Implicazioni déjà-vu
Buongiorno
Sono un ragazzo di 20 anni e mi capitano frequenti deja vu (anche più di 5 volte all'anno). Vorrei sapere le cause di questi disturbi e se una persona che come me ne ha di frequenti ha un maggiore rischio o predisposizione di sviluppare patologie mentali, alzheimer, tumori cerebrali e via discorrendo.
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 20 anni e mi capitano frequenti deja vu (anche più di 5 volte all'anno). Vorrei sapere le cause di questi disturbi e se una persona che come me ne ha di frequenti ha un maggiore rischio o predisposizione di sviluppare patologie mentali, alzheimer, tumori cerebrali e via discorrendo.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
questo fenomeno può avere un'origine psichiatrica o essere di natura epilettica, on line non è possibile fare una diagnosi differenziale. Le consiglio di effettuare in primis un'EEG ed una visita neurologica, qualora fosse esclusa la natura epilettica del disturbo si rivolga ad uno psichiatra. Non andrà incontro, per questo motivo, nè ad Alzheimer nè a tumori cerebrali, stia tranquillo.
Cordiali saluti
questo fenomeno può avere un'origine psichiatrica o essere di natura epilettica, on line non è possibile fare una diagnosi differenziale. Le consiglio di effettuare in primis un'EEG ed una visita neurologica, qualora fosse esclusa la natura epilettica del disturbo si rivolga ad uno psichiatra. Non andrà incontro, per questo motivo, nè ad Alzheimer nè a tumori cerebrali, stia tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gentile Utente,
questo fenomeno può avere un'origine psichiatrica o essere di natura epilettica, on line non è possibile fare una diagnosi differenziale. Le consiglio di effettuare in primis un'EEG ed una visita neurologica, qualora fosse esclusa la natura epilettica del disturbo si rivolga ad uno psichiatra. Non andrà incontro, per questo motivo, nè ad Alzheimer nè a tumori cerebrali, stia tranquillo.
Cordiali saluti
questo fenomeno può avere un'origine psichiatrica o essere di natura epilettica, on line non è possibile fare una diagnosi differenziale. Le consiglio di effettuare in primis un'EEG ed una visita neurologica, qualora fosse esclusa la natura epilettica del disturbo si rivolga ad uno psichiatra. Non andrà incontro, per questo motivo, nè ad Alzheimer nè a tumori cerebrali, stia tranquillo.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta. Ho appunto chiesto questa precisazione perché avevo letto che questi disturbi potevano essere di natura epilettica e visto che uno dei sintomi principali del tumore cerebrale (a quanto si legge) sono le crisi epilettiche volevo capire se questo potesse essere collegato. Quindi in sostanza lei esclude eventuali correlazioni? UN'ulteriore domanda...cosa si intende per EEG? Lei mi consiglia quindi una visita?
[#4]
Gentile Utente,
EEG vuol dire Elettroencefalogramma.
Nei tumori cerebrali l'epilessia, quando presente, è un fenomeno secondario al tumore stesso, cioè rappresenta un sintomo del tumore.
Nelle epilessie primarie invece non è un sintomo ma è la malattia in sè e nessuna epilessia evolve in tumore. Non so se sono stato chiaro.
Cordialmente
EEG vuol dire Elettroencefalogramma.
Nei tumori cerebrali l'epilessia, quando presente, è un fenomeno secondario al tumore stesso, cioè rappresenta un sintomo del tumore.
Nelle epilessie primarie invece non è un sintomo ma è la malattia in sè e nessuna epilessia evolve in tumore. Non so se sono stato chiaro.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 06/02/2012.
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