Un aneurisma cerebrale ed ad un mio cugino

Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni e non ho mai avuto problemi seri di salute prima. Unica cosa ho da quando avevo 18 anni emicrania catameniale, però sopportabile, prendo solo dei FANS e mi passa, e sempre da allora VPPB (avevo fatto una visita ORL per appurarne la natura). Vi scrivo perchè da circa un mesetto/due mesetti ho un problema. Noto infatti la sera, quando sono nel letto tranquilla, che ho come un fastidio, come se sentissi comprimere la testa, ma ovunque, tutta la fronte, le tempie bilateralmente, il palato. Come se avessi una morsa che stringesse, però è un leggero fastidio, non che faccia male tanto, come facevano di solito l'emicrania per intenderci. Solo che assieme a questa sensazione di leggera compressione è come se avessi il cuore in testa, sento il battito in testa, non tipo come negli episodi di emicrania che mi sento magari la tempia pulsare, non so bene come descrivere, mi sento proprio il cuore in testa, questa morsa si intensifica e attenua col battito, a volte mi sembra mi pulsino anche le orbite. Ora, io ho scotomizzato la cosa, pensando che mi stavo facendo problemi inutili e che passava. Ho pensato che magari ero un po' agitata, o insomma che fosse una cosa psicologica o non so. Però la cosa continua, magari io sto pensando ad altro però rinoto la cosa e mi infastidisce non poco. Ora io in questo caso non so se dirmi 'tranquilla che poi passa è psicologico' o fare qualche accertamento perchè nella mia famiglia, mia zia materna è morta a 30 anni per la rottura di un aneurisma cerebrale ed ad un mio cugino di secondo grado ne hanno trovato uno. Volevo chiedere se secondo voi, considerato anche che sono allergica a cefaclor (i miei riferiscono che da bambina avevo avuto uno shock anafilattico) quindi dovrei fare anche si preparazione etc, sarebbe il caso di fare qualche esame o aspettare... al posto mio cosa fareste? Grazie mille dell'attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

al posto Suo andrei da un neurologo per una valutazione diretta del problema che potrebbe essere causato anche da contratture muscolari, posture prolungate, ansia. Non pensi necessariamente malattie importanti. In ogni caso sarà il neurologo che, in base ai riscontri della visita, Le prescriverà eventuali esami diagnostici.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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