Sclerosi?
Salve dottori, vi vorrei esporre il mio caso per trovare delle rassicurazioni perche da troppo tempo ho una serie di problematiche di cui ancora non sono riuscito a venire a capo e psicologicamente mi sento parecchio abbattuto. Sono un ragazzo di 24 anni che da circa 2 anni e mezzo soffro di un insieme di sintomi che con il passare del tempo mi fanno pensare di avere un qualcosa di serio come la sclerosi multipla. Mi ritrovo ad avere acufene, capogiri, vista come offuscata e ho la sensazione di fare fatica a vedere, la sera vedo come un giallore lampeggiante, ho la sensazione di essere impacciato nei movimenti ,mi ritrovo spesso con mal di testa, e le palpebre e le sopraciglia come addormentate, avverto sempre un dolore al polpaccio sinistro e alla coscia sinistra, mi sento spesso confuso e intontito e come se avessi difficolta di concentrazione. Ho fatto un sacco di visite ed esami (oculistica, otorino,neurologica,cardiologica).Un anno fa feci una visita neurologica dove tutto era risultato nella norma anche se la neurologa per rassicurarmi fece farmi una rm al encefalo dove tutto era nella norma. Io se voi volete ho tutti i referti in mano e che posso riportare. Volevo chiedervi se l'esito negativo della rm all'encefalo dell'anno scorso possa darmi rassicurazione dal non avere la sclerosi multipla.
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Gentile Utente,
la visita neurologica è stata negativa ma la neurologa quale ipotesi diagnostica ha avanzato?
La sintomatologia dello scorso anno era uguale a quella di oggi? All'epoca della visita neurologica e della RM encefalica da quanto tempo accusava questa sintomatologia?
Cordiali saluti
la visita neurologica è stata negativa ma la neurologa quale ipotesi diagnostica ha avanzato?
La sintomatologia dello scorso anno era uguale a quella di oggi? All'epoca della visita neurologica e della RM encefalica da quanto tempo accusava questa sintomatologia?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Ex utente
Salve dott. mi spiace risponderle solamente adesso. Volevo dirle che ho fatto di nuovo una rm prima senza mdc e poi con mdc. Le riporto il referto:
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni T1, T2 in tecnica Se, Fast-Se e FLAIR. Esame completato con mdc. Nell'uncus di destra si conferma la presenza di un'area di alterato segnale compatibile con angioma cavernoso che dopo mdc ha un minimo potenziamento del versante posteriore. Dopo mdc è apprezzabile anche una displasia vascolare venosa che dal corno temporale, versante esterno, si porta anteriormente verso il polo temporale fino a giungere ad un solco corticale. Restanti reperti compatibili con la norma. Dopo mdc nn si apprezzano altre aree di impregnazione del parenchima encefalico e/o dei rivestimenti meningei. Immagine di dubbia interpretazione imputabile anch'essa a piccola esile displasia vascolare venosa in sede frontalea sinistra al vertice. Conclusioni: angioma cavernoso uncale destro e displasia venosa temporo-polare omolaterale. ESAME: ANGIO-RM POLIGONO DI WILLIS
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni in tecnica TOF e PC e rielaborazioni MIP. Normale morfologia, calibro e decorso dei vasi del poligono e delle principali diramazioni in assenza di evidenti stenosi o focali dilatazioni aneurismatiche. Normale aspetto dell'arteria basilare e delle cerebrali posteriori. Dott. le volevo chiedere di che si tratta. Se si tratta di qualcosa di grave e se comunque risolvibile. Io adesso dovro fare un appuntamento a breve con un neurochirurgo.
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni T1, T2 in tecnica Se, Fast-Se e FLAIR. Esame completato con mdc. Nell'uncus di destra si conferma la presenza di un'area di alterato segnale compatibile con angioma cavernoso che dopo mdc ha un minimo potenziamento del versante posteriore. Dopo mdc è apprezzabile anche una displasia vascolare venosa che dal corno temporale, versante esterno, si porta anteriormente verso il polo temporale fino a giungere ad un solco corticale. Restanti reperti compatibili con la norma. Dopo mdc nn si apprezzano altre aree di impregnazione del parenchima encefalico e/o dei rivestimenti meningei. Immagine di dubbia interpretazione imputabile anch'essa a piccola esile displasia vascolare venosa in sede frontalea sinistra al vertice. Conclusioni: angioma cavernoso uncale destro e displasia venosa temporo-polare omolaterale. ESAME: ANGIO-RM POLIGONO DI WILLIS
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni in tecnica TOF e PC e rielaborazioni MIP. Normale morfologia, calibro e decorso dei vasi del poligono e delle principali diramazioni in assenza di evidenti stenosi o focali dilatazioni aneurismatiche. Normale aspetto dell'arteria basilare e delle cerebrali posteriori. Dott. le volevo chiedere di che si tratta. Se si tratta di qualcosa di grave e se comunque risolvibile. Io adesso dovro fare un appuntamento a breve con un neurochirurgo.
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Gentile Utente,
l'angioma cavernoso è una malformazione circoscritta di vasi sanguigni. Non è una patologia grave ma può indurre dei rischi. Come già detto, faccia un consulto presso un neurochirurgo che La saprà indirizzare nel migliore dei modi.
Cordialmente
l'angioma cavernoso è una malformazione circoscritta di vasi sanguigni. Non è una patologia grave ma può indurre dei rischi. Come già detto, faccia un consulto presso un neurochirurgo che La saprà indirizzare nel migliore dei modi.
