sinistro sia causato dal dente del giudizio? INoltre ho una malocclusione dentale: potrebbe dipendere anche da questo? Infine: proprio da un anno ho iniziato a bere tè e caffé, cosa che non avevo mai fatto prima. Potrebbe in qualche modo essere collegato alla nevralgia? Allo stato attuale il dolore non va più via, è un fastidio continuo che di mattina è quasi impercettibile, ma aumenta nel corso della giornata. Devo preoccuparmi o c'è possibilità che si tratti di qualcosa di poco grave? Grazie mille.
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Gentile Utente,
il neurologo ha confermato la diagnosi di nevralgia del trigemino?
Se la diagnosi fosse certa, è stato accertato che problematiche dentali o dalla bocca in senso generale non sono contemplate come causa di nevralgia trigeminale. E' vero ciò che Le ha detto il neurologo che nelle persone giovani questa nevralgia potrebbe essere secondaria ad altri problemi ma spesso esiste anche un conflitto neuro-vascolare all'origine di questo disturbo. Neanche tè e caffé sono responsabili di nevralgia trigeminale. Ciò che Le ho detto è valido solo in caso di nevralgia del trigemino, altrimenti per altri dolori facciali potrebbe prendere in considerazione anche l'aspetto odontoiatrico e rivolgersi allo specialista di competenza (odontoiatra, gnatologo). Le dico questo in quanto la diagnosi di nevralgia del trigemino è spesso abusata. Comunque attenda serenamente l'esito della RM encefalica e mi faccia sapere, se vorrà.
Cordiali saluti
il neurologo ha confermato la diagnosi di nevralgia del trigemino?
Se la diagnosi fosse certa, è stato accertato che problematiche dentali o dalla bocca in senso generale non sono contemplate come causa di nevralgia trigeminale. E' vero ciò che Le ha detto il neurologo che nelle persone giovani questa nevralgia potrebbe essere secondaria ad altri problemi ma spesso esiste anche un conflitto neuro-vascolare all'origine di questo disturbo. Neanche tè e caffé sono responsabili di nevralgia trigeminale. Ciò che Le ho detto è valido solo in caso di nevralgia del trigemino, altrimenti per altri dolori facciali potrebbe prendere in considerazione anche l'aspetto odontoiatrico e rivolgersi allo specialista di competenza (odontoiatra, gnatologo). Le dico questo in quanto la diagnosi di nevralgia del trigemino è spesso abusata. Comunque attenda serenamente l'esito della RM encefalica e mi faccia sapere, se vorrà.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Dott. Ferraloro, la ringrazio per la sua cortese risposta. In realtà il medico non si è sbilanciato in merito al trigemino. Come diagnosi ha scritto semplicemente: "algia retrobulbare da circa un anno con andamento sub continuo". Mi ha poi fatto un esame usando il martelletto e pungendomi le guance con uno spillo, ma tale esame è risultato negativo. Quindi mi ha prescritto la RM. Chiedo: in qualche modo è possibile mettere in relazione la disodontiasi con dolore retrobulbare?
Ancora grazie per la disponibilità
Ancora grazie per la disponibilità
[#4]
Ex utente
Salve Dott. Ferraloro, ho ritirato gli esami. C'è scritto (a parte tutte le varie cose nella norma) che: "Il nervo ottico sinistro è di dimensioni aumentate rispetto a quello controlaterale con discreto impregnazione dopo iniezione di mdc paramagnetio; il reperto è compatibile con segni di neurite ottica retrobulbare".
A questo punto mi pare di capire che il dente del giudizio non c'entri nulla... cosa può essere? Devo tornare subito dal neurologo?
Grazie mille.
A questo punto mi pare di capire che il dente del giudizio non c'entri nulla... cosa può essere? Devo tornare subito dal neurologo?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 80k visite dal 15/04/2012.
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