Ansia o qualcos'altro
Salve volevo esporre alla vostra cortese attenzione quella che è la mia problematica.
Verso settembre ho iniziato ad avvertire delle contrazioni involontarie alla palpebra sinistra. Il tutto non mi ha destato preoccupazioni fin quando non ho iniziato ad avvertire un senso di debolezza agli arti sx. Il tutto accompagnato da tremolii ai muscoli estesi su tutto il corpo sopratutto quando mi stendo sul letto. Possono prendermi ai polpacci, al collo o alla testa addirittura. A ciò si aggiunge una sensazione di occhio sinistro gonfio. Detto ciò, quando vado a muovermi sento continuamente le ossa che scricchiolano, e tanti piccoli fastidi come senso di intorpedimento e dolore quando le muovo alle ultime due dita di entrambe le mani e a quelle del piede sinistro. Inoltre o dolori sopratutto agli avambracci A dire la verità non rilevo fondamentalmente delle perdite di forza, nel senso che riesco a prendere pesi anche se a volte provo la sgradevole sensazione di muscoli che tirano. Intanto ho un fastidioso senso di nodo alla gola e a volte mi è capitato anche di avere difficoltà a parlare.
Mi sono sottoposto ad una risonanza aperta alla testa dalla quale non è emerso nulla, ed una visita neurologica che mi ha diagnosticato un problema di origine ansiosa. Io però ho rifiutato gli psicofarmaci e mi sono indirizzato verso un approccio psicologico. Non voglio neanche pensare a malattie gravi, prima di tutto per rispetto di chi ne soffre veramente, però volevo esporre il mio dubbio.
Circa 2 anni fa subii una sorta di trauma al collo. Non feci alcun accertamento, ma da allora mi si iniziarono a presentare di rado eventi quali cali di vista momentanei, stanchezza improvvisa, fascicolazioni e muscoli del collo in qual lato perennemente contratti o almeno così sembra al mio tatto, dato che li sento più "duri" di quelli a destra. La mia domanda è, è possibile che da un punto di vista medico, la mia ansia possa aver magari fatto "esplodere" una situazione alla cervicale che già presentava una criticità di suo?
Inoltre ho correlato i fastidi alla testa con il fatto che ho spesso la bocca serrata, e il dolore agli avambracci al fatto che magari di notte abbia i pugni chiusi. E possibile risolvere questi due inconvenienti?
Grazie Mille.
Verso settembre ho iniziato ad avvertire delle contrazioni involontarie alla palpebra sinistra. Il tutto non mi ha destato preoccupazioni fin quando non ho iniziato ad avvertire un senso di debolezza agli arti sx. Il tutto accompagnato da tremolii ai muscoli estesi su tutto il corpo sopratutto quando mi stendo sul letto. Possono prendermi ai polpacci, al collo o alla testa addirittura. A ciò si aggiunge una sensazione di occhio sinistro gonfio. Detto ciò, quando vado a muovermi sento continuamente le ossa che scricchiolano, e tanti piccoli fastidi come senso di intorpedimento e dolore quando le muovo alle ultime due dita di entrambe le mani e a quelle del piede sinistro. Inoltre o dolori sopratutto agli avambracci A dire la verità non rilevo fondamentalmente delle perdite di forza, nel senso che riesco a prendere pesi anche se a volte provo la sgradevole sensazione di muscoli che tirano. Intanto ho un fastidioso senso di nodo alla gola e a volte mi è capitato anche di avere difficoltà a parlare.
Mi sono sottoposto ad una risonanza aperta alla testa dalla quale non è emerso nulla, ed una visita neurologica che mi ha diagnosticato un problema di origine ansiosa. Io però ho rifiutato gli psicofarmaci e mi sono indirizzato verso un approccio psicologico. Non voglio neanche pensare a malattie gravi, prima di tutto per rispetto di chi ne soffre veramente, però volevo esporre il mio dubbio.
Circa 2 anni fa subii una sorta di trauma al collo. Non feci alcun accertamento, ma da allora mi si iniziarono a presentare di rado eventi quali cali di vista momentanei, stanchezza improvvisa, fascicolazioni e muscoli del collo in qual lato perennemente contratti o almeno così sembra al mio tatto, dato che li sento più "duri" di quelli a destra. La mia domanda è, è possibile che da un punto di vista medico, la mia ansia possa aver magari fatto "esplodere" una situazione alla cervicale che già presentava una criticità di suo?
Inoltre ho correlato i fastidi alla testa con il fatto che ho spesso la bocca serrata, e il dolore agli avambracci al fatto che magari di notte abbia i pugni chiusi. E possibile risolvere questi due inconvenienti?
Grazie Mille.
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Alla luce di quanto espone non ci sono come da accertamenti specialistici e di diagnostica strumentale condizioni mediche tali da giustificare la sintomatologia che avverte.
Pertanto con buona probabilità i suoi disturbi sono ascrivibili ad uno stato tensivo e ansioso il cui trattamento risolutivo prevede un approccio integrato: terapia farmacologica di supporto adeguata al disturbo e intervento psicoterapico ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Cordialita, Dr.Bella
Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
Pertanto con buona probabilità i suoi disturbi sono ascrivibili ad uno stato tensivo e ansioso il cui trattamento risolutivo prevede un approccio integrato: terapia farmacologica di supporto adeguata al disturbo e intervento psicoterapico ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Cordialita, Dr.Bella
Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
Dr.ssa Alessia Bella Psicologo Psicoterapeuta
riceve ad Agrigento, Caltanissetta, Licata,Enna
347 2610609
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 18/02/2012.
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