Risonanza magnetica encefalo
Premetto che mia moglie soffre di violenti mal di testa da quando la conosco (da 35 anni) e che è da anni in cura presso un Centro Cefalee.
Circa sei mesi fa ha accusato l'ennesimo mal di testa, ma questa volta ancora più violento e di natura "diversa" dai precedenti.
Ha informato di questo il Centro Cefalee e le è stata prescritta l'esecuzione di RM ENCEFALO + ANGIO-RM INTRACRANICA + ANGIO-RM VENOSA di cui trascrivo testualmente il referto :
"Esame eseguito con acquisizioni SE T1 dipendenti sul piano sagittale, FSE T2 dipendenti sul piano assiale, FLAIR sui piani assiale e coronale, completato con studio della diffusione e con acquisizioni TOF 2D sul piano coronale e 3D sul piano assiale per lo studio del distretto vascolare venoso ed arterioso intracranico. Sono state eseguite ricostruzioni MIP 3D.
In regione temporo-mesiale destra e a sede ippocampale e paraippocampale si documenta alterazione del segnale, ipertensa in FLAIR, con aspetto rigonfio e con scarsa visualizzazione del corno temporale. Il reperto, di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?), necessita di integrazione con esame elettroencefalografico e follow-up a distanza (3 mesi) su apparecchiatura ad alto campo magnetico eventualmente anche con sequenze di spottroscopia (è scritto proprio così : è un errore di battitura? si voleva intendere spettroscopia?) e perfusione.
Piccole aree di gliosi aspecifica si osservano in regione frontale, bilateralmente.
Strutture della linea mediana in asse.
Sistema ventricolare in sede, di regolari dimensioni e morfologia.
Nella norma le strutture della fossa cranica posteriore.
Regolare flusso, morfologia, calibro e decorso dei principali rami arteriosi intracranici.
Lieve asimmetria dei seni trasversi per prevalenza del destro. Regolare flusso, morfologia, calibro e decorso dei rimanenti seni venosi durali.
Non si osservano immagini compatibili con patologia malformativo-aneurismatica.
Si segnale, come RA, sinusopatia dei seni mascellari e sfenoidale".
Siamo in attesa di effettuare, fra qualche giorno, l'esame elettroencefalografico.
Siamo molto preoccupati in particolar modo per la frase da "alterazione del segnale" fino a "il reperto di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?)".
Grazie per il vostro parere.
Cordiali saluti.
Circa sei mesi fa ha accusato l'ennesimo mal di testa, ma questa volta ancora più violento e di natura "diversa" dai precedenti.
Ha informato di questo il Centro Cefalee e le è stata prescritta l'esecuzione di RM ENCEFALO + ANGIO-RM INTRACRANICA + ANGIO-RM VENOSA di cui trascrivo testualmente il referto :
"Esame eseguito con acquisizioni SE T1 dipendenti sul piano sagittale, FSE T2 dipendenti sul piano assiale, FLAIR sui piani assiale e coronale, completato con studio della diffusione e con acquisizioni TOF 2D sul piano coronale e 3D sul piano assiale per lo studio del distretto vascolare venoso ed arterioso intracranico. Sono state eseguite ricostruzioni MIP 3D.
In regione temporo-mesiale destra e a sede ippocampale e paraippocampale si documenta alterazione del segnale, ipertensa in FLAIR, con aspetto rigonfio e con scarsa visualizzazione del corno temporale. Il reperto, di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?), necessita di integrazione con esame elettroencefalografico e follow-up a distanza (3 mesi) su apparecchiatura ad alto campo magnetico eventualmente anche con sequenze di spottroscopia (è scritto proprio così : è un errore di battitura? si voleva intendere spettroscopia?) e perfusione.
Piccole aree di gliosi aspecifica si osservano in regione frontale, bilateralmente.
Strutture della linea mediana in asse.
Sistema ventricolare in sede, di regolari dimensioni e morfologia.
Nella norma le strutture della fossa cranica posteriore.
Regolare flusso, morfologia, calibro e decorso dei principali rami arteriosi intracranici.
Lieve asimmetria dei seni trasversi per prevalenza del destro. Regolare flusso, morfologia, calibro e decorso dei rimanenti seni venosi durali.
Non si osservano immagini compatibili con patologia malformativo-aneurismatica.
Si segnale, come RA, sinusopatia dei seni mascellari e sfenoidale".
