Dolore improvviso insostenibile dietro la fronte

All'improvviso ho avvertito un dolore trafittivo alla testa, di intensità non paragonabile a nessuna mia esperienza: pensavo di perdere conoscenza, di morire, sembrava che la testa scoppiasse: un dolore pulsante interno alla testa come una trafittura, e contemporaneamente la medesima pulsazione sul lato sinistro del collo, sincronizzata come se al pulsare del collo corrispondesse il pulsare della testa. Durata di circa 20 secondi. Dall'attaccatura dei capelli sopra la fronte, giu fino al sopracciglio sinistro vicino alla radice del naso. Soffro da molti anni di auree emicraniche quasi senza dolore; ultimamente per 2-3 volte ho avvertito una brevissima dolorosissima fitta localizzata fra fronte e tempia sinistra, ma davvero breve e non paragonabile a questa violenza. Avevo fatto in Aprile 2010 l'angiorisonanza ma con esito negativo. La pressione è regolare e regolari elettrocardiogramma sotto sforzo e ecocardiogramma. Spesso mi sibilano le orecchie. Sono stato al pronto soccorso e un neurologo mi ha esaminato senza rilevare danni. Ora dopo qualche giorno mi è ricapitata una fitta ma brevissima nello stesso punto e non pulsante. Devo attribuire il disturbo a una infiammazione di un nervo, o è meglio approfondire? Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
non è facile a distanza ipotizzare una qualsiasi diagnosi. Dovremmo conoscere nei particolari l'esordio di una tale sintomatologia.
E' insorta all'improvviso e il dolore è descritto violento. In quel momento Lei stava facendo qualche attività? Perchè 2 anni fa fece l'angiorisonanza?
Soffre di emicrania? E' in cura? Al pronto soccorso che accertamenti Le sono stati fatti?
Come vede si ha bisogno di molte informazioni per giungere a una diagnosi.

Il mio consiglio è comunque di rivolgersi al neurologo per valutare se sia opportuno eseguire approfondimenti diagnostici.
Per un supporto,seppur limitato come può essere il consulto on-line, trasferisco la Sua richiesta in Neurologia.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie della cortese risposta.
Quando ho avuto quel dolore fortissimo, ero seduto in ufficio verso le 11, lavoravo al computer e parlavo normalmente coi colleghi al tavolo di fronte. Da 30 anni soffro di auree emicraniche senza dolore: solo un minimo, solo a volte e dopo la risoluzione. Da 1-2 attacchi l'anno adesso mi capita circa 1-2 volte al mese; dopo l'aurea, che dura circa 30 minuti e mi toglie la vista centrale, ho la sensazione di parlare come se fossi intontito, ubriaco (e sono astemio! ma sono ex fumatore da 4 anni); questo è stato il motivo per l'angiorisonanza. Comunque mi hanno anche preoccupato anche le fitte molto forti e brevissime che avevo avuto un paio di volte le settimane prima. Il neurologo che mi ha visto mi ha detto che se ricapitasse mi farà fare una nuova angiorisonanza. Il motivo per cui Le ho scritto è relativo al rischio vascolare: la angiorisonanza di 24 mesi fa lo può escludere?
Grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Una angioRM negativa due anni fa, dovrebbe aver escluso malformazioni vascolari.
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