Comparsa improvvisa di cefalea
Buonasera,sono una ragazza di 18 anni,circa 3 settimane fa studiando fui colpita improvvisamente da un forte mal di testa,come se degli spilli mi si impiantassero nella testa,andai subito a letto e al mattino dopo mi sentii meglio.Per una settimana il mal di testa continuò,sempre migliorando,ma nell'arco della giornata (prevalentemente di sera e di mattina presto) qualche fitta conpariva,alla fine scomparve. Per una settimana nulla,premettendo di essere facilmente influenzabile per un leggero tremore alle mani e per la mia situazione di ansia mi recai dal medico che escluse malattie come SLA o sclerosi multipla alla quale io avevo subito pensato,mi controllò la ricezione nervosa non riscontrandone nessun problema e mi prescrisse delgli esami del sangue per il controllo della tiroide (fino all'anno scorso al limite della norma,tendente all'ipertiroidismo).Dopo una settimana però il mal di testa ricompare,sempre studiando,sempre le solite fitte (questa volta più lievi),nel arco di 5 giorni le fitte leggere vengono a colpire soprattutto la zona superiore del capo e quella inferiore,accompagnate da leggeri dolori al collo,spalle,tempie e ad un senso di pressione nella parte anteriore in corrispondenza della tiroide e di "stordimento" generale.Inoltre per sicurezza il medico mi prescrive una visita oculista in cui anche dall'analisi dell'occhio non risulta nulla di strano se non lo sviluppo di una leggera miopia a astigmatismo. Vorrei sapere se la mia situazione è preoccupante poichè tutto ciò mi causa una notevole ansia e depressione. Inoltre se è possibile legare i problemi alla tiroide alla cefalea.Ci terrei a ricevere un parere da un esperto sul mio caso in particolare poichè la ricerca su internet è già stata per me,in passato,fonte di preoccupazione infondata.Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto concordo con Lei che effettuare autodiagnosi on line non è porta a nulla di concreto anzi spesso è causa di ansia e preoccupazioni.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso si tratti di qualcosa d'importante ma in ogni caso una cefalea di prima insorgenza va diagnosticata. Pertanto Le consiglierei di effettuare una visita neurologica per avere una diagnosi corretta ed eventuale adeguata terapia, se ritenuta opportuna.
Cordiali saluti
innanzitutto concordo con Lei che effettuare autodiagnosi on line non è porta a nulla di concreto anzi spesso è causa di ansia e preoccupazioni.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso si tratti di qualcosa d'importante ma in ogni caso una cefalea di prima insorgenza va diagnosticata. Pertanto Le consiglierei di effettuare una visita neurologica per avere una diagnosi corretta ed eventuale adeguata terapia, se ritenuta opportuna.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio per l'attenzione. A causa delle mie insensate ricerche sulla rete il mio primo pensiero è stato quello di pensare a un cancro al cervello,secondo lei è possibile? Mi scuso per l'insistenza,ma credo di essere un pò agitata. In ogni caso appena possibile mi recherò dal medico di base per richiedere una visita neurologica.
Grazie molte.
Grazie molte.
[#3]
Gentile Utente,
le caratteristiche della cefalea da tumore cerebrale non sono quelle che Lei descrive, non pensi queste cose. Potrebbe trattarsi anche di qualche banale forma di cefalea ma in ogni caso va fatta la visita specialistica in quanto da questa postazione non si possono fare diagnosi.
Cordialmente
le caratteristiche della cefalea da tumore cerebrale non sono quelle che Lei descrive, non pensi queste cose. Potrebbe trattarsi anche di qualche banale forma di cefalea ma in ogni caso va fatta la visita specialistica in quanto da questa postazione non si possono fare diagnosi.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio,finalmente mi sento più tranquilla.Le pongo un'ultima domanda,oggi le fitte non sono più casuali,si sono concentrate in un punto bene preciso,proprio sulla sommità del capo,in particolare verso destra.Anche in questo caso vi sono momenti in cui non vi sono (ad esempio per tutta la durata dell'orario scolastico,dalle 8 alle 13) non ho sentito nulla (e anche per l'intera durata di ieri sera) mentre adesso,concentrandomi a studiare,da una mezz'oretta sono ricomparse,questa volta più leggere,ma lasciando un dolore che definirei "fastidioso" e più duraturo. premetto che dovrei mettere gli occhiali durante queste attività,cercherò di fornirmene il più presto possibile,quindi vorrei chiederle un ultimo parere su questo fatto,in attesa di una visita neurologica appropriata.
La ringrazio ancora per il sostegno e per il consulto.
La ringrazio ancora per il sostegno e per il consulto.
[#5]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione si potrebbe pensare sia ad un problema psicosomatico (infatti quando è distratta non avverte nulla) sia ad un problema di tensione, per es., durante lo studio. In ogni caso queste sono solo delle ipotesi. Pertanto, se il problema dovesse persistere Le rinnovo l'invito ad effettuare una visita neurologica.
Cordialità
dalla Sua descrizione si potrebbe pensare sia ad un problema psicosomatico (infatti quando è distratta non avverte nulla) sia ad un problema di tensione, per es., durante lo studio. In ogni caso queste sono solo delle ipotesi. Pertanto, se il problema dovesse persistere Le rinnovo l'invito ad effettuare una visita neurologica.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore.
