Epilessia e sogni
salve,sono uan donna di 32 anni che una decina di giorni fa ha avuto la diagnosi di epilessia generalizzata.Dal 2009 vari svenimenti con occhi all'indietro,bocca aperta e irrigidimento e tremore degli arti sono stati dopo tanti anni, con un EEG in privazione di sonno,classificati come crisi epilettiche.L'esame è stato fatto in occasione di due crisi in meno di 48 ( avevo l'influenza)per cui mi hanno ricoverato e fatto le indagini e siamo arrivati alla diagnosi di epilessia generalizzata,perchè hanno detto che ci sono delle scariche nell'emisfero destrop che poi diventano diffuse.Volevo però fare due domande:la prima è che ogni volta che ho la crisi io quando mi svegli oricordo di aver sognato tutte immagini veloci e piene di colori,che a volte si sono tradotte in immagini(delle onde,un giardino pieno di luce),mi chiedo è possibile?io son ouna persona che ha sempre sognato tantissimo da ragazzina ,quasi da sentirsi stanca al mattino ma da qualche anno ,prima quindi di essere condizionata psicologicamente,dal fatto di essere epilettica e in concomitanaza con quelle crisi saltuarie,faccio ogni tanto dei sogni in cui voglio urlare ma non ci riesco e voglio muovermi ma mi sento rigida, con i pugni serrati e ho delle immagini confuse...è solo un sogno d'ansia o potrebbe a questo punto essere associato alla malattia? l'ultima domanda ,sto prendendo la lamotrigina da 7 giorni, 25 mg i primi 12 e poi ad aumentare gradualmente fin oa arrivare a 100...per ora non ho effetti collaterali ,è possibile che compaiano con una dose più alta?o la gradualità aiuta nel controllo degli effetti collaterali?grazie mille!!!
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Gentile Utente,
mi pare di capire che la Sua è un'epilessia secondariamente generalizzata, cioè che origina da un determinato "sito" dell'emisfero destro e poi si generalizza provocando la classica crisi epilettica.
Il "sogno" si potrebbe giustificare con un'origine locale della scarica, come se fosse inizialmente una crisi parziale complessa di tipo visivo che poi si generalizza. A Lei resterebbe il ricordo della crisi visiva.
Ovviamente questa è solo una delle possibili spiegazioni del fenomeno che riferisce.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali della lamotrigina, questi, come per tutti i farmaci, sono strettamente individuali e non prevedibili a priori. Certamente un aumento graduale del dosaggio tende generalmente a minimizzare gli eventuali effetti avversi che potrebbero però manifestarsi a dosaggi più alti.
La sensazione che descrive durante il sonno potrebbe essere associata al sogno o essere identificata come paralisi da sonno, quest'ultimo disturbo assolutamente benigno.
Cordiali saluti
mi pare di capire che la Sua è un'epilessia secondariamente generalizzata, cioè che origina da un determinato "sito" dell'emisfero destro e poi si generalizza provocando la classica crisi epilettica.
Il "sogno" si potrebbe giustificare con un'origine locale della scarica, come se fosse inizialmente una crisi parziale complessa di tipo visivo che poi si generalizza. A Lei resterebbe il ricordo della crisi visiva.
Ovviamente questa è solo una delle possibili spiegazioni del fenomeno che riferisce.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali della lamotrigina, questi, come per tutti i farmaci, sono strettamente individuali e non prevedibili a priori. Certamente un aumento graduale del dosaggio tende generalmente a minimizzare gli eventuali effetti avversi che potrebbero però manifestarsi a dosaggi più alti.
La sensazione che descrive durante il sonno potrebbe essere associata al sogno o essere identificata come paralisi da sonno, quest'ultimo disturbo assolutamente benigno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e la spiegazione della questione dei sogni che faccio durante le crisi,in effetti la diagnosi è di epilessia secondariamente generalizzata!un'ultima domanda:il lamictal può portare insonnia?io ci ho sempre sofferto di un cattivo sonno perchè sono una donna abbastanza ansiosa,ma son odue notti che dormo male e stanotte addirittura non sono riuscita proprio a dormire,pur non sentendo una grande ansia ma solo come una mancanza di stanchezza perchè pè così che si manifesta la mia insonnia,come se non avessi sonno in certi periodi!!...i primi giorni di lamictal (sonoa ncora a 25 mg al giorno!)avevo sonnolenza e ho dormito tantissimo e bene ma ora nons o se la mia insonnia è dovuta a stress(questa diagnosi mi fa stare molto male per tutto quell oche comporta ) e al fatto che m idevo adattare alla nuova situazione o alla medicina?premetto di nuovo che h osempre alternato periodi di ansia e insonnia a periodi di tranquillità e sonnonormale e ristoratore,motivo per cui sono in terapia da una psicologa da due anni...ma ora non ci capisco più niente!!forse dovrei solo cercare di rilassarmi?e qualche goocia di xanax potrei prenderla o fa interazione?Grazie!!!
