Emicrania aurea e fastidio alla vista
Salve, sono un ragazzo di quasi 21 anni. Soffro di emicrania aurea da circa 6-7 anni senza essere riuscito ancora a determinarne le cause.
Ho fatto numerose visite mediche: tac alla testa, più di una visita oculistica da specialisti diversi, visita ortottica e presso un medico di Roma specializzato nelle cefalee. Dagli esami del sangue non ho mai riscontrato nessun valore preoccupante.
Ho provato, inoltre, a tenere un registro alimentare ma non sono riuscito a riscontrare un particolare alimento che mi provocasse la crisi. Gli attacchi non hanno una tempistica precisa, possono venire per due/tre giorni di seguito fino a scomparire per quattro/cinque mesi, sia in periodi di forte stress che in periodi di tranquillità.
Inizialmente la crisi si presenta con la cosiddetta aurea che ha una durata di 15-20 minuti e consiste nella visione di flash che scompaiono per scatenare un fortissimo dolore che dura anche per 5-6 ore. Durante il dolore spesso mi è capitato di vomitare (forse per il forte dolore).
Appena avverto i primi flash, prendo degli antidolorifici per riuscire ad attenuare il dolore. Questo si riesce ad alleviare ma col tempo sono arrivato a dover cambiare più volte l’antidolorifico poichè non riuscivo più ad avere l’effetto desiderato.
Gli antidolorifici che ho provato sono il Brufen, il Moment, il Moment Act, l’Aulin e l’Oki. Ultimamente neanche con l’Oki riesco ad avere un piccolo senso di alleviamento.
Il medico specialista in cefalee che mi ha visitato qualche tempo fa mi aveva prescritto dell’Imigran dicendomi che fosse l’unico farmaco per poter alleviare il dolore. Non ho mai preso questo farmaco per paura di far assuefare il mio organismo com’è successo per gli antidolorifici e quindi non avere una soluzione nel caso in cui, col passare degli anni, le crisi diventassero più pesanti.
Dopo gli ultimi due attacchi di emicrania, che si sono verificati a distanza di 12 ore, la sensazione dell’aurea non è più andata via tanto da provocarmi da ormai quattro giorni un senso di spossatezza e un fastidio alla vista che non riesco a spiegare facilmente. Noto come la diminuzione della capacità di mettere a fuoco soprattutto quando guardo la televisione oppure sono al computer. Quando sono al computer uso degli occhiali schermati (con lente gialla) per far riposare l’occhio.
Non ho nessun problema di vista avendo 10/10 ad entrambi gli occhi dall’ultima visita effettuata circa due mesi fa. Il fastidio alla vista si presenta tutto il giorno e riesco ad avere sollievo solamente quando mi sveglio la mattina oppure dormo per almeno mezz’ora.
Insomma, non bastava il problema dell’emicrania adesso ad affliggermi c’è anche questo problema alla vista.
Chiedo un consulto a voi medici su come agire.
Ringrazio anticipatamente.
PS: durante le crisi avverto dei formicolii alla lingua, alla bocca e alle mani.
non si ostini a cercare la causa dell'emicrania con aura, infatti è sconosciuta. A volte è possibile individuare i fattori scatenanti l'attacco che, ovviamente, non rappresentano la causa. Ha ragione quando dice che il decorso è irregolare, potendo presentarsi più attacchi in breve periodo di tempo per poi avere una loro cessazione per mesi (aggiungo anche per anni e decenni), infatti questa è una caratteristica di questo tipo di emicrania. L'imigran se Le è stato prescritto dal neurologo lo può assumere tranquillamente, infatti mi pare di capire che non faccia abuso di farmaci.
Sulla persistenza attuale del fenomeno visivo, posso avanzare un'ipotesi, che si tratti di una complicanza dell'emicrania, definita, appunto, "aura pesistente" che a volte potrebbe anche durare più di una settimana. In ogni caso, essendo questa solo un'ipotesi, Le consiglio di parlarne col neurologo che La segue.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
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