Info su anismo?

ho 36 anni e da 3 soffro di dolore/bruciore/senso di contrazione e pesantezza....tutti questi sintomi concentrati nell'ano e un po' nella zona pubica...ho fatto tutti gli esami prescritti dai vari specialisti perche' non si riusciva a capire l'origine del fastidio...elenco gli esami e l'esito:
1 visita dal proctologo e rettoscopia: negativo, nessuna emorroide o ragade...
2 elettromiografia: negativa
3 risonanza magnetica totale del bacino: tutto negativo
4 visita urologica e urogrfia endovenosa: negativo...ottimo stato generale di reni, ureteri, ecc...
quindi l'urologo ha detto che secondo lui la diagnosi e' "anismo" dovuti da stati ansiotici e stress....mi chiedo ma da chi mi devo rivolgere per farmi curare? da un neurologo? ho saputo che si cura con ansiolitici?....posso avere risposte e consigli?...grazie!!!!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
l' "Anismo" è un problema specialistico colo-proctologico
(lo specialista in genere è un chirurgo o un gastroenterologo che si interessino di tali problemi)

Indica il mancato rilasciamento o una contrazione paradossa della muscolatura striata del pavimento pelvico al ponzamento, che interessa i muscoli puborettale e sfintere anale esterno.
Viene associato a condizioni di stipsi terminale e può essere sospettato all’esplorazione rettale, invitando il paziente a rilasciare la muscolatura dell’ano, con una elettromiografia, o con una manometria ano rettale, o in corso di rx defecografia.

Uno spasmo anale, o un mancato rilasciamento alla richiesta di ponzare o di un’evacuazione simulata, può tuttavia essere legato al disagio ambientale.

Saluti.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
egr. dr. Quatraro....di recente sono stato dal proctologo e in base a visita e rettoscopia non ha riscontrato nulla di rilevante...anzi nulla....l'elettromiografia e' risultata negativa...io sono d'accordo sull'ultima parte della sua risposta...ovvero tutto legato a disagio ambientale....sono molto ansioso e da vari anni vivo situazione lavorative o assenti o terrificanti che di sicuro incidoono sullo stress e sull'ansia...addirittura ho letto che per l'anismo nelle piu' gravi dei casi ci si rivolge persino ad un psichiatra...non so che dire...ho sentito dire che gli ansiolitici provocano dipendenza, assuefazione, depressione...insoma tante controindicazioni....che devo fare?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Probabilmente se l'ansia è una parte preponderante del suo vissuto deve combatterla (con aiuto specialistico) e vedere se regrediscono anche i suoi sintomi digestivi.

Saluti.
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