[#3]
Gentile Utente,
il lamictal potrebbe causare, come effetti avversi, sia insonnia che sonnolenza (dipende dalla reattività individuale) ed entrambe praticamente con le stesse probabilità. Nel Suo caso pertanto, considerato anche ciò che riferisce, non è possibile stabilire se le manifestazioni descritte siano causate dal farmaco o facciano parte di quei periodi che in passato si presentavano a prescindere dalla somministarzione del farmaco.
Circa l'assunzione di qualche goccia di xanax, on line non è possibile dare questo tipo di informazione, deve chiedere al neurologo che La segue.
Cordialmente
il lamictal potrebbe causare, come effetti avversi, sia insonnia che sonnolenza (dipende dalla reattività individuale) ed entrambe praticamente con le stesse probabilità. Nel Suo caso pertanto, considerato anche ciò che riferisce, non è possibile stabilire se le manifestazioni descritte siano causate dal farmaco o facciano parte di quei periodi che in passato si presentavano a prescindere dalla somministarzione del farmaco.
Circa l'assunzione di qualche goccia di xanax, on line non è possibile dare questo tipo di informazione, deve chiedere al neurologo che La segue.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,le scrivo dopo tanto tempo per un episodio strano che mi è capitato e mi ha preoccupato non poco.Sto assumendo da febbraio il lamictal e da marzo ci siamo fermati a 100mg al giorno. Non ho mai più avuto crisi fin oalle strane sensazioni di ieri notte e stamattina.Innanzitutto è da due giorni che mi esce spesso sangue dal naso,e mi capita ormai sempre tre-quattro giorni prima del ciclo.Mentre mi stavo per addormentare avevo strane immagini nel dormiveglia,tutte forme geometriche che si deformavano ,si muovevano ,come quelle insomma che ho durante le crisi. Mi son svegliata con un malessere generale,il solito allo stomaco che poi di solito mi fa venire la crisi;non ho fatto colazione per la nausea,sono uscita per andare a comprare delle cose ma mentre il commesso parlava io ero confusissima,come se stessi da un'altra parte,non so se mi spiego bene,e mi sono venute in mente immagini di un film visto tempo fa e di una casa dove abitavo in passato e di cui avevamo parlato ieri sera io e il mio ragazzo e mi sentivo una sensazione di angoscia,non di ansia ma di terrore. son ocorsa a casa e mi è venuto un sonno assurdo e ho dormito perchè la nausea continuava...ora mi sono svegliata e sono distrutta dalla stanchezza e un po' stordita,come dopo le crisi avute in passato,ma non ho perso coscienza!Si posson oavere dei sintomi senza una vera crisi?é possibile che tutto mi succeda sempre nella sindrome premestruale?é da dire che il terremoto ,unito a stress lavorativo per le tante ore passate al computer mi aveva creato delle tensioni negli ultim itempi!La ringrazio tanto se vorrà rispondermi.
[#5]
Gentile Utente,
è possibile che la crisi non si sia generalizzata, nel senso che è rimasta limitata alla sede d'insorgenza e si sia manifestata come crisi parziale di tipo visivo (le strane immagini all'addormentamento) e la successiva sintomatologia sia stata quella post-critica. Ovviamente è solo un'ipotesi. Ne parli con lo specialista che La segue.
Cordiali saluti
è possibile che la crisi non si sia generalizzata, nel senso che è rimasta limitata alla sede d'insorgenza e si sia manifestata come crisi parziale di tipo visivo (le strane immagini all'addormentamento) e la successiva sintomatologia sia stata quella post-critica. Ovviamente è solo un'ipotesi. Ne parli con lo specialista che La segue.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
salve dottore è da giugno che non le scrivo più perchè tutto sommato sono stata bene . assumo lamictal 100mg al giorno e finoa ieri le cose andavano bene e mai più una crisi,solo quella strana pseudo-crisi che il neurologo ha attribuito alla stress. nel fine settimana non ero stata bene,malessere generalizzato e inappetenza e una specie di ansia strana e diffusa...ho pensato al ciclo che mi stava finendo e che magari ero debole.Ieri mattina ancora nausea e inappetenza ,le stesse sensazioni prima di una crisi ma pensavo fosse impossibile quindi non ho dato peso e son oandata ugualmente al lavoro. ma dopo 10 minuti dalla lezione,(io insegno in carcere) la nausea è aumentata ,avevo mal di pancia come se dovessi andare in bagno e poi ho sentito che stavo per cadere,per svenire ,mi hanno preso e poi per pochi secondi non ricordo più nulla...mi hanno trovato come al solito,prima irrigidita e poi senza tono.Il medico che era lì nel carcere mi ha soccorso e fatto una puntura perchè avevo ancora spasmi ,tipo scosse.insomma ho avuto di nuovo una crisi però mi è sembrata ,seppur con le stesse modalità,meno tragica delle altre.Ma perchè mi è venuta pur assumendo i farmaci??E' possibile che sia lo stress? E' un mese che ho problemi al lavoro con una collega che in partica è il mio "superiore" che mi sta praticamente vessando in tutte le maniere,che quando mi assento mi fa sentire in colpa perchè dice che è costretta a trovare sostituti, che giudica il mio modo di lavorare di continuo,che dice che non mi vesto adeguatamente , che mi esclude dalle decisioni togliendomi la possibilità di esprimere opinioni quando ci riuniamoecc... ed è tempo che accumulo rabbia e frustrazione e quando faccio la strada per andare a lavoro sto tesissima quando so che devo incontrarla ...cosa devo fare in attesa di andare dal neurologo?Grazie mille!!!!
