Tavor
Sono ormai 9 mesi che soffro di una prostatite cronica che nonostante le cure riesco difficilmente a debellare. A parte i dolori che mi provoca si è ora sovrapposto anche uno stato d' ansia che mi produce anche insonnia. Da circa tre mesi stò assumendo Tavor 1 o 2 cp da 1 mg la sera prima di coricarmi. In questo modo, se non altro, anche in presenza di dolori/fastidi notturni riesco ad avere qualche benefica ora di sonno. Allo stesso tempo sono consapevole del pericolo di assuefazione e dipendenza delle benzodiazepine. Cosa mi consigliate di fare in alternativa per poter riposare un pò la notte. Ovviamente stò proseguendo la cura per la prostatite ma credo che le cose vadano per le lunghe nonostante qualche piccolo modesto miglioramento. Vi ringrazio per la risposta.
[#1]
Gentile utente,
se l' assunzione delle compresse di tavor le è stata prescritta dal collega che sta 'trattando' la prostatite, quale posologia esattamente le ha consigliato, 1 o 2 cp?
Se, invece si tratta di autosomministrazione, le consiglio di parlarne al più presto con il suo urologo.
Questi, in collaborazione con un collega psichiatra, potrà aiutarla a gestire con più serenità, i fastidi ed i lunghi tempi di cura, ottimizzando con lui, la terapia x ansia ed insonnia.
La collaborazione con il collega psichiatra, è l'unica garanzia certa per affrontare con competenza i problemi legati all'assunzione(autogestita'x lo più)delle benzodiazepine.
Auguri. Geri sallitto.
se l' assunzione delle compresse di tavor le è stata prescritta dal collega che sta 'trattando' la prostatite, quale posologia esattamente le ha consigliato, 1 o 2 cp?
Se, invece si tratta di autosomministrazione, le consiglio di parlarne al più presto con il suo urologo.
Questi, in collaborazione con un collega psichiatra, potrà aiutarla a gestire con più serenità, i fastidi ed i lunghi tempi di cura, ottimizzando con lui, la terapia x ansia ed insonnia.
La collaborazione con il collega psichiatra, è l'unica garanzia certa per affrontare con competenza i problemi legati all'assunzione(autogestita'x lo più)delle benzodiazepine.
Auguri. Geri sallitto.
[#2]
Gentile utente,
sono completamente in accordo con il collega che le consiglia una consulenza psichiatrica per il suo caso. Sappia che gli specialisti del settore sono specificatamente formati proprio per il trattamento di disturbi d'ansia, di depressione e come nel suo caso del sonno.
Cordialmente
sono completamente in accordo con il collega che le consiglia una consulenza psichiatrica per il suo caso. Sappia che gli specialisti del settore sono specificatamente formati proprio per il trattamento di disturbi d'ansia, di depressione e come nel suo caso del sonno.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
L'autogestione delle terapie non è mai consigliabile, meno che mai quando si tratta di farmci che potenzialmente possono dare problemi di abuso o dipendenza. Chieda consiglio al suo urologo, che nel caso di necessità saprà indirizzarla all'attenzione di un collega psichiatra.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Utente
Gentili dottori, in realtà l'assunzione del Tavor mi è stata prescritta dal mio urologo. La prostatite di cui soffro mi provoca crisi dolorose spastiche del pavimento pelvico perineale ed uretrale. La terapia che mi è stata prescritta prevede oltre che antibiotici, prodotti alfalitici (Omnic)e fitoterapici specifici (prostaplant). A questi l'urologo ha anche aggiunto il Tavor oltre che per ridurre lo stato di tensione ed ansia, principalmente per le sue proprietà miorilassanti. Esistono prodotti farmaceutici che senza creare dipendenza possano avere la stessa efficacia terapeutica?
[#5]
Esistono miorilassanti che nn hanno alcun' efficacia sull'ansia, tantomeno sull'insonnia.
Dato che la benzodiazepina Le è stata prescritta dal collega,
Gli esponga senza timore le sue richieste di chiarimento in materia di dipendenza correlata all'assunzione prolungata di questi tipi di molecole, che sn ottimi ansioliti ed ipnoinduttori.
Si faccia indicare dal suo urologo uno specialista in psichiatria e psicoterapia,
meglio ancora se in collabarazione con lo psicologo,
e vedrà che una corretta gestione della terapia con le benzodiazepine, ed una più chiara e specifica valutazione dei suoi sintomi, ansia ed insonnia, potranno senz'altro garantirLe una ottimale disuassefazione.
Personalmente presciverei in associazione, un'andidepressivo serotoninergico;
una psicoterapia supportiva, inoltre, Le sarebbe d'aiuto nel superare al meglio qst pesante, ma necessario, periodo di cura.
Coraggio!
E auguri sinceri.
Geri Sallitto
Dato che la benzodiazepina Le è stata prescritta dal collega,
Gli esponga senza timore le sue richieste di chiarimento in materia di dipendenza correlata all'assunzione prolungata di questi tipi di molecole, che sn ottimi ansioliti ed ipnoinduttori.
Si faccia indicare dal suo urologo uno specialista in psichiatria e psicoterapia,
meglio ancora se in collabarazione con lo psicologo,
e vedrà che una corretta gestione della terapia con le benzodiazepine, ed una più chiara e specifica valutazione dei suoi sintomi, ansia ed insonnia, potranno senz'altro garantirLe una ottimale disuassefazione.
Personalmente presciverei in associazione, un'andidepressivo serotoninergico;
una psicoterapia supportiva, inoltre, Le sarebbe d'aiuto nel superare al meglio qst pesante, ma necessario, periodo di cura.
Coraggio!
E auguri sinceri.
Geri Sallitto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9k visite dal 26/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.