Uno di questi ha dichiarato che alla sua età si possono verificare nuovamente tali "attacchi" di

Esimio Dottore, circa 5 anni fa mia madre, ora 84enne ebbe un TIA. Ha fatto vari esami e è stata visitata da vari neurologi di Verona. Uno di questi ha dichiarato che alla sua età si possono verificare nuovamente tali "attacchi" di ischemia provvisoria. Io vorrei scongiurare un possibile ictus. Mi hanno detto di non misurare frequentemente la pressione a mia madre perchè la metto più in ansia ... E così per timore non gliela misuro quasi mai. Inoltre circa vent'nni fa ha avuto un'ulcera duodenale. Mi hanno detto che con un "rivestimento" tipo famaci protettori dello stomaco può prendere tranquillamente degli antiagreganti. Purtroppo ha provato a prenderne un tipo datole dall'ultimo neurologo interpellato ma ha avuto una specie di sfogo cutaneo con rossere e prurito. Mi dica dottttore da parte mia cosa posso fare? E' giusto misurarle spesso la pressiomne, almeno una volta alla setimana o anche una volta al giorno? Un antiaggregante che danneggi il meno possibile lo stomaco anche se ormai di ulcera mia madre non soffre più, quale potrebbe essere dimodocchè chiederlo al medico curante senza ulteriori visite specialistiche tra l'altro costose per il fatto che gliele faccio in privato. E infine sarebbe giusto farle un elettrocardiogramma ? Attendo suoi consigli e la ringrazio vivamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

circa il controllo della pressione arteriosa, sarebbe corretto inizialmente farlo un paio di volte a settimana, se stabilizzata basterebbe una volta alla settimana. Circa l'antiaggregante, non è possibile consigliarlo on line, ne parli col medico curante che saprà certamente cosa fare.
Se Sua mamma è ipertesa, l'ECG è indicato.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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