[#7]
Gentile Utente,
una crisi epilettica purtroppo può insorgere anche sotto terapia specifica, ciò può avvenire per diversi motivi (basso dosaggio, insufficiente monoterapia, interazioni con altri farmaci e tanti altri).
Lo stress può essere uno dei fattori scatenanti.
Cosa fare in attesa della visita neurologica? Nulla di particolare, se possibile cercare di stare tranquilla, anzi un EEG di controllo potrebbe essere utile presentarla al neurologo.
Cordialmente
una crisi epilettica purtroppo può insorgere anche sotto terapia specifica, ciò può avvenire per diversi motivi (basso dosaggio, insufficiente monoterapia, interazioni con altri farmaci e tanti altri).
Lo stress può essere uno dei fattori scatenanti.
Cosa fare in attesa della visita neurologica? Nulla di particolare, se possibile cercare di stare tranquilla, anzi un EEG di controllo potrebbe essere utile presentarla al neurologo.
Cordialmente
[#10]
Gentile Utente,
dopo una crisi epilettica, a volte, questo stato di stanchezza psicofisica può persistere per qualche giorno, se dovesse prolungarsi sarebbe utile consultare il medico curante o cercare, ove possibile, di anticipare la visita neurologica.
Cordialità
dopo una crisi epilettica, a volte, questo stato di stanchezza psicofisica può persistere per qualche giorno, se dovesse prolungarsi sarebbe utile consultare il medico curante o cercare, ove possibile, di anticipare la visita neurologica.
Cordialità
[#11]
Utente
Buongiorno Dottore , purtroppo il mio neurologo e' all'estero da dicembre e lo vedrò fra 10 gg... mi aveva detto di dosare il farmaco e ho ritirato stamattina le analisi :
LAMOTRIGINA 3,2 mg/L valori di riferimento: 3,0- 14,0.
Dal 5 dicembre sono stata bene, due gg fa invece mi sono svegliata con nausea, solito malessere addominale dopo una notte in cui avevo dormito tanto ma agitata con sogni molto vividi e strani. Non sono riuscita a uscire quella mattina perchè ero talmente stordita e nauseata e stanca che pensavo mi stesse venendo una crisi ...poi mi sono messa a letto e ho dormito tanto.Mi e' rimasta stanchezza per 1 giorno circa...io credo sia stata quella sensazione che precede la crisi.O forse mi sto fissando io e somatizzo le cose, gli eventi? E' un momento, finalmente, abbastanza sereno e in cui sono riposata. Ma non vorrei magari fosse ansia e non me ne accorgo; come faccioa distinguere? Cosa ne pessa del dosaggio del farmaco? circa 6 mesi fa era a livello 9...Saluti e grazie come al solito!!!
LAMOTRIGINA 3,2 mg/L valori di riferimento: 3,0- 14,0.
Dal 5 dicembre sono stata bene, due gg fa invece mi sono svegliata con nausea, solito malessere addominale dopo una notte in cui avevo dormito tanto ma agitata con sogni molto vividi e strani. Non sono riuscita a uscire quella mattina perchè ero talmente stordita e nauseata e stanca che pensavo mi stesse venendo una crisi ...poi mi sono messa a letto e ho dormito tanto.Mi e' rimasta stanchezza per 1 giorno circa...io credo sia stata quella sensazione che precede la crisi.O forse mi sto fissando io e somatizzo le cose, gli eventi? E' un momento, finalmente, abbastanza sereno e in cui sono riposata. Ma non vorrei magari fosse ansia e non me ne accorgo; come faccioa distinguere? Cosa ne pessa del dosaggio del farmaco? circa 6 mesi fa era a livello 9...Saluti e grazie come al solito!!!
[#12]
Gentile Utente,
non è facile distinguere una sintomatologia ansiosa da una possibile aura epilettica, in tal senso non posso darLe un'indicazione precisa.
Per quanto riguarda il dosaggio plasmatico della lamotrigina, siano al limite inferiore della norma. In questi casi, in assenza di crisi, si consiglia di non aumentare la dose del farmaco.
Ne parli comunque col neurologo che La sta seguendo.
Cordiali saluti
non è facile distinguere una sintomatologia ansiosa da una possibile aura epilettica, in tal senso non posso darLe un'indicazione precisa.
Per quanto riguarda il dosaggio plasmatico della lamotrigina, siano al limite inferiore della norma. In questi casi, in assenza di crisi, si consiglia di non aumentare la dose del farmaco.
Ne parli comunque col neurologo che La sta seguendo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 16.4k visite dal 24/02/2012.
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