Stiamo parlando di alzheimer

Buongiorno gent.mo Dottore,
mio padre ha 76 anni, da circa 5 anni alcune volte soprattutto quando il cielo è nuvoloso, per alcuni secondi perde il senso di orientamento anche in strade che ha sempre fatto,ed a volte dice di non ricordare alcune cose per lo più recenti. Di seguito Le riporto il risultato di alcune indagini strumentali:

Tc DEL CRANIO SENZA MDC
l'esame eseguito in condizioni basai i non mette in evidenza aree di alterata densità in fossa cranica
posteriore o in sede sovratentoriale.
lieve accentuazione degli spazi subaracnoidei delel convessità.
focale accentuazione di spazi perivascolari in sede retrolenticolare a destra.
utile valutazione clinica.

Encefalogramma
DESCRIZIONE DEL TRACCIATO: RITMO ALFA ..1O.. c/s 1
MEDIOVOLTATO 1 SIMMETRICO 1 BEN MODULATO E REAGENTE 1
POST ROLANDICO
RITMO BETA 1 IPOVOL TATO 1 SIMMETRICO 1 FRONTO-TEMPORALE .
IPERPNEA E SLI CON EFFETTI FISIOLOGICI

Ecocolordoppler TSA
Rilievo con:
Rilievo effettuato con un sistema ad ultrasuoni provvisto di trasduttore
lineare da 5-10 Mhz e trasduttore sector da 4-7 Mhz.

Esplorate:
Aa. carotidi comuni (CCA), carotidi interne (ICA), carotidi esterne (ECA), oftalmiche, succlavie,vertebrali (VTB).
Descrizione:
DOPPLER-SONOGRAFIA
Assi carotidei ervi con profili veloci metrici normali. Oftalmiche ortograde, ormoreagenti alle manovre
Di compressione. Succlavie e vertebra li pervie e simmetriche.
ECOTOMOGRAFIA VASCOLARE con COLOR-DOPPLER
L’esame ecotomografico evidenzia ispessimento intimale diffuso.
L’esame colordoppler dimostra una regolare distribuzione dello spettro colore.
Commento:
L’esame a carico dei vasi esplorati evidenzia iniziali segni di scleroateromasia.
Note.Presenza di gozzo multinodulare.

Ecodoppler vascolare
Descrizione:
Vasi esplorati: arterie carotidi comuni, interne ed esterne, arterie succlavie e
vertebrali.
Minimo incremento dello spessore medio-intimale (0,9 mm), segnata mente a
livello ed in prossimità delle biforcazioni carotidee, ove si documentano minime
deformazioni fibrocalcifche del profilo intimale.
Non si evidenziano ulteriori alterazioni morfologiche significative nei vasi
esplorati.
Color-Doppler:
Normali velocità di picco sistolico delle carotidi interne ed esterne.
Nella norma gli indici di resistenza carotidei.
Flussi vertebrali bilateralmente presenti, discretamente modulati.
Flussi succlaveari nei limiti della norma.
CONCLUSIONI:
Segni di iniziale jibroateromasia carotidea.

Le mie domande sono: stiamo parlando di Alzheimer? O si tratta di altro, ed eventualmente di cosa?Quanto è preoccupante? Cosa ci consiglia di fare?
Nella speranza di essere stato chiaro e nell'attesa di una sua cortese risposta, colgo l'occasione per ringraziarla e porgerle cordiali saluti.


[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

dagli esami diagnostici effettuati non si evince una chiara patologia degenerativa in senso demenziale.
Gli esami menzionati sono compatibili con l'età di Suo padre. E' chiaro però che questa valutazione viene fatta senza visionare le immagini. Dagli esami diagnostici non sempre si risale ad una diagnosi, anzi spesso vengono effettuati per escludere patologie sospette. Suo padre è già seguito da un neurologo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dr Ferraloro, la ringrazio per avermi risposto ed in maniera così celere.Mio padre è seguito da un neurologo il quale gli fa assumere quanto segue: Sereupin una la sera e Memac da 5mg una la sera.Qual'è la sua opinione? Consiglia qualcosa?
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

evidentemente il neurologo cerca di coprire due aspetti importanti che potrebbero avere un ruolo nella sintomatologia di Suo padre, un antidepressivo (sereupin) e un anticolinesterasico (memac) per un possibile fattore demenziale. Ha notato qualche miglioramento, anche lieve?

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
mio padre prima aveva una maggior confusione e si disorientava con maggior frequenza,inoltre il tempo in cui non riusciva ad orientarsi era di durata superiore.Quindi posso asserire: si c'è stato un miglioramento.Ritiene sia sufficiente continuare con questa cura o ci consiglia qualche altra indagine o cosa?
Grazie ancora per la sua pazienza e cortesia, Le auguro una buona domenica.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare che la terapia vada bene così, considerato anche il miglioramento riferito che, probabilmente, dovrebbe col tempo ulteriormente proseguire.

Buona domenica anche a Lei
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