Richiesta di consulto per ipersonnia
Egregio MEDICITALIA,
Sono un insegnante di sostegno. Vi scrivo per sapere come comportarsi con il caso di un alunno, non in mio carico, che mi è stato detto essere affetto da ipersonnia. Da quello che so io, tale disturbo non rientra tra le patologie che richiedono un sostegno didattico; la famiglia richiede un "trattamento particolare", pur non avendo presentato ancora formale documentazione scientifica alla scuola...
Secondo voi, come ci dovremmo comportare? l'ipersonnia, anche se certificata, dà diritto ad un trattamento didattico "particolare?
Fatemi sapere.
Grazie.
Sono un insegnante di sostegno. Vi scrivo per sapere come comportarsi con il caso di un alunno, non in mio carico, che mi è stato detto essere affetto da ipersonnia. Da quello che so io, tale disturbo non rientra tra le patologie che richiedono un sostegno didattico; la famiglia richiede un "trattamento particolare", pur non avendo presentato ancora formale documentazione scientifica alla scuola...
Secondo voi, come ci dovremmo comportare? l'ipersonnia, anche se certificata, dà diritto ad un trattamento didattico "particolare?
Fatemi sapere.
Grazie.
[#1]
Egregio professore
se il ragazzo non è un suo parente e non è nemmeno a suo carico, perchè se ne interessa?
Darle una risposta non sarebbe deontologico.
Cordiali saluti
se il ragazzo non è un suo parente e non è nemmeno a suo carico, perchè se ne interessa?
Darle una risposta non sarebbe deontologico.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Egregio dottor Carbonetti,
Nel ringraziarla per la sua risposta, vengo a precisarle che è vero che il ragazzo in questione non è un mio parente e nemmeno in mio carico, ma, essendo stato richiesto di un parere da insegnante di sostegno da parte della coordinatrice del Consiglio di Classe e non avendo io una formazione specifica su tale argomento, ho ritenuto opportuno, magari peccando di un eccesso di zelo, di attivarmi e cercare un consulto specialistico-informativo...ed eccomi arrivato a lei al termine della mia ricerca..
Spero di essere stato chiaro.
Mi faccia sapere, altrimenti, se vuole parlare direttamente con la collega coordinatrice che mi ha sottoposto il caso e se posso sperare ugualmente sulla sua gentile disponibilità.
In fiduciosa attesa di una sua solerte risposta, rinnovo cordiali saluti.
Nel ringraziarla per la sua risposta, vengo a precisarle che è vero che il ragazzo in questione non è un mio parente e nemmeno in mio carico, ma, essendo stato richiesto di un parere da insegnante di sostegno da parte della coordinatrice del Consiglio di Classe e non avendo io una formazione specifica su tale argomento, ho ritenuto opportuno, magari peccando di un eccesso di zelo, di attivarmi e cercare un consulto specialistico-informativo...ed eccomi arrivato a lei al termine della mia ricerca..
Spero di essere stato chiaro.
Mi faccia sapere, altrimenti, se vuole parlare direttamente con la collega coordinatrice che mi ha sottoposto il caso e se posso sperare ugualmente sulla sua gentile disponibilità.
In fiduciosa attesa di una sua solerte risposta, rinnovo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 24/02/2012.
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