Tremore alle dita
Buon giorno gentile dottore,
le scrivo per avere un consulto in proposito ad un disturbo che avverto da un po' di tempo.
Sono una ragazza di 18 anni freschi freschi, studio pianoforte da diverso tempo e sto molto tempo al computer.
Ho notato che in proposito a quest'ultimo durante la battitura di un testo, nei momenti in cui le mie dita si fermano per qualche istante, le dita e in particolare i mignoli hanno dei tremori involontari. Il tutto dura nemmeno un secondo e varia da uno al massimo tre scatti.
La posizione che usualmente adotto è un po' scomoda a dire il vero, sul letto a pancia in giù con i gomiti che poi diventano doloranti o semi seduta con un paio di cuscini dietro la schiena.
Mentre suono il pianoforte invece sento a volte le dita irrigidite e pesanti, che si "inchriccano" e devo smettere per un po'.
La mano sinistra che è quella che uso di più essendo mancina si chiude in modo più debole a pugno rispetto alla destra.
Esami del sangue fatti di recente sono perfetti, tralasciando l'ipotensione arteriosa (la massima si aggira intorno ai 95, ho qualche volta giramenti di testa e senso di affaticamento).
Un tempo soffrivo anche di irrigidimento della mandibola e in varie occasioni scricchiolava, ora è da anni che non si ripresenta questo sintomo.
Inoltre non so se stress e ansia possano influire su questo, ma essendo una persona ansiosa(non in modo patologico, dipende da situazione a situazione) includo anche questo.
La ringrazio per i suoi consigli e le auguro una buona giornata.
le scrivo per avere un consulto in proposito ad un disturbo che avverto da un po' di tempo.
Sono una ragazza di 18 anni freschi freschi, studio pianoforte da diverso tempo e sto molto tempo al computer.
Ho notato che in proposito a quest'ultimo durante la battitura di un testo, nei momenti in cui le mie dita si fermano per qualche istante, le dita e in particolare i mignoli hanno dei tremori involontari. Il tutto dura nemmeno un secondo e varia da uno al massimo tre scatti.
La posizione che usualmente adotto è un po' scomoda a dire il vero, sul letto a pancia in giù con i gomiti che poi diventano doloranti o semi seduta con un paio di cuscini dietro la schiena.
Mentre suono il pianoforte invece sento a volte le dita irrigidite e pesanti, che si "inchriccano" e devo smettere per un po'.
La mano sinistra che è quella che uso di più essendo mancina si chiude in modo più debole a pugno rispetto alla destra.
Esami del sangue fatti di recente sono perfetti, tralasciando l'ipotensione arteriosa (la massima si aggira intorno ai 95, ho qualche volta giramenti di testa e senso di affaticamento).
Un tempo soffrivo anche di irrigidimento della mandibola e in varie occasioni scricchiolava, ora è da anni che non si ripresenta questo sintomo.
Inoltre non so se stress e ansia possano influire su questo, ma essendo una persona ansiosa(non in modo patologico, dipende da situazione a situazione) includo anche questo.
La ringrazio per i suoi consigli e le auguro una buona giornata.
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Salve, è possibile che i disturbi che lei riferisce non siano riferibili ad alcuna condizione patologica ed è altresì possibile che l'ansia giochi un ruolo nel provocarli. Ritengo tuttavia opportuno che si faccia visitare da un neurologo. Se posso darle un consiglio, visto che è di Venezia, andrei dal primario del dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale Santa Maria Misericordia di Udine, che è esperto di problemi di movimento come quelli che mi riferisce.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 19/02/2012.
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