Siamo in attesa di effettuare, fra qualche giorno, l'esame elettroencefalografico.
Siamo molto preoccupati in particolar modo per la frase da "alterazione del segnale" fino a "il reperto di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?)".
Grazie per il vostro parere.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
ovviamente non è possibile stabilire la natura dell'alterazione riscontrata, avendo anche il neuroradiologo, che ha visionato attentamente le immagini, consigliato ulteriori approfondimenti. Logicamente faccia vedere l'esame agli specialisti del centro cefalee dove è in cura Sua moglie.
Come Lei ha ben capito "spottroscopia" è solo un errore di battitura, è chiaro che sta per "spettroscopia".
Allo stato attuale, on line ma penso anche direttamente, non è possibile avanzare nessuna ipotesi concreta.
Cordiali saluti ed auguri
ovviamente non è possibile stabilire la natura dell'alterazione riscontrata, avendo anche il neuroradiologo, che ha visionato attentamente le immagini, consigliato ulteriori approfondimenti. Logicamente faccia vedere l'esame agli specialisti del centro cefalee dove è in cura Sua moglie.
Come Lei ha ben capito "spottroscopia" è solo un errore di battitura, è chiaro che sta per "spettroscopia".
Allo stato attuale, on line ma penso anche direttamente, non è possibile avanzare nessuna ipotesi concreta.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro
mia moglie ha effettuato l'esame elettroencefalografico ed il referto è stato il seguente :
"Esame di veglia.
Tdfc da alfa a 9-11 Hz instabile, irregolare, di circa 70-100 microV (credo sia questo il termine perchè non riesco ad inserire il simbolo), simmetrico, scarsamente reagente.
Presenti isolate sharp waves nelle derivazioni fronto-centro-temporali con discreta prevalenza a sinistra.
Hpe SLI non modificano.
Conclusioni : isolate anomalie cuspidali fronto-temporali, con prevalenza a sinistra."
Ci terrei molto ad avere un suo parere nell'attesa di effettuare gli ulteriori approfondimenti consigliati.
La ringrazio molto.
Cordiali saluti.
mia moglie ha effettuato l'esame elettroencefalografico ed il referto è stato il seguente :
"Esame di veglia.
Tdfc da alfa a 9-11 Hz instabile, irregolare, di circa 70-100 microV (credo sia questo il termine perchè non riesco ad inserire il simbolo), simmetrico, scarsamente reagente.
Presenti isolate sharp waves nelle derivazioni fronto-centro-temporali con discreta prevalenza a sinistra.
Hpe SLI non modificano.
Conclusioni : isolate anomalie cuspidali fronto-temporali, con prevalenza a sinistra."
Ci terrei molto ad avere un suo parere nell'attesa di effettuare gli ulteriori approfondimenti consigliati.
La ringrazio molto.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
all'EEG sono state riscontrate delle anomalie di tipo irritativo, isolate, che a distanza non è possibile interpretare. Mi pare che Sua moglie, a parte la cefalea, sia stata sempre bene dal punto di vista neurologico, è così?
Cordialmente
all'EEG sono state riscontrate delle anomalie di tipo irritativo, isolate, che a distanza non è possibile interpretare. Mi pare che Sua moglie, a parte la cefalea, sia stata sempre bene dal punto di vista neurologico, è così?
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
La ringrazio per la sollecitudine con la quale risponde ai miei quesiti.
Se per "neurologico" intende manifestazioni di tipo epilettico o similari non mi risulta (almeno in modo evidente).
Non so se quanto sto per descriverLe possa rientrare nella sfera dei "disturbi neurologici".
Spesso ha accusato sciatalgia sul lato destro che dovrebbe derivare da problemi alle vertebre cervicali, inoltre circa un mese fa ha effettuato una TC colonna lombo-sacrale il cui referto radiologico è stato il seguente : "L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale multistrato e mirato alla valutazione degli spazi intersomatici da L3 a S1, e completato con ricostruzioni 2D.
Artrosi interapofisaria più evidente in L4-L5 ove concomita modesta riduzione di ampiezza del canale vertebrale ed anterolistesi di L4 su L5 di grado I su base degenerativa-artrosica, con associata protrusione discoanulare con impronta a largo raggio sul sacco durale e parziale impegno foraminale bilaterale".
Tale referto è stato visto da uno specialista neurologo che le ha prescritto una RX rachide lombo-sacrale e una RM lombo-sacrale, esami che dovrà effettuare il 27 aprile.