Una settimana fa il medico mi ha prescritto una cura a base di Fluxarten. Non sembra avere grandi effetti in quanto nel weekend e durante l'attività sportiva (momenti in cui sono più rilassata) non avverto mal di testa,durante le restanti ore della giornata esso si presenta,ancora una volta è mutato,ora le fitte sono sempre meno frequenti,per un giorno ho avuto dolore quasi esclusivamente al tatto nella parte superiore destra del capo,il giorno seguente il dolore si è spostato alla zona di poco superiore all'attaccatura del collo,per poi scomparire. Il medico continua a ribadire di stare tranquilla,che non si tratta di nulla di grave e probabilmente di qualcosa di passeggero,ma io nonostante tutto non ci riesco,sono in uno stato di perenne ansia. Inoltre,sebbene il mal di testa sia migliorato e pressochè scomparso, si è fatto più intenso il senso di disorientamento (non sono ne capogiri ne vertigini),che l'acquisto di nuovi occhiali non ha migliorato (semmai peggiorato), ribadisco che sono costretta a passare parecchie ore sui libri,si tratta più che altro di un fastidio,ciò non compromette il normale svolgimento delle mie attività. Volevo chiederle se è possibile che questo farmaco impieghi tempo ad agire,se questo stato di ansia sia in un certo senso "patologico" e responsabile della mia situazione. Inoltre ho un ritardo nelle mestruazioni di circa 2 settimane,generalmente sono regolare,ma in passato mi è già successo di avere irregolarità a causa di cambi di stagione e stress,può essere in qualche modo collegato alla cefalea e allo stato di ansia?
Una settimana fa il medico mi ha prescritto una cura a base di Fluxarten. Non sembra avere grandi effetti in quanto nel weekend e durante l'attività sportiva (momenti in cui sono più rilassata) non avverto mal di testa,durante le restanti ore della giornata esso si presenta,ancora una volta è mutato,ora le fitte sono sempre meno frequenti,per un giorno ho avuto dolore quasi esclusivamente al tatto nella parte superiore destra del capo,il giorno seguente il dolore si è spostato alla zona di poco superiore all'attaccatura del collo,per poi scomparire. Il medico continua a ribadire di stare tranquilla,che non si tratta di nulla di grave e probabilmente di qualcosa di passeggero,ma io nonostante tutto non ci riesco,sono in uno stato di perenne ansia. Inoltre,sebbene il mal di testa sia migliorato e pressochè scomparso, si è fatto più intenso il senso di disorientamento (non sono ne capogiri ne vertigini),che l'acquisto di nuovi occhiali non ha migliorato (semmai peggiorato), ribadisco che sono costretta a passare parecchie ore sui libri,si tratta più che altro di un fastidio,ciò non compromette il normale svolgimento delle mie attività. Volevo chiederle se è possibile che questo farmaco impieghi tempo ad agire,se questo stato di ansia sia in un certo senso "patologico" e responsabile della mia situazione. Inoltre ho un ritardo nelle mestruazioni di circa 2 settimane,generalmente sono regolare,ma in passato mi è già successo di avere irregolarità a causa di cambi di stagione e stress,può essere in qualche modo collegato alla cefalea e allo stato di ansia?
[#7]
Gentile Utente,
dal Suo racconto la possibilità che si tratti di cefalea di tipo tensivo è concreta, infatti le posture prolungate possono creare questa condizione.
Il fluxarten è più indicato per le forme emicraniche ed essendo un farmaco di prevenzione ha bisogno di tempi lunghi per agire.
Quale è stata la diagnosi del Suo medico?
Per quanto riguarda il ritardo del ciclo, lo stress e l'ansia potrebbero essere delle possibili cause ma ovviamente ne deve parlare col Suo ginecologo per escludere cause organiche.
Cordiali saluti
dal Suo racconto la possibilità che si tratti di cefalea di tipo tensivo è concreta, infatti le posture prolungate possono creare questa condizione.
Il fluxarten è più indicato per le forme emicraniche ed essendo un farmaco di prevenzione ha bisogno di tempi lunghi per agire.
Quale è stata la diagnosi del Suo medico?
Per quanto riguarda il ritardo del ciclo, lo stress e l'ansia potrebbero essere delle possibili cause ma ovviamente ne deve parlare col Suo ginecologo per escludere cause organiche.
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Mi sono recata dal medico di base,il quale non ritiene necessaria una visita neurologica specifica,almeno momentariamente. Descritti i miei sintomi li ha trovati particolari e non riconducibili a vere e proprie patologie,ha escluso la possibilità che si tratti di una qualche forma di emicrania,concentrandosi sulla cefalea. Per un mese devo appunto assumere questo farmaco, ma come le dico non notando sostanziali miglioramenti ed essendo in questa situazione da ormai un mese e mezzo l'ansia di avere qualcosa di grave è tanta. A rendirmi la vita difficile è soprattutto questo,non il dolore che definirei più che altro un fastidio.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 20/02/2012.
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Approfondimento su Cefalea
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