Bruciore alla gamba
Gentili Dottori,
ho 58 anni, è da alcuni mesi che, quando sopraggiunge uno starnuto improvviso o faccio un movimento di distensione/torsione della mia gamba destra, insorge un bruciore che si propaga dall'alto della gamba fino alla pianta del piede.
Poichè nella gamba destra avevo fatto la safenectomia, ero convinto che poteva essere dovuto alla patologia venosa, ma le Vostre diagnosi, riportate in un'altro post, e la visita specialistica, l'hanno esclusa categoricamente.
Debbo dire che è da alcuni giorni che il sintomo è diventato
meno frequente.
La diagnosi può essere di natura neurologica?,
quali esami sarebbe opportuno fare?
Grazie
Cordiali Saluti
ho 58 anni, è da alcuni mesi che, quando sopraggiunge uno starnuto improvviso o faccio un movimento di distensione/torsione della mia gamba destra, insorge un bruciore che si propaga dall'alto della gamba fino alla pianta del piede.
Poichè nella gamba destra avevo fatto la safenectomia, ero convinto che poteva essere dovuto alla patologia venosa, ma le Vostre diagnosi, riportate in un'altro post, e la visita specialistica, l'hanno esclusa categoricamente.
Debbo dire che è da alcuni giorni che il sintomo è diventato
meno frequente.
La diagnosi può essere di natura neurologica?,
quali esami sarebbe opportuno fare?
Grazie
Cordiali Saluti
[#1]
Egr. signore,
Il Suo disturbo, esclusa la causa vascolare, potrebbe essere messo in relazione a possibile discopatia lombare.
Dovrebbe sottoporsi quindi a una visita per valutare gli eventuali esami e così giungere a una diagnosi.
Cordiali saluti
Il Suo disturbo, esclusa la causa vascolare, potrebbe essere messo in relazione a possibile discopatia lombare.
Dovrebbe sottoporsi quindi a una visita per valutare gli eventuali esami e così giungere a una diagnosi.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Gentili Dottori,
su indicazione del medico curante ho fatto l'Elettromiografia semplice da cui è emerso:
Esame ad ago-elettrodo concentrico:
MM. TIBIALE ANTERIORE DX: attività spontanea assente, PUM scarsamente polifasici(+/- in gemello dx), di ampiezza e durata medie, reclutati in quadro di transizione solo modestamente ridotto per sforzo massimale.
MM. VASTO MED DX., TIBIALE ANT.SIN, GEMELLO MED.BILAT.: attività spontanea assente, PUM regolari o scarsamente polifasici (+/- in gemello dx), di ampiezza e durata medie, reclutati in quadro di transizione adeguata allo sforzo adottato.
CONCLUSIONI
Reperti compatibili con screzio neurogeno cronico nella muscolatira sopra descritta a prevalente distribuzione L5(S1)dx.
A seguito di ciò, è consigliabile fare ulteriori esami?,
e quale terapia seguire per eliminare il disturbo?
Nell'attesa di una Vostra risposta
ringraziandoVi porgo Cordiali Saluti
su indicazione del medico curante ho fatto l'Elettromiografia semplice da cui è emerso:
Esame ad ago-elettrodo concentrico:
MM. TIBIALE ANTERIORE DX: attività spontanea assente, PUM scarsamente polifasici(+/- in gemello dx), di ampiezza e durata medie, reclutati in quadro di transizione solo modestamente ridotto per sforzo massimale.
MM. VASTO MED DX., TIBIALE ANT.SIN, GEMELLO MED.BILAT.: attività spontanea assente, PUM regolari o scarsamente polifasici (+/- in gemello dx), di ampiezza e durata medie, reclutati in quadro di transizione adeguata allo sforzo adottato.
CONCLUSIONI
Reperti compatibili con screzio neurogeno cronico nella muscolatira sopra descritta a prevalente distribuzione L5(S1)dx.
A seguito di ciò, è consigliabile fare ulteriori esami?,
e quale terapia seguire per eliminare il disturbo?
Nell'attesa di una Vostra risposta
ringraziandoVi porgo Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.4k visite dal 08/02/2008.
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