Ultimamente, da circa un paio di settimane, accusa un forte dolore che parte dalla zona cervicale e interessa la spalla e il braccio sinistro e si irradia sulla metà sinistra del torace e della schiena e, a volte, le provoca perdita di sensibilità ai polpastrelli delle dita della mano. Inizialmente aveva carattere superficiale ed ora lo sente più profondo.
Il neurologo le ha prescritto un farmaco antinfiammatorio da prendere solo quando il dolore si acutizza.
Il mio timore è che questo dolore possa essere causato non da problemi alle vertebre cervicali, che pure ci sono, ma da quello che è stato refertato dalla RM Encefalo.
La ringrazio e saluto cordialmente.
La ringrazio per la sollecitudine con la quale risponde ai miei quesiti.
Se per "neurologico" intende manifestazioni di tipo epilettico o similari non mi risulta (almeno in modo evidente).
Non so se quanto sto per descriverLe possa rientrare nella sfera dei "disturbi neurologici".
Spesso ha accusato sciatalgia sul lato destro che dovrebbe derivare da problemi alle vertebre cervicali, inoltre circa un mese fa ha effettuato una TC colonna lombo-sacrale il cui referto radiologico è stato il seguente : "L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale multistrato e mirato alla valutazione degli spazi intersomatici da L3 a S1, e completato con ricostruzioni 2D.
Artrosi interapofisaria più evidente in L4-L5 ove concomita modesta riduzione di ampiezza del canale vertebrale ed anterolistesi di L4 su L5 di grado I su base degenerativa-artrosica, con associata protrusione discoanulare con impronta a largo raggio sul sacco durale e parziale impegno foraminale bilaterale".
Tale referto è stato visto da uno specialista neurologo che le ha prescritto una RX rachide lombo-sacrale e una RM lombo-sacrale, esami che dovrà effettuare il 27 aprile.
Ultimamente, da circa un paio di settimane, accusa un forte dolore che parte dalla zona cervicale e interessa la spalla e il braccio sinistro e si irradia sulla metà sinistra del torace e della schiena e, a volte, le provoca perdita di sensibilità ai polpastrelli delle dita della mano. Inizialmente aveva carattere superficiale ed ora lo sente più profondo.
Il neurologo le ha prescritto un farmaco antinfiammatorio da prendere solo quando il dolore si acutizza.
Il mio timore è che questo dolore possa essere causato non da problemi alle vertebre cervicali, che pure ci sono, ma da quello che è stato refertato dalla RM Encefalo.
La ringrazio e saluto cordialmente.
[#5]
Gentile Utente,
l'alterazione EEG non è da mettere in relazione ai problemi che sono stati riscontrati alla colonna vertebrale. Invece le due alterazioni, EEG e RM, avrebbero potuto avere un'eventuale correlazione che però, nel caso di Sua moglie, è poco probabile considerato che l'alterazione RM è a destra mentre quella EEG è prevalentemente a sinistra.
Cordialità
l'alterazione EEG non è da mettere in relazione ai problemi che sono stati riscontrati alla colonna vertebrale. Invece le due alterazioni, EEG e RM, avrebbero potuto avere un'eventuale correlazione che però, nel caso di Sua moglie, è poco probabile considerato che l'alterazione RM è a destra mentre quella EEG è prevalentemente a sinistra.
Cordialità
[#6]
Utente
La ringrazio molto.
Solo una precisazione : anche il dolore di cui parlo nella seconda parte del mio testo, cioè quello che parte dalla zona cervicale e si irradia al braccio sinistro e alla metà sinistra del torace, non è da mettere in relazione con quanto indicato nel referto dell'RM?.
Cordiali saluti.
Solo una precisazione : anche il dolore di cui parlo nella seconda parte del mio testo, cioè quello che parte dalla zona cervicale e si irradia al braccio sinistro e alla metà sinistra del torace, non è da mettere in relazione con quanto indicato nel referto dell'RM?.
Cordiali saluti.
[#7]
Gentile Utente,
escluderei, con tutti i limiti del consulto a distanza, che la sintomatologia dolorosa descritta possa essere messa in correlazione con l'alterazione riscontrata alla RM. Comunque consideri che non ho visitato la Signora e quindi la risposta risente di questo limite fondamentale. Inoltre ancora non sappiamo con precisione la natura del problema RM.
