La sclerosi multipla
Buonasera!
Mi hanno diagnosticato da poco la sclerosi multipla ... Ho fatto una risonanza di controllo la settimana scorsa. Quando è arrivato il momento del mezzo di contrasto me l'hanno inserito, ma non trovandomi la vena ad un braccio son passati all' altro braccio...qui stesso discorso, non riuscivano a trovarmi, a bucarmi la vena... Quando ad un certo punto l' infermiere che mi stava 'bucando' mi ha detto "fa male? ormai l'abbiamo inserito il mdc." ed è uscito dalla stanza. Certo che faceva male, bruciava e dopo mi si è gonfiato anche un pò il braccio... Mi è rimasto un dubbio se la risonanza è stata fatta bene o meno, ma il mdc se non è andato in vena, il suo compito lo fa ugualmente?
Sul referto dell' ultima RM dice in basso " ...La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro..." questo sia encefalo che midollo, con la sola differenza che ad encefalo, in più, sta scritto "(assenza di lesioni "attive")"
Per me, quella di quest' anno è stata la seconda ricaduta...e mi hanno consigliato di fare l' interferone, è la via giusta? O potrei aspettare la prossima (speriamo non ci sia mai) ricaduta prima di iniziare con questo farmaco? ...Mi hanno detto che è molto invasivo, ma quanto è vero questa affermazione?
Grazie.
Mi hanno diagnosticato da poco la sclerosi multipla ... Ho fatto una risonanza di controllo la settimana scorsa. Quando è arrivato il momento del mezzo di contrasto me l'hanno inserito, ma non trovandomi la vena ad un braccio son passati all' altro braccio...qui stesso discorso, non riuscivano a trovarmi, a bucarmi la vena... Quando ad un certo punto l' infermiere che mi stava 'bucando' mi ha detto "fa male? ormai l'abbiamo inserito il mdc." ed è uscito dalla stanza. Certo che faceva male, bruciava e dopo mi si è gonfiato anche un pò il braccio... Mi è rimasto un dubbio se la risonanza è stata fatta bene o meno, ma il mdc se non è andato in vena, il suo compito lo fa ugualmente?
Sul referto dell' ultima RM dice in basso " ...La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro..." questo sia encefalo che midollo, con la sola differenza che ad encefalo, in più, sta scritto "(assenza di lesioni "attive")"
Per me, quella di quest' anno è stata la seconda ricaduta...e mi hanno consigliato di fare l' interferone, è la via giusta? O potrei aspettare la prossima (speriamo non ci sia mai) ricaduta prima di iniziare con questo farmaco? ...Mi hanno detto che è molto invasivo, ma quanto è vero questa affermazione?
Grazie.
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Gentile utente,
mi limiterò a rispondere ai suoi dubbi sulla risonanza magnetica poiché non sono un neurologo.
La difficoltà di incannulare una vena è un problema con cui si confrontano quotidianamente infermieri e medici di ogni reparto: stando a quanto mi dice, è possibile che una parte della dose del mezzo di contrasto sia uscita dalla vena, tuttavia i sintomi riferiti potrebbero anche essere dovuti alla formazione di un piccolo ematoma nel punto in cui la vena è stata incannulata.
Per quanto riguarda l'efficacia del mezzo di contrasto, è ovvio che una somministrazione "fuori vena" non consente al farmaco di raggiungere le concentrazioni necessarie nel sangue: deve però considerare che l'assenza del mezzo di contrasto nel sistema circolatorio è molto evidente e se il collega refertatore non lo ha rilevato, significa che l'iniezione è riuscita e l'esame è andato a buon fine.
Da quello che mi scrive del suo referto mi sembra quindi che possa stare tranquillo per quanto riguarda l'efficacia della sua RM.
Cordiali saluti
mi limiterò a rispondere ai suoi dubbi sulla risonanza magnetica poiché non sono un neurologo.
La difficoltà di incannulare una vena è un problema con cui si confrontano quotidianamente infermieri e medici di ogni reparto: stando a quanto mi dice, è possibile che una parte della dose del mezzo di contrasto sia uscita dalla vena, tuttavia i sintomi riferiti potrebbero anche essere dovuti alla formazione di un piccolo ematoma nel punto in cui la vena è stata incannulata.
Per quanto riguarda l'efficacia del mezzo di contrasto, è ovvio che una somministrazione "fuori vena" non consente al farmaco di raggiungere le concentrazioni necessarie nel sangue: deve però considerare che l'assenza del mezzo di contrasto nel sistema circolatorio è molto evidente e se il collega refertatore non lo ha rilevato, significa che l'iniezione è riuscita e l'esame è andato a buon fine.
Da quello che mi scrive del suo referto mi sembra quindi che possa stare tranquillo per quanto riguarda l'efficacia della sua RM.
Cordiali saluti
Dr. Stefano Calia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 13/04/2012.
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