Cordialmente
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Ex utente
Salve dott. e grazie per la risposta tempestiva. Volevo farle una domanda. Io ho fatto la rm all'encefalo diverse volte, l'ultima risale al 28/03/2011 e tutto è sempre stato nella norma. Le riporto il referto del penultima rm del 28/03/2011 Indagine eseguita in tecnica FSE, FIESTA 3D e FLAIR, sequenze T1 E T2 e sequenze DWI mirate allo studio delle strutture della fossa cranica posteriore, prima e dopo somministrazione di m.d.c. ev paramagnetico (gadolinio).
Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Dopo m.d.c. non si rilevano enhancement patologici a livello encefalico. Regolare aspetto del pacchetto stato-acustico dei due lati, in assenza enhancement patologico dopo m.d.c. . Non si rilevano alterazioni di calibro a carico del circolo arterioso intracranico. Insomma dott. era un quadro di normalità. Mi chiedo e le chiedo come sia possibile che dagli esami precedenti non si siano accorti dell'anomalia? Mi ritrovo ad avere sbalzi pressori con la sistolica talvolta sui 145-150. Puo questo rappresentare un fattore di rischio? Sono della provincia di Palermo e vorrei rivolgermi al policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Grazie dott. per l'interesse. Un cordiale saluto.
Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Dopo m.d.c. non si rilevano enhancement patologici a livello encefalico. Regolare aspetto del pacchetto stato-acustico dei due lati, in assenza enhancement patologico dopo m.d.c. . Non si rilevano alterazioni di calibro a carico del circolo arterioso intracranico. Insomma dott. era un quadro di normalità. Mi chiedo e le chiedo come sia possibile che dagli esami precedenti non si siano accorti dell'anomalia? Mi ritrovo ad avere sbalzi pressori con la sistolica talvolta sui 145-150. Puo questo rappresentare un fattore di rischio? Sono della provincia di Palermo e vorrei rivolgermi al policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Grazie dott. per l'interesse. Un cordiale saluto.
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Gentile Utente,
una giustificazione potrebbe essere che l'ultima RM sia stata effettuata ad alto campo, altro non so dirle. In ogni caso porti al neurochirurgo anche le immagini degli esami precedenti.
Però leggendo attentamente l'ultimo referto recita <<si conferma la presenza di un'area di alterato segnale>> dove "si conferma" è ovviamente rirerito all'esame precedente, quindi l'alterazione sarebbe stata identificata anche nella penultima RM, almeno così mi pare di capire. In assenza delle immagini potrei anche sbagliarmi.
Cordialità
una giustificazione potrebbe essere che l'ultima RM sia stata effettuata ad alto campo, altro non so dirle. In ogni caso porti al neurochirurgo anche le immagini degli esami precedenti.
Però leggendo attentamente l'ultimo referto recita <<si conferma la presenza di un'area di alterato segnale>> dove "si conferma" è ovviamente rirerito all'esame precedente, quindi l'alterazione sarebbe stata identificata anche nella penultima RM, almeno così mi pare di capire. In assenza delle immagini potrei anche sbagliarmi.
Cordialità
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Ex utente
Dott. la ringrazio per il suo interesse e per le sue tempestive risposte. Mi scusi Dott. ma l'errore è stato mio nel non averle detto che in quest'ultimo esame prima sono stato sottoposto a una RM senza mezzo di contrasto dove i medici avevano evidenziati alcune anomalie e a quella poi è seguita un'altra RM con mezzo di contrasto per avere una visione piu chiara e approfondita. Il si conferma era riferito al referto senza mdc che recita cosi:Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni T1, T2 in tecnica Se, Fast-Se e FLAIR. Nell'uncus di destra presenza di lesione di 1 cm circa e moruliforme e con aspetto RM per angioma cavernoso con evidente tatuaggio emosiderinico meglio apprezzabile nelle ponderazioni GE T2. Millimetrico spazio perivascolare ampliato frontale a destra. Normale morfologia, volume e contorni del sistema ventricolare sotto e sopratentoriale. Spazi liquorali subaracnoidei e cisternali encefalici normorappresentati. Assenza di altre alterazioni intensitometriche focali o diffuse del parenchima encefalico. Normale aspetto del corpo calloso. Normale morfovolumetria della ghiandola ipofisaria con strutture laterosellari normorappresentate. CONCLUSIONI
Quadro RM nella norma ad eccezione della presenza di un piccolo angioma cavernoso dell'uncus a destra senza segni RM di recente sanguinamento. Sinusite sfenoidale parasagittale a destra. Utile studio RM con mdc.
Ecco Dott. a questa RM qualche giorno dopo è seguita l'altra e ultima RM con mdc. Volevo chiederle se gli sbalzi pressori di cui le parlavo nel post precedente determinano un grosso fattore di rischio e se il policlinico Paolo Giaccone di Palermo sia il luogo più ideale dove riferirmi. Grazie tante per la sua cortesia.
[#7]
Gentile Utente,
adesso è tutto chiaro.
I rialzi pressori non sono tali da essere a rischio emorragico e finchè si mantengono entro questi limiti può stare tranquillo.
Purtroppo non conosco i colleghi neurochirurghi del Policlinico di Palermo, potrebbe chiedere al Suo medico curante.
Cordiali saluti
adesso è tutto chiaro.
I rialzi pressori non sono tali da essere a rischio emorragico e finchè si mantengono entro questi limiti può stare tranquillo.
Purtroppo non conosco i colleghi neurochirurghi del Policlinico di Palermo, potrebbe chiedere al Suo medico curante.
Cordiali saluti
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Ex utente
Domani mattina lo farò dottore. Mostrerò a al medico curante i referti e mi faro indicare da lui il luogo adatto dove potermi recare. Dottore sono terribilmente preoccupato perchè mi sono visto spuntare questa diagnosi dall'oggi al domani e i referti nella norma degli anni passati mi fanno pensare che qualcosa si sta evolvendo in quest'ultimo anno e sò che l'unica soluzione sia quella chirurgica.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 21/03/2012.
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