Cordiali saluti
escluderei, con tutti i limiti del consulto a distanza, che la sintomatologia dolorosa descritta possa essere messa in correlazione con l'alterazione riscontrata alla RM. Comunque consideri che non ho visitato la Signora e quindi la risposta risente di questo limite fondamentale. Inoltre ancora non sappiamo con precisione la natura del problema RM.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
il neurologo da noi consultato ha prescritto una successiva RMN encefalo che è stata effettuata ieri e il cui referto Le descrivo :
"RM ENCEFALO (SENZA E CON MEZZO DI CONTRASTO - GADOLINIO)
Si apprezza ispessimento della mucosa a livello del seno mascellare di sinistra, recesso posteriore del seno sfenoidale di sinistra su base flogistica cronica.
Nelle immagini T2 pesate si evidenziano zone di aumentato segnale in sede periventricolare frontale, frontale profonda bilateralmente, in sede paraopercolare sinistra, peduncolo cerebellare medio di sinistra, in rapporto a zone di leucoencefalopatia su probabile base microangiopatica.
Dopo la somministrazione di mezzo di contrasto endovena e acquisizione volumetrica 3D in assiale delle immagini non si apprezzano zone patologiche di potenziamento di segnale. In particolar modo non si segnalano alterazioni di segnale a livello delle regioni ippocampali".
Mi sembra, con grande gioia, che questo referto smentisca parzialmente quello della prima RMN che, fra l'altro, era stata effettuata a bassa intensità e senza mezzo di contrasto.
Nell'attesa di un Suo cortese parere La saluto cordialmente.
il neurologo da noi consultato ha prescritto una successiva RMN encefalo che è stata effettuata ieri e il cui referto Le descrivo :
"RM ENCEFALO (SENZA E CON MEZZO DI CONTRASTO - GADOLINIO)
Si apprezza ispessimento della mucosa a livello del seno mascellare di sinistra, recesso posteriore del seno sfenoidale di sinistra su base flogistica cronica.
Nelle immagini T2 pesate si evidenziano zone di aumentato segnale in sede periventricolare frontale, frontale profonda bilateralmente, in sede paraopercolare sinistra, peduncolo cerebellare medio di sinistra, in rapporto a zone di leucoencefalopatia su probabile base microangiopatica.
Dopo la somministrazione di mezzo di contrasto endovena e acquisizione volumetrica 3D in assiale delle immagini non si apprezzano zone patologiche di potenziamento di segnale. In particolar modo non si segnalano alterazioni di segnale a livello delle regioni ippocampali".
Mi sembra, con grande gioia, che questo referto smentisca parzialmente quello della prima RMN che, fra l'altro, era stata effettuata a bassa intensità e senza mezzo di contrasto.
Nell'attesa di un Suo cortese parere La saluto cordialmente.
[#10]
Gentile Utente,
<<In regione temporo-mesiale destra e a sede ippocampale e paraippocampale si documenta alterazione del segnale, ipertensa in FLAIR, con aspetto rigonfio e con scarsa visualizzazione del corno temporale. Il reperto, di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?)>> questa alterazione di segnale non è stata confermata, anzi è stata esplicitamente riportata l'assenza di alterazione del segnale a questo livello. Probabilmente la prima immagine si può interpretare come artefattuale. Ovviamente questo reperto Vi solleva da molte preoccupazioni.
Per il resto si documenta un problema vasculopatico a livello dei piccoli vasi della sostanza bianca che spesso riconosce come causa principale l'ipertensione arteriosa. Ne parli col neurologo che segue Sua moglie.
Cordialmente
<<In regione temporo-mesiale destra e a sede ippocampale e paraippocampale si documenta alterazione del segnale, ipertensa in FLAIR, con aspetto rigonfio e con scarsa visualizzazione del corno temporale. Il reperto, di non univoca interpretazione (displasia? basso grado? altro?)>> questa alterazione di segnale non è stata confermata, anzi è stata esplicitamente riportata l'assenza di alterazione del segnale a questo livello. Probabilmente la prima immagine si può interpretare come artefattuale. Ovviamente questo reperto Vi solleva da molte preoccupazioni.
Per il resto si documenta un problema vasculopatico a livello dei piccoli vasi della sostanza bianca che spesso riconosce come causa principale l'ipertensione arteriosa. Ne parli col neurologo che segue Sua moglie.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8.8k visite dal 24/03/2012.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.