Formicolii e spilli e ansia
Gentili dottori, vi scrivo per avere un vostro parere tenendo conto dei limiti del consulto on line.La mia storia comincia nel 2000, dopo la morte di mia nonna, mi scoppiarono attacchi di panico spaventosi che mi portarono a fare svariate indagini da medici soprattutto al pronto soccorso. Attraverso la cura ansiolitica con xanax e psicoterapia ne sono venuta fuori abbastanza bene. Nel frattempo mi sono laureata, sposata e ho avuto una bambina. A settembre di quest'anno gli attacchi di panico sono ritornati sempre con vomito, diarrea , perdita di peso e tutte le paure che questo comporta. Mi sono rivolta nuovamente al mio medico di famiglia che mi ha prescritto nuovamente gli xanax e ho ricominciato la psicoterapia. Lo stress dato dalla malattia di mio padre e dall' aborto spontaneo avuto ad aprile scorso, mi hanno portato ad avere questa ricaduta. Comunque ora sto decisamente meglio dormo , ho ripreso chili, non vomito e ho ripreso a fare una vita normale, per questo sia la psicologa che il mio medico hanno deciso di ridurre le gocce da quelle iniziali di 15- 15- 20 sono arrivata a 9-9-11 pian piano cercherò di riuscire a levarlo del tutto. Il problema è che mi sento formicolii vari soprattutto agli arti e a volte come spilli, l'ho riferito al mio medico che dice che sono correlati sia alla riduzione del farmaco che all'ansia e di non dare peso. Ho letto su internet vari problemi legati a questo come sclerosi multipla e malattie varie e mi sono agitata. Premesso che i sintomi sono discontinui e in varie parti del corpo (cioè passano da una mano all'altra e da un piede all'altro) e la notte non li avverto proprio, cosa mi consigliate? Indagini approfondite? Ho effettuato anche una visita oculistica (per altri problemi) e mi hanno fatto l'analisi del fondo oculare si sarebbe visto qualcosa? Grazie mille per l'attenzione e scusate se mi sono dilungata.
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Gentile Utente,
mi sentirei di tranquillizzarLa perchè dalla Sua descrizione è probabile che le parestesie siano dovute alla riduzione del dosaggio di xanax o a una riacutizzazione dello stato ansioso, pertanto concordo con quanto Le detto il Suo medico curante.
Se il problema dovesse persistere e diventare fastidioso sarebbe opportuna una visita specialistica che servirebbe anche per un'eventuale Sua tranquillità.
Cordiali saluti
mi sentirei di tranquillizzarLa perchè dalla Sua descrizione è probabile che le parestesie siano dovute alla riduzione del dosaggio di xanax o a una riacutizzazione dello stato ansioso, pertanto concordo con quanto Le detto il Suo medico curante.
Se il problema dovesse persistere e diventare fastidioso sarebbe opportuna una visita specialistica che servirebbe anche per un'eventuale Sua tranquillità.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 09/03/2012.
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