Molti disturbi !! cervicale o cosa???

Salve, sono un ragazzo di 27 anni, da fine agosto 2007 senza a mio avviso apparente motivo scatenante (diciamo all’improvviso) soffro costantemente di fiacca, stanchezza, scarsa lucidità, nausea, forte astenia, disturbi visivi. Mi sveglio la mattina e sono già stanco, quasi mi gira la testa e sono poco lucido, inoltre mi prende subito un senso di nausea costante che "controllo" tenendo in bocca una caramella o una gomma da masticare. Non ho problemi intestinali o digestivi, non ho dolori ne sintomi muscolari. Elettrocardiogramma (2 volte), esami del sangue (3 volte) e breath test li ho fatti a sintomi già comparsi e non risultano problemi. L’unica cosa evidenziata dagli ultimi esami e da un’ecografia, una probabile infiammazione alla tiroide che però è passata da sola e i valori del sangue sono tutti rientrati entro i parametri. “Mi trascino” ogni mattina al lavoro ma a causa del senso di stanchezza e affaticamento ho ridotto le mie attività giornaliere. Mi sono buttato anche sul campo psichiatrico ma per ora non traggo giovamento anche perché non ho apparenti sintomi psicologici, preciso che non assumo farmaci specifici in questo campo. Negli ultimi giorni si è acutizzato il senso di stanchezza. Mi è venuto il sospetto che tutti questi sintomi potrebbero essere dati da problemi cervicali. Ho fatto RX al rachide cervicale ma la diagnosi è che risulta tutto a posto. Non soffro di particolari dolori al collo e alle spalle, neanche mal di testa anche quando faccio attività fisica (pallavolo amatoriale). Ho solo un lieve fastidio alla base del cranio. La mia domanda è: potrei avere dei problemi cervicali anche se da RX al rachide non risulta niente di anomalo? Quali altre diagnosi si potrebbero avanzare?

Ringraziando anticipatamente per la disponibilità porgo cordiali saluti!

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente, da alcuni mesi sta cercando invano una causa per i suoi numerosi disturbi, che le condizionano la vita. Raramente le cose succedono "all'improvviso" senza un motivo. La inviterei a consultare di nuovo uno psichiatra: astenia, sonno non riposante, stanchezza continua durante il giorno possono essere sintomi di depressione. Alle volte la tristezza, la paura, il dolore, vengono nascosti e mascherati da disturbi fisici (somatizzazioni).Gli uomini (i maschi, intendo)in questo sono molto bravi: non si fanno venire la depressione, ma l'ulcera peptica o le extrasistole...
Dovrebbe trovare uno psichiatra col quale riuscire innanzitutto a parlare; poi, se questo specialista le sembrerà degno di fiducia, potrà provare una terapia antidepressiva: ci sono molti farmaci, se uno è tollerato male si può sostituire; però prima di 3 settimane l'effetto non si vede.
So che questa risposta non è quella che avrebbe voluto;d'altra parte esistono test psicologici per valutare anche oggettivamente se c'è una depressione "mascherata", e nella sua città c'è un'ottima clinica universitaria alla quale potrebbe rivolgersi.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la risposta, è vero che c'è stato qualcosa a livello psicologico a metà 2007, ho intrapreso un percorso con psicologa ma di nessun effetto, poi da novembre frequento uno psichiatra che è valido ma al momento non ha risolto i miei problemi. Ha provato anche una cura farmacologica ma io ero altamente intollerante al farmaco (sereupin) allora non mi ha più prescritto niente. Dato che ne dottoressa ne psichiatra sbrogliano la matassa avevo piacere di sentire un'altro parere. Non è vero che non avrei voluto sentirmelo dire, è che mi piacerebbe qualcuno riuscisse a curarmi, ormai vado per i 6 mesi di questo stato pessimo e vedo impotenza da parte di molti (ho anche cambiato medico curante). La mia speranza di trovare un male fisico era solo per avere qualciosa contro cui combattere, così invece anche io sono impotente. In settimana vedrò di nuovo lo psichiatra e mendicherò un'altra cura farmacologica sperando di essere più tollerante.

