Cefalea con aura
Buongiorno,
cercherò di essere breve ma esaustivo.
Sono un ragazzo di 27 anni che in dall'età di 10-11 anni soffre di "tipici" attacchi di cefalea con aura. Fino a 6-7 anni fà questi attacchi erano piuttosto saltuari ( al massimo 5 episodi all'anno), mentre negli ultimi anni si sono fatti molto più frequenti. Ho notato soprattutto che si verificano dopo aver praticato un'intensa (ma comunque non esagerata) attività fisica. Le faccio un esempio: la scorsa estate ho partecipato a un torneo di calcetto, disputando 5 partite; ebbene, al termine di tutte e 5 le partite si è verificata la cefalea con aura.
Ho praticato sport in modo regolare fino circa 7 anni fà, mentre da allora ne pratico molto poco, ma comunque posso dire che l'aura, già allora, si verificava in seguito a queste attività fisiche.
Ne parlai qualche anno fà al mio medico, che mi fece fare delle analisi del sangue, dalle quali risultò essere tutto nella norma.
Recentemente, in seguito a iposteniua agli arti inferiori, ho sostenuto una visita da un neurlogo, il quale mi ha prescritto una EMG (negativa) e una TAC al rachide lombare (lieve protrusione L4-L5). Anche al neurologo ho descritto il problema e mi ha detto che lui indagherebbe su eventuali alterazioni della circolazione del sangue a livello cerebrale, ma comunque ha detto di far riferimento al mio medico di base.
Questo è quanto.
Le chiedo: anche lei penserebbe a una qualche alterazione circolatoria? E come mi devo comportare ora? Specialmente nei confronti del mio medico di base, non vorrei risultare troppo insistente o far la parte di "quello che ne sa più del dottore"...
La ringrazio della disponibilità,
cordiali saluti,
M.
cercherò di essere breve ma esaustivo.
Sono un ragazzo di 27 anni che in dall'età di 10-11 anni soffre di "tipici" attacchi di cefalea con aura. Fino a 6-7 anni fà questi attacchi erano piuttosto saltuari ( al massimo 5 episodi all'anno), mentre negli ultimi anni si sono fatti molto più frequenti. Ho notato soprattutto che si verificano dopo aver praticato un'intensa (ma comunque non esagerata) attività fisica. Le faccio un esempio: la scorsa estate ho partecipato a un torneo di calcetto, disputando 5 partite; ebbene, al termine di tutte e 5 le partite si è verificata la cefalea con aura.
Ho praticato sport in modo regolare fino circa 7 anni fà, mentre da allora ne pratico molto poco, ma comunque posso dire che l'aura, già allora, si verificava in seguito a queste attività fisiche.
Ne parlai qualche anno fà al mio medico, che mi fece fare delle analisi del sangue, dalle quali risultò essere tutto nella norma.
Recentemente, in seguito a iposteniua agli arti inferiori, ho sostenuto una visita da un neurlogo, il quale mi ha prescritto una EMG (negativa) e una TAC al rachide lombare (lieve protrusione L4-L5). Anche al neurologo ho descritto il problema e mi ha detto che lui indagherebbe su eventuali alterazioni della circolazione del sangue a livello cerebrale, ma comunque ha detto di far riferimento al mio medico di base.
Questo è quanto.
Le chiedo: anche lei penserebbe a una qualche alterazione circolatoria? E come mi devo comportare ora? Specialmente nei confronti del mio medico di base, non vorrei risultare troppo insistente o far la parte di "quello che ne sa più del dottore"...
La ringrazio della disponibilità,
cordiali saluti,
M.
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Gentile Utente,
nei casi di emicrania con aura personalmente faccio eseguire al paziente una RM encefalica con sequenza angio (Angio-RM) per escludere un problema circolatorio. Una volta escluso questo, se ci sono le condizioni, si può instaurare una terapia di prevenzione o una terapia per l'attacco emicranico qualora la prevenzione non fosse indicata. Il decorso irregolare è una caratteristica di questa forma emicranica.
Cordiali saluti
nei casi di emicrania con aura personalmente faccio eseguire al paziente una RM encefalica con sequenza angio (Angio-RM) per escludere un problema circolatorio. Una volta escluso questo, se ci sono le condizioni, si può instaurare una terapia di prevenzione o una terapia per l'attacco emicranico qualora la prevenzione non fosse indicata. Il decorso irregolare è una caratteristica di questa forma emicranica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 10/03/2012.
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Approfondimento su Cefalea
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