Perdita della parola
Salve,
scrivo per mio nonno 79 enne costretto in seguito a varie ischemie da un anno a letto col lato destro del corpo paralizzato e perdita totale della parola (emette solo versi). E' cosciente, comprende, e riconosce le persone, anche se a volte presenta alcuni minuti di totale "assenza" dalla quale poi si riprende autonomamente.
E'stato seguito a domicilio da una logopedista dell'asl, ma dopo un anno non avendo risultati, le terapie sono state interrotte su volontà della logopedista stessa.
E' impossibile quindi, che riprenda la parola?
scrivo per mio nonno 79 enne costretto in seguito a varie ischemie da un anno a letto col lato destro del corpo paralizzato e perdita totale della parola (emette solo versi). E' cosciente, comprende, e riconosce le persone, anche se a volte presenta alcuni minuti di totale "assenza" dalla quale poi si riprende autonomamente.
E'stato seguito a domicilio da una logopedista dell'asl, ma dopo un anno non avendo risultati, le terapie sono state interrotte su volontà della logopedista stessa.
E' impossibile quindi, che riprenda la parola?
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Gentile Utente,
le ischemie nell'emilato sinistro del cervello, quelle che poi si manifestano con la paresi o paralisi del lato destro del corpo, come il caso del nonno, spesso portano a problemi di linguaggio che si può manifestare con vari gradi. La riabilitazione logopedica in tanti casi può migliorare il problema in modo significativo e non invalidante per il paziente. Quando però la lesione ischemica danneggia gravemente alcuni centri cerebrali (il cosiddetto centro del linguaggio) con le relative vie nervose il deficit del linguaggio risulta grave e non suscettibile di miglioramenti con le tecniche riabilitative. Dopo un anno penso che il deficit abbia poche probabilità di miglioramento.
Cordiali saluti ed auguri
le ischemie nell'emilato sinistro del cervello, quelle che poi si manifestano con la paresi o paralisi del lato destro del corpo, come il caso del nonno, spesso portano a problemi di linguaggio che si può manifestare con vari gradi. La riabilitazione logopedica in tanti casi può migliorare il problema in modo significativo e non invalidante per il paziente. Quando però la lesione ischemica danneggia gravemente alcuni centri cerebrali (il cosiddetto centro del linguaggio) con le relative vie nervose il deficit del linguaggio risulta grave e non suscettibile di miglioramenti con le tecniche riabilitative. Dopo un anno penso che il deficit abbia poche probabilità di miglioramento.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/04/2012.
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