Grazie, saluti!
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
La sua risposta, cortese ed equilibrata nonostante il disagio di cui soffre da tempo e che noi psi (-cologi, -chiatri, ecc) non siamo capaci di alleviare, mi incoraggia a darle un paio di consigli, o meglio spunti di riflessione.
Per quanto riguarda la terapia, sa benissimo che non funziona così, col paziente che supplica una nuova cura e lo psichiatra che, sadico, gliela nega! Potrebbe chiedere al collega come mai non le ha più prescritto farmaci, e vedere cosa le dice.
Secondo punto: "manovre diversive" che può fare da solo; dice che ha ridotto molte attività, che si trascina al lavoro ecc, a causa di questi disturbi. Provi a pensare alle cose che le piacciono o che un po' le interessano ancora e cerchi di concedersi qualche piccolo piacere ogni giorno.Capita che chi sta male come lei si neghi istintivamente le cose che gli piacciono, come in attesa di farle quando starà meglio, potenziando così il circolo vizioso.Li chiamo gli antidepressivi naturali: un film, un libro, un piccolo acquisto, frequentare persone simpatiche, un'ora in palestra a sfogare l'aggressività e accorgersi che il corpo risponde meglio del previsto, chissà?
La saluto cordialmente
[#4]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Non inveisco contro di loro è solo che dopo molto tempo che il disagio non mi abbandona neanche per un'ora non sò più che pesci prendere. Forse la mia dottoressa pensava di non darmi niente e lasciare la scelta allo psichiatra, al tempo stesso lo psichiatra forse valutando una situazione "non grave" ha preferito interrompere la cura sperando che le cose passassero da sè. Purtroppo al momento così non è. E' da 6 mesi che spesso svolgo delle attività, sia il lavoro tutti i giorni, sia nella vita privata, anche se le mie condizioni sono pessime. Quante volte mi sono sentito dire "fai uno sforzo e vedrai che migliorerai" ma a distanza di tempo vedo che sforzarmi di fare alcune cose non porta a risultati. Io vorrei ritornare a fare quello che facevo prima e quando posso, anche se non sono al 100% lo faccio ma a volte il disagio fisico è troppo forte e mi impedisce. Questi "antidepressivi naturali" credo di averli già provati ma non sembrano funzionare. E' da metà novembre che non vedo lo psichiatra e domani ci tornerò, vedrò cosa mi dice sottoponendogli il perdurare del mio stato fisico.

La ringrazio per la pazienza!!
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
D'accordo, se vuole ci tenga informati.
Saluti
[#6]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Ieri sono stato dallo psichiatra e mi ha detto che secondo lui i miei problemi di salute non derivano dalla testa. Non ho mendicato cure anche perchè lui mi ha anticipato con le sue parole e mi ha dato samyr 400 come ricostituente generale. Vedremo se ci saranno degli effetti positivi.

Saluti!
[#7]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Da mesi sta cercando una patologia organica che finora non è stata trovata, nonostante le varie indagini alle quali si è sottoposto.
Ho lavorato per molti anni presso l'ASL (poi me ne sono andata per la mia salute mentale) e attualmente, data la scarsità di mezzi e persone, vige la legge non scritta e sempre negata che se una persona non è gravissima e quindi fonte di guai è meglio lasciarla perdere. Per fortuna tanti colleghi che lavorano nel pubblico seguono invece la loro coscienza.
Lei non mi ha detto se si è rivolto all'ASL, magari è un'ipotesi errata. Sta di fatto che lei sta male e il samyr è molto blando. Io chiederei un secondo parere psichiatrico.
Saluti
[#8]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Non mi sono rivolto all'ASL, sempre medico di base e psichiatra privato da mè scelto su consiglio di persone fidate. Non sò più che dire e che fare. Sperare che il semyr abbia un effetto positivo... la speranza è l'ultima a morire ma francamente ci credo poco.

Saluti!
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